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Olive in salamoia domande e risposte

olive in salamoia - Ricettepercucinare.com


Olive in salamoia, vera bontà mediterranea
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Fare le olive in salamoia non è per nulla difficile. L’ingrediente principale, oltre alle olive è probabilmente la pazienza. Secondo il metodo tradizionale di preparazione, il più comune, facile e diffuso, le olive devono infatti stare a bagno per 40 giorni. Organizzatevi per tempo insomma. Solitamente la raccolta delle olive avviene a novembre dunque potrete invasare le vostre olive nere in salamoia intorno a Natale. Potreste anche assaggiarle, anche se bisognerebbe lasciarle riposare per un mese prima di gustarle il tutta la loro bontà e in tutto il loro sapore. Detto questo, rispondiamo ad alcune domande comuni sulle olive in salamoia.

Come si fanno le olive in salamoia?

Vediamo dunque come si fanno le olive in salamoia in tutta semplicità. Dovrete raccogliere le olive oppure farvele dare da qualcuno che ha gli alberi. Poi le immergerete in acqua in un secchio o bacinella. Cambierete l’acqua una volta al giorno per 40 giorni. Al termine dei 40 giorni dovrete preparare una salamoia facendo bollire 100 gr di sale per ogni litro di acqua. Quando la salamoia è fredda, invasate le olive in vasi ben sterilizzati. Se volete potete aggiungere degli aromi di vostro gusto: scorza di agrumi, mirto, pepe e quant’altro.

Non hai voglia di farle? Puoi sempre acquistarle

Online si trovano alcune aziende interessanti che producono e vendono olive in salamoia preparate secondo la ricetta della tradizione. La Terra di Puglia per esempio si occupa di vendita online di olive in salamoia ed altri prodotti tipici pugliesi da abbinare e servire assieme: friselle, sottoli, melanzane a filetti, tarallini, olio di oliva e così via. Ma torniamo a noi.

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Varietà di olive da usare per le olive all’acqua

Note anche con il nome di olive all’acqua, le olive in salamoia sono solitamente piccoline. In Puglia, per esempio, si usano le celline o le leccine, per intenderci. E’ fondamentale che non siano troppo mature però! Sceglietele di un colore marroncino per così dire “intermedio”, dunque nè troppo verdi, nè troppo nere.

Perchè si lasciano le olive in acqua così tanti giorni?

Le olive in salamoia devono rimanere in acqua per tanti giorni per perdere l’amaro. 40 giorni!  Il processo si chiama per l’appunto deamarizzazione delle olive. Accorciare i tempi significherebbe avere un prodotto finale amaro e poco gradevole al palato. Qualcuno accorcia questi tempi usando soda caustica oppure cenere, ma vi sconsigliamo di imbarcarvi in questi metodi se non vi sentite troppo a vostro agio con la ricetta. C’è anche chi usa calce in polvere o calce viva, in tal caso si chiamano olive alla calce.

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L’alternativa semplice alle olive in salamoia: le olive al sale

Se l’idea di mettere le olive in acqua per 40 giorni non vi convince, non ne avete nè la voglia nè il tempo, potete fare le olive al sale. Dovrete mettere le olive in un recipiente di coccio con abbondante sale grosso e gli aromi di vostro gusto. Il sale cuocerà e farà maturare le olive. Non dovrete far altro che togliere mano a mano l’acqua di vegetazione delle olive. In tal caso ci metteranno meno di 40 giorni: assaggiatele ogni tanto per verificare quando sono pronte!

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Cosa fare dopo i 40 giorni in acqua?

Dopo che le olive sono rimaste per 40 giorni in acqua dovete prepararvi ad invasarle. Ecco come si fa:

  • lavate e sterilizzate dei vasi nuovi (per lo meno le capsule che siano nuove)
  • preparate una salamoia facendo bollire 100 grammi di sale grosso per ogni litro d’acqua
  • quando la salamoia è pronta, fatela raffreddare
  • a questo punto potete invasare le olive
  • chiudete bene i vasi e disponete in dispensa per un mese
  • dopo un mese potete assaggiare le vostre olive in salamoia!



Mangiare uova crude fa male?

Mangiare uova crude fa male?


Uova crude: un antico rimedio della nonna ormai passato di moda? Forse sì, forse no…

Mangiare uova crude fa male? Spesso ce lo domandiamo. Se lo domandano soprattutto le donne in gravidanza, e con esse anche le mamme di bambini piccoli, per fare qualche esempio. Eppure tutti noi ricordiamo benissimo le nostre nonne o mamme, che ci preparavano un bell’uovo sbattuto per colazione, o ancora ci facevano bere un uovo praticando un piccolo buchino sul guscio. Un’abitudine forse oggi non così gradita. Ma tornando a noi, mangiare uova crude fa male?

Uova crude sì o no?

Le uova crude sono ingrediente principe di alcune ricette tipiche italiane che sono dei veri e propri capisaldi della tradizione gastronomica del nostro bel paese. Pensiamo per esempio al tiramisu oppure alla carbonara. Ma anche alla stessa maionese! Come faremmo a preparare questi deliziosi piatti senza le uova crude? Pastorizzandole! Risponderebbero molti di voi. Ma anche no. E allora vediamo cosa si rischia a mangiare uova crude.

