Tag: bene

Focaccia soffice con pomodorini

Fra la magia dei lievitati un posto d’onore spetta sicuramente alle focacce, ottime per uno spuntino, per una cena speciale e per far festa con gli amici, per festeggiare l’arrivo dell’autunno ecco la meravigliosa focaccia soffice con dei buonissimi pomodorini confit imparata al corso di Adriano e Paoletta. 

Per poter utilizzare poco lievito, il procedimento nei tempi d’attesa non è velocissimo, però il gusto e il risultato ripaga l’attesa. 
500gr farina 0 (proteine 12%) 
100gr acqua 
170gr birra chiara 
150gr yogurt magro 
20gr fiocchi di patate 
30gr strutto 
11gr sale 
5gr lievito di birra 
1 cucchiaino malto 
Olio d’oliva 
Pomodorini confit o sale grosso 
Poolish 
Fare un poolish con l’acqua, 60gr di birra, 140gr di farina, malto, lievito e fiocchi di patate amalgamare gli ingredienti molto bene e poi lasciare lievitare coperto per circa 90 minuti 
Quando il nostro poolish sarà ben lievitato aggiungere la birra avanzata, lo yogurt e circa metà della farina ed amalgamiamo il tutto fino ad avere un impasto bello cremoso, quindi aggiungiamo la restante farina e il sale. Amalgamiamo ancora molto bene fino ad avere un impasto bello liscio ed elastico. 
Se utilizziamo l’impastatrice lavoriamo fino ad incordatura, ma si può lavorare benissimo anche a mano ci vuole solo un po’ di pazienza. 
Ad impasto ben lavorato, elastico e liscio aggiungiamo gradatamente lo strutto e facciamolo assorbire bene, quando avrà ben incorporato lo strutto sarà leggermente semilucido e molto elastico. 
Copriamo e lasciamo raddoppiare. 
A lievitazione avvenuta rovesciamo l’impasto sulla spianatoia, pieghiamo in tre e poi chiudiamo a filone quindi rimettere a lievitare fino al raddoppio. 
Possiamo anche farlo lievitare più a lungo mettendolo in frigo fino ad un massimo di 12 ore, quando vogliamo fare la focaccia prima di proseguire dobbiamo però ricordarci di tenerlo per un’ora a temperatura ambiente. 
A lievitazione avvenuta lo adagiamo con la chiusura in alto, in una teglia da forno ben oliata e subito dopo ribaltiamo l’impasto (serve per oliare bene entrambi i lati senza usare troppo olio) 
Spianiamo bene l’impasto con le mani unte facendo forza solo con i polpastrelli umidifichiamo leggermente la superficie con un po’ d’olio se serve e lasciamo raddoppiare 
Quando sarà lievitata ungiamo con un filo d’olio, con la punta di una forbice senza affondarla ma tenendola parallela alla pasta facciamo dei piccoli tagli solleviamo leggermente la pasta e inseriamo i pomodorini confit, poi copriamo con la pasta sollevata proseguiamo così ad intervalli regolari
Coprire i pomodorini con la pasta permette agli stessi di non bruciarsi e rimanere ben affondati nella focaccia
oppure possiamo praticare delle fossette e cospargiamo con un po’ di sale grosso ed infornare a 220° per circa 13-15 minuti 
Pomodorini confit
Per fare i pomodorini confit, tagliare dei pomodorini per il lungo metterli sulla teglia del forno con il taglio in alto, cospargerli leggermente con un po’ di sale e un pizzico di zucchero di canna e poi passarli al forno a 140° per circa un’ora
Questa focaccia è veramente deliziosa finisce come neve al sole
Ciao a presto e non fatevela scappare

Le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 9 dicembre 2022

Ricettepercucinare.com


È sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com

Inizia un nuovo appuntamento di È Sempre Mezzogiorno del 9 dicembre 2022: scopriamo le ricette per festeggiare!

