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Le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 23 dicembre 2022

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È sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com

Ravioli di Natale di mamma di Barbara De Nigris

INGREDIENTI

Per la pasta fresca:

  • 500 g semola rimacinata
  • 2 uova
  • 200 ml acqua tiepida

Per il ripieno:

  • 500 g ricotta vaccina
  • 2 uova
  • 10 g zucchero
  • 40 g formaggio grattugiato
  • cannella

Per il sugo:

  • 500 ml passata di pomodoro
  • 1 spicchio d’aglio
  • 10 frittatine al formaggio
  • scorza di un formaggio stagionato
  • sale e pepe

PREPARAZIONE

  • Preparare la pasta fresca lavorando la semola con le uova intere e l’acqua tiepida;
  • Ottenere l’impasto liscio e farlo riposare per mezz’ora avvolto in pellicola;
  • Preparare il ripieno lavorando nella scodella la ricotta con il parmigiano grattugiato, tuorli, zucchero e un pizzico di cannella;
  • Preparare il sugo: cuocere la passata di pomodoro con il soffritto di olio e aglio;
  • Condire con sale e pepe a fine cottura e aggiungere anche le frittate di u uova e parmigiano grattugiato a striscioline;
  • Tirare la sfoglia e adagiare sopra le noci di ripieno preparate prima;
  • Piegare la sfoglia sul ripieno;
  • Ritagliare i ravioli e farli cuocere in acqua bollente e salata;
  • Condire con il sugo la pasta;

Cappelletti con cedro candito di Frida

INGREDIENTI

Per la sfoglia:

  • 400 g di farina 00
  • 4 uova

per il ripieno:

  • 150 g di ricotta mista
  • 50 g di casatella
  • 50 g di bucciato
  • 50 g di formaggio grattugiato
  • 100 g di petto di cappone
  • 80 g di lonza di maiale
  • 15 g di canditi di cedro
  • 2 uova
  • noce moscata macinata

per il brodo:

  • 1/2 cappone
  • 250 g di cappello del prete
  • 250 g di biancostato
  • 1 carota
  • 1 cipolla bianca
  • 1 pomodoro
  • sale
  • 3 litri di acqua

PREPARAZIONE

  • Preparare il brodo partendo da acqua fredda con la carne e verdure;
  • Aggiungere il sale quando bolle e un pomodoro;
  • Far andare lentamente per 6 ore con coperchio;
  • Tagliare la lonza di maiale e metterla dopo averla rosolata a tocchetti nel mixer con il formaggio grattugiato, il formaggio tipo crescenza, cedro, uova e un pezzo di bucciato;
  • Unire anche l’uovo;
  • Frullare il tutto e far riposare;
  • Tirare la sfoglia e fare una scacchiera aiutandosi con un mattarello;
  • Chiudere i cappelletti farciti e cuocere nel brodo filtrato;
  • Quando salgono sono pronti;
  • Servire nella zuppiera;

Panettone classico di Sal De Riso

INGREDIENTI

Per il primo impasto:

  • 100 g lievito madre
  • 420 g farina 00
  • 130 g zucchero
  • 100 g burro
  • 135 ml acqua
  • 110 g tuorli

Per il secondo impasto:

  • 110 g farina 00
  • 180 g tuorli
  • 110 g zucchero a velo
  • 130 g burro morbido
  • 26 g miele
  • 8,5 g sale
  • 75 ml acqua
  • 250 g cubetti d’arancia candita
  • 150 g cedro candito
  • 350 g uvetta
  • vaniglia
  • 1 arancia
  • 1 mandarino

