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Crema per millefoglie | Ricettepercucinare.com

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ricetta millefoglie - Ricettepercucinare.com

Quando si prepara una torta classica italiana tutti gli ingredienti devono essere di primissima qualità. Solo così l’esito sarà eccellente. La torta millefoglie non può prescindere da una crema pasticcera eccellente, che le doneranno quel carattere unico che tutti i commensali si aspettano. Vediamo allora come preparare la crema per millefoglie.

Crema pasticcera per millefoglie, ecco la ricetta

Vediamo dunque come si prepara la ricetta della crema pasticcera per millefoglie.

  • prendete un pentolino e lavorate bene tuorli (5 tuorli) e zucchero (180 grammi di zucchero) con le fruste senza accendere la fiamma
  • aggiungete piano piano la farina setacciata (50 grammi di farina)
  • e poi il latte a filo (mezzo litro di latte)
  • lavorate sempre con le fruste
  • e poi accendete la fiamma
  • aggiungete mezza bacca di vaniglia e portate a bollore
  • mescolate continuamente fino a quando la crema non si sarà addensata
  • a questo punto spegnete il fuoco e fate raffreddare

Se si tratta di una crema per millefoglie, fatela addensare abbastanza. In questo modo potreste spostarla poi in una sac a poche e distribuirla sulla millefoglie con stile. Altrimenti, se non ve la sentite di usare la sac a poche, potete versarla piano piano e livellarla con un leccapentole o con il dorso di un cucchiaio.

Come trasformare questa delizia in una favolosa chantilly per millefoglie

Sono in molti a fare la millefoglie con crema chantilly. La crema chantilly è più soffice e leggera della classica pasticcera. Per ottenerla dovrete aggiungere della panna montata alla vostra crema pasticcera. Fate attenzione che la crema pasticcera sia fredda quando incorporate la panna montata. E abbiate anche cura di procurarvi una panna montata di qualità.

Per mezzo litro di crema pasticcera vi serviranno 120 grammi di crema chantilly.



Piccola guida al porridge | Ricettepercucinare.com

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piccola guida al porridge - Ricettepercucinare.com

Abbiamo già avuto modo di darvi la ricetta del porridge altrove e ormai sapete bene come preparare il porridge dolce e il porridge salato. Oggi riassumiamo brevemente quel che sappiamo sulla ricetta e rispondiamo ad alcune domande frequenti sul tema. Vediamo allora questa piccola guida al porridge cosa ci racconta.

Il porridge è sempre stato una colazione sofisticata?

Cominciamo la nostra piccola guida al porridge con qualche cenno storico su questa pietanza così semplice e così nutriente. Pensate che nel XVIII secolo il porridge era una zuppa povera. Un pò come in Pianura Padana la polenta era l’alimento principale in tempi di povertà, analogamente in Scozia accadeva con l’avena. La zuppetta di avena si gustava sia calda che fredda, a tutte le ore del giorno. Era un pasto semplice ma nutriente e soprattutto onnipresente.

Come si traduce in italiano porridge?

In inglese il porridge ha vari nomi. Si chiama anche porrige, parritch, porage. In italiano lo possiamo tradurre con pappa d’avena o zuppa d’avena. In realtà l’avena è una delle opzioni perchè oggigiorno si usano vari cereali per preparare il porridge, non solamente l’avena. L’importante è che siano cereali contenenti molto amido, capaci di dar vita ad una vera e propria “pappetta”.

Cosa si può mettere nel porridge? Il porridge fa bene?

Come detto, solitamente l’ingrediente principe del porridge classico sono i fiocchi di avena. Sono altamente proteici e ricchi di vitamina B1, oltre a un elevato numero di fibre. E’ un piatto semplice che garantisce un senso di sazietà prolungato. Potete poi giocare con i sapori aggiungendo frutta fresca o secca, yogurt, un topping particolare, gocce di cioccolato, vaniglia, frutta esotica. Quello che volete voi. Se vi piace, potete anche fare il porridge salato. Nel porridge salato potete aggiungere zucchine, tonno, salmone.

Con quali altri cereali oltre l’avena si può preparare il porridge?

Se non avete l’avena o volete provare qualche variante, usate il miglio, il grano saraceno, i semi di quinoa. Quanto ai liquidi, come sapete il porridge si cuoce nel latte, ma potete anche mettere acqua o altre tipologie di latte vegetale che potreste avere in casa. Latte di soia se siete vegani, latte di mandorle o altre bevande di vostro gusto.

 

 

 



Torta Kinder Paradiso senza latte condensato

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torta kinder paradiso - My Italian Recipes

Se sulla ricetta della base della torta kinder paradiso siamo tutti daccordo, non accade lo stesso per quanto riguarda la crema. La base di fatto è una soffice torta paradiso o torta margherita, fatta a regola d’arte secondo la classica ricetta della nonna. Se preferite tenervi leggeri e fare il pan di spagna senza uova o senza burro ne avete facoltà, ma tenete presente che la perfetta riuscita di questa “merendina Kinder” fatta in casa dipende anche dal pan di spagna. Dunque se vi è possibile usate uova e burro. Detto questo, la crema per la kinder paradiso si prepara in diversi modi: c’è chi usa il latte condensato con panna e miele, chi invece colla di pesce, panna e vanillina. Sono due scuole di pensiero, insomma. Vediamo oggi come preparare la torta kinder paradiso senza latte condensato

Come preparare la torta kinder paradiso senza latte condensato

La crema della kinder paradiso, o meglio la farcitura della torta kinder paradiso, deve essere bella alta (non siate timidi), ben compatta e molto fresca. Il segreto del successo di questa famosa merendina commerciale sta proprio nella sua freschezza e leggerezza.

La preparazione della crema è dunque un momento cruciale. Se non vi piace l’idea di usare il latte condensato o semplicemente non ce l’avete in casa, ci sono diversi modi per preparare questa crema deliziosa e fresca per farcire la vostra torta. Vediamo dunque come si fa questa torta kinder paradiso senza latte condensato.

Ricetta 1: crema per torta paradiso senza latte condensato

La prima ricetta che vi proponiamo per preparare la torta kinder paradiso senza latte condensato è la seguente:

  • 500 ml latte intero
  • 200 ml panna fresca
  • 2 cucchiai di miele millefiori
  • mezza fialetta di aroma alla vaniglia
  • 50 grammi di amido di mais
  • 100 grammi di zucchero

Per preparare la crema, portate a bollore il latte con la vaniglia. A parte in un pentolino unite amido e zucchero. Quando il latte bolle, versatelo sopra amido e zucchero lavorando con la frusta. Lavorare bene il tutto e riportate a bollore.

Quando ha bollito, togliete dal fuoco e fate raffreddare. Montate la panna molto bene e, quando il composto di latte è freddo incorporate la panna e il miele. Lavorate bene il tutto e farcite la vostra torta.

Ricetta 2 per la crema della kinder paradiso senza latte

condensato

Vediamo ora una seconda proposta per preparare la crema della torta kinder paradiso senza usare il latte condensato. In questo caso vi serviranno:

  • 200 ml di panna per dolci
  • 8 grammi di colla di pesce
  • 2 cucchiai di miele
  • una bustina di vanillina

In questo caso dovrete montare la panna, incorporare la vanillina, aggiungere il miele e la colla di pesce precedentemente messa in ammollo a bagnomaria e sciolta benissimo. Infine stenderete la crema sulla torta e riporrete il tutto in frigorifero.

 



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