Tag: vaniglia

Le ricette di È sempre Mezzogiorno del 23 settembre 2022

Ricettepercucinare.com


E' sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com

La puntata di oggi, 23 settembre 2022, a È Sempre Mezzogiorno inizia in maniera scoppiettante con Antonella Clerici e il suo braccio destro Alfio. La prima persona a cucinare è  zia Cri torna allo show cooking per farci scoprire la sua ricetta dolce. Sarà ospite solo una volta a settimana, poiché ha ripreso a insegnare a scuola.

Latteruolo di Zia Cri

INGREDIENTI

per la pasta matta:

  • 220 g di farina 0
  • 110 ml di acqua

per la crema:

  • 1,2 l di latte intero
  • 150 g di zucchero
  • 2 uova
  • 6 tuorli
  • 1 baccello di vaniglia
  • zucchero a velo

PREPARAZIONE

  • Mettere in un tegame il latte a scaldare per quasi 1 ora facendolo diventare metà, unendo anche i semini di vaniglia;
  • Verso la fine, agli ultimi 10 minuti, aggiungere lo zucchero;
  • Preparare la pasta matta con farina e acqua;
  • Far riposare la pasta e poi stenderla con il mattarello;
  • In una scodella sbattere le uova e i tuorli;
  • Unire nel latte pronto e raffreddato le uova;
  • Sistemare la pasta stesa nella teglia e versare il composto di latte aiutandosi con un mestolo;
  • abbassare i bordi della pasta eliminando l’eccesso;
  • Cuocere a 160°C dai 40 a 60 minuti;

Facci siciliani di Fulvio Marino

INGREDIENTI

  • 250 g di semola di grano duro
  • 250 g di farina 0
  • 330 g di acqua
  • 4 g di lievito di birra
  • 30 g di olio evo
  • 12 g di sale

Per la farcitura:

  • 150 g di mollica di pane
  • 200 g di pomodori pelati
  • 150 g di primo sale
  • 150 g di pecorino
  • 2 cipolle bianche
  • olio evo
  • origano

PREPARAZIONE

  • Mescola le farine con l’acqua e il lievito;
  • Mescolare il tutto e poi aggiungere l’ultima parte dell’acqua con il sale;
  • Continuare e alla fine aggiungere l’olio extravergine di oliva;
  • Continuare ad impastare facendolo assorbire completamente;
  • Lievitare per 2 ore a temperatura ambiente;
  • Dividere in due parti l’impasto ottenendo dei filoni e farli lievitare fino al raddoppio;
  • Preparare la farcitura: unire ai pomodori pelati il pane tagliato a cubetti (raffermo), primo sale, pecorino, cipolle tritate, olio, origano e mescolare con le mani;
  • L’impasto dovrà essere omogeneo per poi stenderlo sulla pasta;
  • Dovrà riposare comunque in attesa della pasta;
  • Stendere la pasta e adagiarla sulla teglia con sopra il composto;
  • Cuocere in forno con un filo di olio evo a 200°C per 25 minuti;

INGREDIENTI

  • 400g di riso originario
  • 200g di controfiletto di manzo a fette
  • 120g di carote
  • 100g di insalata gentile
  • 150g di funghi cardoncelli cotti
  • 200g di germogli di soia
  • 1 foglia di alga Nori
  • 30ml di olio di sesamo
  • 2 cucchiai di olio di girasole
  • semi di sesamo tostate e sbriciolati

per la marinatura della carne:

  • 40ml di salsa di soia
  • 20 g di zucchero di canna
  • aglio grattugiato
  • zenzero grattugiato
  • 20 ml di succo di pera
  • semi di sesamo
  • olio di sesamo
  • pepe macinato
  • sale

Per la salsa gochujang:

  • aceto di riso
  • aglio grattugiato
  • 2 cucchiai di gochujang
  • olio di sesamo
  • miele di acacia
  • semi di sesamo tostati e sbriciolati

Inoltre:

