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Baccalà con olive e patate, la ricetta

Baccalà, ricette facili per chi ha poco tempo


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La ricetta del baccalà con olive e patate è semplice ma richiede un po’ di tempo. Il risultato è eccellente perchè l‘abbinamento tra baccalà, patate e olive è davvero perfetto: sono tre sapori ben indovinati che danno vita ad un risultato che piace a tutta la famiglia. Anche a chi non ama particolarmente il pesce. Vediamo dunque come si prepara la ricetta del baccalà con olive e patate.

Ecco la ricetta del baccalà con olive e patate

Il baccalà con olive e patate si prepara dopo aver adeguatamente ammollato in acqua fresca il merluzzo sotto sale. A tal fine mettete il merluzzo in un recipiente con acqua fresca per 3 giorni. Cambiate l’acqua di frequente. Passati i 3 giorni sciacquatelo bene e tamponatelo con carta assorbente. A questo punto siete pronti a preparare il baccalà con olive e patate.

Fate poi imbiondire una cipolla affettata finemente in una padella piuttosto larga con un filo di olio.  Aggiungete poi il baccalà tagliato a quadrati, avendo cura di infarinarlo per bene e sbatterlo in modo da eliminare la farina in eccesso. Fatelo dorare e sfumate con vino bianco.

Intanto che il baccalà cuoce, a parte prendete un’altra padella. Metteteci un filo di olio, qualche patata pelata e tagliata a spicchi ed una bella manciata di olive. Fate rosolare il tutto, poi quando le patate sono a metà cottura aggiungetevi il baccalà con tutto il suo sughetto, regolate di sale e coprite. Fate cuocere per altri 20 minuti dunque potete servire il vostro baccalà con olive e patate

Una variante con pomodoro del baccalà con patate e olive

Il baccalà con olive e patate è un piatto che, come detto, accontenta tutta la famiglia. Se non potete fare a meno di vedere un po’ di “rosso” in padella, aggiungete anche un pochi di pomodorini tagliati in quarti. Procuratevi dei pomodorini maturi ovviamente!



Le cheesecake del momento da copiare

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torte di compleanno - Ricettepercucinare.cim

Il cheesecake o la cheesecake è un dolce tipicamente anglosassone che ha preso ampiamente piede ed è molto gradito anche nel nostro paese. Complici di questo gradimento la bontà degli ingredienti, la cremosità intrinseca di questo tipo di dolce (a prescindere che sia una cheesecake con Philadelphia, con panna, con mascarpone, con ricotta), la base croccante e il topping sempre diverso e fantasioso.

La cheesecake fredda è peraltro un’ottima soluzione per l’estate, quando il forno rimane spento e non si ha voglia di preparare torte lievitate. Una cheesecake tradizionale è la New York cheesecake, un grande classico amato praticamente in tutto il mondo. Chi ama la frutta non potrà dire di no alla cheesecake al limone, alla cheesecake alle fragole e alla cheesecake ai frutti di bosco, due grandi classici che accontentano chi non gradisce “i dolci troppo dolci”.

Ma quali sono le cheesecake del momento, quelle che tutti copiano e vogliono provare a fare in casa? Scopriamole assieme.

La ricetta base della cheesecake

Nei paragrafi successivi proponiamo alcune idee di cheesecake con spiegazioni brevi della loro esecuzione. Prima di tutto però vi diamo un breve consiglio. C’è una “base” standard a partire dalla quale potete realizzare qualunque cheesecake. Tenetela a mente e procedete poi aggiungendo aromi e ingredienti per dare carattere al vostro dolce.

Per la base:

  • 200 gr di biscotti secchi
  • 50 gr di burro

Per la crema

  • 250 gr di ricotta vaccina
  • 200 gr di mascarpone
  • 200 ml di panna montata per dolci

Potete poi aggiungere l’aroma di vaniglia, cambiare la ricotta con la ricotta di pecora o il Philadelphia, e via dicendo. Detto questo vediamo alcune varianti del cheesecake molto in voga.

Le cheesecake del momento

Cheesecake zebrata

La cheesecake zebrata è una cugina alla lontana di quella che una volta si chiamava torta marmorizzata. La torta marmorizzata era un dolce lievitato nel quale l’impasto era suddiviso in due metà: in una metà si metteva il cacao, l’altra metà rimaneva “bianca”, poi si versava il tutto a cucchiaiate nella tortiera e si infornava. Nella cheesecake zebrata accade lo stesso. Si fa una semplice cheesecake bianca, mescolando se graditi ricotta, mascarpone e panna (100 ml, 250 ml e 200 ml rispettivamente), poi si divide questa crema a metà e in una metà solamente di aggiunge il cacao (sono sufficienti 2 cucchiai di cacao amaro. A questo punto si comincia a versare l’impasto nella tortiera a cucchiaiate alternando i due impasti e facendo colare le cucchiaiate sempre al centro, cosicchè l’impasto si allarghi mano a mano mantenendo un disegno a cerchi, che alla fine darà il caratteristico aspetto zebrato. Se non dovesse venire perfetto non vi preoccupate, anche un semplice e fantasioso aspetto marmorizzato sarà ugualmente bellissimo. La cheesecake marmorizzata incanterà ugualmente i vostri ospiti!

