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Le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 14 novembre 2022

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Daniele Persegani apre la puntata di È Sempre Mezzogiorno del 14 novembre 2022 con Antonella Clerici, proponendoci un delizioso antipasto.

Bauletti sfogliati ai pioppini di Daniele Persegani

INGREDIENTI

  • 2 confezioni di pasta sfoglia a panetto
  • 400 g di pioppini
  • 1 spicchio d’algio
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • 300 g di ricotta
  • 150 g di formaggio grattugiato
  • 100 g di pancetta affumicata a fettine
  • 2 tuorli
  • semi di sesamo
  • semi di papavero
  • olio
  • sale e pepe

PREPARAZIONE

  • Sbollentare i funghi pioppini/chiodini per esser digeriti bene poiché hanno una sostanza tanninica indigesta;
  • Far andare per 4-5 minuti;
  • In una padella, mettere un goccio di olio extravergine di oliva e aglio;
  • Aggiungere i funghi con il prezzemolo tritato, sale e pepe;
  • Sfumare con il vino bianco;
  • Lasciar raffreddare i funghi una volta cotti e poi tritarli al mixer;
  • In una ciotola, lavorare la ricotta con il formaggio grattugiato;
  • Unire i funghi trifolati e tritati;
  • Aggiungere altro formaggio grattugiato e prezzemolo e mescolare;
  • Tagliare la sfoglia in due parti e adagiare sulla sfoglia dei mucchietti di pancetta;
  • Aggiungere su ogni mucchietto un po’ del composto di funghi;
  • Chiudere la sfoglia e tagliare con la rotella come dei ravioli;
  • Spennellare con il tuorlo d’uovo, dopo aver fatto delle piccole incisioni, e aggiungere i semi di papavero e sesamo;
  • Cuocere a 220°C per 18 minuti circa;

Cravatte svizzere di Fulvio Marino

INGREDIENTI

  • 500 g di farina forte
  • 100 g di uova
  • 100 g di acqua
  • 100 g di latte
  • 90 g di zucchero
  • 10 g di sale
  • 10 g di lievito di birra
  • 80 g di burro

PREPARAZIONE

  • In una ciotola mettere la farina, lievito di birra sbriciolato uova e latte;
  • Mescolare il composto con un cucchiaio e quando è solito l’impasto aggiungere lo zucchero con una parte di latte;
  • Continuare a impastare e, quando sarà assorbito lo zucchero, unire il sale e l’ultima parte del latte;
  • Continuare a impastare fino a quando sarà liscio;
  • Inserire lentamente il burro e amalgamare;
  • Far riposare in frigo per 8 ore l’impasto avvolto nella pellicola;
  • Stendere con il mattarello l’impasto freddo e poi ottenere un rettangolo da mezzo centimetro di altezza;
  • Spalmare su metà dell’impasto la crema pasticcera e poi distribuire sopra le gocce di cioccolato;
  • Ripiegare l’altra metà sopra e poi tagliare delle strisce da 5 cm di spessore;
  • Sistemarle sulla teglia da forno con carta da forno, coprire e lasciar lievitare per 1 ora fuori dal frigo e 1 ora in frigo;
  • Cuocere in forno caldo e statico a 180°C per 18 minuti;
  • Si può preparare anche una versione salata sostituendo la crema e il cioccolato con il prosciutto e il formaggio affettato;

Caramelle con “tuccu” alla genovese di Ivano Ricchebono

INGREDIENTI

Per l’impasto:

  • 200 g di farina 00
  • 2 uova

Per il ripieno:

  • 100 g di polpa di vitellone
  • 100 g di polpa di vitello
  • 100 g di salsiccia
  • 1 cipolla
  • 1 mazzetto di maggiorana
  • 1 uovo
  • burro

Per il sugo:

  • 350 g di polpa di vitellone
  • 200 g di passata di pomodoro
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • olio evo

