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Pasta al ragu calorie: facciamo insieme il conto

pasta al ragu in bianco - Ricettepercucinare.com


pasta al ragu in bianco - Ricettepercucinare.com

La pasta al ragù è uno dei piatti più amati e iconici della cucina italiana, con una ricca storia e una grande varietà di interpretazioni regionali. Tuttavia, sebbene sia deliziosa, è importante essere consapevoli delle calorie e delle scelte alimentari quando si gode di questa prelibatezza.

Pasta al ragu calorie, come fare il conteggio

La pasta al ragù tradizionalmente consiste in pasta fresca o secca, spesso tagliata in forme come spaghetti, tagliatelle o rigatoni, accompagnata da un saporito sugo a base di carne. Il ragù, noto anche come bolognese, è solitamente preparato con carne di manzo, maiale o agnello, cotta lentamente con pomodoro, cipolla, sedano, carote, vino rosso e spezie. Questa combinazione di pasta e sugo crea un piatto gustoso e appagante.

Le calorie in una porzione di pasta al ragù possono variare notevolmente in base al tipo di pasta utilizzato e alla ricetta del sugo. Ecco una stima approssimativa delle calorie in una porzione di pasta al ragù:

  1. Pasta: Una porzione di pasta al ragu (circa 100 grammi) può contenere circa 150-200 calorie, a seconda del tipo e della marca. Le paste integrali o di grano intero sono spesso una scelta più nutriente, poiché contengono più fibre.
  2. Ragù: La salsa al ragù può variare da 150 a 300 calorie o più a seconda della quantità e del tipo di carne utilizzato, della presenza di grassi aggiunti e della dimensione della porzione. Un ragù più magro preparato con carne magra e meno grasso può essere una scelta più leggera dal punto di vista calorico.
  3. Formaggio: Molte persone amano aggiungere formaggio grattugiato come il parmigiano o il pecorino alla loro pasta al ragù. Una porzione di formaggio grattugiato (circa 30 grammi) può aggiungere altre 100-120 calorie.
  4. Porzione totale: In totale, una porzione media di pasta al ragù può contenere tra le 400 e le 600 calorie o più, a seconda degli ingredienti e delle porzioni.

Ecco alcuni suggerimenti per rendere una porzione di pasta alla bolognese più leggera

  1. Scegliere pasta integrale o di grano intero per un maggiore apporto di fibre e una sensazione di sazietà più duratura.
  2. Optare per carne magra come vitello magro anzichè macinato misto
  3. Ridurre la quantità di formaggio o scegliere una varietà a basso contenuto di grassi.
  4. Controllare le porzioni per evitare di mangiare troppo: 70/80 grammi sono sufficienti!
  5. Cominciare sempre i pasti con una ricca insalata verde poco condita

Ricordate che la moderazione è la chiave quando si tratta di calorie e che è importante bilanciare una gustosa pasta al ragù con una dieta equilibrata e uno stile di vita attivo. Con le giuste scelte, è possibile godere di questo piatto italiano senza esagerare con le calorie.



Crostata di ricotta e marmellata di albicocche: ricetta infallibile

Crostata ricotta e marmellata senza cottura


Crostata di ricotta e marmellata di albicocche: buona e semplice, porta in tavola i sapori di casa

crostata di ricotta e marmellata - torta di ricotta - Ricettepercucinare.com

La crostata di ricotta e marmellata di albicocche è un delizioso dolce che unisce la morbidezza della ricotta con la dolcezza e la delicata acidità della marmellata di albicocche. Questa crostata è perfetta da gustare a colazione o a merenda, e sarà sicuramente apprezzata da tutti gli amanti dei sapori genuini e tradizionali.

Ingredienti della crostata di ricotta e marmellata di albicocche

Per la pasta frolla

Preparare una buona pasta frolla è fondamentale per ottenere una crostata eccellente. Seguite i nostri consigli e le nostre dosi:

– 250 g di farina 00
– 125 g di burro freddo, tagliato a cubetti
– 100 g di zucchero a velo
– 1 uovo
– Un pizzico di sale

Per il ripieno:

  • 300 g di ricotta fresca
  • 80 g di zucchero
  • 1 uovo
  • Scorza grattugiata di 1 limone
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 200 g di marmellata di albicocche

Procedimento per la crostata di ricotta e marmellata

Preparazione della pasta frolla:

  1. In una ciotola, mescolare la farina con lo zucchero a velo e il pizzico di sale.
  2. Aggiungere il burro freddo a cubetti e lavorarlo velocemente con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbioso.
  3. Aggiungere l’uovo leggermente sbattuto e impastare appena fino a formare una palla. Non lavorare troppo l’impasto per evitare che diventi troppo elastico.
  4. Avvolgere l’impasto in pellicola trasparente e metterlo in frigorifero a riposare per almeno 30 minuti.

