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Coda di rospo in padella, una deliziosa ricetta da provare

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coda di rospo al forno - My Italian Recipes

La coda di rospo è un ingrediente prelibato spesso trascurato nelle cucine domestiche. Questo pesce dal gusto delicato si presta perfettamente a essere cucinato in padella, esaltandone il sapore e la consistenza. Ecco una semplice ma deliziosa ricetta per preparare la coda di rospo in padella.

Ingredienti

– 4 filetti di coda di rospo, puliti e senza pelle
– 2 cucchiai di olio d’oliva
– 2 spicchi d’aglio, tritati finemente
– Succo di 1 limone
– 1/4 di tazza di vino bianco secco
– Sale e pepe nero q.b.
– Prezzemolo fresco, tritato (per guarnire)

Come preparare la ricetta della coda di rospo in padella

Preparazione dei filetti di rana pescatrice

Inizia pulendo accuratamente i filetti di coda di rospo, assicurandoti di rimuovere eventuali spine o pelli residue. Sciacqua i filetti sotto acqua fredda e tamponali con carta da cucina per asciugarli leggermente. Questo passo è importante per garantire che il pesce cuocia uniformemente.

Marinatura della coda di rospo, come si fa

In una ciotola, mescola l’olio d’oliva, l’aglio tritato e il succo di limone. Aggiungi i filetti di coda di rospo o rana pescatrice (sono sinonimi) alla marinata e assicurati che siano ben coperti da tutti gli ingredienti. Lascia marinare per almeno 15-20 minuti a temperatura ambiente. Questo aiuterà a insaporire il pesce e renderlo più tenero (anche se la coda di rospo è già un pesce tenerissimo).

Cottura in padella del pesce

Vediamo ora come si fa la coda di rospo in padella. In una padella antiaderente, riscalda l’olio d’oliva a fuoco medio-alto. Scola i filetti di coda di rospo dalla marinata e posizionali nella padella. Cuoci i filetti per 3-4 minuti da ciascun lato, fino a quando la carne diventa opaca e si sfalda facilmente con una forchetta. Durante la cottura, puoi salare e pepare leggermente i filetti a tuo gusto.

Conclusione della ricetta: come si deglassa e ottiene la salsa di accompagnamento

Una volta che i filetti sono cotti, sfuma con il vino bianco secco per creare una deliziosa salsa. Lascia cuocere per un minuto o due, in modo che l’alcol evapori e il sapore del vino si mescoli con il pesce.

Servizio della coda di rospo

Trasferisci i filetti di coda di rospo su un piatto da portata. Versa la salsa al vino bianco sulla parte superiore dei filetti. Spolvera con il prezzemolo fresco tritato per aggiungere colore e freschezza al piatto.

La coda di rospo in padella è ora pronta per essere gustata! Questo piatto si abbina perfettamente con contorni leggeri come insalate fresche, riso basmati o verdure grigliate. Oppure, come nell’immagine, con patate e pomodorini, che però dovrai aver cura di cuocere a parte (o di cominciare a cuocere prima, perché le patate richiedono un tempo di cottura maggiore). Con la sua combinazione di sapori delicati e texture succulente, sicuramente lascerà un’impressione gustativa duratura. Peraltro, non devi nemmeno accendere il forno!



Carbonara di Pesce con Trota Salmonata al Profumo d’Arancia

Otto minuti per cucinare un primo velocissimo e originale: Benedetta Parodi ci propone stasera una carbonara di mare, utilizzando l’affumicato della trota salmonata al posto della classica pancetta, il tutto aromatizzato con la scorza d’arancia. Vediamo nel dettaglio la ricetta di questa pasta.

Tratta da: Molto Bene del 14 aprile 2014[1]
Tempo preparazione e cottura: 8 min. ca.