Turtles fritti di Barbara De Nigris

INGREDIENTI

Per la pasta:

  • 250 g di farina 00
  • 250 g di farina di segale
  • 1 uovo
  • 180 ml di latte
  • 60 g di yogurt naturale
  • 1 l di olio di semi di girasole

Per il ripieno agli spinaci

  • 30 g di burro
  • 20 g di cipolla tritata
  • 100 g di quark
  • 200 g di formaggio grattugiato
  • noce moscata
  • sale e pepe

Per il ripieno alle patate:

PREPARAZIONE

  • Unire le due tipologie di farine;
  • Unire nello yogurt il tuorlo d’uovo e mescolare bene;
  • Aggiungere anche il latte e mescolare ancora;
  • Unire i liquidi alle farine e impastare fino a ottenere l’impasto pronto;
  • Far riposare la pasta;
  • Preparare il ripieno di patate unendo le patate schiacciate lessate con la ricotta e l’erba cipollina;
  • Condire con sale e pepe;
  • Far riposare in frigo il composto;
  • Preparare i ripieni agli spinaci: sbollentare gli spinaci e tritarli;
  • Mettere in un pentolino il burro con la cipolla e ripassare gli spinaci;
  • Unire gli spinaci nella ciotola con il quark, ricotta, formaggio grattugiato e noce moscata e mescolare il tutto;
  • Tirare la pasta e poi farcirla con i due tipi di ripieni realizzando delle palline;
  • Spennellare la pasta e ricoprire con un altro disco di pasta e poi con la forchetta sigillare bene;
  • Friggere in olio caldo;

Spiedini di albero di pane di Fulvio Marino

INGREDIENTI

  • 500 g di farina 0
  • 250 g di acqua
  • 2 g di lievito
  • 50 g di strutto
  • 10 g di sale

PREPARAZIONE

  • Impastare la farina con il lievito sbriciolato e una parte dell’acqua;
  • Aggiungere poi il sale e l’acqua;
  • Proseguire impastando ed ottenendo il panetto omogeneo;
  • Aggiungere un po’ di strutto e farlo assorbire per bene;
  • Lasciar lievitare il panetto per mezz’ora fuori dal frigo e 2 ore in frigo;
  • Prendere una parte del panetto e stenderlo fino a ottenere una lingua da 40 centimetri, sottile;
  • Distribuire sulla lingua al centro la pasta di salame;
  • Richiudere l’impasto sul ripieno e poi sigillare bene i bordi;
  • Creare un salsicciotto da piegare su se stesso come se fosse un serpentone e ottenere la forma di un alberello da mettere sullo stecchino di legno;
  • Far lievitare sulla teglia per 45 minuti;
  • Cuocere a 180°C per 30 minuti e poi decorare con stelle di formaggio, pomodorini e spennellare con olio o latte;
  • Spolverare con il formaggio grattugiato per simulare la neve;

Cavatelli molisani al ragù di Davide Nanni

INGREDIENTI

Per i cavatelli

  • 400 g di farina di semola
  • 230 g di acqua calda
  • 3 g di sale

Per il sugo:

  • 80 g di guanciale
  • 80 g di funghi cardoncelli
  • 150 g di carne macinata di vitello
  • 800 g di salsa di pomodoro
  • 60 g di cipolla bianca
  • 1 melanazana
  • 1 peperone rosso
  • 1 zucchina
  • 20 g di pecorino
  • 80 g di ricotta di pecora
  • 4 foglie di basilico
  • olio evo
  • sale

PREPARAZIONE

  • Mettere in un tegame un po’ di olio e la cipolla;
  • Tagliare il guanciale a listarelle e unire anche questo;
  • Aggiungere anche i funghi tagliati e puliti;
  • Aggiungere la salsa di pomodoro;
  • Friggere in olio caldo le verdure tagliate;
  • Scolare su carta assorbente e tenere una parte da parte e un’altra parte metterla nel sughetto;
  • Far andare a fiamma bassa per 10 minuti;
  • Preparare la pasta fresca, ottenere i cavatelli e poi cuocerli per 4-5 minuti circa;
  • Condire la pasta con la salsa appena preparata;
  • Aggiungere un po’ di basilico e pecorino;

