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Risotto con pesce spada e limone: una proposta chic

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ricetta del risotto con pesce spada e limone - Ricettepercucinare.comUna proposta chic per le feste da riproporre durante tutto l’anno è il risotto con pesce spada e limone. Buono, semplice, elegante e dal gusto ben calibrato, incontra solitamente l’approvazione anche di chi non ama particolarmente il pesce. Lo potete preparare in occasione di una vigilia ma anche, come detto, durante tutto il resto dell’anno. Scopriamo assieme la ricetta del risotto con pesce spada e limone. 

Risotto con pesce spada e limone, ingredienti

  • un piccolo mazzetto di prezzemolo fresco
  • 30 grammi di scalogno
  • 30 grammi di olio extravergine di oliva
  • 320 grammi di riso per risotti (tipo Carnaroli o Arborio)
  • 50 grammi di vino bianco secco per sfumare
  • 400 grammi di pesce spada a pezzi
  • 700 g di brodo vegetale
  • 1 cucchiaino di sale
  • 40 g di burro per mantecare
  • il succo e la scorza di mezzo limone

Risotto con pesce spada e limone, preparazione

  1. Lavate per bene il prezzemolo e tritatelo finemente
  2. Tritate finemente anche lo scalogno
  3. Aggiungete l’olio e fate appassire lo scalogno dolcemente
  4. Aggiungete il riso e fate tostare per bene
  5. Sfumate con il vino bianco e con il succo di mezzo limone
  6. Aggiungete il pesce spada a dadini
  7. Aggiungete il sale e cominciate a portare a cottura aggiungendo il brodo e mescolando continuamente
  8. Completate con una generosa grattugiata di buccia di limone (solo la parte gialla)
  9. Mantecate con il burro e spolverizzate con prezzemolo fresco
  10. Servite subito il vostro risotto con pesce spada e limone: se vi va, potete guarnire come nell’immagine proposta con qualche gamberetto o qualche dadino di pesce spada tenuto precedentemente da parte.

Ecco la ricetta del risotto con pesce spada e limone, pronta e fresca, perfetta per soddisfare tutta la famiglia.



Torta Kinder Paradiso senza latte condensato

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torta kinder paradiso - My Italian Recipes

Se sulla ricetta della base della torta kinder paradiso siamo tutti daccordo, non accade lo stesso per quanto riguarda la crema. La base di fatto è una soffice torta paradiso o torta margherita, fatta a regola d’arte secondo la classica ricetta della nonna. Se preferite tenervi leggeri e fare il pan di spagna senza uova o senza burro ne avete facoltà, ma tenete presente che la perfetta riuscita di questa “merendina Kinder” fatta in casa dipende anche dal pan di spagna. Dunque se vi è possibile usate uova e burro. Detto questo, la crema per la kinder paradiso si prepara in diversi modi: c’è chi usa il latte condensato con panna e miele, chi invece colla di pesce, panna e vanillina. Sono due scuole di pensiero, insomma. Vediamo oggi come preparare la torta kinder paradiso senza latte condensato

Come preparare la torta kinder paradiso senza latte condensato

La crema della kinder paradiso, o meglio la farcitura della torta kinder paradiso, deve essere bella alta (non siate timidi), ben compatta e molto fresca. Il segreto del successo di questa famosa merendina commerciale sta proprio nella sua freschezza e leggerezza.

La preparazione della crema è dunque un momento cruciale. Se non vi piace l’idea di usare il latte condensato o semplicemente non ce l’avete in casa, ci sono diversi modi per preparare questa crema deliziosa e fresca per farcire la vostra torta. Vediamo dunque come si fa questa torta kinder paradiso senza latte condensato.

Ricetta 1: crema per torta paradiso senza latte condensato

La prima ricetta che vi proponiamo per preparare la torta kinder paradiso senza latte condensato è la seguente:

  • 500 ml latte intero
  • 200 ml panna fresca
  • 2 cucchiai di miele millefiori
  • mezza fialetta di aroma alla vaniglia
  • 50 grammi di amido di mais
  • 100 grammi di zucchero

Per preparare la crema, portate a bollore il latte con la vaniglia. A parte in un pentolino unite amido e zucchero. Quando il latte bolle, versatelo sopra amido e zucchero lavorando con la frusta. Lavorare bene il tutto e riportate a bollore.

Quando ha bollito, togliete dal fuoco e fate raffreddare. Montate la panna molto bene e, quando il composto di latte è freddo incorporate la panna e il miele. Lavorate bene il tutto e farcite la vostra torta.

