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Pollo al vapore e dintorni: tutto sulla cottura a vapore

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Il pollo al vapore è un alimento che noi tutti amiamo specie quando ci sentiamo appesantiti ed abbiamo voglia di una cucina leggera e veloce. E non solo il pollo al vapore: sono innumerevoli le pietanze che, se cotte a vapore, ci consentono di limitare i grassi e di tenerci in linea, leggeri e sani. Scopriamo oggi alcune cose sulla cottura al vapore, con la piccola guida che ci apprestiamo a fornirvi in questa pagina. 

Come cuocere al vapore gli alimenti?

I cibi da cuocere al vapore sono innumerevoli e la tecnica tutto sommato è sempre la stessa. Per cuocere a vapore gli alimenti potete recarvi presso un negozio di elettrodomestici e comprarvi una vaporiera elettrica. Ne esistono di molto belle, a più livelli. Dunque potete dedicarvi alla cucina multilivello, mettendo sotto l’acqua, e sopra il pesce e le verdure, in cestelli differenti. Nella vaporiera l’acqua è postata ad ebollizione tramite elettricità.

In alternativa, e senza comprare una vaporiera, potete acquistare molto semplicemente un cestello di metallo o di bambù. Riporrete questo cestello sopra una pentola sulla quale avrete messo l’acqua a bollire. Dovrete dunque collocare gli alimenti nel cestello e coprire con un coperchio.

Un’altra opzione è data da robot più complessi e costosi. Il famoso robot da cucina Bimby per esempio, dispone di una vaporiera incorporata, chiamata Varoma. Si mette dunque l’acqua dentro il boccale e poi si mettono i cibi nel Varoma. I livelli disponibili sono due, un cestello più profondo e un vassoio.

Come cucinare a vapore per i neonati?

Come detto in apertura, spesso si opta per una cucina light per dimagrire o mangiare sano. A volte è necessario perchè si ha in casa un neonato. Un neonato nella delicata fase dello svezzamento deve mangiare cibi preparati a parte, appositamente per lui, leggerissimi e molto sani. Un cestello per la cottura a vapore vi servirà sicuramente. Potrete dunque preparare un brodo vegetale con carota e patata (poi piano piano aggiungerete altre verdure) e posizionare al di sopra il cestello. Nel cestello cuocerete il pollo al vapore. Non dimenticate il coperchio! Naturalmente il pollo dovrà essere poi tagliato finemente, aggiunto alle verdure schiacciate e al brodo. E poi potrete aggiungere la palla di riso o di semolino, per ottenere una pappa completa. Niente sale, naturalmente!

Perchè cuocere a vapore fa bene a qualunque età?

Cuocere a vapore fa bene a qualunque età perchè la cottura a vapore consente di trattenere tutti gli elementi nutritivi degli alimenti internamente ai cibi. Al contrario, nelle altre tipologie di cotture, alcune vitamine e sali minerali vanno perduti. Questo vale per le verdure soprattutto, ma anche per un pollo al vapore.

Come personalizzare la cottura a vapore?

La cottura a vapore è altamente personalizzabile. Torniamo all’esempio del pollo al vapore, ma possono essere anche patate o zucchine. Anche se non intendete aggiungere grassi, sappiate che la cottura al vapore è personalizzabile. Potete:

  • aggiungere delle spezie sui cibi, mentre cuociono (curcuma, zafferano, aglio, rosmarino, fettine di limone)
  • aggiungere delle spezie o aromi anche nell’acqua di cottura (una foglia di alloro, fette di agrumi)

Le spezie sono ottime alleate per rendere i cibi a vapore speciali e golosi anche se siete a dieta!



Limoncello: tutto ciò che c’è da sapere

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Limoncello fatto in casa - Ricettepercucinare.com

Il limoncello è una delle bevande alcoliche più amate dagli italiani e che meglio descrive l’amore per gli italiani verso tutto ciò che appartiene strettamente e indissolubilmente al Mediterraneo. C’è chi si accontenta del limoncello economico acquistato al supermercato sotto casa, chi si diletta con il limoncello fatto in casa, chi invece va alla ricerca delle etichette più blasonate. A ognuno il suo, insomma. Vediamo oggi cosa c’è da sapere sul limoncello. 

Quanti gradi è il limoncello?

Il limoncello non è sempre uguale a se stesso. Specie se lo preparate in casa. Pur tuttavia, è un superalcolico. Tenete conto che la sua gradazione alcolica è dunque piuttosto elevata: si va dai 30 ai 50 gradi circa.

