Tag: rosa

Pollo al forno con patate FAQ

Pollo al forno con patate FAQ


Pollo al forno con patate: risposte alle domande più frequenti

Il pollo al forno con patate è un piatto classico della cucina casalinga che unisce la semplicità con il gusto. Tuttavia, ci sono diverse domande che possono sorgere durante la preparazione di questo piatto delizioso. Ecco le risposte alle domande più frequenti per garantire un risultato perfetto ogni volta.

Come non far diventare duro il pollo?

Per evitare che il pollo diventi duro durante la cottura al forno, è importante non esporlo a temperature troppo elevate per troppo tempo. Assicurati di non cuocere il pollo troppo a lungo e di utilizzare tecniche come marinatura o copertura con stagnola durante la cottura per mantenere la carne succosa.

A quale temperatura deve essere cotto il pollo?

Il pollo deve essere cotto a una temperatura interna di almeno 75°C per essere sicuro da consumare. Utilizza un termometro per carne per controllare la temperatura interna, assicurandoti di non superare i 75°C per evitare che la carne diventi secca.

Quante calorie ci sono in una coscia di pollo al forno?

Le calorie in una coscia di pollo al forno dipendono da diversi fattori, come le dimensioni della coscia e gli ingredienti aggiunti durante la preparazione. In generale, una coscia di pollo al forno senza pelle di dimensioni medie contiene circa 180-200 calorie.

Perché il pollo non si lava prima di cucinarlo?

Prodotti correlati Shop Laterradipuglia

Lavare il pollo prima di cucinarlo può aumentare il rischio di diffusione di batteri come il Salmonella nella cucina. Durante la cottura a temperature adeguate, eventuali batteri presenti sulla superficie del pollo saranno eliminati. Quindi è meglio evitare di lavare il pollo per garantire la sicurezza alimentare.

Come rendere il petto di pollo più morbido?

Per rendere il petto di pollo più morbido, puoi marinare la carne prima della cottura. Una marinatura a base di olio, aceto, erbe e spezie non solo aggiunge sapore al pollo, ma aiuta anche a tenerlo morbido e succoso durante la cottura.

Come lavare il pollo prima di cuocerlo?

È raccomandato di non lavare il pollo prima di cuocerlo per evitare la diffusione di batteri. Invece, se necessario, tampona delicatamente il pollo con carta assorbente per rimuovere eventuali residui di liquido o impurità superficiali.

Come si fa a sapere se il pollo è davvero cotto?

Puoi verificare la cottura del pollo utilizzando un termometro per carne. Inserisci il termometro nella parte più spessa del pollo (solitamente nel petto o nella coscia) e assicurati che la temperatura interna raggiunga almeno 75°C. Inoltre, la carne dovrebbe apparire bianca e non rosa una volta tagliata.

Quale carne va lavata prima di cucinarla?

In generale, non è consigliabile lavare la carne prima di cucinarla, compreso il pollo. Il lavaggio della carne può aumentare il rischio di contaminazione batterica nella cucina. È meglio cuocere la carne a temperature adeguate per garantire la sicurezza alimentare.

Cosa fanno bene le patate al forno?

Le patate al forno sono una buona fonte di carboidrati complessi, potassio e vitamina C. Inoltre, sono un’ottima aggiunta a un pasto equilibrato e possono essere preparate in molti modi diversi per adattarsi ai gusti individuali.

Cosa cambia tra patate lesse e patate al forno?

Le patate lesse sono bollite in acqua fino a quando non diventano tenere, mentre le patate al forno vengono cotte nel forno fino a quando non diventano morbide all’interno e croccanti all’esterno. Le patate al forno spesso hanno una consistenza più densa e un sapore più intenso rispetto alle patate lesse.

A cosa serve sbollentare le patate?

Sbollentare le patate prima di metterle in forno può aiutare a ridurre il tempo di cottura e garantire che le patate siano cotte uniformemente. Questo processo precoce di parziale cottura rompe la struttura cellulare esterna delle patate, facilitando la cottura successiva nel forno.

Come conservare le patate prima di metterle in forno?

Per conservare le patate prima di metterle in forno, è meglio tenerle in un luogo fresco, asciutto e buio, come una dispensa o un armadio. Evita di conservarle in frigorifero, poiché il freddo può convertire gli amidi delle patate in zuccheri, alterando il sapore e la consistenza.