Proprietà delle uova crude

Le uova crude hanno ottime proprietà e fanno bene. Sono difatti ricche di calcio, di fosforo, e di tante vitamine del gruppo B. E’ anche vero che le uova crude contengono alcuni batteri, e sono proprio quelli a preoccuparci ed a farci desistere dal consumarle.

Cosa succede se si mangiano uova crude: mangiare uova crude fa male?

Il rischio è di contrarre la salmonella

Dunque, mangiare uova crude fa male? La risposta in linea generale è no, non fa male. Ma i rischi ci sono comunque. Il primo rischio è quello di contrarre senza dubbio la salmomella. Si tratta di un batterio, quello della Salmonella enteritidis, che aggredisce l’apparato digerente con esiti davvero sgradevoli.

Curiosità: il batterio della salmonella muore a 73 gradi, ecco spiegato il motivo della pastorizzazione delle uova

Uova “di casa” o uova commerciali?

Spesso si va alla ricerca delle uova “di casa”, prodotte da vicini, parenti o amici che hanno qualche gallina. Nella convinzione che siano più buone e sane di quelle commerciali. Sotto certi aspetti è vero, perchè le galline di casa non sono nutrite con mangimi commerciali, non sono costrette in piccole gabbie, insomma vivono anche una vita qualitativamente migliore. Ma sono anche molto controllate: la presenza del “timbro” che vedete sul guscio è sempre una buona garanzia rispetto alla presenza di batteri nocivi. Le galline di casa, al contrario, sono ruspanti, vivono meglio e mangiano meglio, ma non sono controllate sovente da veterinari, e se sono malate spesso non è facile accorgersene. Insomma ciascuna delle due scelte ha i suoi pro e i suoi contro.

Se avete bambini, chiedete al vostro pediatra un’opinione in merito a questo argomento!

Curiosità: anche i formaggi prodotti a partire da latte crudo possono contenere il batterio della salmonella. Da evitare soprattutto in gravidanza! 

Attenzione alla provenienza delle uova, e occhio al modo in cui le si conserva

Dunque la risposta alla domanda “mangiare uova crude fa male” è no, ma dovete prestare le opportune cautele. Quello che vi consigliamo è di prestare attenzione alla provenienza delle uova che acquistate e alla loro scadenza. Inoltre, non conservatele troppo a lungo o in modo improprio. E’ anche sbagliato lavare il guscio delle uova strofinandolo: il guscio è una materia porosa, dunque eventuali impurità esterne rischiano di penetrare nell’uovo e di conseguenza nel vostro stomaco.

Curiosità: le vecchie pentole di rame sono un battericida naturale efficace. Nelle pentole di rame la salmonella muore! 

Leggi anche: cosa succede se mangi 7 uova la settimana



Spesa online Eurospin, come funziona

spesa online Eurospin - Ricettepercucinare.com


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Spesa online Eurospin, come funziona? Fare la spesa online è un pò la tendenza del momento. Abbiamo imparato tutti a fare la spesa online a partire dal periodo di lockdown imposto durante la pandemia da Coronavirus. E tutti noi, chiusi nelle nostre abitazioni, abbiamo imparato a comprare online davvero di tutto. Incluso a fare la spesa. Forse non tutti sanno che anche Eurospin oggi dà la possibilità di farci fare la spesa online. Vediamo in che modo. 

Spesa online Eurospin, come funziona

Come accennato in apertura oggi fare la spesa online da Eurospin è possibile ed è molto comodo. La prima cosa che dovete fare è entrare nel sito ufficiale della nota catena di supermercati e inserire il vostro indirizzo o codice di avviamento postale per verificare se la vostra zona è servita da Eurospin. Se la zona è servita, cioè avete un negozio Eurospin nei paraggi, potete procedere alla vostra spesa online.

Spesa Eurospin a domicilio, è possibile?

Eurospin dà anche la possibilità di fare la spesa a domicilio. Se la spesa online tradizionale è un metodo comodo e rilassante per selezionare i prodotti desiderati e ritirarli direttamente all’ingresso del negozio presso un comodo totem, con la spesa a domicilio Eurospin non è nemmeno necessario uscire di casa!

Una terza opzione messa a disposizione da Eurospin è quella di ritirare la merce al punto Locker. Ma parleremo di queste due altre opzioni in un’altra occasione, ora concentriamoci sulla spesa online Eurospin tradizionale, con il ritiro dei prodotti presso il supermercato.

Fare la spesa online è davvero una comodità: ecco i vantaggi

Ecco i vantaggi della spesa online Eurospin:

  • risparmio di tempo da dedicare ad altro
  • zero necessità di girare all’interno del supermercato, ottimo anche per chi si stanca, non sta bene, ha problemi di deambulazione
  • risparmio di denaro, gestione intelligente del denaro: non si compra ciò che non serve

Come funziona la spesa online Eurospin

Vediamo dunque come funziona la spesa online Eurospin.

  • la prima cosa da fare è registrarsi al sito Eurospin creando un account
  • si sceglie poi il punto vendita dove fare la spesa online
  • è possibile scegliere giorno e ora dove ritirare la spesa
  • si aggiungono i prodotti al carrello
  • si conferma l’ordine e ci si reca al punto vendita per pagare e ritirare



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