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Torta di ricotta sofficissima, come si fa?

torta di ricotta - Ricettepercucinare.com


crostata di ricotta e marmellata - torta di ricotta - Ricettepercucinare.com

La torta di ricotta sofficissima è un dolce irresistibile che incanta i palati di chiunque abbia la fortuna di assaggiarla. Questo dessert, con le sue radici nella cucina tradizionale italiana, è un connubio perfetto di morbidezza, freschezza e dolcezza, capace di deliziare i sensi in ogni morso.

Ingredienti di base della torta di ricotta sofficissima

Gli ingredienti di base di questa squisitezza sono la ricotta fresca, le uova, lo zucchero, la vaniglia e, talvolta, un pizzico di limone per dare un tocco di freschezza. La ricotta, formaggio fresco dal sapore delicato, è l’ingrediente chiave che conferisce alla torta la sua consistenza soffice e cremosa. Le uova contribuiscono a legare gli ingredienti e a dare struttura, mentre lo zucchero aggiunge la dolcezza necessaria per renderla un vero e proprio piacere per il palato. La vaniglia e il limone, invece, aggiungono profondità e note aromatiche che completano l’esperienza gustativa.

Come si prepara la ricetta

La preparazione di questa torta è relativamente semplice. Per cominciare, si mescolano la ricotta e lo zucchero fino a ottenere una crema liscia. Successivamente, si aggiungono le uova una alla volta, mescolando bene dopo ogni aggiunta. A questo punto, si può aromatizzare il composto con vaniglia e limone, per dare alla torta un profumo irresistibile. Infine, si versa l’impasto in una teglia foderata con carta forno e si cuoce in forno preriscaldato a una temperatura moderata fino a quando la superficie risulterà dorata e la torta sarà completamente cotta al centro.

Parola d’ordine cremosità e leggerezza

La magia di questa torta sta nel suo equilibrio tra cremosità e leggerezza. La ricotta la rende incredibilmente morbida, mentre le uova la mantengono insieme senza renderla troppo densa. Il risultato finale è una torta che si scioglie letteralmente in bocca, quasi come una nuvola di dolcezza.

La versatilità della torta di ricotta sofficissima è un’altra delle sue qualità. Può essere consumata da sola, semplicemente spolverata con zucchero a velo, oppure può essere arricchita con frutta fresca, scaglie di cioccolato, o persino una dolce salsa di frutti di bosco. È un dessert che si presta a infinite varianti, ognuna delle quali aggiunge un tocco personale e unico.

Torta di ricotta sofficissima, una vera bontà

In conclusione, la torta di ricotta sofficissima è una delizia che rappresenta il meglio della tradizione dolciaria italiana. Con la sua cremosità, la sua semplicità e la sua versatilità, è un piacere che può essere apprezzato in qualsiasi occasione. Che si tratti di una festa di compleanno, una cena speciale o semplicemente un momento di coccola personale, questa torta sa come conquistare i cuori di chiunque la assapori. Provare per credere, e preparatevi a innamorarvi del suo irresistibile fascino.



Menu del Grande Nord

Si torna a viaggiare per il mondo nella cucina di Benedetta Parodi, che questa sera ci porta alla scoperta di alcune ricette tipiche delle regioni scandinave per il suo menu a tema del giorno.

A completare le proposte di questa puntata una ciccionata tutta italiana. Ecco i piatti cucinati.

il Menù di Benedetta del 9 ottobre 2012

(clicca sui link per vedere le ricette)

Antipasto: POLPETTINE SVEDESI
Primo: ZUPPA DI SALMONE FINLANDESE
La ciccionata (Secondo): LO SBOBBONE
Dolce: TRECCIA DANESE[1][2][3][4]

References

  1. ^ POLPETTINE SVEDESI
  2. ^ ZUPPA DI SALMONE FINLANDESE
  3. ^ LO SBOBBONE
  4. ^ TRECCIA DANESE

Crostata di more.

My Cooking Idea. Ricette di cucina vegetariana, vegana, dolci e dessert.: Crostata di more.

Crostata di more.



La pianta di gelso anche quest’anno si è risvegliata e ho pensato di sfruttare i suoi deliziosi frutti per preparare un dolce da colazione, più precisamente una crostata ripiena di more… In questo post vi spiegherò come nasce questa mia ricetta…

Quando mi sono ritrovata con ben due chili di more a disposizione, ho deciso subito che tra le altre cose (marmellata, yogurt e gelato) avrei voluto renderle protagoniste anche di un dolce adatto per essere consumato a colazione. E cosa c’è di più bello per iniziare la giornata di una deliziosa fetta di crostata ripiena di frutta? Ecco, quindi che nelle mia mente cominciava a delinearsi la strada che avrebbero preso le more. Mi sorgevano però alcuni dubbi sul loro utilizzo: meglio aggiungerle crude o cotte? Ed inoltre, cosa combinerà in cottura il succo che rilasciano ininterrotamente sulla pasta frolla?
Dopo una lunga riflessione durata qualche minuto, ho deciso che avrei preparato una sorta di marmellata facendo cuocere le more con un po’ di zucchero e un addensante. Tale composto l’avrei posto su una base di un pasta frolla magra, adatta per ripieni umidi, ed infine avrei racchiuso il tutto con degli streussel croccanti, i quali avrebbero contribuito ulteriormente ad assorbire i liquidi della frutta.
Sulla base delle suddette considerazioni è scaturita questa ricetta. Vi riporto di seguito gli ingredienti e le dosi ideali per preparare una crostata di circa 28-30 cm di diametro.


