Tag: oppure

Pasta al forno, idee e varianti

pasta al forno - Ricettepercucinare.com


pasta al forno - Ricettepercucinare.com

La pasta al forno rappresenta per molti di noi un momento di autentica golosità ed una coccola per il palato. Per altri, specie per chi cucina, rappresenta anche un modo per accorciare i tempi, o meglio per far lavorare il forno mentre noi ci dedichiamo ad altro. Comunque vogliate interpretarla, è sempre una bella occasione di festa. Vediamo oggi quali varianti ci vengono in mente a proposito di pasta al forno.

Pasta al forno con sugo di carne

I sughi e condimenti per la pasta a base di carne sono molto amati specie dalle famiglie con bambini. Largo allora alla pasta al forno con salsiccia, alla pasta al forno con polpette, e poi ancora con bocconcini di maiale, con dadini di prosciutto e via dicendo. Le carni piacciono non solo per il loro sapore, ma anche perché rilasciano nel sugo diversi grassi e pertanto insaporiscono e rendono ricco il piatto. Ma non tutti le amano, oppure non tutti le gradiscono tutti i giorni. Durante la settimana a volte si preferisce qualcosa di invitante ma anche di più leggero e meno grasso. Vediamo allora come possiamo accontentare anche questi commensali.

Paste al forno vegetariana

ricette con cavoletti di Bruxelles - pasta al forno con cavoletti di bruxelles - Ricettepercucinare.com

La pasta al forno vegetariana è sempre un’ottima idea anche se non siete vegetariani. Abbondare con le verdure di stagione è sempre buono, vi garantisce un eccellente apporto di vitamine e sali minerali, facilita le funzioni intestinali e non appesantisce il fegato. Sbizzarritevi! Potete fare pasta al forno con cavoletti di Bruxelles, con broccolo, con cavolfiore (tanto per rendere più invitanti le verdure solitamente meno amate dai più), ma anche con verdure miste, con zucchine, zucca, e molto altro. Per dare un tocco più goloso al vostro primo potete aiutarvi con una semplice scamorza, affumicata o meno, da grattugiare sulla pasta (così come al suo interno) prima di infornare. Il colpo da maestro ve lo darà invece la besciamella, che è sempre perfetta per le cotture in forno in quanto offre il giusto tocco di cremosità e dolcezza al tutto. Un altro ingrediente “top” per la vostra pasta al forno vegetariana è la mozzarella, che se sbriciolata a dovere, renderà il tutto deliziosamente filante!

Ecco un elenco di idee da copiare

Ingredienti principali:

  • cavoletti, cavolfiore, broccoli
  • zucca e porcini
  • prosciutto e funghi
  • pomodorini, alici, capperi e origano
  • dadini di prosciutto e mozzarella
  • salsiccia
  • ragu classico
  • ragu in bianco
  • ragu bianco con crema di asparagi

Per completare la vostra pasta al forno e renderla più sfiziosa

  • scamorza classica o affumicata
  • mozzarella
  • besciamella
  • formaggi grattugiati
  • noci
  • stracciatella pugliese

Vi abbiamo dato diverse idee per preparare la vostra personale pasta al forno.



Merluzzo in umido alla siciliana

merluzzo in umido alla siciliana - Ricettepercucinare.com


merluzzo in umido alla siciliana - Ricettepercucinare.com
Il merluzzo in umido alla siciliana è un secondo piatto gustoso che solitamente accontenta e sazia tutta la famiglia. Il merluzzo è un pesce dal sapore delicato e per nulla sovrastante, dunque piace anche a chi normalmente non ama troppo il pesce. Tuttavia, potete anche decidere di usare un altro tipo di pesce. Vediamo subito la ricetta in cosa consiste.

Merluzzo in umido alla siciliana, ingredienti

Le ricette dal piglio siciliano sono sempre veraci, intense e saporite. I sapori e gli aromi del Mediterraneo abbondano: olive, capperi, erbe aromatiche sono sempre protagonisti. E non sono mai ricette in bianco. Tenete pronto il pane, insomma, perché la scarpetta è d’obbligo! Vediamo gli ingredienti del merluzzo in umido alla siciliana.

