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Quanto devono cuocere i tortellini?

Quanto devono cuocere i tortellini?


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Quanto devono cuocere i tortellini? I tortellini sono un vero e proprio piacere specie durante la stagione fredda. Li gustiamo molto volentieri in brodo oppure anche asciutti, con un semplice condimento a base di pomodoro. Ma spesso non ci sentiamo sicuri in merito ai tempi di cottura. Quanto devono cuocere i tortellini dunque? Rispondiamo assieme a questo quesito. 

I tortellini stanno cucendo, all’assaggio sembrano perfetti ma poi quando li abbiamo nel piatto ci rendiamo conto che nel punto della chiusura della pasta sono ancora troppo duri. Avremo sbagliato? Qual è la parte del tortellino indicativa dell’avvenuta cottura? La domanda sembra banale ma è interessante. Specie se abbiamo ospiti, ci piace l’idea di fare bella figura con dei tortellini cotti alla perfezione.

Vuoi sapere come fare i tortellini fatti in casa? Te lo spieghiamo dettagliatamente qui!

Quanto devono cuocere i tortellini?

Il tempo di cottura dei tortellini si aggira solitamente intorno ai 5 minuti. Dovete considerare che i tortellini per essere cotti devono essere morbidi e gradevoli in tutte le loro parti. Pur tuttavia, poichè il corpo del tortellino contiene il ripieno, è la parte più delicata. Dovete fare attenzione a non stracuocerli in modo che non si rompano!

Tempo di cottura dei tortellini

Se comprate i tortellini presso un negozio di pasta fresca, il negoziante vi darà il tempo di cottura preciso. Egli sa che tipo di ripieno ha usato e il grado di umidità del tortellino, oltre allo spessore della pasta, dunque evidentemente saprà meglio di tutti noi quanto deve e può cuocere. Se invece avete comprato i tortellini al supermercato, la confezione indica il tempo di cottura necessario: attenetevi a quello!

In generale, ad ogni modo, e giusto per dare una indicazione di massima, il tempo di cottura dei tortellini è di circa 5 minuti, con una lieve oscillazione di un minuto o due in più o in meno in accordo con il grado di cottura preferito.



Le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 30 settembre 2022

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Andiamo a preparare le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 30 settembre 2022 con Federico Fusca. Il cuoco toscano ci propone un gustoso sformato con ingredienti autunnali.

Sformato di patate, zucca e pancetta di Federico Fusca

INGREDIENTI

  • 1,5 kg di patate
  • 200 g di zucca
  • 1 cipolla
  • 10 fette di scamorza affumicata
  • 2 uova
  • 200 g di formaggio grattugiato
  • 500 g di pan grattato
  • 1 spicchio d’aglio
  • 3 mazzetti di nepitella
  • burro
  • 2 cucchiaio di olio evo

PREPARAZIONE

  • Sbollentare e schiacciare le patate in una scodella;
  • Unire le uova, il formaggio grattugiato, sale, pepe e olio extravergine di oliva;
  • Sciogliere in un pentolino il burro e versarlo poi nella teglia da forno;
  • Aggiungere dentro il pangrattato per impanare;
  • Tagliare a cubetti la zucca e metterla a cuocere con la cipolla e un goccio di olio evo;
  • Far cuocere la zucca condendo con sale, pepe, aglio e nepitella;
  • Cuocere con coperchio;
  • Adagiare sul fondo della teglia le patate schiacciate e preparare il fondo;
  • Aggiungere anche le fette di scamorza e aggiungere le fettine di pancetta;
  • Aggiungere la zucca ammorbidita in padella, eliminando l’aglio;
  • Condire con le erbette e poi chiudere lo sformato con il resto delle patate;
  • Spolverare con pangrattato e fiocchetti di burro;
  • Cuocere a 180°C per 45 minuti;

Pizza all’arrabbiata di Fulvio Marino

INGREDIENTI

  • 1 kg di semola di grano duro
  • 700. cdi acqua
  • 7 g di lievito fresco di birra
  • 22 g di sale
  • 50 g di olio evo

per condire:

  • 300 g di passata di pomodoro
  • 3 spicchi d’aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 50 g di capperi
  • peperino fresco
  • perocino
  • olio evo

PREPARAZIONE

  • Mettere nella scodella la semola con l’acqua;
  • Far riposare e poi aggiungere l’acqua;
  • Unire il sale e terminare l’acqua, continuando a impastare;
  • Solo alla fine quando l’impasto ha la giusta consistenza unire l’olio;
  • Far riposare per 12 ore in frigo;
  • Dividere in due parti l’impasto e metterli in due teglie con olio rigirando l’impasto;
  • Lievitare per 2 ore a temperatura ambiente;
  • Allargare leggermente l’impasto con le punta delle dita;
  • Se necessario fare una pausa di 10 minuti e stenderla a più riprese;
  • Aggiungere la passata di pomodoro sulla pizza e stendere con le mani per non rovinare la pasta;
  • Cuocere in forno a 250°C per 25 minuti;
  • Terminare con il battuto di prezzemolo, aglio e capperi e pecorino romano;

