Tag: molto

Pollo al vapore e dintorni: tutto sulla cottura a vapore

Ricettepercucinare.com


pollo al vapore - Ricettepercucinare.com

Il pollo al vapore è un alimento che noi tutti amiamo specie quando ci sentiamo appesantiti ed abbiamo voglia di una cucina leggera e veloce. E non solo il pollo al vapore: sono innumerevoli le pietanze che, se cotte a vapore, ci consentono di limitare i grassi e di tenerci in linea, leggeri e sani. Scopriamo oggi alcune cose sulla cottura al vapore, con la piccola guida che ci apprestiamo a fornirvi in questa pagina. 

Come cuocere al vapore gli alimenti?

I cibi da cuocere al vapore sono innumerevoli e la tecnica tutto sommato è sempre la stessa. Per cuocere a vapore gli alimenti potete recarvi presso un negozio di elettrodomestici e comprarvi una vaporiera elettrica. Ne esistono di molto belle, a più livelli. Dunque potete dedicarvi alla cucina multilivello, mettendo sotto l’acqua, e sopra il pesce e le verdure, in cestelli differenti. Nella vaporiera l’acqua è postata ad ebollizione tramite elettricità.

In alternativa, e senza comprare una vaporiera, potete acquistare molto semplicemente un cestello di metallo o di bambù. Riporrete questo cestello sopra una pentola sulla quale avrete messo l’acqua a bollire. Dovrete dunque collocare gli alimenti nel cestello e coprire con un coperchio.

Un’altra opzione è data da robot più complessi e costosi. Il famoso robot da cucina Bimby per esempio, dispone di una vaporiera incorporata, chiamata Varoma. Si mette dunque l’acqua dentro il boccale e poi si mettono i cibi nel Varoma. I livelli disponibili sono due, un cestello più profondo e un vassoio.

Come cucinare a vapore per i neonati?

Come detto in apertura, spesso si opta per una cucina light per dimagrire o mangiare sano. A volte è necessario perchè si ha in casa un neonato. Un neonato nella delicata fase dello svezzamento deve mangiare cibi preparati a parte, appositamente per lui, leggerissimi e molto sani. Un cestello per la cottura a vapore vi servirà sicuramente. Potrete dunque preparare un brodo vegetale con carota e patata (poi piano piano aggiungerete altre verdure) e posizionare al di sopra il cestello. Nel cestello cuocerete il pollo al vapore. Non dimenticate il coperchio! Naturalmente il pollo dovrà essere poi tagliato finemente, aggiunto alle verdure schiacciate e al brodo. E poi potrete aggiungere la palla di riso o di semolino, per ottenere una pappa completa. Niente sale, naturalmente!

Perchè cuocere a vapore fa bene a qualunque età?

Cuocere a vapore fa bene a qualunque età perchè la cottura a vapore consente di trattenere tutti gli elementi nutritivi degli alimenti internamente ai cibi. Al contrario, nelle altre tipologie di cotture, alcune vitamine e sali minerali vanno perduti. Questo vale per le verdure soprattutto, ma anche per un pollo al vapore.

Come personalizzare la cottura a vapore?

La cottura a vapore è altamente personalizzabile. Torniamo all’esempio del pollo al vapore, ma possono essere anche patate o zucchine. Anche se non intendete aggiungere grassi, sappiate che la cottura al vapore è personalizzabile. Potete:

  • aggiungere delle spezie sui cibi, mentre cuociono (curcuma, zafferano, aglio, rosmarino, fettine di limone)
  • aggiungere delle spezie o aromi anche nell’acqua di cottura (una foglia di alloro, fette di agrumi)

Le spezie sono ottime alleate per rendere i cibi a vapore speciali e golosi anche se siete a dieta!



Come fare i peperoni in agrodolce perfetti

Ricettepercucinare.com


peperoni in agrodolce - Ricettepercucinare.com

I peperoni in agrodolce sono un contorno decisamente goloso che si presta molto molto bene ad accompagnare carne, pesce, o semplicemente a farcire qualche semplicissima e pur tuttavia irresistibile bruschetta o fetta di pane. Ma come si preparano alla perfezione? E quante varianti ne esistono? Vediamo di rispondere a queste domande.

Che aceto usare per preparare i peperoni in agrodolce?

I peperoni in agrodolce non possono prescindere dall’uso dello zucchero e dell’aceto. Se vi state chiedendo che aceto usare per preparare i peperoni in agrodolce, vi consigliamo di usare l’aceto di mele oppure l’aceto balsamico. Sono due tipologie di aceto differenti che potete provare per ottenere gusti e retrogusti differenti.