PREPARAZIONE

  • Scogliere lo zucchero nell’acqua e aggiungere la farina;
  • Cominciare a impastare, aggiungendo anche il lievito madre rinfrescato primo e ridotto a pezzetti;
  • Impastare aggiungendo i tuorli e lavorare fino all’assorbimento completo;
  • Aggiungere poi il burro morbido a pezzetti e lavorare fino a completo assorbimento;
  • Coprire e far lievitare per 12-13 ore a temperatura di 30°C;
  • Per il secondo impasto (45 minuti di lavorazione circa): mettere nell’impastatrice il primo impasto e poi cominciare a lavorare aggiungendo la farina e una parte di acqua;
  • Aggiungere lo zucchero vanigliato e poi i tuorli, un po’ per volta;
  • Aggiungere anche il burro morbido a pezzetti, un po’ per volta;
  • Quando l’impasto è omogeneo e liscio, aggiungere canditi miele, scorza grattugiata dei limone, sale e lavorare per 5 minuti;
  • Creare delle pagnotte da 1 kg circa e far riposare da coperti per 2 ore;
  • Sistemare nei pirottini l’impasto e poi far lievitare per 24 ore per 22-24°C;
  • Incidere il panetto fancedo una croce sopra e mettere una noce di burro;
  • Cuocere a 175°C per 50 minuti;
  • Quando si sforna, capovolgere a testa in giù e far riposare per 8 ore;

Cappon magro di Ivano Ricchebono

INGREDIENTI

  • 750 g pesce bianco
  • 3 carote
  • 2 patate
  • 1 barbabietola
  • 300 g cavolfiore bianco
  • 2 scorzonera
  • 12 gamberi viola
  • 200 g cozze
  • 100 g vongole
  • 2 gallette dei marinaio

Per la Salsa:

  • 300 g prezzemolo
  • 100 g mollica di pane
  • 150 g aceto bianco
  • 2 acciughe
  • 20 g capperi
  • 3 tuorli sodi
  • olio evo

PREPARAZIONE

  • Mettere le gallette in una scodella con acqua e aceto bianco;
  • Preparare la salsa mettendo in un mixer il prezzemolo, mollica di pane ammollata nell’aceto bianco e strizzata, acciughe, capperi, tuorli sodi e olio evo quanto basta;
  • Frullare il tutto;
  • In un anello mettere le gallette ammorbidite e la barbabietola precotta a fette e irrorare con salsa verde;
  • Formare sopra uno strato di patate, cavolfiore e carote lesse a fette;
  • Continuare aggiungendo il pesce bianco lesso e sbriciolato con le mani;
  • Aggiungere altra salsa verde e ripetere gli strati con verdure, pesce lesso e salsa verde;
  • Sistemare sopra le uova sode a spicchi, gamberi puliti e scottati in acqua bollente;
  • Aggiungere anche le cozze e vongole aperte a parte;

Pizza di scarole di Fulvio Marino

INGREDIENTI

  • 250 farina di farro
  • 250 g farina 0
  • 2 g lievito di birra
  • 325 g acqua
  • 11 g sale
  • 20 g olio evo
  • semola per spolvero

Per il ripieno:

  • 200 g indivia
  • 120 g olive
  • 40 g capperi
  • 20 g acciughe
  • 40 g uvetta
  • 40 g pinoli
  • 2 picchi d’aglio
  • peperoncino
  • olio evo

PREPARAZIONE

  • Nella scodella mettere la farina con l’acqua e coprire facendo riposare per 20 minuti;
  • Aggiungere poi il lievito fresco sbriciolato, la farina rimasta e la maggior parte dell’acqua;
  • Mescolare con un cucchiaio e impastare aggiungendo sale e acqua avanzata;
  • Impastare per qualche minuto e poi aggiungere l’olio e lavorare fino a assorbimento;
  • Coprire e far lievitare per 12 ore in frigo;
  • Preparare il ripieno: mettere in padella l’aglio con l’olio e peperoncino tritato;
  • Aggiungere la scarola e far appassire in padella con il soffritto;
  • Quando sarà pronta aggiungere olive, acciughe, uvetta e pinoli;
  • Dividere l’impasto in due parti e pirlare bene;
  • Coprire e far lievitare per 5 ore a temperatura ambiente;
  • Stendere l’impasto in una teglia da 30×40 cm;
  • Disporre sopra il ripieno di scarola e coprire il secondo disco di impasto, sigillando bene;
  • Ungere la superficie con l’olio e cuocere in forno caldo e statico a 250°C per 10 minuti;
  • Poi far andare a 200°C per 20 minuti;



Quanto deve cuocere il salmone?

quanto deve cuocere il salmone - Ricettepercucinare.com


quanto deve cuocere il salmone - Ricettepercucinare.com

Quanto deve cuocere il salmone? Questa domanda ce la siamo posta varie volte ed è ora di dare una risposta univoca. Naturalmente ci stiamo riferendo al salmone fresco e non a quello affumicato, che come ben sapete non ha bisogno di essere cotto. Vediamo subito tutte le info in merito al salmone fresco o decongelato.

