Tag: quella

Calamari ripieni al forno morbidissimi, ricetta facile da copiare subito

Ricettepercucinare.com


Calamari ripieni - Myitalian.Recipes

Come preparare dei calamari ripieni al forno morbidissimi, con una ricetta facile e veloce, perfetta per stupire i propri commensali con un secondo piatto di pesce adatto a tutta la famiglia, tenero e gustoso. Perfetto persino per fare la “scarpetta”! A voi la ricetta e qualche piccolo segreto che vi consentirà di non sbagliare.

Curiosità sui calamari

Prima di addentrarci nella ricetta dei calamari al forno, vediamo qualche piccola curiosità sul tema. Forse non tutti sanno che il nome “calamaro” deriva dal latino “calamo”, che era il contenitore che conteneva l’inchiostro (il calamaio, appunto) per scrivere con la penna. Non a caso, il calamaro è un cefalopode contenente una sacca di inchiostro, che usa all’occorrenza per intorbidire l’acqua e fuggire di fronte ad eventuali predatori. I calamari sono presenti sia nel Mediterraneo che nel mare del Nord ed abbondano sulle tavole di tutta Europa. Sono molto graditi fritti, ma si prestano anche molto bene a dar vita ad altre tipologie di ricette, tra cui appunto quella che ci accingiamo a proporre di seguito

Calamari ripieni al forno morbidissimi: gli errori da non fare per ottenere una ricetta perfetta

I calamari ripieni al forno che vi illustreremo di seguito saranno morbidissimi se farete attenzione a qualche piccolo dettaglio. La preparazione a dire la verità è molto semplice, ma è comunque necessario fare attenzione a qualche piccolo passaggio, per non ottenere un prodotto finale stopposo e poco gradevole al palato. Ecco i consigli “della nonna” per fare i calamari morbidi:

  1. Il pesce non va mai stracotto. La carne diventa tenera con le cotture lunghe, il pesce al contrario diventa duro. Per dei calamari di dimensioni medie, 20 minuti sono sufficienti
  2. E’ fondamentale usare il coperchio se si tratta di calamari in padella. Se invece si tratta di calamari al forno, potete coprirli con un foglio di alluminio
  3. Se cuocete i calamari ripieni al forno in padella, sfumateli con il vino bianco e non esagerate con la rosolatura. Una rosolatura troppo lunga li renderà duri.
  4. L’acqua di cottura dei tentacoli e delle pinne non va buttata, al contrario va messa nel ripieno

Ecco dunque svelato come ottenere dei calamari al forno morbidissimi.

La ricetta dei calamari ripieni al forno morbidissimi

Ingredienti per i calamari ripieni al forno

  • 4 calamari (regolatevi in base alle dimensioni, l’ideale è una dimensione media
  • 20 grammi di pecorino non troppo piccante
  • 1 uovo
  • 4 patate
  • capperi sottosale ben sciacquati qb
  • 2 spicchi d’aglio
  • 40 g di pangrattato
  • 100 g di pane raffermo
  • due manciate di olive nere denocciolate
  • sale e pepe
  • 1 mazzetto piccolo di prezzemolo
  • 5 cucchiai di olio extravergine di oliva (ottimo l’olio pugliese, ma va anche bene quello di altre regioni di vostro gusto)
  • mezzo bicchiere di vino bianco secco, va bene un vino da cucina

Preparazione dei calamari ripieni al forno

Ecco la preparazione dei calamari al forno, ricetta facile e veloce

  • pulire bene il calamaro eliminando la cartilagine, tagliando pinne e tentacoli e lavandolo bene
  • tagliuzzate pinne e tentacoli e cuoceteli in padella con aglio, olio e prezzemolo e poi sfumando con vino bianco. Regolate di sale e, se gradito, di pepe
  • mettete il pane raffermo a bagno in acqua
  • adesso non dovrete far altro che strizzare bene il pane e creare la farcia con tutti gli ingredienti eccetto le patate. Aggiungete l’uovo per ultimo, vi servirà da legante
  • Farcite i calamari per bene e chiudeteli con uno stuzzicadenti
  • preparate una emulsione con olio, sale, prezzemolo tritato, un pò di pangrattato
  • adagiate i calamari su carta forno, spennellateli con il preparato
  • mettete tutto attorno le patate tagliate a dadini piccoli o fette sottili (non pezzi troppo grossi, altrimenti non faranno in tempo a cuocere)
  • infornate a 180 gradi per 20 minuti coperto da alluminio
  • i vostri calamari ripieni al forno facili e veloci sono pronti!



Ricerche frequenti:

Nocino dei frati, ricetta autentica. Ecco i segreti

nocino fatto in casa - Myitalian.recipes


nocino fatto in casa - Myitalian.recipes

Del nocino, ricetta e preparazione sono contesi, copiati, personalizzati e tramandati un po’ ovunque in Europa. Non a caso il nocino fatto in casa è sempre un mix del tutto personale a gusto e “occhio” di chi lo prepara. E, se viene buono, lo si tramanda di generazione in generazione, quasi fosse avvolto da un’aura di sacralità. Vediamo dunque del nocino ricetta autentica e preparazione, oltre ad alcuni segreti che, se siete alle prime armi, vi consentiranno di non commettere errori. 

