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Cornetti sfogliati velocissimi, come fare?

Sfornare e gustare


Sfornare e gustare

I cornetti sfogliati sono uno dei grandi “tormentoni” del momento. Al pari della pizza fatta in casa, del pane fatto in casa e di altre ricette imperdibili che immancabilmente fanno capolino nelle cucine degli italiani, anche i cornetti non sono da meno. Tuttavia, il procedimento per realizzarli è piuttosto lungo e laborioso. Fare le varie “pieghe” con relativi tempi di attesa richiede tempo, pazienza ed un minimo di manualità. E allora, vediamo come preparare dei cornetti sfogliati velocissimi e davvero super sfogliati e super buoni. Si parte!

Cornetti sfogliati velocissimi: bye bye pieghe!

Come preparare insomma dei cornetti sfogliati velocissimi senza perdere troppo tempo, ma con la garanzia di avere un buon prodotto finale? I segreti non mancano e non abbiamo timore a svelarveli…

  1. Aggiungere all’impasto della panna fresca per dolci
  2. Aggiungere all’impasto dello yogurt bianco
  3. Usare direttamente la pasta sfoglia!

Aggiungere panna o yogurt all’impasto dei cornetti sfogliati

Aggiungere panna o yogurt all’impasto conferisce al prodotto finale una sofficità davvero notevole ed un effetto sfogliato impareggiabile e più che dignitoso, anche se non siete pasticceri provetti. Se avete una planetaria o una impastatrice o un robot da cucina Bimby farete ancora prima, ma anche impastando a mano non sarà difficile realizzarli.

Per leggere la ricetta completa, testata e collaudata, dei cornetti allo yogurt, cliccate qui.

Non dimenticate di inviarci la fotografia del vostro prodotto finito, sempre che facciate in tempo a scattarla.

Cospargere di zucchero granella

Preparare i cornetti sfogliati velocissimi con la pasta sfoglia

E’ vero, è un trucco davvero scontato, eppure anche con la pasta sfoglia potrete ottenere dei cornetti sfogliati gradevoli e divertenti per tutta la famiglia. Stendete il vostro disco di pasta sfoglia già pronta, spennellatelo di burro, spolverizzatelo di zucchero, poi tagliatelo a spicchi che arrotolerete su loro stessi. Infine, spennellate con latte e cospargete con granella di zucchero….e via in forno! Basteranno 10 minuti a 180 gradi per “ingannare” e deliziare tutta la famiglia!

Abbiamo soddisfatto la tua voglia di cornetti sfogliati velocissimi? Se così non fosse, non esitare a mandarci i tuoi consigli.

Frappé fatto in casa, come si fa

frappé fatto in casa - Ricettepercucinare.com


frappé fatto in casa - Ricettepercucinare.com

Frappé fatto in casa, è possibile realizzarlo? Cosa c’è di meglio di un buon frappé quando fuori fa caldo e abbiamo voglia di una bevanda rinfrescante e golosa al tempo stesso? A ben pensarci, non serve un orario del giorno ben preciso per godersi un frappè: c’è chi lo gradisce a merenda, ma anche chi lo ama per colazione e come dessert dopopasto. Se è fatto bene, è sempre un grande piacere! Vediamo subito come si fa il frappé fatto in casa.

Ma come si fa il frappé fatto in casa?

Il frappé fatto in casa è una delizia e – a dirla tutta – non è nemmeno così difficile da preparare. Potete fare un ottimo frappé al cioccolato, un inusuale frappé al caramello, e tante tante tipologie di frappé alla frutta fresca. Qualcuno aggiunge alla ricetta base della crema o del gelato, e in tal caso si usa spesso il nome di milkshake, ma attenzione, ma non si tratta di uno smoothie e nemmeno di un frullato. Che vita complicata! Torniamo comunque al nostro frappè fatto in casa.

Quali elettrodomestici servono per preparare un frappé fatto in casa?

Solitamente un buon frappé si prepara con un frullatore o un robot da cucina tipo frullatore (il famoso Bimby o simile). Ma non è detto che sia strettamente necessario.

E’ possibile preparare un frappé senza lattosio?

Il frappé senza lattosio si può certamente fare. E non è nemmeno troppo complicato. Dunque se uno dei vostri ospiti è intollerante al lattosio, potete tranquillamente preparare un frappè senza lattosio fatto in casa.

Cosa serve per fare un buon frappé?