Torta mostacciolo di Sal De Riso

INGREDIENTI

Per il cake al cioccolato fondente:

  • 300 g di burro
  • 200 g di zucchero
  • 280 g di cioccolato fondente
  • 330 g di uova
  • 60 g di uova
  • 60 g di farina
  • 15 g di lievito in polvere
  • 8 g di pisto napoletano

Per la mousse al cioccolato fondente:

Per la ganache al cioccolato fondente:

  • 275 g di cioccolato fondente al 60%
  • 210 ml di panna
  • 18 ml di latte
  • 25 ml di sciroppo di glucosio

per terminare:

PREPARAZIONE

  • Per il cake miscelare dapprima tutte le parti di farine;
  • Miscelare il cioccolato fuso con il burro fuso;
  • Mescolare il tutto con la frusta e lavorare con nuova intere insieme allo zucchero,
  • Unirle alla miscela di cioccolato e burro;
  • Unire tutte le polveri setacciate all’interno dei liquidi e mescolare fino a quando non si avrà un composto omogeneo;
  • Versare nelle taglia con carta da forno la pasta del mostacciolo e poi livellare con una spatola;
  • Cuocere a 190°C per 12 minuti;
  • Realizzare una forma di rombo;
  • Preparare la crema al cioccolato fondendo il cioccolato fondente;
  • Pastorizzare i tuorli con acqua zucchero a 82°C ed emulsionare con il cioccolato;
  • Unire la panna al composto e realizzare la mousse che è il ripieno;
  • Costruire il dolce mettendo su un primo rombo la confettura;
  • Aggiungere la mousse di cioccolato aiutandosi con un sac-a-poche;
  • Aggiungere anche l’albicocca candita a pezzetti;
  • Aggiungere un altro disco ugualmente spennellata con confettura, pezzi di albicocca e mousse;
  • Terminare con un altro strato di pasta mostacciolo spennellata con confettura;
  • Aggiungere altra mousse al cioccolato e livellare con la spatola;
  • Far riposare in abbattitore o freezer;
  • Adagiare sulla griglia il dolce pronto;
  • Preparare la glassa con glucosio messo nel pentolino con la panna, latte e portare a bollore;
  • Far raffreddare a 40°C e fare un emulsione unendo il composto al cioccolato fuso;
  • Creare la ganache e profumarla con il pisto;
  • Lasciare intiepidire e poi colare sopra al dolce;

Nidi di rondine gratinati di Frida

INGREDIENTI

  • 1 confezione di sfoglia all’uovo
  • 200 g prosciutto cotto
  • 300 g mozzarella per pizza
  • 100 g formaggio grattugiato
  • burro

Per la besciamella:

  • 1 l latte
  • 100 g farina
  • 100 g burro
  • noce moscata
  • sale

PREPARAZIONE

  • Preparare la besciamella mettendo a scaldare il latte e in un altro pentolino burro e farina;
  • Mischiare al roux di burro e farina il latte e mescolare fino a ottenere la giusta consistenza a bollore;
  • Condire con sale, pepe e noce moscata;
  • Sbollentare la sfoglia di pasta d’uovo. poi scolarle sul canovaccio asciugandole;
  • Sul piano di lavoro disporre due sfoglie, una dopo l’altra, e poi aggiungere sopra le fette di prosciutto e mozzarella grattugiata;
  • Arrotolare la sfoglia sul ripieno, partendo dal lato lungo;
  • Tagliare il rotolo ottenuto a fette spesse da 3 cm;
  • Alla base della pirofila sistemare un po’ di besciamella e poi le fette di pasta, rivolgendo il taglio verso l’alto;
  • Coprire con dell’altra besciamella e aggiungere il formaggio grattugiato con qualche ciuffo di burro;
  • Cuocere a 180°C per 20 minuti;

 



Mangiare uova crude fa male?