PREPARAZIONE

  • Tritare la cipolla al coltello e metterla in padella con un goccio di olio extravergine di oliva;
  • Tagliare la carne di vitellone, vitello, maiale e aggiungerlo in padella;
  • Sfumare con il vino e far evaporare con il vino rosso;
  • Preparare l’impasto della pasta e tirarla;
  • Passare al tritacarne la carne e unire formaggio grattugiato e l’uovo;
  • Tagliare del rettangoli e sistemare il ripieno sulla pasta;
  • Spennellare con il tuorlo d’uovo e poi chiudere a mo’ di caramella;
  • In una padella mettere un goccio di olio evo e cuocere direttamente le caramelle con un goccio di olio evo;
  • Bagnare con un po’ di acqua calda o brodo di carne per proseguire la cottura per un 4-5 minuti;
  • In un tegame mettere l’olio carota, sedano e cipolla e mettere a cuocere la pipa di vitellone;
  • Aggiungere il pomodoro e vino rosso;
  • Far cuocere per almeno 2 ore;
  • Mettere una parte della salsa in una salsiera;
  • L’altra parte utilizzarla per impiattare con le caramelle, tagliando a tocchetti la carne;

Insolito sformato dei gemelli Billi

INGREDIENTI

  • 800 g patate lessate
  • 250 ml latte caldo
  • 100 g formaggio grattugiato
  • 50 g prosciutto cotto a fette
  • 150 g broccoli lessati
  • 150 g peperoni rossi sott’olio
  • pangrattato
  • nocciole tostate
  • olio
  • sale e pepe

Per il ripieno:

  • 150 g prosciutto cotto
  • 100 g provolone a fette
  • 100 g fontina a fette

PREPARAZIONE

  • Lessare in acqua bollente e salata le patate e poi schiacciarle quando sono ancora calde;
  • Dividerle in tre ciotole in parti uguali;
  • Aggiungere in uno i broccoli lessati, in un’altra ciotola i peperoni sott’olio e nella terza il prosciutto cotto tritato fine;
  • Dividere anche il formaggio grattugiato e il latte caldo nelle tre ciotole, in parti uguali;
  • Frullare due composti (broccoli e peperoni) ottenendo una purea omogenea;
  • Ungere con l’olio uno stampo per ciambellone e spolverare con pangrattato;
  • Distribuire sul fondo un po’ di nocciole e poi aggiungere uno strato di purea di peperoni;
  • Proseguire poi con quella di broccoli e poi provolone e fontina a fette;
  • Aggiungere il prosciutto affettato e terminare con la purea di prosciutto;
  • Livellare il tutto e cuocere in forno statico a 200°C per 20 minuti;

Bavette con cicoria e sardine di Michele Farru

INGREDIENTI

  • 400 g bavette
  • 200 g cicoria
  • 1 cipollotto
  • 2 filetti di acciughe sott’olio
  • 300 g pomodori datterini
  • 1 spicchio d’algio
  • 3 foglie di basilico
  • olio

Per le sardine:

  • 4 sardine, 100 g albume, 20 g fecola di patate, erba cipollina, 500 ml olio di semi, sale e pepe

PREPARAZIONE

  • In una scodella, mettere i pomodorini privati dei semi e condire con olio, aglio, sale e basilico fresco;
  • Unire il composto alla cicoria appassita;
  • Montare a neve morbida gli albumi d’uovo con la fecola, sale e pepe;
  • Pulire per bene le sardine e poi aprirle a libro;
  • Infarinare e passare negli albumi il pesce e poi friggerlo in olio caldo e profondo;
  • Scolare la pasta cotta in acqua bollente e salata e poi saltarla con la cicoria;
  • Servire le bavette con le sardine fritte sopra;

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Testina bollita, trucchi, curiosità, ricette

testina di vitello - Ricettepercucinare.com


Testina bollita, segreti, curiosità, ricette, valori nutrizionali
testina di vitello - Ricettepercucinare.com

La testina bollita è una ricetta della tradizione piemontese amata anche fuori regione. E’ una ricetta antica che ancora oggi si prepara molto volentieri e si accompagna con la famosa bagna cauda, con la polenta, con dei gustosi guazzetti. Appartiene alle cosiddette frattaglie del vitello, nello specifico a quello che macellai e chef chiamano il quinto quarto. Come avrete capito, oltre ad essere gustosa la testina di vitello è anche particolarmente economica, come tutte le altre parti dell’animale appartenenti al quinto quarto.

Una volta si usava comprare la testa intera del vitello dal macellaio. La preparazione avveniva in casa. Un pò come si usava spennare e eviscerare gli animali da cortile o compiere altre operazioni direttamente nel cortile o nella cucina di casa. Oggi invece queste abitudini tradizionali della nostra Italia rurale sono andate perdute. E si usa comprare la testina di vitello già pronta.

