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Crema di mascarpone senza uova, ricetta

crema al mascarpone senza uova - Ricettepercucinare.com


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Crema di mascarpone senza uova, come farla? Qual è la ricetta? Qual è l’esito? La crema di mascarpone è un grande classico del Natale ma è anche la protagonista di uno dei dolci più amati ed apprezzati in Italia, ovvero il tiramusù. Durante le festività natalizie invece la ritroviamo spesso protagonista di farciture golose per pandoro o panettone. O diventa anche, talvolta, un sontuoso ed irresistibile dolce al cucchiaio. Ma parliamo oggi della crema di mascarpone senza uova: perchè c’è chi la preferisce senza uova per il proprio gusto personale, e c’è invece chi preferisce evitare le uova per motivi di salute o altro. Vediamo allora come prepararla. 

Crema di mascarpone senza uova, ricetta

Vediamo subito di entrare nel merito della crema di mascarpone senza uova.

Ingredienti

  • 250 grammi di mascarpone
  • 125 grammi di panna fresca liquida
  • 70 grammi di zucchero a velo
  • un po’ di scorza d’arancia
  • un cucchiaio di liquore (San Marzano, Gran Marnier, Marsala, Cointreau)

Come vedete gli ingredienti per preparare la crema al mascarpone senza uova sono molto semplici. Sicuramente l’arancia e il liquore di vostra preferenza daranno alla crema un tocco di sapore e di aroma inconfondibilmente personale e unico. Tutto dipende dai vostri gusti e dall’uso che ne volete fare.

Con una buona crema al mascarpone senza uova potete preparare un tiramisù, farcire un pandoro, oppure dar vita ad altre tipologie di dolci con o senza savoiardi, cremosi e da gustare al cucchiaio. Tenete anche conto dell’uso che volete farne per decidere come insaporirla maggiormente.

Preparazione della crema al mascarpone senza uova

Vediamo come si prepara la crema al mascarpone senza uova.

  • mettete il mascarpone in una boule;
  • grattugiateci molto finemente all’interno la scorza dell’arancia;
  • aggiungete il cucchiaio del vostro liquore preferito: quelli sopra proposti sono tutti ottimi per la crema di mascarpone, ma forse quello che si abbina meglio alla scorza di arancia è il Cointreau, che è appunto un liquore che sa di agrumi;
  • montate la panna con le fruste elettriche ed incorporatevi poco per volta lo zucchero a velo;
  • infine incorporate il mascarpone aromatizzato alla panna, mescolando bene e delicatamente con movimenti che vanno dal basso verso l’alto.

La vostra crema di mascarpone senza uova è pronta. Assaggiatela: vedrete che non sempre è necessario usare le uova per ottenere un buon esito cremoso, dolce ed appagante per il palato, anche nel caso di una crema al mascarpone. Se non volete insistere troppo con gli agrumi, potete anche aggiungere delle gocce di cioccolato e un liquore come un Grand Marnier, dipende dall’uso che ne farete! Senza aggiungere agrumi o cioccolata, si presta molto bene ad essere usata per la classica preparazione del tiramisu!

 



Olive in salamoia domande e risposte

olive in salamoia - Ricettepercucinare.com


Olive in salamoia, vera bontà mediterranea
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Fare le olive in salamoia non è per nulla difficile. L’ingrediente principale, oltre alle olive è probabilmente la pazienza. Secondo il metodo tradizionale di preparazione, il più comune, facile e diffuso, le olive devono infatti stare a bagno per 40 giorni. Organizzatevi per tempo insomma. Solitamente la raccolta delle olive avviene a novembre dunque potrete invasare le vostre olive nere in salamoia intorno a Natale. Potreste anche assaggiarle, anche se bisognerebbe lasciarle riposare per un mese prima di gustarle il tutta la loro bontà e in tutto il loro sapore. Detto questo, rispondiamo ad alcune domande comuni sulle olive in salamoia.

Come si fanno le olive in salamoia?

Vediamo dunque come si fanno le olive in salamoia in tutta semplicità. Dovrete raccogliere le olive oppure farvele dare da qualcuno che ha gli alberi. Poi le immergerete in acqua in un secchio o bacinella. Cambierete l’acqua una volta al giorno per 40 giorni. Al termine dei 40 giorni dovrete preparare una salamoia facendo bollire 100 gr di sale per ogni litro di acqua. Quando la salamoia è fredda, invasate le olive in vasi ben sterilizzati. Se volete potete aggiungere degli aromi di vostro gusto: scorza di agrumi, mirto, pepe e quant’altro.