Ingredienti della ricetta

  • un chilo di filetti di merluzzo già dissalati oppure freschi
  • un chilo di patate a pasta gialla
  • una cipolla bianca e uno spicchio d’aglio
  • una manciata di olive nere di vostro gusto
  • una manciata di capperi ben dissalati oppure sott’aceto
  • erbe aromatiche fresche a volontà (in base a cosa offre il vostro balcone!)
  • due confezioni di pomodori pelati di grande qualità
  • brodo di pesce appena fatto
  • sale e pepe qb

Preparazione della ricetta merluzzo in umido alla siciliana

Avete preparato tutti gli ingredienti ed ora siete pronti a preparare la ricetta. Attenzione: per quanto riguarda la scelta degli ingredienti, potete fare un po’ come volete. Il consiglio che vi diamo è sempre quello di attingere al prodotto fresco, che dà una resa migliore! Vediamo ora come procedere.

  • prendete un ampio tegame e metteteci un filo di olio evo, la cipolla tritata finemente e l’aglio anch’esso tritato finemente ma privato dell’anima
  • aggiungete i capperi sminuzzati e poi aggiungete le olive e le patate a fette
  • bagnando mano a mano con del buon brodo di pesce, cuocete per una mezz’ora
  • aggiungete poi il merluzzo, i pomodori pelati e regolate di sale e pepe
  • portate a cottura per un altro quarto d’ora, aggiungendo altro brodo se necessario
  • servite ben caldo e non dimenticate il pane!

Come vedete questa ricetta del merluzzo in umido nella variante di ispirazione siciliana è una ricetta da gustare tutti i giorni in famiglia. Sarà un successone!



Come si fa il mirto

come si fa il mirto - Ricettepercucinare.com


come si fa il mirto - Ricettepercucinare.com

Come si fa il mirto? Il mirto è uno dei liquori più noti e famosi prodotti in Italia assieme al limoncello. La sua origine è sarda, non a caso in Sardegna le piante di mirto abbondano. Scopriamo oggi assieme come si fa il mirto, in modo da ottenere un ottimo liquore casalingo pronto per ogni evenienza, da gustare al naturale oppure con l’aggiunta di qualche cubetto di ghiaccio.

Cos’è il mirto e come si gusta

Il mirto è un liquore tradizionale sardo che si prepara a partire da bacche di mirto ben mature. Il mirto è un arbusto che cresce in tutta la regione. Alcune persone preparano il liquore usando anche le foglie della pianta, ma la ricetta tradizionale prevede che si usino solamente le bacche. Il suo sapore è deciso e fresco. Raramente, in realtà, si gusta a temperatura ambiente. E’ più comune gustarlo con ghiaccio o meglio ancora freddo di freezer. Essendo una bevanda a base alcolica, non ghiaccia, quindi potete riporlo comodamente in freezer. Una buona idea è quella di riporre in freezer anche i bicchierini. L’effetto rinfrescante e digestivo sarà assicurato. Ma forse siamo partiti dalla fine. Dunque torniamo indietro e vediamo come si fa il mirto.

Qual è la gradazione alcolica del mirto

Il liquore di mirto ha una gradazione alcolica che oscilla tra i 30° e i 50°. Ha un bel colore viola intenso che proviene dalla buccia delle bacche di mirto. La buccia, oltre a dare un bellissimo colore al liquore, è anche ricca di antiociani, degli antiossidanti preziosi per tenere alla larga le patologie tipiche del tempo che avanza e per mantenere in salute il sistema cardiovascolare.

Come si prepara il mirto

Veniamo ora alla preparazione del mirto. Come si prepara il mirto? Si raccolgono dapprima le bacche, che devono essere molto mature. Si lavano e asciugano, dopodiché si mettono nell’alcol per liquori (lo trovate al supermercato) per 40 giorni muovendo di tanto in tanto il recipiente. Terminato il periodo di macerazione, il liquido si filtra e le bacche si gettano. Il liquido va mescolato ad uno sciroppo precedentemente preparato facendo bollire acqua e zucchero (un litro di acqua e 100 grammi di zucchero). Lo sciroppo deve essere ormai freddo. Si mescolano dunque il liquido di macerazione (che dovrà essere anch’esso un litro per un libro di sciroppo) e lo sciroppo e si imbottiglia. Il tutto si gusta dopo un paio di mesi.

Per la preparazione, si lasciano a macerare le bacche mature, nell’alcool a 90° per 40 giorni. Trascorso il tempo di macerazione, il liquido viene filtrato e l’essenza ricavata viene addizionata con uno sciroppo di acqua e zucchero. Il liquore di mirto, però, potrà essere gustato solo dopo un riposo di 1-2 mesi.

Abbiate cura di usare le bacche entro due giorni dalla loro raccolta. Più sono fresche e meglio è! 



Proudly powered by WordPress