Le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 6 febbraio 2023

È sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com


È sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com

È iniziata la prima puntata di È Sempre Mezzogiorno del 6 febbraio 2023 e questa è la settimana del Festival di Sanremo! Chloe Facchini sceglie la canzone “Ballo delle incertezze” di Ultimo da collegare alla sua ricetta.

“Il ballo delle incertezze” Madeleines di Chloe Facchini

INGREDIENTI

Per le madeleines:

  • 150 g di farina 00
  • 125 g di zucchero
  • 2 uova
  • 6 g di lievito per dolci
  • 60 g di burro fuso
  • 1 bacca di vaniglia
  • zucchero a velo

Per la salsa al cioccolato:

  • 200 g di cioccolato bianco
  • 150 g di panna fresca
  • 60 g di latte

PREPARAZIONE

  • Miscelare la farina con il lievito;
  • Montare a bagnomaria le uova e unire anche i semi della bacca di vaniglia;
  • Fondere il burro;
  • Unire alle uova montate le polveri e mescolare dal basso verso l’alto;
  • Aggiungere il burro sciolto;
  • Una volta pronto l’impasto, metterlo direttamente in uno stampo in silicone, senza riempire completamente;
  • Cuocere a 200°C per 10 minuti;
  • Scaldare in un pentolino burro e panna;
  • Fondere il cioccolato a bagnomaria;
  • Unire al cioccolato il mix di panna e burro con la stessa temperatura;
  • Frullare ad immersione;
  • Spolverare con lo zucchero a velo e accompagnare con il cioccolato bianco;

“Nel Blu dipinto di Blu” Pane di Triora di Fulvio Marino

INGREDIENTI

  • 1 kg di farina tipo 2 grano tenero
  • 690 g di acqua
  • 6 g di lievito di birra
  • 20 g di sale
  • crusca di grano tenero per spolvero

PREPARAZIONE

  • Unire alla farina l’acqua e impastare con un cucchiaio per rendere l’impasto omogeneo;
  • Dopo 10 minuti unire il lievito e continuare a impastare;
  • Unire sale e acqua e impastare per altri 10 minuti;
  • Fa riposare per 2 ore a temperatura ambiente;
  • A metà lievitazione fare delle pieghe di rinforzo in ciotola;
  • Mettere sul piano di lavoro la crusca di grano tenero oppure farina integrale setacciata usando proprio la parte rimasta nel setaccino;
  • Adagiare il panetto sopra e poi creare la pagnotta portando i lembi esterni all’interno, facendo questo passaggio per un paio di volte;
  • Spolverare con altra crusca e poi far lievitare il pane in una ciotola con canovaccio di cotone spolverato di crusca;
  • Far lievitare con la chiusura verso l’alto per 3 ore a temperatura ambiente;
  • Su una teglia con carta da forno adagiare al contrario il panetto;
  • Far riposare per 10-15 minuti e noterete degli strappi tipici;
  • Cuocere in forno a 200°C per 40 minuti;

“Rose rosse” di Daniele Persegani

INGREDIENTI

Per il pesce al vapore:

  • 300 g di code di gamberoni
  • 300 g di code di mazzancolle
  • 300 g di capesante
  • 300 g di branzino
  • 10 g di acqua di rose
  • 200 g di patate
  • 50 g di capperi sott’aceto
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 1 l di acqua
  • petali di rosa edibili

Per guarnire

  • misticanza
  • 100 g di riso soffiato

Per il ketchup:

  • 400 ml di passata di pomodoro
  • 1/2 cipolla
  • 40 ml di olio evo
  • 50 g di zucchero
  • 50 ml di aceto
  • 1 cucchiaino di fecola di patate
  • 1 cucchiaino di paprika dolce
  • cannella in polvere
  • noce moscata in polvere
  • zenzero in polvere
  • sale

Per la salsa rosa alle rose.

