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Le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 4 ottobre 2023 |

È sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com


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Oggi a È Sempre Mezzogiorno del 4 ottobre 2023 vediamo iniziare una nuova puntata ad Antonella Clerici in compagnia di tutti i cuochi.

Crostata banane e cioccolato di Francesca Marsetti

Ingredienti

Per la frolla:

  • 250 g di farina 00
  • 150 g di burro
  • 100 g di burro
  • 100 g di zucchero a velo
  • 40 g di tuorli
  • 1 baccello di vaniglia
  • 1 pizzico di sale

Per la farcitura:

  • 2 banane
  • 250 g di cioccolato fondente
  • 400 ml di panna
  • 20 g di zucchero
  • 1 baccello di vaniglia
  • 100 g di arachidi

Preparazione

  • Preparare la pasta frolla sul piano di lavoro e poi avvolgere nella pellicola e far riposare in frigo per 3-4 ore;
  • Stendere la pasta frolla e poi aiutandosi con il mattarello adagiarla nella tortiera;
  • Bucarellare la frolla e adagiare sopra la carta da forno con i ceci per la cottura in bianco;
  • Cuocere per i primi 20 minuti a 170°C e poi togliere i ceci e finire la cottura per altri 5 minuti;
  • Sciogliere a bagnomaria sui 40°C il cioccolato e poi temperare velocemente aggiungendo 50 grammi di cioccolato e abbassare la temperatura a circa 28°C;
  • Versare il cioccolato sul fondo della torta cotta;
  • In una scodella mettere la panna fredda con un po’ di semini di vaniglia;
  • Aggiungere anche un po’ di zucchero e montare con le fruste elettriche;
  • Sbucciare le banane e tagliare a fettine;
  • Adagiare la banana sulla torta;
  • In alternativa si possono usare altri frutti come le pere, i lamponi o gli ultimi fichi che sono rimasti;
  • Aggiungere anche un po’ di arachidi salate e la panna montata;
  • Aggiungere scegliere di cioccolato sopra con le arachidi;

I panini di San Francesco di Fulvio Marino

Ingredienti

  • 500 g di farina di buratto tipo 2
  • 250 ml di acqua
  • 9 g di sale
  • 30 g di strutto
  • 6 g di lievito di birra o 150 g di lievito madre

Preparazione

  • Mettere nella scodella la farina tipo 2 con la maggior parte dell’acqua;
  • Impastare con un cucchiaio e poi unire il lievito;
  • Continuare a impastare e unire sale e acqua;
  • Proseguire con lo strutto messo alla fine e farlo assorbire per bene;
  • Far riposare per 1 ora a temperatura ambiente il panetto ottenuto;
  • Dividere in dei panetti da 80-100 grammi cadauno e poi sistemarli su una teglia da forno;
  • Far riposare il tutto per 20 minuti;
  • Allargare l’impasto ottenendo delle lingue di pasta da arrotolare su sé stessa, aiutandosi con il palmo della mano e sul piano da lavoro;
  • Mettere le palline sulla teglia e fare delle incisioni a croce;
  • Coprire e far lievitare per 2 ore;
  • Cuocere in forno già caldo e statico per 22 minuti a 200°C;

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Risotto Spinaci e Taleggio

Quando fa freddo, specialmente in questa stagione, un bel risotto caldo e fumante è sempre piacevole da gustare. In questo risotto oltre al gusto del taleggio Benedetta aggiunge anche gli spinaci che danno una nota di colore e aroma che rendono questo piatto davvero speciale!

Puntata I Menu di Benedetta: 4 febbraio 2013 (Menu Stasera mi Coccolo[1])
Tempo preparazione e cottura: 30 min ca.

Ingredienti Risotto Spinaci e Taleggio per 4 persone:

  • brodo di verduraqb
  • burro qb
  • 1 cipolla
  • 250 gr di riso
  • 150 gr di spinaci
  • 250 gr di taleggio
  • parmigiano qb
  • sale
  • pepe

Procedimento ricetta Risotto Spinaci e Taleggio di Benedetta Parodi

  1. Rosolare la cipolla tagliata finemente in una padella con il burro.
  2. Aggiungere il riso alla cipolla e tostarlo bene.
  3. Tritare grossolanamente gli spinaci e aggiungerli al riso, mescolando bene gli ingredienti.
  4. Aggiungere il brodo gradatamente e lasciarlo asciugare fino al termine della cottura, aggiungendo altro brodo al bisogno.
  5. Sempre sul fuoco aggiungere il taleggio tagliato a pezzetti e mescolare finchè non si scioglie bene, poi spegnere il fuoco.
  6. Impiattare e completare con parmigiano e pepe a piacere.