Quanto deve cuocere il salmone in padella

Parola d’ordine umidità

Per fare il salmone in padella non serve aver frequentato corsi di alta cucina. E’ un piatto molto semplice e gustoso che non richiede né abilità né tempo. Adesso vi diamo subito le indicazioni necessarie riguardo il tempo di cottura del salmone in padella. Se si tratta di tranci di salmone decongelato, non avranno la pelle. Se invece sono tranci o fette di salmone fresco, avranno la pelle. Puoi lasciarla! Abbi cura però di cominciare la cottura dal lato della pelle e di fare in modo che questa abbrustolisca per bene. Mentre i tranci cuociono, raccogli con un cucchiaio i fluidi di cottura e versali mano a mano sul salmone.

Se cuoci troppo il salmone, questo diventerà stopposo e sgradevole. Ecco perchè i tempi di cottura sono importantissimi! 4 minuti per lato sono sufficienti! Ti accorgerai che il salmone è cotto semplicemente osservandolo: il suo colore, da rosa scuro diventerà mano a mano rosa pallido. Più il calore penetra in profondità e più il colore cambia.

Osserva il salmone mentre lo cuoci: l’andamento del colore stesso ti indicherà che è ora di girare il tuo trancio! Ti accorgerai infatti che è cotta metà inferiore perchè mano a mano cambia il suo colore.

Il segreto per avere un buon salmone, sia esso in padella o al forno, è accertarsi che questo rimanga ben umido. Una cottura troppo prolungata lo renderà secco e stopposo! Ecco perchè una cottura veloce e fiamma alta, bagnandolo continuamente, è l’ideale.

Quante calorie ha il salmone in padella?

Il salmone non è un pesce particolarmente magro, ma è un pasto proteico nutriente adatto a tutta la famiglia

Il salmone in padella ha 396 calorie ogni 100 grammi. Come detto non è un alimento troppo magro, ma è un ottimo alimento per tutta la famiglia, sano e altamente proteico, oltre che ricco di Omega 3 e grassi buoni per la salute. Per un’alimentazione completa, ti consigliamo di alternare il salmone a del buon pesce azzurro di pezzatura piccola, pescato nel mar Mediterraneo.

Quanto deve cuocere il salmone al forno?

Veniamo ora ai tempi di cottura del salmone al forno. Per cuocere il salmone al forno dovrete accendere il forno a 180 gradi in modalità statica. La modalità statica vi aiuta a mantenere il salmone umido e succoso. Se fate l’errore di accendere il forno in modalità ventilata finirete per seccare il pesce! A meno che non decidiate di cuocere il pesce in un bel cartoccio ben sigillato, con aromi vari e del buon succo di limone. In tal caso otterrete un pesce molto tenero ma in buona sostanza praticamente bollito. Ora invece vi diremo come cuocere il salmone al forno mantenendolo umido e avendo una buona rosolatura. 

Ecco quanto deve cuocere il salmone al forno

Vediamo subito quanto deve cuocere il salmone al forno: ad una temperatura di 180 gradi cominciate la cottura del vostro salmone e protraetela per 20 minuti. Dopodichè azionate la funzione grill e alzate a 230 gradi. Dopo 3 o 4 minuti toglietelo dal forno. Servitelo caldo!

Come si fa a capire se il salmone è cotto?

Il colore, come detto già poc’anzi, è un valido aiuto. Il colore del salmone tende a schiarire mano a mano che il salmone cuoce. Dunque si passerà da un rosa vivace e brillante ad un rosa pallido.