  • 200 g di maionese
  • 200 g di yogurt
  • 100 g di ketchup
  • 50 g di acqua di rose

PREPARAZIONE

  • Mettere nell’acqua di rose un goccio di limone
  • Cuocere le patate con il concentrato;
  • Sfilettare il branzino e rimuovere la pelle;
  • Mettere a cuocere al vapore il pesce arrotolato con le mazzancolle;
  • Nell’altro cestino mettere i gamberoni con le cappesante;
  • Cuocere per 4-5 minuti;
  • In un pentolino mettere l’olio con la cipolla tagliata grossolana a fettine;
  • Aggiungere cannella, noce moscata, paprika e zenzero in polvere;
  • Mescolare e tostare bene;
  • Aggiungere un po’ di fecola e l’aceto con lo zucchero;
  • Unire la passata di pomodoro e far proseguire la cottura per 10 minuti;
  • Una volta cotto frullare il tutto e conservare in frigo per 1 settimana al massimo;
  • Unire yogurt, maionese in una scodella, ketchup e acqua di rose;
  • Mescolare il composto per fare la salsa rosa alle rose;
  • Mettere le patate in un pentolino e condire con i capperi e un cucchiaio di salsa;
  • Servire le patate di base con la misticanza e il pesce;
  • Aggiungere i petali e riso soffiato;

“Occidentali’s Karma” Guancia su crema di topinambur di Gian Piero Fava

INGREDIENTI

Per la guancia di vitello:

  • 4 guance di vitello
  • 1 l di brodo di carne
  • 80 g di cipollotto
  • 150 g di sedano
  • 2 pomodori secchi
  • salvia
  • timo limonato
  • olio evo
  • sale

Per la crema di topinambur:

  • 500 g di topinambur
  • 1 cipolla
  • 250 ml di panna
  • 1 mazzetto di timo
  • brodo

Per le verdure:

  • 12 cavoletti di Bruxelles
  • 2 spicchi d’aglio
  • 2 peperoncini
  • 1 cavolfiore viola

per decorare

  • 1 vaschetta di fiori edibili

PREPARAZIONE

  • In un tegame mettere un goccio di olio evo;
  • Aggiungere la carne e farla rosolare all’esterno;
  • In un altro tegame mettere il cipollotto con un goccio di olio evo;
  • Aggiungere il topinambur tagliato a tocchetti;
  • Unire anche il brodo e far proseguire la cottura unendo anche la panna;
  • Frullare il tutto;
  • In un altro tegame mettere il sedano e cipollotto tagliati a pezzettini;
  • Unire la carne e poi il pomodoro sottosale;
  • Coprire con brodo e mettere un pezzo di carta da forno e coperchio semi-chiuso;
  • Far andare per 2 ore e a metà cottura passare le verdure e tagliare a cubetti i pomodorini;
  • In un’altra padella metterei cavolini di Bruxelles tagliati a metà con un po’ di olio, timo e sale;
  • Ripassare in padella i broccoli viola con un goccio d’olio evo;
  • In un piatto sistemare la crema di topinambur e impiantare la carne sopra e di fianco le verdure;

“Cosa resterà degli anni 80” Rotolo di Piadina di zia Cri

INGREDIENTI

Per le piadine:

  • 350 g di farina tipo 1
  • 3 g di lievito chimico
  • 50 g di strutto
  • 7 g di sale
  • 70 g di latte tiepido
  • 120 g di circa di acqua tiepida

Per la farcitura al tonno:

  • 250 g di tonno sott’olio
  • 4 cucchiai di maionese
  • 2 cucchiai di senape
  • 2 cipolle
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 1 cespo di lattuga
  • 2 cucchiai di aceto

Per la farcitura di mortadella e squacquerone

  • 200 g di mortadella
  • 150 g di squacquerone
  • 6 fichi caramellati

PREPARAZIONE

  • Preparare la piadina e farla riposare;
  • Stendere la piadina e far scaldare il testo per la cottura;
  • Stendere lo squacquerone e aggiungere la mortadella;
  • Aggiungere i fichi caramellati e arrotolare la piadina;
  • Farcire l’altra con la maionese e senape, tonno, lattuga e la cipolla cotta per un quarto d’ora;



Quanto deve cuocere il salmone?

quanto deve cuocere il salmone - Ricettepercucinare.com


quanto deve cuocere il salmone - Ricettepercucinare.com

Quanto deve cuocere il salmone? Questa domanda ce la siamo posta varie volte ed è ora di dare una risposta univoca. Naturalmente ci stiamo riferendo al salmone fresco e non a quello affumicato, che come ben sapete non ha bisogno di essere cotto. Vediamo subito tutte le info in merito al salmone fresco o decongelato.