Ecco i segreti per il nocino fatto in casa

1 – La raccolta delle noci per un nocino dei frati irresistibile

Veniamo subito senza indugi al primo segreto per ottenere un buon nocino. Gli ingredienti di buona (anzi ottima) qualità. E’ vero che il nocino fatto in casa si basa su ricette spesso personali e personalizzabili, ma ci sono alcuni punti fermi dai quali non potrete prescindere. Uno di questi è la raccolta delle noci. Le noci non vanno raccolte prima (nè dopo) la festa di San Giovanni, ovvero il 24 giugno. Devono essere verdi, nè troppo dure, nè troppo molli.

2 – I limoni: freschi, verdi, biologici

Anche i limoni faranno la differenza nella ricetta del nocino dei frati. Vi servirà la scorza dei limoni (senza la parte bianca, ovviamente), ma che siano limoni verdi.

3 – L’alcol

La tradizione antica del nocino fatto in casa pugliese, così come la ricetta originale dei frati, quella antichissima, vogliono che il nocino non si prepari con solo alcol, ma con metà parte di alcol e metà parte di vino moscato rosso. Procuratevene uno buono della vostra zona dunque, che andrà benissimo per lo scopo. Preparerete un delizioso nocino dei frati fatto in casa.

4 – La pazienza: i frati la conoscono bene, ecco perchè il nocino dei frati è così buono

L’ultimo segreto sul nocino dei frati è quello di non avere fretta. Dovrete agitare i vostri barattoli in vetro tutti i giorni, tutti i giorni esporli al sole e tutti i giorni ritirarli la sera, per 40 giorni. Dopodichè dovrete invasare il tutto e aspettare il giorno di s. Andrea per l’assaggio. Il 30 novembre. Se accorcerete il tempi per fretta o golosità, comprometterete il risultato!

Nocino ricetta, ingredienti

  • 15 noci acerbe raccolte il 24 giugno
  • la scorza di un bel limone verde biologico
  • 1 stecca di cannella biologica
  • 3 chiodi di garofano
  • mezzo litro di alcool  95°
  • mezzo litro di acqua
  • mezzo kg di zucchero

Il procedimento per preparare il nocino dei frati fatto in casa è il seguente

Tagliate le noci e i malli, metteteli in un barattolo grande di vetro, aggiungete la cannella, il limone, i chiodi di garofano e l’alcol. Agitate tutto e lasciate macerare per 40 giorni avendo cura di agitare il vaso ogni giorno e di spostarlo alla luce durante il giorno. Al termine dei 40 giorni preparate uno sciroppo con acqua e zucchero, lasciatelo raffreddare, filtrate le noci dal liquido, mischiate il tutto e imbottigliate. Non aprite prima del 30 novembre!

Qui trovate una buona ricetta del nocino dei frati fatto in casa. Prima di trovare la vostra personale ricetta, fatta di ingredienti più o meno graditi e di dosaggi più o meno marcati (qualcuno preferisce più spezie, qualcuno meno), dovrete provare varie ricette. Buon lavoro!



3 consigli per fare i cornetti sfogliati perfetti

Sfornare e gustare


3 consigli per realizzare la ricetta dei cornetti sfogliati perfetti

Sfornare e gustare

I cornetti sfogliati sono una vera e propria coccola alla quale ci piace non rinunciare mai anche quando il bar non è proprio dietro l’angolo. Con la ricetta dei cornetti sfogliati, è possibile ottenere uno straordinario risultato in poche mosse, come al bar. Ci vuole un pò di pazienza e un pò di tempo la sera prima, ma non è nulla di insormontabile. Si consideri che le ricette sono tantissime, con lievito madre, con lievitino, con manitoba, persino con microonde o macchina del pane. Noi vi diamo comunque 3 consigli per fare i cornetti sfogliati perfetti, se seguite la ricetta “alla francese”, quella con tante sfoglie e tanto burro, per intenderci, e senza uova.

1 –   C’è burro e burro

Fate attenzione alla scelta del burro. Deve essere molto “plastico”, ben lavorabile, con un punto di fusione più alto. Migliore è il burro che acquisterete, migliore sarà l’effetto sfogliato che otterrete. Per i vostri cornetti sfogliati a regola d’arte prediligete dunque un buon burro, in “placche” piuttosto che in panetti.

2 – Quante pieghe per i cornetti sfogliati perfetti?

Gli esperti dicono che non c’è un numero di pieghe perfetto, tuttavia un consiglio ve lo vogliamo dare. Se fate tre pieghe a tre otterrete 27 strati, un numero ragionevolmente perfetto per ottenere una sfogliatura a regola d’arte.

3 – Last but not least, la pazienza

I tempi di lievitazione come detto in apertura vanno rispettati. Non ci sono santi! Attendete in modo preciso e rigoroso 12 ore dalla prima piega, 30 minuti dopo la piega in frigorifero, e 3 altre ore prima della cottura, fuori dal frigo. Non accelerate i tempi! Come abbiamo detto, vi servirà un pò di tempo prima di poterli gustare, ma sicuramente la vostra attesa sarà premiata.

Alternative veloci alla ricetta dei cornetti sfogliati?

Anche i cornetti allo yogurt che vi proponiamo noi sono molto molto buoni e decisamente sfogliati. L’impasto però e all’italiana. Provatelo, e valutate voi stessi differenze ed analogie con quello all’italiana.

Proudly powered by WordPress