Mangiare uova crude fa male?


Uova crude: un antico rimedio della nonna ormai passato di moda? Forse sì, forse no…

Mangiare uova crude fa male? Spesso ce lo domandiamo. Se lo domandano soprattutto le donne in gravidanza, e con esse anche le mamme di bambini piccoli, per fare qualche esempio. Eppure tutti noi ricordiamo benissimo le nostre nonne o mamme, che ci preparavano un bell’uovo sbattuto per colazione, o ancora ci facevano bere un uovo praticando un piccolo buchino sul guscio. Un’abitudine forse oggi non così gradita. Ma tornando a noi, mangiare uova crude fa male?

Uova crude sì o no?

Le uova crude sono ingrediente principe di alcune ricette tipiche italiane che sono dei veri e propri capisaldi della tradizione gastronomica del nostro bel paese. Pensiamo per esempio al tiramisu oppure alla carbonara. Ma anche alla stessa maionese! Come faremmo a preparare questi deliziosi piatti senza le uova crude? Pastorizzandole! Risponderebbero molti di voi. Ma anche no. E allora vediamo cosa si rischia a mangiare uova crude.

Proprietà delle uova crude

Le uova crude hanno ottime proprietà e fanno bene. Sono difatti ricche di calcio, di fosforo, e di tante vitamine del gruppo B. E’ anche vero che le uova crude contengono alcuni batteri, e sono proprio quelli a preoccuparci ed a farci desistere dal consumarle.

Cosa succede se si mangiano uova crude: mangiare uova crude fa male?

Il rischio è di contrarre la salmonella

Dunque, mangiare uova crude fa male? La risposta in linea generale è no, non fa male. Ma i rischi ci sono comunque. Il primo rischio è quello di contrarre senza dubbio la salmomella. Si tratta di un batterio, quello della Salmonella enteritidis, che aggredisce l’apparato digerente con esiti davvero sgradevoli.

Curiosità: il batterio della salmonella muore a 73 gradi, ecco spiegato il motivo della pastorizzazione delle uova

Uova “di casa” o uova commerciali?

Spesso si va alla ricerca delle uova “di casa”, prodotte da vicini, parenti o amici che hanno qualche gallina. Nella convinzione che siano più buone e sane di quelle commerciali. Sotto certi aspetti è vero, perchè le galline di casa non sono nutrite con mangimi commerciali, non sono costrette in piccole gabbie, insomma vivono anche una vita qualitativamente migliore. Ma sono anche molto controllate: la presenza del “timbro” che vedete sul guscio è sempre una buona garanzia rispetto alla presenza di batteri nocivi. Le galline di casa, al contrario, sono ruspanti, vivono meglio e mangiano meglio, ma non sono controllate sovente da veterinari, e se sono malate spesso non è facile accorgersene. Insomma ciascuna delle due scelte ha i suoi pro e i suoi contro.

Se avete bambini, chiedete al vostro pediatra un’opinione in merito a questo argomento!

Curiosità: anche i formaggi prodotti a partire da latte crudo possono contenere il batterio della salmonella. Da evitare soprattutto in gravidanza! 

Attenzione alla provenienza delle uova, e occhio al modo in cui le si conserva

Dunque la risposta alla domanda “mangiare uova crude fa male” è no, ma dovete prestare le opportune cautele. Quello che vi consigliamo è di prestare attenzione alla provenienza delle uova che acquistate e alla loro scadenza. Inoltre, non conservatele troppo a lungo o in modo improprio. E’ anche sbagliato lavare il guscio delle uova strofinandolo: il guscio è una materia porosa, dunque eventuali impurità esterne rischiano di penetrare nell’uovo e di conseguenza nel vostro stomaco.

Curiosità: le vecchie pentole di rame sono un battericida naturale efficace. Nelle pentole di rame la salmonella muore! 

Leggi anche: cosa succede se mangi 7 uova la settimana



Proudly powered by WordPress