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Prodotti Eurospin: acqua Blues di Eurospin, che segreto nasconde?

Prodotti Eurospin: acqua Blues di Eurospin, che segreto nasconde?


I prodotti Eurospin destano sempre molto interesse: molti consumatori li amano e si recano presso i punti vendita ad acquistarli periodicamente. Molti altri ci scrivono per conoscere qualcosa di più in merito ai loro prodotti preferiti. Abbiamo già avuto modo di approfondire il tema del “chi produce i prodotti Eurospin”. Oggi spendiamo due parole a proposito dell’acqua Blues di Eurospin. Chi la produce? Che caratteristiche ha? E soprattutto, quale “segreto” nasconde? Vediamolo subito assieme. 

Chi produce l’acqua Blues di Eurospin

L’acqua Blues di Eurospin proviene dalla fonte Rebruant, situata sulle alpi Cuneesi. Siamo a 1950 metri di quota. L’azienda si chiama Fonti di Vinadio. Si tratta di un luogo incantevole in alta montagna. L’azienda imbottiglia l’acqua Blues per Eurospin. E’ uno dei prodotti Eurospin più venduti ed amati!

Acqua minerale Sant’Anna: la similitudine c’è!

L’acqua minerale Sant’Anna sgorga dalla medesima sorgente ed è imbottigliata dalla stessa azienda. Molti consumatori se ne sono accorti. Oggigiorno i consumatori sono sempre più attenti ed hanno saggiamente imparato a leggere con attenzione le etichette quando fanno la spesa. Dunque, detto questo, dovete sapere che l’analisi chimico – fisica di queste acque – Blues di Eurospin e Sant’Anna, presentano moltissime similitudini.

Entrambe hanno un residuo fisso inferiore ai 50 mg per litro, per la precisione di 22 mg per litro. Anche per quanto riguarda la quantità di anidride carbonica disciolta (2 mg / litro) le due acque sono pressoché identiche. E lo stesso vale per la durezza.

Insomma, sembrerebbe essere proprio la stessa acqua. Cosa cambia allora? Vediamolo subito, visto che ormai siamo appassionati di prodotti Eurospin!

Differenza tra acqua Blues Eurospin e acqua Sant’Anna

La differenza tra l’acqua Blues Eurospin e l’acqua Sant’Anna la fa il prezzo. Dunque mentre l’acqua Blues è venduta a 0.25 euro la bottiglia da 1.5 litri, l’acqua Sant’Anna è venduta a 0.44 euro sempre per ogni litro e mezzo. Ebbene, ma se l’acqua è la medesima, cosa cambia? Evidentemente il brand, oltre alle strategie di mercato che consentono probabilmente a Eurospin ad acquistare grandi quantità di bottiglie, riuscendo a proporle ai suoi clienti prodotti Eurospin ad un prezzo più competitivo.

I prodotti Eurospin sono convenienti?

Dunque alla luce di queste osservazioni in merito all’acqua Eurospin comprendiamo che pur essendo un discount, il noto franchising di supermercati offre prodotti di buona qualità. Ne avevamo già parlato proprio quando abbiamo preso in esame tutti i prodotti Eurospin ed abbiamo visto chi li produce. Marchi meno noti e una campagna acquisti basata su quantità ingenti consentono a Eurospin di spingere molto sulla competitività in termini di prezzo.

 

 



Le migliori ricette con calamari

Le migliori ricette con calamari


ricette con calamari - Ricettepercucinare.com

I calamari sono un ottimo ingrediente per dar vita a tante ricette differenti: antipasti, piatti unici, primi piatti. Le ricette con calamari hanno in comune la caratteristica di essere tutte sane e leggere. Potete persino portarle in ufficio! Inoltre il calamaro ha un tempo di cottura abbastanza ridotto dunque potrete preparare deliziose ricette gourmet in pochissimo tempo. Vediamo qualche idea.

Ricette con calamari

Vediamo allora alcune idee per dar vita ad ottime ricette con calamari. Si parte!

Frittura di pesce mista o di soli calamari

La frittura è un piacere al quale non sappiamo rinunciare. Se non ci dispiace l’idea di friggere, allora procuriamoci il pesce di nostro gusto o i soli calamari. Laviamo e puliamo bene il pesce e poi tamponiamolo con carta assorbente in modo che sia ben asciutto. Lasciamolo poi nel frigo per un’oretta in modo che si asciughi ancor di più. Infariniamolo con farina 00 mista a semola, e friggiamo in olio di arachidi a 170 gradi.

