Tag: bustina

Le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 28 dicembre 2023

È sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com


È sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com

Scopri tutte le ricette dolci di questa puntata speciale di È Sempre Mezzogiorno del 28 dicembre 2023 con Antonella Clerici!

Biscotti a richiesta di Damiano Carrara

La prima ricetta del giorno è dolcissima e proposta da Damiano Carrara, pasticcere sempre molto attento a proporre ricette prive di glutine. Infatti, usa spesso la farina di riso e gli amidi. Scopriamo come si preparano i biscotti a richiesti di Damiano Carrara.

Ciambella Romagnola di Zia Cri

Questo dolce non è una vera e propria ciambella, ma un dolce a filone che si può usare nel latte, ma anche per la zuppa inglese quando diventa dura.

INGREDIENTI

  • 500 g di farina 00
  • 4 uova
  • 180 g di zucchero
  • 180 g di burro
  • scorza di limone
  • 200 ml di latte
  • 1 bustina di lievito
  • 100 g di gocce di cioccolato
  • granella di zucchero
  • sale

PREPARAZIONE

  • Sul piano di lavoro mettere la farina a fontana e aggiungere lo zucchero e un pizzico di sale;
  • Aggiungere anche le uova intere e mescolare aiutandosi con una forchetta;
  • Unire anche il burro ammorbidito con la scorza del limone grattugiato;
  • Aggiungere anche il lievito in polvere con un po’ di latte per scioglierlo bene;
  • Dividere l’impasto ottenuto in due parti e in una delle due aggiungere le gocce al cacao;
  • Aggiungere anche gli zuccherini oppure lo zucchero semolato a seconda dei vostri gusti;
  • Mettere su una teglia i filoncini di pasta e cuocere in forno già caldo a 180° per 35 minuti circa;
  • Tagliare dai filoni dei tocchetti e farli raffreddare;

Prodotti correlati Shop Laterradipuglia

Continua la lettura » 1 2



Torta di amarene-

Ingredienti:
3 uova
120 gr di olio di di riso
150 gr di zucchero italia zuccheri
1 vasetto da 125 gr di yogurt bianco
1/2 bicchiere di sciroppo di amarena
1 barattolo di amarene allo sciroppo Toschi
una bustina di vanillina
1 bustina di lievito x dolci
Procedimento:
In una capiente terrina amalgamate tutti gli ingredienti, tranne le amarene.
Versate in una teglia da forno a bordi alti.
Ora andrete a mettere sopra, in modo delicato e distribuendole su tutta la superficie le amarene,
quando le avrete finite, a filo come se fosse olio metterete anche il loro sciroppo.
Cuocete in forno a 180 gradi per 45 minuti.

Perchè lo zafferano costa cosi tanto?

zafferano italiano - Ricettepercucinare.com


zafferano italiano - Ricettepercucinare.com

Se sentite parlare di oro rosso sicuramente il protagonista è lui, lo zafferano. Pensate, il costo dello zafferano al grammo è talmente elevato che alcuni negozianti lo custodiscono in apposite vetrinette, quasi fosse una reliquia. Ma come mai costa così tanto? E come mai i prezzi non sono tutti uguali, ma variano a seconda della zona? Scopriamolo assieme.

60 mila euro al chilo?

E’ lei la spezia più cara del mondo: lo zafferano. Pensate, un kg di zafferano – nelle produzioni d’eccellenza, naturalmente – può costare anche 60 mila euro! Una cifra davvero da capogiro. Vi sembrerà stupefacente, ma a ben pensarci non è così strano. Vi basterà acquistare una bustina di zafferano al supermercato, procurarvi una calcolatrice, fare una piccola proporzione, e scoprirete che anche quello che comprate voi per il vostro risotto fatto in casa tocca quote esorbitanti. Si va – di fatto- dai 26 sino al 60 mila euro al chilo. Ma come mai? Il segreto non sta nel fatto che lo zafferano sia fatto d’oro. Ma nella sua lavorazione. Scopriamo subito questo segreto.

La lavorazione dello zafferano è particolare ed elaborata. Pensate, per lavorare i fiori di zafferano ed estrarne i pistilli, servono circa 30 euro al grammo. Al netto del confezionamento, peraltro. Ma come mai? La risposta la diamo subito. Ebbene, mentre tutte le altre produzioni alimentari sono state meccanizzate nel corso del tempo, i fiori di zafferano sono talmente delicati da non poter essere trattati da nulla che non siano mani umane. I fiori vanno raccolti a mano, possibilmente nelle prime ore del mattino: in questo modo l’aroma non va perduto. Ciascun fiore presenta 3 pistilli o stimmi che vanno tolti a mano, e poi essiccati. E’ necessario maneggiarli con grandissima cautela! Solo la piantagione dei bulbi è meccanizzata, dalla raccolta in poi sta tutto alla pazienza, all’esperienza e alla manualità di chi lavora lo zafferano.

Lo zafferano italiano: un prodotto di pregio

Si consideri poi che in Italia i costi della manodopera sono più alti rispetto a quelli che si riscontrano negli altri paesi. In Marocco o in Iran la manodopera costa meno, ma la lavorazione dello zafferano in Italia ha anche costi più elevati. Ecco perchè lo zafferano italiano cosa così tanto. Ma non solo: gli esperti non hanno dubbi nell’affermare che lo zafferano italiano è qualitativamente superiore rispetto a quello iraniano o marocchino.



Proudly powered by WordPress