Ricetta 2 per la crema della kinder paradiso senza latte

condensato

Vediamo ora una seconda proposta per preparare la crema della torta kinder paradiso senza usare il latte condensato. In questo caso vi serviranno:

  • 200 ml di panna per dolci
  • 8 grammi di colla di pesce
  • 2 cucchiai di miele
  • una bustina di vanillina

In questo caso dovrete montare la panna, incorporare la vanillina, aggiungere il miele e la colla di pesce precedentemente messa in ammollo a bagnomaria e sciolta benissimo. Infine stenderete la crema sulla torta e riporrete il tutto in frigorifero.

 



Come si pulisce il radicchio lungo

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come si pulisce il radicchio lungo - Ricettepercucinare.com

Solitamente quando si pensa e si nomina il radicchio lungo si fa riferimento al radicchio di Treviso. E’ un radicchio di un bellissimo colore rosso vivo e dal sapore lievemente amarognolo ma per nulla sovrastante. E’ capitato a tutti noi di gustarlo in modi differenti e di apprezzarlo sia crudo che cotto. E oggi l’abbiamo acquistato. E ci apprestiamo a prepararlo. Ma partiamo dal principio: come si pulisce il radicchio lungo? Scopriamolo assieme.

Come detto in apertura, il radicchio ha davvero un gusto intenso e caratteristico. Ha anche ottime proprietà nutrizionali che fanno di esso un alimento sano per tutta la famiglia. In cucina trova ampio impiego ed è spesso gradito sia cotto che crudo. Eccezionale in insalata, è davvero l’ideale per dar vita  pasta o risotti, preparazioni al forno o per essere cotto e servito come contorno. Vediamo oggi come si pulisce il radicchio lungo. Dalla pulizia e dal taglio può infatti dipendere la buona riuscita dei piatti.

Punto primo: la scelta e l’acquisto del radicchio

Abbiamo detto che il radicchio lungo è solitamente il radicchio di Treviso. Esistono altre tipologie di radicchio rosso, che non sempre sono lunghe, ma tondeggianti. Ci riferiamo al variegato di Castelfranco, al radicchio di Verona e al rosa di Chioggia. Quando vi recate dall’ortolano per comprare il radicchio di Treviso o altro radicchio rosso, verificate che il cespo sia bello compatto e turgido. Più è compatto e più è fresco. Se le foglie cominciano ad aprirsi vuol dire che non è più così fresco. Se notate macchie scure, se appare leggermente appassito o se è molto bagnato, evitate.

Secondo punto: come si pulisce il radicchio lungo

Dovete sapere che non c’è troppa differenza tra un cespo di radicchio ed un cespo di insalata. Cominciate dunque a togliere le foglie esterne, quelle più appassite e anche più amare. Rimuovetele totalmente, sin dalla base. Procuratevi poi un tagliere e tagliate il cespo in due. Aprite leggermente le foglie e lavate il tutto sotto acqua corrente. Al suo interno potreste trovare della terra o qualche impurità! A questo punto riponete il radicchio su un colapasta in modo che si asciughi.

Terzo punto: come si taglia il radicchio lungo

Solitamente il radicchio lungo si taglia in lunghezza oppure in alternativa a listarelle. Dipende da come lo dovete cucinare. Se lo farete in insalata o lo volete fare stufato in padella, le listarelle vanno benissimo. Se lo volete cucinare al forno oppure alla griglia procedete tagliandolo nel verso della lunghezza, in spicchi più o meno spessi, a seconda del vostro gusto oppure della dimensione del cespo. Detto questo, prima di procedere alla cottura vi consigliamo di far fare al vostro radicchio lungo un ammollo in acqua fredda. Come sapete, e questo vale anche per la cicoria, l’acqua fredda toglie l’amaro.

Quarto punto: cucinare il radicchio

Le ricette con il radicchio rosso o con il radicchio di Treviso sono molteplici: in Veneto sono davvero maestri nell’uso del radicchio in cucina e non potete esimervi dal prendere ispirazione! Il radicchio di Treviso in padella, semplicissimo, è sempre molto gradito. Lo è anche il radicchio di Treviso in agrodolce. Con il radicchio potete fare una pasta al forno con radicchio, un risotto di radicchio e salsiccia. L’abbinamento tra radicchio e salsiccia funziona molto bene dunque potete pensare di fare anche una pasta con radicchio e salsiccia. O, ancora, una bella torta salata con brie e radicchio di Treviso.



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