Calamari alla Griglia

Tra le ricette di calamari che ci piace suggerire troviamo i calamari alla griglia. I calamari alla griglia devono essere teneri. L’inesperienza può portare ad avere un prodotto finale duro e gommoso dunque prestate le dovute attenzioni. Dunque pulite, lavate e asciugate bene i calamari. Praticate dei tagli sulla superficie della sacca dei calamari. Questo servirà a far evaporare l’acqua rilasciata dai calamari anzichè riversarsi sulla griglia, bistecchiera o barbecue. Il calamaro va cotto in tempi diversi, dapprima i tentacoli e poi la sacca. Il calamaro è pronto quando assume un bel colore bianco.

Insalata di Mare

A proposito di ricette con calamari, imperdibile è la insalata di mare. Quando preparare l’insalata di mare, considerate che ogni pesce o mollusco avrà i suoi tempi di cottura. Vi consigliamo di cuocere il tutto separatamente. Il polpo sarà quello che impiegherà di più a cuocere. Per 800 grammi di polpo ci vorranno 40 minuti. Se è più piccolo ovviamente ci vorrà di meno. Ancora, i calamari richiederanno poco meno di 10 minuti di cottura, i gamberi invece due o tre minuti. Occhio ai tempi di cottura ed all’adeguato raffreddamento del pesce. Per ottenere un’insalata di pesce bella morbida vi consigliamo di lasciar raffreddare i cefalopodi nella loro acqua di cottura.

Calamari con piselli o calamari in umido

Segnaliamo poi i calamari con piselli o i calamari in umido o ancora i calamari con patate. In questo caso potrete mettere tutto assieme in una casseruola e portare a cottura in una ventina di minuti. Occhio alle patate: o le tagliate piccoline oppure dovrete pre cuocerle affinchè arrivino a cottura tutte assieme.

Calamari ripieni al forno

Infine, terminiamo la carrellata dei calamari ripieni al forno citando i calamari al forno, che potete farcire con un ripieno a base di pane, erbe aromatiche e piccoli pezzettini di tentacoli. Una grattata di scorzetta di limone darà la giusta freschezza. Quanto ai tempi di cottura, 20 minuti saranno sufficienti per ottenere un prodotto morbido e succoso.

 

 



A cosa fanno male le castagne?

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castagne - Ricettepercucinare.com

Finalmente l’autunno fa capolino nelle nostre vite con i suoi colori ed i suoi sapori inconfondibili. E’ la stagione che ci accompagna dolcemente verso l’inverno e che seppur frizzantina ci coccola con un tripudio di emozioni sensoriali uniche nel loro genere. Tra queste non possiamo non citare il sapore, l’aroma e il profumo delle castagne al forno. Ma sappiamo davvero tutto sulle castagne? Cosa distingue le castagne dai marroni? E a cosa fanno male le castagne? Scopriamolo assieme. 

Cosa sono le castagne

Le castagne sono i frutti dell’albero del castagno. Attenzione a non confondere le castagne con i frutti di un altro albero, l’ippocastano. Anche l’ippocastano dà frutti bellissimi che somigliano molto alle castagne ma non sono commestibili. E sono note anche come castagne “matte”. La loro forma è più piccola, tondeggiante, la buccia è molto più spessa ed il colore è decisamente di qualche tonalità più chiaro. E soprattutto non sono commestibili.

Proprietà nutrizionali delle castagne

Ora che abbiamo chiarito la differenza tra castagne commestibili e castagne matte, vediamo velocemente le proprietà nutrizionali delle castagne. Esse sono ricche di amidi, noti anche come carboidrati complessi. Contengono anche proteine, fibre e sali minerali, e tante vitamine del gruppo D. Non contengono invece colesterolo.

A livello di proprietà benefiche sul nostro organismo dovete sapere che le castagne fanno bene all’apparato circolatorio, al sistema nervoso e anche al buon andamento delle funzioni intestinali. Vi domanderete dunque visto che hanno tutte queste proprietà come mai il titolo del nostro articolo si riferisca ai potenziali danni che le castagne possono arrecare al nostro organismo.

In effetti, e riassumendo, le castagne contrastano il colesterolo alto, aiutano il buon funzionamento dell’intestino, favoriscono il lavoro dell’apparato cardiocircolatorio e combattono l’anemia (per via della presenza di ferro).

Vediamo dunque a cosa non fanno bene le castagne (o a chi)

In generale, si sconsiglia di gustare molte castagne a chi soffre di diabete, a chi è in sovrappeso o a chi soffre di colite. Dunque attenzione se rientrate in queste tre categoria di persone perchè le castagne potrebbero darvi un po’ di fastidio. Se siete diabetici in particolare considerate il fatto che le castagne sono particolarmente ricche di zuccheri.



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