Tag: pesce

La Prova del Cuoco del 7 novembre 2012

Pubblicato da Melody Laurino[1] alle mercoledì, 7 novembre 2012 e classificato in Programmi TV[2], Ricette La prova del cuoco[3].

    Stampa ricetta/articolo[4]

CHI BATTERA’ LO CHEF

La Prova del Cuoco[5] del 7 novembre 2012 ci apre con “Chi batterà lo chef”, dove vediamo Cristian Bertol scontrarsi contro una coppia di mamma e figlia. Le ricette presentate da questi sono dei maltagliati di farina di castagna con ragû di pesce san pietro e carciofo , mentre lo chef porta in tavola spatzel con ragù di pesce san pietro e carciofo. L’ingrediente segreto scelto da Heinz Beck è il latte . La vittoria va allo chef!

LUISANNA MESSERI -LA RICETTA DELLO SPEZZATINO DELL’ANGELO

INGREDIENTI

  • 1 kg e mezzo di sorra
  • 1 cipolla rossa
  • 1 carota
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 2 costa di sedano
  • 1 bicchiere di marsala secco
  • 1 cucchiaino di paprika
  • 1 cucchiaino di curry
  • zenzero fresco
  • 1 barattolo di pomodoro pelato
  • olio extravergine[6]
  • sale e pepe nero
  • 500 g di riso carnaroli

PREPARAZIONE

  • Tagliare la carne per lo spezzatino;
  • In un tegame caldo, mettere l’olio con il trito di sedano, cipolla e carota;
  • In una padella con olio, a fuoco alto, far sigillare la carne;
  • Sfumare con il marsala la carne, aggiungere il curry e lo zenzero grattugiato;
  • Aggiungere il trito di cipolla, sedano e carota nella padella della carne;
  • Aggiungere il pomodoro e far proseguire la cottura;
  • A parte, lessare il riso;
  • Impiattare con un letto di riso;
  • Aggiungere lo spezzatino sul letto di riso;

Servire il piatto con vino rosso del Trentino!

CARLO CAMBIE E ANNA MORONI – LA RICETTA ANTICRISI: PANE FRITTO

INGREDIENTI

  • 1/2 kg di pane casereccio raffermo
  • 250 ml di latte
  • 3 uova
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 2 cucchiai di farina bianca 00
  • olio di semi per friggere
  • sale e pepe

PREPARAZIONE

  • Battere le uova con prezzemolo, sale e pepe;
  • Ammollare il pane nel latte, passare nella farina, uovo (per due volte) e friggere;
  • Servire con un contorno di verdure tipo un’ insalata di sedano;
Continua la lettura » 1 2

Ambra Romani,arance,carciofo,Cristian Bertol,Heinz Beck,Marco Parizzi,pane,spaghetti,spezzatino[7][8][9][10][11][12][13][14][15]

References

  1. ^ Melody Laurino (plus.google.com)
  2. ^ Visualizza tutti gli articoli in Programmi TV (www.imenùdibenedetta.com)
  3. ^ Visualizza tutti gli articoli in Ricette La prova del cuoco (www.imenùdibenedetta.com)
  4. ^ Stampa ricetta/articolo (www.imenùdibenedetta.com)
  5. ^ Prova del Cuoco (www.imenùdibenedetta.com)
  6. ^ olio extravergine (www.imenùdibenedetta.com)
  7. ^ Ambra Romani (www.imenùdibenedetta.com)
  8. ^ arance (www.imenùdibenedetta.com)
  9. ^ carciofo (www.imenùdibenedetta.com)
  10. ^ Cristian Bertol (www.imenùdibenedetta.com)
  11. ^ Heinz Beck (www.imenùdibenedetta.com)
  12. ^ Marco Parizzi (www.imenùdibenedetta.com)
  13. ^ pane (www.imenùdibenedetta.com)
  14. ^ spaghetti (www.imenùdibenedetta.com)
  15. ^ spezzatino (www.imenùdibenedetta.com)

Insalata di polpo morbidissima, come fare?

insalata di polpo - My Italian Recipes


insalata di polpo - My Italian Recipes

Insalata di polpo morbidissima, che dilemma! L’insalate di polpo è una ricetta estiva che ci piace molto. Fresca, gustosa, croccante e saporita, sa di mare e di estate. Ci piace insomma! A volte non ci va di farla, altre volte invece non ci sentiamo troppo sicuri ed abbiamo timore di dar vita ad un prodotto gommoso e poco gradevole. D’altronde, anche quella che acquistiamo già pronta a volte rischia di essere un po’ gommosa. E allora? Allora vediamo insieme come fare un’insalata di pollo morbidissima. 