PREPARAZIONE

  • Marinare la carne con un cucchiaio di salsa di soia, un cucchiaio di olio di sesamo un spicchio d’aglio tritato, 1 cucchiaino di zucchero oppure miele;
  • Mescolare e far riposare in frigo per 30 minuti;
  • Sbollentare gli spinaci in acqua bollente e salata per 30 secondi circa;
  • Scolare e far raffreddare;
  • Condire con un po’ di olio di sesamo e un cucchiaio di salsa di soia;
  • Pulire i germogli di soia, eliminando le parti annerite e cuocere in acqua bollente e salata per 8-10 minuti;
  • scolare e far raffreddare;
  • condire con un cucchiaio di olio di sesamo e un pizzico di sale;
  • Tagliare le verdure e affettare anche i funghi;
  • Cuocere il riso a vapore;
  • Cuocere separatamente le verdure e i funghi;
  • In una padella mettere a rosolare la carne per 2-3 minuti;
  • Nel mentre preparare anche 3 uova a occhio di bue;
  • Quando il riso sarà fatto, impiantare;
  • In una scodella mettere il riso nel centro e le verdure di contorno insieme alla carne;
  • Aggiungere l’uovo nel centro e poi condire con la salsa piccante fatta con un cucchiaio di gochujang, un cucchiaio di olio di sesamo e un cucchiaino di aceto di riso o mele;
  • Mescolare il tutto e poi servire;

Lonza di maiale con taralli di Antonio Paolino

INGREDIENTI

Per la carne:

  • 600 g di lonza di maiale
  • 60 g di olio evo
  • uno spicchio d’aglio
  • 100 g di carote
  • 100 g di cipolla
  • 30 g di sedano
  • un bicchiere di birra chiara
  • 200 g di brodo vegetale
  • un rametto di timo
  • un rametto di rosmarino
  • sale e pepe
  • 5 albumi
  • 350 g di taralli napoletani

per schaicciatina di patate:

  • 500 g di patate
  • 150 g di pomodori sechi sott’olio
  • 100 g di olive nere denocciolate
  • timo
  • alloro
  • rosmarino
  • maggiorana sminuzzati
  • 50 g di formaggio grattugiato
  • sale e pepe

per impiattamento:

PREPARAZIONE

  • Scaldare una padella e aggiungere sedano, carota e cipolla grossolani con un filo di olio;
  • Legare la carne e poi rosolare la carne pepata e salata nel tegame;
  • Aggiungere anche le erbe aromatiche e far dorare su tutta la superficie;
  • Sfumare con la birra e far evaporare l’alcool;
  • terminare la cottura per 1 ora in forno, a 68°C al cuore;
  • Asciugare con la carta da cucina la carne e poi togliere lo spago;
  • Frullare grossolanamente i taralli;
  • Sbattere il bianco d’uovo e poi passarci la carne;
  • Impanare con i taralli la carne e ripetere nuovamente;
  • Cuocere a 190°C per 10 minuti;
  • Schiacciare le patate lessate;
  • Unire alle patate formaggio, erbe aromatiche, pomodori secchi grattugiati e anche il loro olio;
  • Aggiungere anche un battuto di olive;
  • Mescolare il composto e metterlo in un sac-a-poche e in una pentola con acqua a 60°C;
  • Frullare un po’ di sugo dove ha cotto la carne;
  • Servire la carne con questo delizioso composto;

Segui tutte le puntate di È Sempre Mezzogiorno direttamente sul nostro portale!



San Sebastian cheesecake, la ricetta

san sebastian cheesecake - Ricettepercucinare.com


san sebastian cheesecake - Ricettepercucinare.com

Ogni periodo storico ha le sue ricette famose: c’è stato il periodo della torta nua, quello dei nutellotti, quello del pan brioche alla Nutella e poi ci sono i grandi classici, come il tiramisu e la crema al mascarpone….oggi è la volta del San Sebastian cheesecake, una creazione spagnola decisamente vincente. Il San Sebastian cheesecake è una torta molto semplice e gustosa. Una cheesecake basca che oggi sta davvero spopolando sul web. Vediamo come si prepara!

Ricetta della famosa cheesecake basca “bruciata”: la San Sebastian cheesecake

Ebbene, gli ingredienti della San Sebastian Cheesecake sono pochissimi e si tratta di una torta praticamente senza farina: come potete notare, la ricetta richiede solo un cucchiaio di farina! Vediamo subito quali sono questi ingredienti e perchè abbiamo accennato a questa torta come una torta bruciata.

Preparazione della San Sebastian cheesecake

Per preparare la San Sebastian Cheesecake procuratevi uno stampo piccolino, va bene da 22 cm. Con le fruste elettriche lavoriamo il philadelphia con lo zucchero, la panna, le uova. Lavoriamo per alcuni minuti sino ad ottenere un composto cremoso e denso. Aggiungiamo lo yogurt greco, la farina e la presa di sale, infine la vaniglia.

Prendiamo il nostro stampo e rivestiamolo di carta forno bagnata e strizzata: è un trucchetto per farla aderire bene! Versiamo il composto nello stampo e inforniamo a 180 gradi per 40 minuti.