Cheesecake all’arancia

La cheesecake all’arancia è deliziosamente fresca e leggera. Per quanto riguarda questa cheesecake, il consiglio è quello di provare ad introdurre nella crema la ricotta di pecora, che si sposa molto bene con il sapore dell’arancia. Quanto ai biscotti, sono molto indicati i biscotti digestive.

cheesecake arancia - Ricettepercucinare.com

Cheesecake al pistacchio

Il cheesecake al pistacchio è un’altra idea che va molto di moda. Per questa cheesecake la base sarà con biscotti al cacao invece che con i tradizionali biscotti “bianchi” secchi. Per la crema invece dovete reperire una buona crema di pistacchi da mescolare a panna e mascarpone, mentre per la decorazione l’ideale è avere dei pistacchi freschi. Se non li trovate va bene della panna. L’esito è molto gradevole e sicuramente l’aspetto estetico di questa torta è di grande effetto.

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Cheesecake alla nutella

La cheesecake alla Nutella non ha bisogno di grandi presentazioni a dire il vero. Ma è sempre una hit del momento in qualunque momento. Il vantaggio rispetto alla crostata alla nutella è che la cheesecake alla nutella va decorata con la nutella a freddo e dunque se temete che la nutella si secchi in forno – come spesso accade alla crostata – in questo caso non correrete il rischio!

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Cheesecake ai frutti di bosco

La cheesecake ai frutti di bosco si commenta da sola solamente guardando l’immagine qui sotto. E’ un dolce che incontra i gusti di tutti, riccamente farcito, cremoso al punto giusto, dolce e fresco al tempo stesso. Potete anche prepararlo con i frutti di bosco surgelati.

torte di compleanno - Ricettepercucinare.cim

Cheesecake al torrone e cheesecake al caramello salato

Ecco due idee davvero strepitose da proporre soprattutto durante la stagione invernale. Per fare la cheesecake al torrone, dovrete tritare grossolanamente una stecca di torrone. Ne avanzano sempre a Natale! Dopodichè dovrete preparare la consueta base e nella crema (con mascarpone, panna e ricotta o philadelphia) aggiungerete qualche pezzettino di torrone. Il resto vi servirà per guarnire la superficie del dolce, assieme a un caramello che preparerete a parte.

Per quanto riguarda invece la cheesecake al caramello salato, questa è davvero da provare. Preparate la base del cheesecake con biscotti digestive. Poi la crema, con formaggio fresco, panna liquida, vaniglia, due cucchiai di amido di mais, un uovo e zucchero. Infine sul top della torta dovrete fare un caramello ed aggiungere sia anacardi che fiocchi di sale. E’ una cheesecake che va in forno e si decora successivamente.



Latte parzialmente scremato, fa bene?

Latte parzialmente scremato, fa bene?


latte parzialmente scremato fa bene - MyItalianRecipes

La nostra alimentazione ci consente di consumare diverse tipologie di alimenti, anche se generalmente quando ci si affeziona ad un prodotto non lo si abbandona più: è l’esempio del latte parzialmente scremato. Ma il latte parzialmente scremato fa bene? O essendo scremato è privo di sostanze nutritive? Sicuramente ce lo siamo chiesto qualche volta mentre la mattina sonnecchiavamo sulla tazza… e allora, mettiamo un po’ d’ordine sul tema e scopriamo se questo latte fa bene o no. 

Che cos’è il latte parzialmente scremato?

Cominciamo col rispondere alla domanda “che cos’è il latte parzialmente scremato”. Quando si parla di latte parzialmente scremato si è soliti indicare il latte intero che è stato lavorato in centrifuga, così da poter eliminare le eventuali impurità – come si fa sempre per tutti i tipi di latte – e che possiede una quantità inferiore di grassi rispetto al classico latte intero. Pensa che, grazie al procedimento di scrematura, è possibile ridurre della metà la concentrazione di colesterolo, senza danneggiare le vitamine ed i sali minerali contenuti in esso. Nel complesso, quindi, il latte parzialmente scremato è un latte magro che viene suggerito a coloro che hanno bisogno di impostare una dieta ben precisa. Ad esempio, si consiglia il consumo di questo tipo di bevanda a coloro che soffrono di problemi di colesterolo alto, ma anche di ipertensione e cardiovascolari. Come potrai ben immaginare, con un regime alimentare ponderato è possibile ridurre drasticamente i valori dei grassi, cosa che in soggetti di questo tipo può fare la differenza. Il sapore del latte scremato differisce da quello intero: infatti, alcune persone preferiscono non consumare questa bevanda proprio perché il gusto non è di loro gradimento, rinunciando però a tutti gli evidenti vantaggi che si possono riscontrare con il suo consumo (calcio, potassio e proteine). Ma veniamo al nostro quesito: latte parzialmente scremato, fa bene?

Latte parzialmente scremato, fa bene?  Perché é meglio non rinunciare al latte

La rinuncia del latte – a meno che non siate intolleranti – comporta ad un taglio netto dell’apporto di quei nutrienti che, invece, possono essere di grande importanza nell’organismo di un uomo e di una donna. Proprio per questo, ci sentiamo di suggerirti un consulto con il medico qualora volessi impostare o fossi costretto ad impostare una dieta ipocalorica per perdere peso. Per gestire al meglio l’introduzione dei grassi – senza evitare il latte per via del gusto – sarebbe meglio togliere gli stessi da altri alimenti, così da non togliere completamente un alimento così importante. Ci teniamo a sottolineare anche un falso mito collegato al consumo di questo prezioso cibo: il latte non provoca il cancro e la stessa Fondazione Veronesi ne ha dato conferma smentendo questa testimonianza di falsità che non ha alcun fondamento scientifico. Anzi, il latte ed i latticini sono pure importanti nell’alimentazione, poiché svolgono un’azione preventiva nel confronto di alcuni tumori: è il caso di quello al seno e al colon retto. Dunque se la domanda era latte parzialmente scremato, fa bene? La risposta è sì, fa bene e non conviene toglierlo!

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