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Cucinare salsicce in modo diverso

come cucinare le salsicce - Ricettepercucinare.com


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Come cucinare le salsicce in modo diverso? Avete comprato delle deliziose salsicce e come al solito il tempo e poco e la fame è tanta. Sono veloci da preparare e, in fondo in fondo, con un po’ di pane ed una bella insalata verde la cena è pronta. Ma a volte avreste voglia di provare a cucinarle in modo diverso, più creativo, goloso e fantasioso. Vediamo allora alcuni spunti.

Come cucinare le salsicce in modo diverso

Come cucinare le salsicce in modo diverso? Vi diamo subito qualche idea creativa e divertente.

1 – Kebab di salsicce

Partiamo subito da un’idea divertente e originale: ovvero, quella di trasformare le vostre salsicce in divertenti spiedini. Procuratevi degli spiedini di legno o di ferro, tagliate a rondelle non troppo piccole le vostre salsicce, aggiungete poi degli ortaggi di vostro gusto: rondelle di zucchine, bocconcini di zucchina o di melanzana sono l’ideale. Anche la zucca funziona molto bene! Condite il tutto con olio, limone, prezzemolo tritato e sale e grigliate su una piastra bollente.

2 – Panini con salsiccia

Un’altra idea molto creativa è quella di dar vita a divertenti panini con salsiccia. Qui, potrete spaziare con la fantasia: potete creare una golosa crema di broccoli da usare in abbinamento alla salsiccia, ottenuta semplicemente cuocendo per bene i broccoli, condendoli con sale e poco olio e schiacciandoli con una forchetta. Oppure, potete saltare a fuoco vivo dei filetti di cipolla e di peperone, per un panino in stile “food truck”. Oppure potete aggiungere del pomodoro fresco!

3 – Ragu bianco di salsiccia con polenta

Il ragu bianco di salsiccia si ottiene molto semplicemente sgranando le salsicce e facendole cuocere con un battuto di sedano, carota e cipolla. Saltate il tutto tutto assieme, sfumate con un buon vino rosso, aggiungete mezzo bicchiere d’acqua, regolate di sale e portate a cottura. Nell’arco di una mezz’ora avrete un ragu bianco di maiale che potrete servire con della polenta. Per trasformare delle salsicce in una cena decisamente originale e diversa dal solito. Specie in inverno!

4 – Salsicce al cartoccio

Infine, una quarta idea che vogliamo darvi è quella di preparare le salsicce al cartoccio. Procuratevi dei fogli di alluminio e dei fogli di carta forno e aggiungete al centro le salsicce e poi tutto ciò che vi ispira. L’ideale sono le patate, ma potete anche aggiungere cipolle e pomodori freschi, oppure peperoni a filetti, o ancora zucca a dadini, zucchina, capperi, olive, erbe aromatiche. Salate, chiudete e cuocete in forno per mezz’ora a 200 gradi!



Pasta al forno, idee e varianti

pasta al forno - Ricettepercucinare.com


pasta al forno - Ricettepercucinare.com

La pasta al forno rappresenta per molti di noi un momento di autentica golosità ed una coccola per il palato. Per altri, specie per chi cucina, rappresenta anche un modo per accorciare i tempi, o meglio per far lavorare il forno mentre noi ci dedichiamo ad altro. Comunque vogliate interpretarla, è sempre una bella occasione di festa. Vediamo oggi quali varianti ci vengono in mente a proposito di pasta al forno.

Pasta al forno con sugo di carne

I sughi e condimenti per la pasta a base di carne sono molto amati specie dalle famiglie con bambini. Largo allora alla pasta al forno con salsiccia, alla pasta al forno con polpette, e poi ancora con bocconcini di maiale, con dadini di prosciutto e via dicendo. Le carni piacciono non solo per il loro sapore, ma anche perché rilasciano nel sugo diversi grassi e pertanto insaporiscono e rendono ricco il piatto. Ma non tutti le amano, oppure non tutti le gradiscono tutti i giorni. Durante la settimana a volte si preferisce qualcosa di invitante ma anche di più leggero e meno grasso. Vediamo allora come possiamo accontentare anche questi commensali.