Se la superficie ha un aspetto bruciacchiato e caramellato, nessun problema, la San Sebastian cheesecake sarà ancora più buona! 

Quando togliete il dolce dal frigo, lo troverete piuttosto instabile. Questo non significa che dovrete cuocerlo ancora. Aspettate due o tre ore prima di gustarlo: avrà tutto il tempo per rapprendersi maggiormente.



Piccola guida alla glassa | Ricettepercucinare.com

Ricettepercucinare.com


tipi di glassa - Ricettepercucinare.com

La glassa è una preparazione culinaria spesso molto utile in cucina. Si usa in particolar modo in pasticceria, ma può capitare anche di glassare una preparazione salata. Il nome glassa deriva dal francese glacer, e significa conferire a qualcosa un aspetto simile a quello del ghiaccio. Avviciniamoci oggi al mondo della glassa e delle glassature. 

Glassa per le preparazioni salate

Le glassature in ambito salato sono sughi ristretti nei quali si nappano le carni, fumetti per i pesci e essenze per i vegetali. Il rivestimento della preparazione dà lucidità a livello estetico, ma anche un tocco in più in fatto di sapore.

La glassa per le preparazioni dolci

In ambito di pasticceria invece la glassa può assumere aspetti e caratteristiche diverse:

  • può essere un mix di zucchero e bianco d’uovo per coprire torte o pasticcini
  • può invece essere una crosta di zucchero se si tratta di frutta sciroppata, come per esempio in marron glacé

In realtà il mondo delle glasse per dolci è molto più ampio e complesso. Possiamo distinguere diverse tipologie di glassa. Scopriamole assieme.

tipi di glassa -Ricettepercucinare.com

Tipi di glassa per dolci

Ecco i tipi di glassa esistenti: crema al burro, piatto, schiuma, fondente, reale e smalti.

1 – Crema al burro

La crema al burro è una delle glassature più comuni, semplici e per certi versi golose. Per prepararla lavorate burro a pomata e latte e poi aggiungete zucchero a velo. Le dosi saranno 100 grammi di burro, 2 cucchiai di latte e 200 grammi di zucchero.

La crema al burro è perfetta per decorare i cupcakes che prepararai in occasione della festa di compleanno di tuo figlio! Non dimenticare di aggiungere anche codette colorate, perline commestibili o scagliette di cioccolato. 

2 – Glassa piatta

La glassa piatta è molto comune e si prepara con zucchero a velo e acqua. E’ ottima per glassare diverse tipologie di dolci, inclusi panini danesi o altre golose preparazioni di pasticceria.

La glassa piatta è molto semplice e versatile: preparala per decorare una semplicissima torta margherita. Non dimenticare qualche goccia di limone per dare più sapore.

3 – Glassa in schiuma

La glassa in schiuma si realizza con albumi montati con uno sciroppo aromatizzato a scelta. Di fatto è una meringa molto golosa. E’ anche detta glassa marshmallow. A volte alla meringa si aggiungono aromi di cioccolato oppure di vaniglia.

4 – Fondente

La glassa fondente è la glassa tipica delle torte eleganti come le torte nuziali. Si prepara come la glassa piatta, con zucchero a velo e acqua. Tuttavia, si aggiunge anche del cremor tartaro oppure del glucosio (più comunemente), per conferire un aspetto ancora più lucido e a specchio.

La glassa fondente è, di fatto, una variante della pasta di zucchero. E’ una pasta modellabile perfetta per decorare torte. 

5 – Glassa reale

Anche la glassa reale è una glassa piatta (zucchero a velo e acqua) con l’aggiunta di albumi d’uovo. Quando essiccato diventa duro dunque si usa con successo anche per realizzare alcune decorazioni molto belle. Le sculture di zucchero sono spesso impreziosite da decori realizzati con glassa reale.

La glassa reale o ghiaccia reale è perfetta per decorare i biscotti per l’albero di Natale! Fai scorta di coloranti e decora il tuo albero con fantasia assieme ai tuoi bambini! 

6 – Gli smalti

Fanno parte della grande famiglia delle glasse anche gli smalti. Si tratta di glasse molto sottili a base d’acqua. Si versano oppure si spazzolano su pasticcini, tortine, torte. Oltre a dare sapore ai dolci, sono perfetti per mantenere l’umidità del dolce ed a renderlo più facile da conservare.

Gli smalti sono perfetti per dare colore ai vostri dolci con grande eleganza!

Termina qui la nostra carrellata dei tipi di glassa per dolci che possiamo preparare per i nostri dolci fatti in casa.

 



Proudly powered by WordPress