Pasta du pecural di Davide Nanni

INGREDIENTI

per le pappardelle:

  • 250 g di farina 00
  • 100 g di farina 0
  • 3 uova
  • pepe nero

per la salsa:

  • 200 g di patate
  • 2 salsicce
  • 150 g di funghi porcini
  • 3 spicchi d’aglio
  • 100 g di pecorino
  • olio

per decorare:

PREPARAZIONE

  • Tagliare la patata a tocchetti e sbollentare in acqua bollente;
  • Tagliare i funghi porcini puliti;
  • Mettere in padella un goccio di olio evo con aglio e rosolare la salsiccia privata del budello;
  • Preparare la pasta fresca mescolando farina, uova e pepe;
  • Tagliare le pappardelle e cuocere in acqua bollente e salata per 3 minuti;
  • Scolare la pasta e condire con il sughetto;
  • Condire con un po’ di pecorino e rosmarino;

Torta sogno divino di Sal De Riso

INGREDIENTI

  • 1 cake al cioccolato e prugne

Per il vin brûlé:

  • 1,5 l di vino sangiovese
  • 120 g di zucchero
  • 2 stecche di cannella
  • scorza di arancia
  • scorza di 2 limoni
  • 10 chiodi di garofano
  • anice stellato
  • vaniglia
  • 1 mela

Per la composta:

  • 150 g di prugne
  • 150 g di mele cotte nel vino
  • 300 ml di vin brûlé
  • 10 g di gelatina
  • 40 ml di acqua

Per la mousse:

  • 500 ml di panna
  • 40 g di tuorli
  • 30 g di cioccolato al latte
  • 6,5 g di gelatina
  • 26 ml di acqua
  • sale
  • vaniglia

Per la glassa di vino:

  • 250 ml di vin brûlé
  • 85 g di zucchero
  • 5 g di pectina
  • 165 g di glucosio
  • 1 g di acido citrico
  • 15 g di destrosio

PREPARAZIONE

  • Mettere in pentola il vino con zucchero, scorza di agrumi, mela a spicchi, cannella, anice stellato, chiodi di garofano e far bollire il tutto fino a ridurre della metà il vino;
  • Successivamente filtrare e prenderne 300 g e metterlo in un pentolino con le prugne;
  • Lasciamo cuocere e poi spegnere e aggiungere le mele cotte in precedenza e frullare con il mixer a immersione;
  • Aggiungere poi la gelatina idratata in acqua fredda e mescolare;
  • Versare negli stampi per ghiaccio e congelare;
  • Preparare la crema sbattendo i tuorli con le uova;
  • Scaldare la panna con la vaniglia e poi unire i tuorli e lo zucchero e mescolare ancora;
  • portare il tutto a 82°C;
  • Versare la crema sul cioccolato al latte fuso e poi aggiungere la gelatina reidratata in acqua e mescolare;
  • Coprire con la pellicola messa a contatto e lasciare raffreddare in frigo;
  • Quando sarà freddo montare il tutto aiutandosi con le fruste;
  • All’interno di una tortiera sistemare il cake di cioccolato e formare uno strato di crema al cioccolato, aggiungendo i cubetti di composta di prugna e mele;
  • Coprire con altra crema e livellare;
  • Congelare ancora una volta e poi sformare la torta e decorare con spuntoni di crema e gocce di gelatina;

Tortelli al brasato di maiale di Gemelli Maronna

INGREDIENTI

per l’impasto:

  • 500 g di farina 00
  • 5 uova
  • semola da spolvero

Per il ripieno:

  • 500 g di pompa di maiale
  • 2 carote
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla bianca
  • 1/2 limone
  • 200 g di mascarpone
  • sale
  • olio evo

per le cipolle in agrodolce:

  • 3 cipolla rosse
  • 50 g di zucchero
  • 1/2 bicchiere di aceto

Per terminare:

  • 100 g di tartufo scamone
  • 100 g di burro
  • 150 g di lardo

PREPARAZIONE

  • Preparare la pasta fresca in planetaria e far riposare il panetto;
  • Stendere la pasta per fare i tortelli;
  • Preparare il ripieno tagliando sedano, carota e cipolla;
  • Mettere in padella con un goccio di olio evo le verdure;
  • Tagliare la carne di maiale a tocchetti e metterlo in padella a cuocere;
  • Far andare per un paio di ore e poi tritare e unire con mascarpone e scorza di limone;
  • Sistemare un po’ di questo composto frullato e passato al tritacarne sui dischi di pasta e chiudere i tortelli;
  • Cuocere i tortelli in acqua bollente e salata;
  • In un’altra padella mettere le cipolle con lo zucchero;
  • Far andare e poi aggiungere l’aceto quando è arrivato a cottura;
  • Mettere in un’altra padella il burro e aggiungere il tartufo;
  • Poi ripassarci i tortelli;
  • Impiattare aggiungendo sopra il lardo, la cipolla cotta e tartufo grattugiato;



Quanto deve cuocere il salmone?

quanto deve cuocere il salmone - Ricettepercucinare.com


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Quanto deve cuocere il salmone? Questa domanda ce la siamo posta varie volte ed è ora di dare una risposta univoca. Naturalmente ci stiamo riferendo al salmone fresco e non a quello affumicato, che come ben sapete non ha bisogno di essere cotto. Vediamo subito tutte le info in merito al salmone fresco o decongelato.

