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Misto di verdure al forno, come si fa?

misto di verdure al forno - Ricettepercucinare.com


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Il misto di verdure al forno è un piatto molto interessante per diversi motivi. Scopriamo assieme quali vantaggi ci offre nel quotidiano, e come si prepara.

Perché preparare un misto di verdure al forno

Il forno di casa è un ottimo alleato in cucina. Potete sfruttarlo volentieri in varie occasioni, sia che siate soli, sia che dobbiate ricevere ospiti. Vi consente di non avere pentole in giro e di tenere la cucina in ordine. Ma anche di preparare più pietanze al contempo. Se ci prendete la mano, vi renderete conto che con il solo forno potete preparare un intero pranzo o un’intera cena. Peraltro, eseguire più preparazioni vi permette di ottimizzare la spesa energetica relativa alla sua accensione!

Preparare un misto di verdure al forno è una buona idea non solo per non avere pentole in giro, ma anche per altri motivi.

  • la cottura in padella va maggiormente seguita, mentre se le pietanze cuociono in forno, voi potete dedicarvi ad altro
  • non avete, come detto, padelle e pentole in giro (la cucina rimane in ordine)
  • potete consumare un pasto sano a base di verdure, ma saporito e colorato (per nulla noioso)
  • con la ricetta che vi diamo di seguito, potete preparare tante varianti: vi basterà cambiare di volta in volta le verdure utilizzate

Ricetta del misto di verdure al forno

Prendete la leccarda del forno, ovvero la grande teglia nera e quadrata simile a un vassoio che sicuramente avete avuto in dotazione con il forno quando l’avete acquistato. Rivestitela di carta forno. Accendete il forno a 200 gradi. Poi procuratevi le verdure che preferite, e tagliatele a spicchi o bastoncini o striscioline. Le verdure potranno essere:

  • zucchine
  • melanzane
  • peperoni
  • cipolle
  • asparagi
  • fagiolini
  • patate

Tagliate tutto a striscioline (tranne fagiolini e asparagi, naturalmente) e condite con olio e sale. Se vi piace, aggiungete anche una punta di zucchero e qualche goccia di aceto balsamico: in tal caso avrete un esito leggermente agrodolce. Aggiungete anche, ove gradite, alcune erbe aromatiche: timo, rosmarino, basilico, origano.

Infornate per 40 minuti a 200 gradi.

Consigli per la realizzazione del piatto

Se aggiungete le patate, non fatele troppo grosse: potrebbero cuocere dopo del resto. Per ottenere patate perfette, dovreste prima immergerle in acqua, fargli perdere l’amido, sciacquarle, asciugarle e poi aggiungerle al resto. Se avete intenzione di aggiungere i pomodorini, vi consigliamo di non tagliarli: bagnerebbero tutte le altre verdure al forno. Lasciandoli interi, invece, otterrete un ottimo risultato! Infine, se non desiderate usare grassi e non volete preparare un misto di verdure al vapore, potete usare ugualmente in forno e lasciare le verdure scondite!



Come pulire i ricci di mare

come pulire i ricci di mare - Ricettepercucinare.com


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Come pulire i ricci di mare? Tutti noi amiamo i ricci di mare e se ci capita di trovarli abbiamo piacere di valutare l’idea di acquistarli e portarli a casa. Una volta giunti a casa, però, sorge spontaneo il dubbio in merito a come pulire i ricci di mare. Effettivamente la polpa è dolce e gustosa ma la parte esterna è pungente come non mai. Già tenerli il mano è una piccola grande sfida! Vediamo allora come si puliscono.

Come pulire i ricci di mare?

Dovete sapere che pulire i ricci di mare non è affatto difficile e complicato. Avete tuttavia bisogno di un oggetto ben preciso, chiamato taglia ricci. Il taglia ricci è un oggetto che somiglia vagamente ad un apriscatole, si compra ovunque, presso i negozi di casalinghi, i ferramenta e persino online. La prima cosa da fare è prendere il riccio in mano tenendolo molto delicatamente ed evitando di stringere la mano per non ferirvi con gli aculei del riccio. Cercate la bocca del riccio e tenetela verso l’alto, quindi tagliate orizzontalmente il riccio usando l’apri ricci. Scoperchiate la calotta ricavata e vuotate il riccio dalla sua acqua: deve sapere incredibilmente di mare e di fresco. Togliete anche eventuali piccole alghe. A questo punto prendete un cucchiaino e rimuovete la polpa rossa del riccio: posatela in una ciotolina.