Quanto deve cuocere il polpo?

Per avere un’insalata di pollo morbidissima è importante sapere quanto deve cuocere il polpo. La cottura corretta del polpo fa la differenza. E’ un dato di fatto. Per questo motivo, abbiamo scritto un articolo dedicato a questo argomento.

Ecco la mossa che darà la svolta alla vostra insalata di polpo

Ma oltre ai modi e ai tempi di cottura, dovete sapere che è davvero fondamentale fare una cosa: avere la pazienza di far raffreddare il polpo nell’acqua di cottura. Le carni del polpo sono infatti molto sensibili agli shock termici. Niente sbalzi di temperatura, ma cotture delicate e tempi d’attesa corretti!

Solo quando l’acqua di cottura sarà tiepida e quasi a temperatura ambiente, potrete tagliare il vostro polpo e condirlo come meglio credete. A quel punto potete anche riporlo in frigorifero.

Il trucco del tappo di sughero funziona davvero?

Qualcuno dice che mettere un tappo di sughero nella pentola dove si cuoce il polpo lo aiuti ad essere più tenero. Ebbene, non è vero. La faccenda del tappo di sughero risale all’abitudine dei pescatori baresi di legare un tappo di sughero a ciascun polpo in modo da ricordarsi quando era stato calato in acqua bollente e misurare il tempo, riconoscendo dunque ciascun polpo per la tipologia di tappo. Ma il tappo di sughero non rende il polpo più morbido!

Altri trucchi per un’insalata di polpo morbidissima

Vediamo ora di scoprire altri trucchi per ottenere un’insalata di polpo morbidissima:

  • comprate il polpo con qualche giorno di anticipo e poi congelatelo. Una volta sgelato, le sue carni saranno più tenere.
  • oppure, appendete il polpo nottetempo da qualche parte come si fa con la carne. La frollatura notturna lo renderà tenerissimo
  • ancora, immergete il polpo per 3 volte in acqua bollente e poi estraetelo velocemente, prima di immergerlo del tutto!

Siamo stati abbastanza esaustivi? Con le dritte che vi abbiamo dato, la vostra insalata di polpo sarà morbidissima!



Calamari ripieni, alla piastra, fritti? Ecco come sceglierli

Ricettepercucinare.com


Calamari ripieni - Myitalian.Recipes

I calamari sono uno dei molluschi più amati da chi ama mangiare buono ma anche sano. Acquistare pesce azzurro locale o molluschi pescati nei mari sottocasa è infatti molto più sano rispetto ad acquistare pesci di grandi pezzature provenienti da molto lontano. Detto questo, vediamo un po’ come trattare questi calamari, come preparare i calamari ripieni, quali comprare e altre informazioni utili sul tema. A voi. 

Come scegliere i calamari migliori e quali comprare

I calamari “nostrani” provenienti dal Mar Mediterraneo sono maggiormente costosi rispetto a quelli congelati provenienti da mari lontani. Dunque vi consigliamo sempre di optare per il prodotto locale. Ovviamente se i calamari congelati e decongelati costeranno circa 9 euro al kg, quelli freschi potrebbero anche superare i 20 euro al kg. Attenzione poi a non farvi vendere un calamaro per un totano e vice versa. I calamari sono di colore violaceo mentre i totani tendono al nocciola – marroncino.

Come riconoscere i calamari freschi

I calamari freschi presentano tentacoli ben sodi e consistenti, non “mollicci” e che tendono a sfaldarsi. Ancora, il loro colore è bianco e lilla/violaceo, e non giallino spento. La sacca contenente l’inchiostro ha un colore intenso e metallico. Insomma, tutto dà un’idea di fresco! Più sono freschi i calamari, e meglio vi riusciranno le ricette come i calamari ripieni, o alla piastra, o fritti!

Calamari ripieni: cosa fare se avanza del ripieno?

Uno degli errori classici che si commettono quando si preparano i calamari ripieni è quello di ritrovarsi con troppo ripieno. Cosa fare dunque del ripieno avanzato? Vediamolo subito. Il consiglio che vi diamo è quello di preparare un pò di polpettine e di cuocerle assieme ai calamari!



Proudly powered by WordPress