Non hai voglia di farle? Puoi sempre acquistarle

Online si trovano alcune aziende interessanti che producono e vendono olive in salamoia preparate secondo la ricetta della tradizione. La Terra di Puglia per esempio si occupa di vendita online di olive in salamoia ed altri prodotti tipici pugliesi da abbinare e servire assieme: friselle, sottoli, melanzane a filetti, tarallini, olio di oliva e così via. Ma torniamo a noi.

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Varietà di olive da usare per le olive all’acqua

Note anche con il nome di olive all’acqua, le olive in salamoia sono solitamente piccoline. In Puglia, per esempio, si usano le celline o le leccine, per intenderci. E’ fondamentale che non siano troppo mature però! Sceglietele di un colore marroncino per così dire “intermedio”, dunque nè troppo verdi, nè troppo nere.

Perchè si lasciano le olive in acqua così tanti giorni?

Le olive in salamoia devono rimanere in acqua per tanti giorni per perdere l’amaro. 40 giorni!  Il processo si chiama per l’appunto deamarizzazione delle olive. Accorciare i tempi significherebbe avere un prodotto finale amaro e poco gradevole al palato. Qualcuno accorcia questi tempi usando soda caustica oppure cenere, ma vi sconsigliamo di imbarcarvi in questi metodi se non vi sentite troppo a vostro agio con la ricetta. C’è anche chi usa calce in polvere o calce viva, in tal caso si chiamano olive alla calce.

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L’alternativa semplice alle olive in salamoia: le olive al sale

Se l’idea di mettere le olive in acqua per 40 giorni non vi convince, non ne avete nè la voglia nè il tempo, potete fare le olive al sale. Dovrete mettere le olive in un recipiente di coccio con abbondante sale grosso e gli aromi di vostro gusto. Il sale cuocerà e farà maturare le olive. Non dovrete far altro che togliere mano a mano l’acqua di vegetazione delle olive. In tal caso ci metteranno meno di 40 giorni: assaggiatele ogni tanto per verificare quando sono pronte!

olive in salamoia - Ricettepercucinare.com

Cosa fare dopo i 40 giorni in acqua?

Dopo che le olive sono rimaste per 40 giorni in acqua dovete prepararvi ad invasarle. Ecco come si fa:

  • lavate e sterilizzate dei vasi nuovi (per lo meno le capsule che siano nuove)
  • preparate una salamoia facendo bollire 100 grammi di sale grosso per ogni litro d’acqua
  • quando la salamoia è pronta, fatela raffreddare
  • a questo punto potete invasare le olive
  • chiudete bene i vasi e disponete in dispensa per un mese
  • dopo un mese potete assaggiare le vostre olive in salamoia!



Quanto devono cuocere i tortellini?

Quanto devono cuocere i tortellini?


quanto devono cuocere i tortellini - Ricettepercucinare.com

Quanto devono cuocere i tortellini? I tortellini sono un vero e proprio piacere specie durante la stagione fredda. Li gustiamo molto volentieri in brodo oppure anche asciutti, con un semplice condimento a base di pomodoro. Ma spesso non ci sentiamo sicuri in merito ai tempi di cottura. Quanto devono cuocere i tortellini dunque? Rispondiamo assieme a questo quesito. 

I tortellini stanno cucendo, all’assaggio sembrano perfetti ma poi quando li abbiamo nel piatto ci rendiamo conto che nel punto della chiusura della pasta sono ancora troppo duri. Avremo sbagliato? Qual è la parte del tortellino indicativa dell’avvenuta cottura? La domanda sembra banale ma è interessante. Specie se abbiamo ospiti, ci piace l’idea di fare bella figura con dei tortellini cotti alla perfezione.

Vuoi sapere come fare i tortellini fatti in casa? Te lo spieghiamo dettagliatamente qui!

Quanto devono cuocere i tortellini?

Il tempo di cottura dei tortellini si aggira solitamente intorno ai 5 minuti. Dovete considerare che i tortellini per essere cotti devono essere morbidi e gradevoli in tutte le loro parti. Pur tuttavia, poichè il corpo del tortellino contiene il ripieno, è la parte più delicata. Dovete fare attenzione a non stracuocerli in modo che non si rompano!

Tempo di cottura dei tortellini

Se comprate i tortellini presso un negozio di pasta fresca, il negoziante vi darà il tempo di cottura preciso. Egli sa che tipo di ripieno ha usato e il grado di umidità del tortellino, oltre allo spessore della pasta, dunque evidentemente saprà meglio di tutti noi quanto deve e può cuocere. Se invece avete comprato i tortellini al supermercato, la confezione indica il tempo di cottura necessario: attenetevi a quello!

In generale, ad ogni modo, e giusto per dare una indicazione di massima, il tempo di cottura dei tortellini è di circa 5 minuti, con una lieve oscillazione di un minuto o due in più o in meno in accordo con il grado di cottura preferito.



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