In che modo si acquista oggi la testina di vitello?

La sia acquista già pronta, disossata e arrotolata su se stessa. Non ha l’aspetto di una testa dunque, e questo può essere utile ed interessante per chi ha voglia di assaggiare questo gustosissimo piatto ma è un po’ impressionabile.

Testina di vitello ricetta e varianti

Testina di vitello bollita e gran bollito misto alla piemontese

La testina di vitello si può cucinare in vari modi. Ovviamente la cottura più tradizionale è quella bollita. La testina bollita è un piatto piemontese. Non si serve quasi mai da sola: si serve con muscolo, coda, cotechino, lingua, e scaramella. In questo modo la testina bollita è uno dei tagli di carne appartenenti al gran bollito misto alla piemontese. Il Gran bollito misto alla piemontese si serve con delle salse tipiche: bagnetto verde, bagnetto rosso, rafano, aioli.

Testina bollita arrosto

Un’altro metodo di preparazione della testina di vitello è la preparazione arrosto. Per preparare la testina di vitello arrosto dovete dapprima bollirla e poi passarla in padella con aglio, olio, alloro, e infine messa in forno. Quando la mettete in forno dovete aggiungere pepe nero, alloro, rosmarino e timo. Sopra la testina potete adagiare del lardo o della pancetta. La cottura dovrà essere di circa mezz’ora a 180 gradi.

Testina brasata

Ancora, potete preparare la testina bollita brasata. La potrete servire con delle patate arrosto o anche con della buona polenta, sia morbida che abbrustolita. La brasatura è una tecnica di cottura molto usata nel nord Italia ed in particolare in Piemonte. E’ una cottura in umido dove il liquido non è brodo o passata di pomodoro, bensì vino. Molto famoso è il Brasato al Barolo, ma il brasato di testina si può fare con un buon Chianti.

Insalata di riso con testina di vitello

Menzioniamo ancora la testina di vitello nell’insalata di riso. In questo caso si farà la testina di vitello bollita e poi la si lascerà raffreddare. Una volta fredda, la si taglia a listarelle oppure a cubetti e la si aggiunge alla insalata di riso o di patate.

Come si presenta la testina bollita?

La testina bollita è un piatto morbido, saporito e un po’ elastico. Il colore è di un bel rosa. In giro la trovate anche già preparata sottovuoto. Dovrete toglierla dal sottovuoto, sciacquarla abbondantemente sotto acqua corrente fresca e poi cuocerla in acqua bollente. Per la testina bollita ci vuole circa un’ora e mezza di cottura in acqua con sedano, carota e cipolla.

Proprietà nutrizionali e calorie

La testina di vitello ha le stesse calorie di qualunque altro taglio del vitello. E’, tuttavia, molto nutriente: contiene una dose generosa di potassio, ma anche vitamina B12 e ferro in abbondanza.

Insomma, la testina bollita è un piatto povero, semplice, gustoso, altamente nutritivo e notevolmente versatile. Avete tanti motivi per provarla!



Straccetti della Felicità

Massimiliano Rosolino, grande campione del nuoto e icona dello stile di vita sano ha cucinato per Benedetta un suo piatto davvero speciale: degli straccetti di vitello con rucola, pinoli e zucchine. Ecco come preparare questo “piatto della felicità”!

Puntata I Menu di Benedetta: 3 ottobre 2012 (Menu dei Campioni[1])
Tempo preparazione e cottura: 15 min ca.

Ingredienti Straccetti della Felicità per 4 persone:

  • 2 zucchine
  • olio
  • straccetti di vitello qb
  • rucola qb
  • sale
  • pinoli qb
  • succo di limone qb.

Procedimento ricetta Straccetti della Felicità di Benedetta Parodi

  1. Tagliare le zucchine a julienne e condirle con olio.
  2. Tagliare a striscioline la carne di vitello e rosolarla in olio caldo per un paio di minuti.
  3. Unire la rucola e farla appassire leggermente.
  4. Impiattare completando con i pinoli, precedentemente tostati in una padella, con succo di limone e le zucchine.

References

  1. ^ Menu dei Campioni

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