Quanto deve cuocere il salmone in padella

Parola d’ordine umidità

Per fare il salmone in padella non serve aver frequentato corsi di alta cucina. E’ un piatto molto semplice e gustoso che non richiede né abilità né tempo. Adesso vi diamo subito le indicazioni necessarie riguardo il tempo di cottura del salmone in padella. Se si tratta di tranci di salmone decongelato, non avranno la pelle. Se invece sono tranci o fette di salmone fresco, avranno la pelle. Puoi lasciarla! Abbi cura però di cominciare la cottura dal lato della pelle e di fare in modo che questa abbrustolisca per bene. Mentre i tranci cuociono, raccogli con un cucchiaio i fluidi di cottura e versali mano a mano sul salmone.

Se cuoci troppo il salmone, questo diventerà stopposo e sgradevole. Ecco perchè i tempi di cottura sono importantissimi! 4 minuti per lato sono sufficienti! Ti accorgerai che il salmone è cotto semplicemente osservandolo: il suo colore, da rosa scuro diventerà mano a mano rosa pallido. Più il calore penetra in profondità e più il colore cambia.

Osserva il salmone mentre lo cuoci: l’andamento del colore stesso ti indicherà che è ora di girare il tuo trancio! Ti accorgerai infatti che è cotta metà inferiore perchè mano a mano cambia il suo colore.

Il segreto per avere un buon salmone, sia esso in padella o al forno, è accertarsi che questo rimanga ben umido. Una cottura troppo prolungata lo renderà secco e stopposo! Ecco perchè una cottura veloce e fiamma alta, bagnandolo continuamente, è l’ideale.

Quante calorie ha il salmone in padella?

Il salmone non è un pesce particolarmente magro, ma è un pasto proteico nutriente adatto a tutta la famiglia

Il salmone in padella ha 396 calorie ogni 100 grammi. Come detto non è un alimento troppo magro, ma è un ottimo alimento per tutta la famiglia, sano e altamente proteico, oltre che ricco di Omega 3 e grassi buoni per la salute. Per un’alimentazione completa, ti consigliamo di alternare il salmone a del buon pesce azzurro di pezzatura piccola, pescato nel mar Mediterraneo.

Quanto deve cuocere il salmone al forno?

Veniamo ora ai tempi di cottura del salmone al forno. Per cuocere il salmone al forno dovrete accendere il forno a 180 gradi in modalità statica. La modalità statica vi aiuta a mantenere il salmone umido e succoso. Se fate l’errore di accendere il forno in modalità ventilata finirete per seccare il pesce! A meno che non decidiate di cuocere il pesce in un bel cartoccio ben sigillato, con aromi vari e del buon succo di limone. In tal caso otterrete un pesce molto tenero ma in buona sostanza praticamente bollito. Ora invece vi diremo come cuocere il salmone al forno mantenendolo umido e avendo una buona rosolatura. 

Ecco quanto deve cuocere il salmone al forno

Vediamo subito quanto deve cuocere il salmone al forno: ad una temperatura di 180 gradi cominciate la cottura del vostro salmone e protraetela per 20 minuti. Dopodichè azionate la funzione grill e alzate a 230 gradi. Dopo 3 o 4 minuti toglietelo dal forno. Servitelo caldo!

Come si fa a capire se il salmone è cotto?

Il colore, come detto già poc’anzi, è un valido aiuto. Il colore del salmone tende a schiarire mano a mano che il salmone cuoce. Dunque si passerà da un rosa vivace e brillante ad un rosa pallido.

Quali contorni vanno bene con il salmone?

Abbiamo parlato dei tempi di cottura del salmone, ora vediamo come servire il salmone. I contorni che vanno bene per il salmone sono:

  • spinaci lessi
  • insalata verde
  • insalata mista
  • cous cous
  • riso basmati bianco, magari da accompagnare con una buona salsa alla curcuma

Quali piatti posso preparare con un trancio di salmone?

Se hai un solo trancio di salmone o vuoi risparmiare e desideri acquistarne solo uno, sappi che ti può bastare per dar vita a piatti deliziosi e gustosi. Ecco alcune idee:

  • penne al salmone, che puoi preparare anche con del buon salmone fresco, che farai cuocere il padella a fuoco vivace, sfaldandolo mano a mano con un cucchiaio di legno
  • noodles al salmone, per un tocco etnico in cucina, saltati in padella con verdurine a julienne e salsa di soia
  • un panino o baguette con salmone e coleslaw, spalmata con un delicato burro erborinato
  • caserecce con salmone e crema di tartufo bianco

Vi abbiamo raccontato quanto tempo deve cuocere il salmone, fate tesoro dei nostri consigli e fateci sapere qualche ricetta preferite!

 



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