Primo step per preparare i peperoni in agrodolce perfetti

Il primo step da mettere in conto se desiderate preparare i peperoni in agrodolce perfetti è quello di sterilizzare opportunamente i vasetti. La sterilizzazione dei vasetti è fondamentale per prevenire la proliferazione di batteri patogeni pericolosi per la salute umana. Per sterilizzare i vasetti potete ricorrere al forno, al microonde, alla classica pentola colma d’acqua in ebollizione. C’è anche chi sterilizza i vasetti in lavastoviglie! Scegliete il metodo che vi pare più opportuno e procedete.

Come preparare i peperoni in agrodolce da conservare

Se volete preparare i peperoni in agrodolce da conservare, mettete a bollire 1 litro di aceto con 125 grammi di zucchero e 50 grammi di sale. Quando lo zucchero è sciolto, aggiungete i peperoni a listarelle non troppo sottili. Fateli cuocere per una ventina di minuti. Quando sono cotti, toglieteli con una schiumarola dalla miscela agrodolce. Lasciate che la miscela agrodolce si raffreddi quindi invasate la miscela e i peperoni.

Se invece volete preparare i peperoni in agrodolce in padella da consumare subito

Se invece volete preparare i peperoni in agrodolce in padella da consumare subito, potete semplicemente soffriggere un po’ d’aglio in padella con dell’olio di oliva, aggiungere i peperoni e cuocerli (non troppo, devono rimanere croccanti). A questo punto aggiungerete sale, zucchero e l’aceto che preferite. Alzerete la fiamma e salterete i peperoni velocemente. Dopodiché gusterete.

 



Quanto devono cuocere le seppie?

Ricettepercucinare.com


Quanto devono cuocere le seppie? - Ricettepercucinare.com

Quanto devono cuocere le seppie? Questa domanda assilla molti cuochi e molte cuoche “casalinghe”. Spesso siamo tutti propensi a comprare cibo e materie prime di ottima qualità, ma poi rischiamo di rovinare tutto con le cotture. Carne e pesce hanno cotture differenti. A volte molto prolungate (questo vale in particolar modo per la carne), altre volte invece veloci (e questo è più frequente per il pesce). Ma non è tutto così semplice. Alcuni cibi se stracotti diventano duri, o collosi, o gommosi. Ecco perchè è importante conoscere i tempi di cottura dei cibi. Parliamo allora oggi delle seppie. Vediamo come si preparano in modo da ottenere un prodotto cotto a puntino e soprattutto molto morbido. 

Come capire se la seppia è cotta? Quanto devono cuocere le seppie?

Prima di rispondere alla domanda “quanto tempo devono cuocere le seppie?”, diamo subito un trucchetto molto pratico e comodo per arrivare subito al dunque e non guardare nemmeno l’orologio. Per sapere se la seppia è cotta, prendete uno stuzzicadenti ed infilzatela. Se lo stuzzicadenti penetra facilmente nella seppia, questa è cotta. Se al contrario fa fatica, la seppia è ancora cruda.

Come si cucinano le seppie alla griglia?

La seppia alla griglia è sempre molto gradita, sia in estate che in inverno. Prepararla è tutto sommato abbastanza semplice e anche veloce. Se siete alla ricerca di ricette veloci dunque questa è una ricetta che fa per voi. Allora, lavate la seppia fresca, tagliatela in strisce o pezzettoni, poi tamponatela con carta assorbente. A questo punto accendete una griglia di ghisa e scaldatela molto bene. Deve essere rovente! Non vi resta che posare la seppia sulla bistecchiera e posarvi sopra un peso. A questo punto attendete 3 minuti. Dopo 3 minuti, girate la seppia. Proseguite per altri tre minuti e la seppia sarà pronta. Le seppie alla griglia cuociono 6 minuti circa. 

Quanto devono cuocere le seppie in pentola a pressione?

Mettete le seppie in poca acqua nella pentola a pressione. Chiudete. Dal momento del fischio potete calcolare 15 minuti. In alternativa, potete anche aggiungere un po’ di sugo o passata di pomodoro. In questo modo otterrete un buon sugo di pesce, facile e veloce. Se volete potete fare un breve soffritto e poi aggiungere le seppie e il pomodoro, mezzo bicchiere di acqua, chiudere e cuocere per 15 minuti dal fischio.

Come si cucinano le seppioline surgelate?

Le seppie surgelate hanno il vantaggio che non devono essere pulite. Dunque vi consentono di risparmiare tempo. In generale, ad ogni modo, le seppie surgelate o le seppioline surgelate non richiedono tempi di cottura eccessivamente prolungati. Fate finta di avere per le mani delle seppie fresche, sarà uguale.

Speriamo di aver risposto alla domanda “quanto devono cuocere le seppie”! Rimanete sintonizzati sul nostro magazine per altre risposte relativamente ai tempi di cottura dei vari prodotti alimentari.



Proudly powered by WordPress