Paste al forno vegetariana

ricette con cavoletti di Bruxelles - pasta al forno con cavoletti di bruxelles - Ricettepercucinare.com

La pasta al forno vegetariana è sempre un’ottima idea anche se non siete vegetariani. Abbondare con le verdure di stagione è sempre buono, vi garantisce un eccellente apporto di vitamine e sali minerali, facilita le funzioni intestinali e non appesantisce il fegato. Sbizzarritevi! Potete fare pasta al forno con cavoletti di Bruxelles, con broccolo, con cavolfiore (tanto per rendere più invitanti le verdure solitamente meno amate dai più), ma anche con verdure miste, con zucchine, zucca, e molto altro. Per dare un tocco più goloso al vostro primo potete aiutarvi con una semplice scamorza, affumicata o meno, da grattugiare sulla pasta (così come al suo interno) prima di infornare. Il colpo da maestro ve lo darà invece la besciamella, che è sempre perfetta per le cotture in forno in quanto offre il giusto tocco di cremosità e dolcezza al tutto. Un altro ingrediente “top” per la vostra pasta al forno vegetariana è la mozzarella, che se sbriciolata a dovere, renderà il tutto deliziosamente filante!

Ecco un elenco di idee da copiare

Ingredienti principali:

  • cavoletti, cavolfiore, broccoli
  • zucca e porcini
  • prosciutto e funghi
  • pomodorini, alici, capperi e origano
  • dadini di prosciutto e mozzarella
  • salsiccia
  • ragu classico
  • ragu in bianco
  • ragu bianco con crema di asparagi

Per completare la vostra pasta al forno e renderla più sfiziosa

  • scamorza classica o affumicata
  • mozzarella
  • besciamella
  • formaggi grattugiati
  • noci
  • stracciatella pugliese

Vi abbiamo dato diverse idee per preparare la vostra personale pasta al forno.



Come si fa il mirto

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Come si fa il mirto? Il mirto è uno dei liquori più noti e famosi prodotti in Italia assieme al limoncello. La sua origine è sarda, non a caso in Sardegna le piante di mirto abbondano. Scopriamo oggi assieme come si fa il mirto, in modo da ottenere un ottimo liquore casalingo pronto per ogni evenienza, da gustare al naturale oppure con l’aggiunta di qualche cubetto di ghiaccio.

Cos’è il mirto e come si gusta

Il mirto è un liquore tradizionale sardo che si prepara a partire da bacche di mirto ben mature. Il mirto è un arbusto che cresce in tutta la regione. Alcune persone preparano il liquore usando anche le foglie della pianta, ma la ricetta tradizionale prevede che si usino solamente le bacche. Il suo sapore è deciso e fresco. Raramente, in realtà, si gusta a temperatura ambiente. E’ più comune gustarlo con ghiaccio o meglio ancora freddo di freezer. Essendo una bevanda a base alcolica, non ghiaccia, quindi potete riporlo comodamente in freezer. Una buona idea è quella di riporre in freezer anche i bicchierini. L’effetto rinfrescante e digestivo sarà assicurato. Ma forse siamo partiti dalla fine. Dunque torniamo indietro e vediamo come si fa il mirto.

Qual è la gradazione alcolica del mirto

Il liquore di mirto ha una gradazione alcolica che oscilla tra i 30° e i 50°. Ha un bel colore viola intenso che proviene dalla buccia delle bacche di mirto. La buccia, oltre a dare un bellissimo colore al liquore, è anche ricca di antiociani, degli antiossidanti preziosi per tenere alla larga le patologie tipiche del tempo che avanza e per mantenere in salute il sistema cardiovascolare.

Come si prepara il mirto

Veniamo ora alla preparazione del mirto. Come si prepara il mirto? Si raccolgono dapprima le bacche, che devono essere molto mature. Si lavano e asciugano, dopodiché si mettono nell’alcol per liquori (lo trovate al supermercato) per 40 giorni muovendo di tanto in tanto il recipiente. Terminato il periodo di macerazione, il liquido si filtra e le bacche si gettano. Il liquido va mescolato ad uno sciroppo precedentemente preparato facendo bollire acqua e zucchero (un litro di acqua e 100 grammi di zucchero). Lo sciroppo deve essere ormai freddo. Si mescolano dunque il liquido di macerazione (che dovrà essere anch’esso un litro per un libro di sciroppo) e lo sciroppo e si imbottiglia. Il tutto si gusta dopo un paio di mesi.

Per la preparazione, si lasciano a macerare le bacche mature, nell’alcool a 90° per 40 giorni. Trascorso il tempo di macerazione, il liquido viene filtrato e l’essenza ricavata viene addizionata con uno sciroppo di acqua e zucchero. Il liquore di mirto, però, potrà essere gustato solo dopo un riposo di 1-2 mesi.

Abbiate cura di usare le bacche entro due giorni dalla loro raccolta. Più sono fresche e meglio è! 



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