References

  1. ^ Menu Stasera mi Coccolo

Ciambella di fichi

My Cooking Idea. Ricette di cucina vegetariana, vegana, dolci e dessert.: Ciambella di fichi

Ciambella di fichi



Una torta facile da preparare con un gusto semplice e pulito che si accompagna perfettamente ad una tazza di thè o di latte; quello che ci vuole per una buona colazione. Scoprite come farla…

La ricetta che riporterò di seguito è tratta fedelmente dalla rivista “Più dolci”, questa volta senza modifiche. Con le dosi indicate otterrete un composto di circa 1kg per la cui cottura si consiglia di utilizzare uno stampo ad anello da 24 centimetri di diametro (io ho usato uno stampo da 26 cm ed è venuta leggermente più bassa rispetto a quella che si vede nella foto originale). Ecco l’elenco degli ingredienti e alcune mie considerazioni scaturite dopo l’esecuzione della ciambella.


Ingredienti:

  • 400 grammi di farina 00;
  • 200 grammi di zucchero;
  • 150 grammi di burro;
  • 100 grammi di latte;
  • 70 grammi di mandorle tritate;
  • 3 uova (circa 150 grammi);
  • 4 fichi;
  • 1 bustina di lievito; 
  • un pizzico di sale;
  • il succo di mezzo limone;
  • aromi (a scelta tra limone, cannella, vaniglia).

 Per la decorazione:

  • Gelatina di albicocche;
  • 20 grammi di granella di mandorle.

Prima di iniziare alcune considerazioni.
Gli ingredienti liquidi in questa ricetta sono rappresentati dalle uova e dal latte. In particolare, la dose delle uova viene indicata numericamente, il che è molto approssimativo, in quanto il peso delle uova varia notevolmente a seconda delle dimensioni. Spesso questa imprecisione può determinare dei risultati differenti rispetto a ciò che ci si aspetta di ottenere. Ed è quello che è capitato a me durante la preparazione di questo impasto. Ho utlilizzato delle uova di categoria media e ho potuto notare che il mio impasto, rispetto a quello che è raffigurato nella pagina della rivista (sempre che foto e dosi degli ingredienti siano corrispondenti…) è molto più denso. Per intenderci, quello della foto ha una fluidità tale che il composto sembra  autolivellarsi mentre viene versato all’interno dello stampo, mentre il mio necessitava dell’ausilio del cucchiaio per essere distribuito in modo omogeneo su tutta la superficie.
Per quanto riguarda la scelta dell’aroma da conferire alla nostra torta suggerirei di aggiungere limone e cannella nella miscela di latte e burro (personalmente evito sempre di usare vanillina). Per agevolare eventuali modifiche alla ricetta vi riporto le percentuali di ciascun ingrediente rispetto al peso totale dell’impasto.


La ricetta in dosi percentuali:

  • farina 36.83%;
  • zucchero 18.42%;
  • burro 13.81%;
  • latte 9.21%;
  • mandorle 6.44%;
  • uova 13.81%;
  • lievito 1.38%;
  • sale 0.1%.

Se la consistenza delle torta che otterrete vi sembra troppo asciutta potete riprovarla aumentando le percentuali di uova e latte, tenendo conto che latte e tuorli tendono a conferire morbidezza al prodotto finito, mentre l’albume tende ad indurire.


Preparazione. 
Private i fichi della buccia (nella versione originale indica l’utilizzo dei fichi con la buccia) divideteli a metà e irrorateli con del succo di limone. Fate fondere a fuoco lento il burro nel latte e aggiungete gli aromi da voi scelti, in questo modo le componenti grasse di burro e latte assorbiranno meglio gli aromi che si sprigioneranno durante la cottura dell’impasto. Lasciate intiepidire. Nel mentre tritate le mandorle (io le ho ridotte in polvere) e setacciate la farina con lievito e sale. Montate le uova con lo zucchero e aggiungete poco per volta la miscela di burro e latte alternando con piccole quantità di farina. Infine unite le mandorle polverizzate. Imburrate uno stampo ad anello per ciambella e versate al suo interno il composto appena preparato. Livellate in modo uniforme, adagiatevi sopra i fichi, cospargete con la granella di mandorle e mette in forno statico per circa 1 ora a 170°C.
Prima di spegnere controllate sempre la cottura. Quando la torta sarà cotta toglietela dal forno, quindi sformatela e spennelate la superficie con della gelatina di albiccocche per renderla più lucida. Se evitate di lucidarla manterrà un aspetto più rustico. 

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