Per la pasta frolla:

  • 300 grammi di farina 00;
  • 150 grammi di zucchero a velo;
  • 90 grammi di burro;
  • 80 grammi di tuorli (circa 4 tuorli di uova dia categoria A);
  • un pizzico di sale;
  • la scorza di un limone gratuggiato;

Per il composto di more:

  • 680 grammi di more di gelso;
  • 100 grammi di zucchero (150 grammi se vi piace più dolce);
  • 3 grammi di xantano (potete sostituirlo con l’addensante che preferite);

Per la pasta streussel:

  • 80 grammi di farina 00;
  • 72 grammi di burro;
  • 75 grammi di zucchero a velo;
  • 73 grammi di mandorle ridotte in farina;
  • Un pizzico di sale;
  • un pizzico di cannella;

Preparazione della pasta frolla
Per la preparazione di questa frolla ho seguito il metodo classico adatto appunto per le frolle magre.
Mescolate il burro (ad una temperatura di circa 12 °C) con lo zucchero a velo, gli aromi e il sale; quando tutto lo zucchero sarà incorporato e il composto avrà una struttura cremosa, unite i tuorli e continuate a mescolare. Infine versate la farina e lavorate il composto solo il tempo necessario per ottenere una pasta omogenea. Avvolgete la frolla con della pellicola trasparente e riponete in frigorifero per almeno due ore, meglio se per tutta la notte.


Preparazione del ripieno
Durante il riposo della pasta frolla dedicatevi alla preparazione del ripieno. Lavate le more e ponetele in uno scolapasta in modo che perdano l’acqua accumulata durante il lavaggio. Trasferitele in un pentolina e unitevi lo zucchero al quale avrete mescolato lo xantano. Mettete sul fuoco e fate cuocere fino al bollore. Proseguite la cottura per alcuni minuti. Lasciate intiepidire e dedicatevi  all’ultimo elemento ossia gli streussel.


Preparazione degli streussel
La preprazione degli streussel è molto simile a quella della pasta frolla. Lavorate il burro con gli aromi e il sale, aggiungete lo zucchero a velo e amalgamate bene il tutto. Infine unite la farina di mandorle e la farina 00. Formate dei cilindretti, copriteli con della pellicola e conservateli per almeno due/tre ore in frigo oppure mezz’ora in freezer. Trascorso questo tempo estraeteli e sbriciolateli con le mani, oppure potete aiutarvi con uno schicciapatate da utilizzare a mo di settaccio, facendo scendere le briciole di impasto dalle fessure dell’attrezzo.


Composizione della torta
Imburrate lo stampo da crostata. Stendete la pasta frolla e adagiatela sullo stampo in modo da coprirne anche i bordi, versate sopra il composto di more e infine coprite con le briciole di streussel cercando di compattarle solo in prossimità del bordo.
Fate cuocere in forno caldo a 160-170 °C per circa 55 minuti. Io l’ho lasciata 60 minuti e in questi cinque minuti in più la marmellata ha eruttato come la lava di un vulcano creando delle belle spaccature sulla superficie e fuoriuscendo lungo il bordo, come potete vedere nella foto:




Alcune considerazioni sul prodotto ottenuto.
In questo [1]post troverete delle indicazioni utili per il bilanciamento delle ricette di pasta frolla. La ricetta che ho creato per la preparazione di questa crostata ha la seguente composizione:

  • Farina 00: 47.94%;
  • Zucchero  a velo: 24.37%;
  • Burro: 14.66%;
  • Tuorli: 12.62%;
  • Sale: 0.2%
  • Aromi: 0.4%.

Come potete notare ho optato per una percentuale di burro decisamente  minore rispetto alla dose di zucchero, questo perché il mio obiettivo era quello di ottenere una frolla che fosse croccante e resistente, l’ideale per contenere farciture molto umide come quella che ho preparato con le more.
In effetti il risultato finale ha soddisfatto le mie aspettative: una crostata con i bordi croccanti e resistenti; il fondo altrettanto resistente, tale da permetterci di mantenere in mano la fetta senza che si spezzi, ma più morbido per via dell’umidità assorbita dalla farcitura. Inoltre la pasta presenta una struttura molto compatta con una alveolatura molto fine dovuta alla bassa percentuale di burro e alla presenza di tuorli. Qualora si volesse ottenere una frolla con una alveolatura leggermente più areata sarà sufficiente sostituire i tuorli con le uova intere e aggiungere la giusta percentuale di lievito.
Per ciò che riguarda il ripieno potete utilizzare l’addensante che preferite, potrebbe andar bene anche l’agar agar o dell’amido di mais.
In conclusione posso dire che ho trovato questa crostata molto buona, con una generosa quantità di farcitura, che non appesantisce, infatti il ripieno non presenta quel gusto dolce a volte un po’ stucchevole tipico della marmellata, ma mantiene una certa nota asprigna tipica delle more di gelso. Come vedete certe volte è più facile e veloce creare da se la propria ricetta ideale piuttosto che andare a cercarla tra mille pagine!

References

  1. ^ questo 

Ricerche frequenti:

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