Qual è il miglior limoncello?

In commercio trovate diversi liquori limoncello di qualità eccellente. Tutti prodotti da una materia prima davvero ottima, rispettando i tempi necessari di produzione. Il risultato è una gamma di prodotti davvero gradevoli, ottimi sia al naturale che con l’aggiunta di un cubetto di ghiaccio. Il miglior limoncello lo potete acquistare sia presso un buon negozio di liquori e distillati, oppure online, su qualche sito specializzato di alcolici e superalcolici. In Italia, a differenza delle sigarette online, comprare alcolici online non è vietato. Dunque anche da web potrete fare la vostra selezione di liquori da acquistare per arricchire e dare varietà alla vostra vetrinetta dei liquori.

Tuttavia, la risposta che ci sentiamo di dare alla domanda “qual è il miglior limoncello?” è forse: “quello fatto in casa da voi!”

Come abbassare la gradazione alcolica del limoncello?

Avete preparato il vostro limoncello fatto in casa ed è veramente molto alcolico. Forse avete sbagliato le proporzioni! Come fare allora? E’ possibile rimediare? Certo che sì. Le soluzioni che vi diamo sono due:

  1. aggiungete un paio di cubetti di ghiaccio nel bicchiere al momento di servire. Questo, sciogliendosi, allungherà il liquore, abbassandone la gradazione alcolica.
  2. preparate un po’ di sciroppo, fatto con acqua e zucchero, e allungate tutta la bevanda. Regolatevi più o meno sulle quantità, in modo da bilanciare bene la dolcezza del limoncello con la sua gradazione alcolica.

Cosa fare con le bucce di limone usate per fare il limoncello?

Una volta terminato il periodo di infusione delle bucce di limone in alcol, dovrete filtrare il tutto. E, in teoria, gettare le bucce. Dunque ora vi diamo un suggerimento in merito a cosa fare di queste bucce prima di pensare di gettarle nell’immondizia. Potete metterle il freezer! La presenza dell’alcol peraltro farà la magia: le bucce non si surgeleranno e rimarranno sempre come fresche! Dopodichè potrete usarle per preparare qualche buon dolce o gelato al momento opportuno.



Che fine fa il cibo avanzato di E’ sempre mezzogiorno?

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cibo avanzato a E' sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com

A noi tutti piace e diverte, quando ne abbiamo occasione, incantarci di fronte alle bellissime ricette che gli chef di E’ sempre mezzogiorno realizzano in televisione tutti i giorni sotto la guida sapiente di Antonella Clerici. Una padrona di casa simpatica alla quale gli italiani sono davvero tanto affezionati. Ma vi siete mai domandati che fine faccia il cibo avanzato al termine di ciascuna puntata di E’ sempre mezzogiorno? Vediamo dunque assieme che fine fa il cibo avanzato di E’ sempre mezzogiorno. Un quesito al quale ci pare giusto rispondere, specie in un periodo storico in cui sprecare sia davvero inammissibile. 

Che fine fa il cibo avanzato a E’ sempre mezzogiorno?

Cominciamo col dire che durante la messa in onda di E’ sempre mezzogiorno non è infrequente che la stessa conduttrice e i vari chef e ospiti assaggino di qua e di là da tutti i piatti che sono preparati in diretta. D’altronde, sappiamo bene che il programma va in onda in orario di pranzo e dunque è lecito aspettarsi che tutti i partecipanti abbiano una certa fame.

La doggy bag di E’ sempre mezzogiorno: una scelta virtuosa adottata anche da altri programmi tv

Detto questo, è evidente che non tutti mangiano tutto e che ci sono sempre degli avanzi. Il cibo avanzato durante le riprese di E’ sempre mezzogiorno è incartato in apposite doggy bag e portato a casa dagli chef o dai vari partecipanti al programma. Dunque, non si butta via niente, ma tutto viene opportunamente consumato.

Una scelta che ci sembra più che lodevole dal momento che è sempre preferibile, anche in ambito domestico, non sprecare cibo, ottimizzare le risorse, fare una spesa oculata ed avere un occhio di riguardo verso chi ha meno di noi.  Anche nel corso del programma televisivo Masterchef gli avanzi di cibo rimasti al termine delle registrazioni sono raccolti in apposite doggy bag e portati a casa dai concorrenti. Ecco risposto alla domanda “che fine fa il cibo avanzato di E’ sempre mezzogiorno”?



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