Quanto deve cuocere il salmone in padella

Parola d’ordine umidità

Per fare il salmone in padella non serve aver frequentato corsi di alta cucina. E’ un piatto molto semplice e gustoso che non richiede né abilità né tempo. Adesso vi diamo subito le indicazioni necessarie riguardo il tempo di cottura del salmone in padella. Se si tratta di tranci di salmone decongelato, non avranno la pelle. Se invece sono tranci o fette di salmone fresco, avranno la pelle. Puoi lasciarla! Abbi cura però di cominciare la cottura dal lato della pelle e di fare in modo che questa abbrustolisca per bene. Mentre i tranci cuociono, raccogli con un cucchiaio i fluidi di cottura e versali mano a mano sul salmone.

Se cuoci troppo il salmone, questo diventerà stopposo e sgradevole. Ecco perchè i tempi di cottura sono importantissimi! 4 minuti per lato sono sufficienti! Ti accorgerai che il salmone è cotto semplicemente osservandolo: il suo colore, da rosa scuro diventerà mano a mano rosa pallido. Più il calore penetra in profondità e più il colore cambia.

Osserva il salmone mentre lo cuoci: l’andamento del colore stesso ti indicherà che è ora di girare il tuo trancio! Ti accorgerai infatti che è cotta metà inferiore perchè mano a mano cambia il suo colore.

Il segreto per avere un buon salmone, sia esso in padella o al forno, è accertarsi che questo rimanga ben umido. Una cottura troppo prolungata lo renderà secco e stopposo! Ecco perchè una cottura veloce e fiamma alta, bagnandolo continuamente, è l’ideale.

Quante calorie ha il salmone in padella?

Il salmone non è un pesce particolarmente magro, ma è un pasto proteico nutriente adatto a tutta la famiglia

Il salmone in padella ha 396 calorie ogni 100 grammi. Come detto non è un alimento troppo magro, ma è un ottimo alimento per tutta la famiglia, sano e altamente proteico, oltre che ricco di Omega 3 e grassi buoni per la salute. Per un’alimentazione completa, ti consigliamo di alternare il salmone a del buon pesce azzurro di pezzatura piccola, pescato nel mar Mediterraneo.

Quanto deve cuocere il salmone al forno?

Veniamo ora ai tempi di cottura del salmone al forno. Per cuocere il salmone al forno dovrete accendere il forno a 180 gradi in modalità statica. La modalità statica vi aiuta a mantenere il salmone umido e succoso. Se fate l’errore di accendere il forno in modalità ventilata finirete per seccare il pesce! A meno che non decidiate di cuocere il pesce in un bel cartoccio ben sigillato, con aromi vari e del buon succo di limone. In tal caso otterrete un pesce molto tenero ma in buona sostanza praticamente bollito. Ora invece vi diremo come cuocere il salmone al forno mantenendolo umido e avendo una buona rosolatura. 

Ecco quanto deve cuocere il salmone al forno

Vediamo subito quanto deve cuocere il salmone al forno: ad una temperatura di 180 gradi cominciate la cottura del vostro salmone e protraetela per 20 minuti. Dopodichè azionate la funzione grill e alzate a 230 gradi. Dopo 3 o 4 minuti toglietelo dal forno. Servitelo caldo!

Come si fa a capire se il salmone è cotto?

Il colore, come detto già poc’anzi, è un valido aiuto. Il colore del salmone tende a schiarire mano a mano che il salmone cuoce. Dunque si passerà da un rosa vivace e brillante ad un rosa pallido.

Quali contorni vanno bene con il salmone?

Abbiamo parlato dei tempi di cottura del salmone, ora vediamo come servire il salmone. I contorni che vanno bene per il salmone sono:

  • spinaci lessi
  • insalata verde
  • insalata mista
  • cous cous
  • riso basmati bianco, magari da accompagnare con una buona salsa alla curcuma

Quali piatti posso preparare con un trancio di salmone?

Se hai un solo trancio di salmone o vuoi risparmiare e desideri acquistarne solo uno, sappi che ti può bastare per dar vita a piatti deliziosi e gustosi. Ecco alcune idee:

  • penne al salmone, che puoi preparare anche con del buon salmone fresco, che farai cuocere il padella a fuoco vivace, sfaldandolo mano a mano con un cucchiaio di legno
  • noodles al salmone, per un tocco etnico in cucina, saltati in padella con verdurine a julienne e salsa di soia
  • un panino o baguette con salmone e coleslaw, spalmata con un delicato burro erborinato
  • caserecce con salmone e crema di tartufo bianco

Vi abbiamo raccontato quanto tempo deve cuocere il salmone, fate tesoro dei nostri consigli e fateci sapere qualche ricetta preferite!

 



Proudly powered by WordPress