Il frappé è una preparazione versatile che possiamo ottenere aggiungendo anche gelato o panna montata. I bambini lo amano non solo perché è dolce ma anche perché è cremoso. Peraltro si prepara in pochissimi minuti. L’ideale è avere in casa un gelato al fiordilatte che è la base per tantissimi gusti differenti di frappè. Il fiordilatte ha un sapore neutro dunque qualunque sia il gusto di frappé che scegliate, vedrete che un pò di gelato al fiordilatte al suo interno ci starà benissimo. Oltre ai “gusti” (frutta, caffé, cioccolato o altro), considerate anche che il frappé si presta molto bene anche ad essere speziato a profumato a piacere. Largo alla cannella, molto amata da molti, ma anche ad altre spezie di vostro gusto. Tenete sempre sottomano dei cubetti di ghiaccio, che vi serviranno per dare freschezza al vostro frappé.

Procedimento per la preparazione del frappé casalingo

Se il vostro frappé è un frappé alla frutta, lavatela, sbucciatela e tagliatela a pezzi. Inseritela nel frullatore. Prendete poi il gelato al fiordilatte. Se avete la gelatiera, potete farlo in casa. Ad ogni modo aggiungete il gelato nella gelatiera, l’aroma di vaniglia, la scorza del limone e tutto ciò che intendete aggiungere. E’ la volta di montare: montate sino a quando non otterrete un bel composto uniforme. Se volete, aggiungete del ghiaccio e decorate con della panna.

Come fare il frappè fatto in casa senza frullatore?

Non tutti dispongono del frullatore e non tutti hanno voglia di comprare un frullatore per un frappè fatto in casa. E allora? Bisogna rinunciare all’impresa? Assolutamente no. Vi servirà semplicemente un barattolo con chiusura ermetica. Quello che dovrete fare è mettere tutti gli ingredienti nel barattolo ed agitare più energicamente che potete per almeno 5 minuti consecutivi.

Aggiunte e combinazioni sfiziose

Terminiamo con qualche consiglio in merito ai frappé più golosi e sfiziosi che potete preparare. Ottimo quello alle fragole, che potete rendere perfetto con l’aggiunta di un pò di yogurt magro o dolce, a seconda del vostro gusto. Un altro grande classico è il frappè al cioccolato: chi ama il cioccolato sarà felice rendere speciale e originale questo frappè con l’aggiunta di zenzero o peperoncino.

 



Perchè lo zafferano costa cosi tanto?

zafferano italiano - Ricettepercucinare.com


zafferano italiano - Ricettepercucinare.com

Se sentite parlare di oro rosso sicuramente il protagonista è lui, lo zafferano. Pensate, il costo dello zafferano al grammo è talmente elevato che alcuni negozianti lo custodiscono in apposite vetrinette, quasi fosse una reliquia. Ma come mai costa così tanto? E come mai i prezzi non sono tutti uguali, ma variano a seconda della zona? Scopriamolo assieme.

60 mila euro al chilo?

E’ lei la spezia più cara del mondo: lo zafferano. Pensate, un kg di zafferano – nelle produzioni d’eccellenza, naturalmente – può costare anche 60 mila euro! Una cifra davvero da capogiro. Vi sembrerà stupefacente, ma a ben pensarci non è così strano. Vi basterà acquistare una bustina di zafferano al supermercato, procurarvi una calcolatrice, fare una piccola proporzione, e scoprirete che anche quello che comprate voi per il vostro risotto fatto in casa tocca quote esorbitanti. Si va – di fatto- dai 26 sino al 60 mila euro al chilo. Ma come mai? Il segreto non sta nel fatto che lo zafferano sia fatto d’oro. Ma nella sua lavorazione. Scopriamo subito questo segreto.

La lavorazione dello zafferano è particolare ed elaborata. Pensate, per lavorare i fiori di zafferano ed estrarne i pistilli, servono circa 30 euro al grammo. Al netto del confezionamento, peraltro. Ma come mai? La risposta la diamo subito. Ebbene, mentre tutte le altre produzioni alimentari sono state meccanizzate nel corso del tempo, i fiori di zafferano sono talmente delicati da non poter essere trattati da nulla che non siano mani umane. I fiori vanno raccolti a mano, possibilmente nelle prime ore del mattino: in questo modo l’aroma non va perduto. Ciascun fiore presenta 3 pistilli o stimmi che vanno tolti a mano, e poi essiccati. E’ necessario maneggiarli con grandissima cautela! Solo la piantagione dei bulbi è meccanizzata, dalla raccolta in poi sta tutto alla pazienza, all’esperienza e alla manualità di chi lavora lo zafferano.

Lo zafferano italiano: un prodotto di pregio

Si consideri poi che in Italia i costi della manodopera sono più alti rispetto a quelli che si riscontrano negli altri paesi. In Marocco o in Iran la manodopera costa meno, ma la lavorazione dello zafferano in Italia ha anche costi più elevati. Ecco perchè lo zafferano italiano cosa così tanto. Ma non solo: gli esperti non hanno dubbi nell’affermare che lo zafferano italiano è qualitativamente superiore rispetto a quello iraniano o marocchino.



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