Altri modi per aprire i ricci di mare

Vi abbiamo illustrato sopra un metodo efficace e sicuro per aprire i ricci di mare. Pulire i ricci di mare non è difficile con il taglia ricci. Se non avete il taglia ricci vi consigliamo di usare molta cautela. Potete provare con la punta di un coltello girando intorno al riccio ed incidendolo orizzontalmente in tutta la sua circonferenza, ma servirà comunque molta cautela.

E poi, tutti ai fornelli!

Dopo aver aperto i ricci di mare potete gustarli in purezza con un po’ di pane. In alternativa, potete sfiziarvi con un piatto di spaghetti ai ricci di mare. Non stracuocete i ricci: dovranno solamente prendere calore. Un po’ di aglio e di prezzemolo completeranno il tutto!

 



Taralli pugliesi friabili ricetta | Ricettepercucinare.com

taralli pugliesi friabili ricetta - Ricettepercucinare.com


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I taralli pugliesi friabili piacciono a tutti noi e spesso finiamo con l’andare ad acquistarli al supermercato per goderceli a tavola o sul divano durante la visione di un film. Non ci verrebbe mai in mente di farli in casa perché riteniamo forse che sia complicato e macchinoso, ma in realtà provare a farli non costa nulla. Vi servirà solamente un po’ di pazienza e, seguendo la nostra ricetta, scoprirete che il risultato sarà super. Sono davvero taralli friabili e gustosi. Super! Scoprite insieme a noi la ricetta e soprattutto il segreto per farli perfetti. 

Taralli pugliesi friabili, ingredienti

I taralli pugliesi friabili si preparano con pochissimi ingredienti. Vi domanderete come fanno ad essere così friabili con così pochi ingredienti! Ve lo raccontiamo a breve. Una volta preparati i taralli in casa con la nostra ricetta – e fatto il paragone con quelli acquistati al supermercato – vi renderete conto che quasi quasi vi conviene e preferite farveli da soli. Ma veniamo subito alla ricetta.

Ecco gli ingredienti

  • 125 gr di farina (scegliete una buona farina locale, naturalmente)
  • olio extravergine di oliva: 30 ml
  • vino bianco pugliese secco: 40 ml
  • una presa di sale
  • pepe nero, un pizzico
  • semi di finocchio ove graditi

Abbiamo menzionato i semi di finocchio perché sono tra gli ingredienti principali dei taralli pugliesi classici. Ma non gli unici. Potete anche ometterli se non li gradite! Mano a mano che acquisirete confidenza con la ricetta, potrete decidere se fare delle aggiunte di vostro gusto, come il rosmarino, la curcuma o altri ingredienti secchi che vi possano piacere. Ad ogni modo, gli ingredienti che vi abbiamo dato sono quelli per preparare dei taralli pugliesi friabili.

Preparazione dei taralli

Veniamo subito alla preparazione dei taralli pugliesi friabili e vediamo come si fanno e soprattutto come ottenere questa straordinaria friabilità.

  • prendete una ciotola e lavorate assieme tutti gli ingredienti
  • formate una palla omogenea e liscia ed avvolgetela in una pellicola trasparente
  • lasciatela riposare per una mezz’ora circa
  • poi riprendetela e cominciate a lavorarla
  • ricavate tanti serpentelli lunghi
  • tagliate ciascun serpentello per una lunghezza sufficiente per avvolgerli in un dito o massimo in due dita
  • avvolgete ciascun serpentello attorno al dito o alle due dita
  • cuocete i taralli in acqua bollente salata come fossero degli gnocchi
  • quando vengono a galla, spostateli su un canovaccio pulito
  • armatevi di pazienza e lasciateli ad asciugare per alcune ore (5 o 6 ore, ma anche per una notte ove possibile)
  • l’indomani o trascorso il tempo di attesa cuocete i taralli in forno a 180 gradi per 20/25 minuti o sino a doratura
  • i taralli sono pronti, assaggiateli: sono friabilissimi, non è vero?

Nella preparazione dei taralli pugliesi risiede il segreto della friabilità

Nella preparazione dei taralli pugliesi risiede proprio il segreto della loro straordinaria friabilità. Ed è presto detto: si tratta della doppia cottura. I taralli pugliesi friabili sono taralli che subiscono una doppia cottura. Molte persone ci scrivono per ricevere la ricetta dei taralli pugliesi senza bollitura, ma se volete essere sicuri di ottenere una certa friabilità vi consigliamo di armarvi di pazienza e non saltare nessun passaggio!



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