Preparazione del ripieno:

1. In una ciotola, mescolare la ricotta fresca con lo zucchero, l’uovo, la scorza di limone grattugiata e l’estratto di vaniglia. Mescolare bene fino a ottenere un composto omogeneo.

Assemblaggio:

  1. Prendere l’impasto frolla dal frigorifero e stenderlo su una superficie leggermente infarinata fino a formare un cerchio della dimensione della teglia che utilizzerete.
  2. Rivestire una teglia da crostata con la pasta frolla, facendo attenzione a premere bene sui bordi.
  3. Versare sulla base la marmellata di albicocche, livellandola per bene
  4. Versare il ripieno di ricotta sulla pasta frolla livellandolo di nuovo con cura

Cottura:

  1. Preriscaldare il forno a 180°C (350°F).
  2. Cuocere la crostata nel forno preriscaldato per circa 30-35 minuti o fino a quando la superficie è dorata e il ripieno è compatto.
  3. Una volta cotta, lasciare raffreddare la crostata completamente.

Servizio:

La crostata di ricotta e marmellata di albicocche è pronta per essere servita. Tagliarla a fette e gustarla come dessert o dolce da colazione. Si conserva bene in frigorifero per alcuni giorni.

Due consigli finali per rendere perfetta la tua crostata di ricotta e marmellata di albicocche

  • Puoi decorare la crostata con mandorle a fettine o zucchero a velo prima di servirla, se lo desideri.
  • Scegli una marmellata di albicocche di alta qualità per ottenere il miglior sapore possibile.
  • Se non ami la marmellata di albicocche, puoi usare un altro tipo di marmellata o confettura, oppure delle fettine di frutta fresca (mela o pera)



Polpo, curiosità e segreti | Ricettepercucinare.com

insalata di polpo - My Italian Recipes


insalata di polpo - My Italian Recipes

Alzi la mano chi non ama una bella ricetta con polpo: caldo o tiepido in inverno, freddo in estate, il polpo è uno di quei molluschi che risolve antipasto, primo e secondo in poche mosse. Non è nemmeno troppo difficile da preparare ed è ricco di ottime proprietà nutritive. Ma ci sono alcune curiosità e segreti sul polpo che sicuramente non avreste mai immaginato. Scopriamole insieme.

Il polpo è un animale incredibile, ecco alcune curiosità che lo riguardano

Starete già pensando al polpo in insalata, ma noi vogliamo prima raccontarvi alcune curiosità su questo cefalopode così straordinario. Il polpo appartiene alla famiglia dei cefalopodi, molluschi con la testa particolarmente grande e con il corpo più piccolo. E’ un animale dotato di innumerevoli tentacoli, abilissimo anche nel mimetizzarsi in caso di pericolo. Queste brevi informazioni sicuramente erano già in vostro possesso. Ma ve ne sono altre. Scopriamole insieme:

  1. in natura esistono 300 specie diverse di polpi
  2. alcuni polpi riescono a vivere anche a 4000 metri di profondità
  3. i polpi riescono a mimetizzarsi ma anche a camuffarsi, assumendo le sembianze di altri animali per sfuggire ai loro predatori o per predare meglio le loro vittime
  4. anche il polpo dispone di una sacca di inchiostro utile per annebbiare le acque e fuggire in caso di emergenza
  5. sui suoi 8 tentacoli si trovano migliaia di recettori chimici che gli servono per sviluppare il gusto e l’olfatto
  6. riescono ad infilarsi in qualunque anfratto, contraendosi in modo straordinario
  7. hanno 3 cuori, uno per pompare sangue verso il cuore e gli altri due per pomparlo verso le branchie
  8. alcuni sono velenosi, emettono una tossina che usano per immobilizzare le loro prede
  9. il loro sangue è ricco di rame e di colore blu
  10. sono molto intelligenti e hanno un’ottima consapevolezza di sé
  11. sono daltonici, non vedono il colore rosso e difficilmente distinguono il rosso dal blu

Come cucinare il polpo: non solo polpo in insalata

Vediamo ora di spostarci dal mondo animale a quello gastronomico. Il polpo può essere cotto senza aggiunta di liquidi oppure bollito in acqua. Indicativamente saranno sufficienti 20 minuti ogni mezzo kg. Vediamo alcune ricette:

  • polpo in insalata
  • catalana di polpo (con patate lesse)
  • in umido, in pignata
  • fritto
  • polpette di polpo
  • arrostito su piastra, bistecchiera o barbecue

Le idee sono tutte ottime. Il polpo fresco è eccellente ma se non vi sentite troppo abili in cucina, optate per il polpo decongelato: sarete ancora più sicuri del fatto che la carne diventerà morbidissima!



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