Quali contorni vanno bene con il salmone?

Abbiamo parlato dei tempi di cottura del salmone, ora vediamo come servire il salmone. I contorni che vanno bene per il salmone sono:

  • spinaci lessi
  • insalata verde
  • insalata mista
  • cous cous
  • riso basmati bianco, magari da accompagnare con una buona salsa alla curcuma

Quali piatti posso preparare con un trancio di salmone?

Se hai un solo trancio di salmone o vuoi risparmiare e desideri acquistarne solo uno, sappi che ti può bastare per dar vita a piatti deliziosi e gustosi. Ecco alcune idee:

  • penne al salmone, che puoi preparare anche con del buon salmone fresco, che farai cuocere il padella a fuoco vivace, sfaldandolo mano a mano con un cucchiaio di legno
  • noodles al salmone, per un tocco etnico in cucina, saltati in padella con verdurine a julienne e salsa di soia
  • un panino o baguette con salmone e coleslaw, spalmata con un delicato burro erborinato
  • caserecce con salmone e crema di tartufo bianco

Vi abbiamo raccontato quanto tempo deve cuocere il salmone, fate tesoro dei nostri consigli e fateci sapere qualche ricetta preferite!

 



Polpo in insalata senza patate: due idee infallibili

insalata di polpo - My Italian Recipes


insalata di polpo - My Italian Recipes

Il polpo in insalata o insalata di polpo è una prelibatezza che ci porta con la mente e con il palato al mare. Piace a tutti ed accontenta con leggerezza anche i palati più esigenti. Vediamo oggi alcune idee per preparare il polpo in insalata senza patate. A volte infatti non abbiamo sottomano delle patate. Oppure non ci va di appesantirci troppo e vorremmo preparare la nostra insalata di polpo light e leggera evitando di usarle. E allora ecco come fare per un risultato ugualmente ricco e soprattutto saziante.

Prima di tutto cuciniamo il polpo: quanto deve cuocere il polpo?

Abbiamo già avuto modo di approfondire altrove l’argomento della cottura del polpo. Vi invitiamo quindi a consultare la pagina relativa alla cottura del polpo per essere sicuri di rispettare i giusti tempi di cottura. I tempi di cottura sono fondamentali per avere un prodotto finito perfettamente tenero. Se si sbagliano i tempi di cottura si rischia di avere un prodotto gommoso e poco gradevole al palato.

Polpo in insalata senza patate semplicissimo

La prima versione del polpo in insalata senza patate che vogliamo proporvi è davvero semplice. E’ l’ideale per esempio nel caso di un buffet che potreste organizzare in occasione di una cena in piedi. Non dovrà essere un piatto unico ma semplicemente uno tra i tanti antipasti all’italiana. In tal caso dunque, il classico mix di sedano e carota, irrorato da limone fresco, olio, prezzemolo e sale, sarà sufficiente.

Polpo in insalata senza patate con verdure

In alternativa potreste desiderare un polpo in insalata senza patate ma più ricco, in modo che diventi un piatto unico più saziante e maggiormente ricco. In tal caso vi consigliamo di aggiungere dei deliziosi pomodorini maturi tagliati in quarti. I ciliegini andranno benissimo, ma potete anche usare i piccadilly se li trovate, perchè sono davvero deliziosi! Ancora, un altro ingrediente che vi consigliamo di aggiungere sono le olive, meglio se nere e piccole, le leccine pugliesi potrebbero essere davvero perfette. Se amate la rucola, potete anche aggiungere della rucola spezzettata, che conferirà un tocco di freschezza al piatto. Lo stesso dicasi per i capperi, che se graditi sono davvero l’ideale per arricchire la vostra insalata di polpo senza patate.

Infine, come potete vedere dall’immagine, potete anche decidere di arricchire la vostra insalata di polpo senza patate con altre tipologie di pesce o aggiungendo dei crostacei. Un’ottima idea è quella di aggiungere dei gamberetti, che si abbinano molto bene al polpo!

 



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