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Perchè lo zafferano costa cosi tanto?

zafferano italiano - Ricettepercucinare.com


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Se sentite parlare di oro rosso sicuramente il protagonista è lui, lo zafferano. Pensate, il costo dello zafferano al grammo è talmente elevato che alcuni negozianti lo custodiscono in apposite vetrinette, quasi fosse una reliquia. Ma come mai costa così tanto? E come mai i prezzi non sono tutti uguali, ma variano a seconda della zona? Scopriamolo assieme.

60 mila euro al chilo?

E’ lei la spezia più cara del mondo: lo zafferano. Pensate, un kg di zafferano – nelle produzioni d’eccellenza, naturalmente – può costare anche 60 mila euro! Una cifra davvero da capogiro. Vi sembrerà stupefacente, ma a ben pensarci non è così strano. Vi basterà acquistare una bustina di zafferano al supermercato, procurarvi una calcolatrice, fare una piccola proporzione, e scoprirete che anche quello che comprate voi per il vostro risotto fatto in casa tocca quote esorbitanti. Si va – di fatto- dai 26 sino al 60 mila euro al chilo. Ma come mai? Il segreto non sta nel fatto che lo zafferano sia fatto d’oro. Ma nella sua lavorazione. Scopriamo subito questo segreto.

La lavorazione dello zafferano è particolare ed elaborata. Pensate, per lavorare i fiori di zafferano ed estrarne i pistilli, servono circa 30 euro al grammo. Al netto del confezionamento, peraltro. Ma come mai? La risposta la diamo subito. Ebbene, mentre tutte le altre produzioni alimentari sono state meccanizzate nel corso del tempo, i fiori di zafferano sono talmente delicati da non poter essere trattati da nulla che non siano mani umane. I fiori vanno raccolti a mano, possibilmente nelle prime ore del mattino: in questo modo l’aroma non va perduto. Ciascun fiore presenta 3 pistilli o stimmi che vanno tolti a mano, e poi essiccati. E’ necessario maneggiarli con grandissima cautela! Solo la piantagione dei bulbi è meccanizzata, dalla raccolta in poi sta tutto alla pazienza, all’esperienza e alla manualità di chi lavora lo zafferano.

Lo zafferano italiano: un prodotto di pregio

Si consideri poi che in Italia i costi della manodopera sono più alti rispetto a quelli che si riscontrano negli altri paesi. In Marocco o in Iran la manodopera costa meno, ma la lavorazione dello zafferano in Italia ha anche costi più elevati. Ecco perchè lo zafferano italiano cosa così tanto. Ma non solo: gli esperti non hanno dubbi nell’affermare che lo zafferano italiano è qualitativamente superiore rispetto a quello iraniano o marocchino.



Menu Salva-Euro

Questa sera Benedetta ci mostra come mangiare bene, spendendo poco: con il suo menu salva-euro vediamo come preparare un pasto completo per 4 persone con meno di 20 euro.

Ad affiancarla in cucina oggi ci sono l’attore Fabio Troiano, che prepara un primo, e Francisco con la sua “ciccionata”.

il Menù di Benedetta del 24 ottobre 2012

(clicca sui link per vedere le ricette)

Antipasto: NACHO-PIADINA
Primo: BUCATINI RUSTICI
Secondo: COSCE DI TACCHINO ALLE CASTAGNE
Dolce: SOUFFLE’ AL LIMONE[1][2][3][4]

References

  1. ^ NACHO-PIADINA
  2. ^ BUCATINI RUSTICI
  3. ^ COSCE DI TACCHINO ALLE CASTAGNE
  4. ^ SOUFFLE’ AL LIMONE

Calamari ripieni, alla piastra, fritti? Ecco come sceglierli

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Calamari ripieni - Myitalian.Recipes

I calamari sono uno dei molluschi più amati da chi ama mangiare buono ma anche sano. Acquistare pesce azzurro locale o molluschi pescati nei mari sottocasa è infatti molto più sano rispetto ad acquistare pesci di grandi pezzature provenienti da molto lontano. Detto questo, vediamo un po’ come trattare questi calamari, come preparare i calamari ripieni, quali comprare e altre informazioni utili sul tema. A voi. 

Come scegliere i calamari migliori e quali comprare

I calamari “nostrani” provenienti dal Mar Mediterraneo sono maggiormente costosi rispetto a quelli congelati provenienti da mari lontani. Dunque vi consigliamo sempre di optare per il prodotto locale. Ovviamente se i calamari congelati e decongelati costeranno circa 9 euro al kg, quelli freschi potrebbero anche superare i 20 euro al kg. Attenzione poi a non farvi vendere un calamaro per un totano e vice versa. I calamari sono di colore violaceo mentre i totani tendono al nocciola – marroncino.

Come riconoscere i calamari freschi

I calamari freschi presentano tentacoli ben sodi e consistenti, non “mollicci” e che tendono a sfaldarsi. Ancora, il loro colore è bianco e lilla/violaceo, e non giallino spento. La sacca contenente l’inchiostro ha un colore intenso e metallico. Insomma, tutto dà un’idea di fresco! Più sono freschi i calamari, e meglio vi riusciranno le ricette come i calamari ripieni, o alla piastra, o fritti!

Calamari ripieni: cosa fare se avanza del ripieno?

Uno degli errori classici che si commettono quando si preparano i calamari ripieni è quello di ritrovarsi con troppo ripieno. Cosa fare dunque del ripieno avanzato? Vediamolo subito. Il consiglio che vi diamo è quello di preparare un pò di polpettine e di cuocerle assieme ai calamari!



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