Ingredienti Carbonara di Pesce con Trota Salmonata per 4 persone:

  • 1 cipolla
  • Olio
  • 300 g di trota salmonata affumicata
  • 3 uova
  • Scorza di arancia qb
  • 2 cucchiai di capperi
  • 250 g di garganelli 
  • Pepe

Procedimento ricetta Carbonara di Pesce con Trota Salmonata di Benedetta Parodi

  1. Rosolare la cipolla affettata con un goccio d’olio in padella.
  2. Mettere a lessare la pasta in acqua bollente salata.
  3. Tagliare a tocchetti la trota salmonata affumicata e unirla al soffritto.
  4. Aggiungere anche i capperi e fare insaporire bene il tutto.
  5. Nel frattempo sbattere leggermente le uova in una ciotola e unirvi un po di scorza di arancia grattugiata.
  6. Scolare la pasta e saltarla in padella con il sugo poi trasferire in una ciotola e condire con l’uovo.
  7. Completare con una macinata di pepe e servire subito.

References

  1. ^ Molto Bene del 14 aprile 2014

La passata di pomodoro comprata va cotta?

passata di pomodoro - Ricettepercucinare.com


passata di pomodoro - Ricettepercucinare.com

La passata di pomodoro è uno dei capisaldi della cucina italiana e della dieta mediterranea. In Italia si usa ampiamente per una vasta gamma di ricette di vario genere: dalla classica spaghettata al pomodoro sino a piatti più complessi, in umido, a base di carne, pesce, ortaggi. Molti lettori ci scrivono per chiederci se la passata di pomodoro comprata va cotta. Non sempre infatti si sa come comportarsi di fronte ad un prodotto commerciale. La passata di pomodoro è già pronta da usare? E’ sufficiente scaldarla? O richiede cotture lunghe? Rispondiamo subito a questa domanda.

La passata di pomodoro comprata va cotta?

La passata di pomodoro è un prodotto gustoso, sano e genuino se fatta in casa. Spesso per mancanza di tempo o semplicemente perché abbiamo individuato tra gli affollati scaffali del supermercato un prodotto che fa al caso nostro e che ci sembra qualitativamente interessante e adeguatamente gustoso, preferiamo acquistarla. E a quel punto la domanda sorge spontanea: la passata di pomodoro comprata va cotta? Un domanda più che legittima.

Capita sovente di vedere sul web ricette a base di passata di pomodoro intente a sobbollire per diverse ore. Ci riferiamo naturalmente ai ragù, preparazioni che richiedono cotture lunghe proprio per consentire alla carne di insaporire adeguatamente la preparazione finale. Cosa fare invece nel caso di una semplice pasta al pomodoro?

Sarà sufficiente scaldare la passata oppure è necessario cuocerla? Che tipo di prodotto è la passata di pomodoro commerciale? Cotto e pronto da mangiare, oppure crudo, e pertanto bisognoso di cottura? Vediamolo subito insieme.

Ecco come usare la passata comprata

Ebbene, la passata di pomodoro comprata non necessita di lunghe cotture. Questo perchè tutte le passate di pomodoro commerciali, durante la produzione, sono pastorizzate oppure sterilizzate. Dopo aver selezionato e lavato i pomodori, questi sono inviati alla scottatrice. Si scottano i pomodori al fine di rimuovere la buccia. Segue una tecnica industriale chiamata hot-break, portando i pomodori da una temperatura che va dai 45 agli 80 gradi sino a 100 gradi. Si ottiene un prodotto viscoso e denso, che dopo altri passaggi arriva sino al confezionamento. Qui, il prodotto subisce una pastorizzazione o una sterilizzazione.

Se vi state domandando dunque se potete assaggiare la passata di pomodoro commerciale senza nemmeno farla bollire, la risposta è sì, perché è un prodotto sicuro. Tuttavia, una breve cottura (bollitura o sobbollitura) di una decina di minuti vi aiuterà a:

  • esaltarne il sapore
  • migliorarne la densità ove necessario
  • esaltare il sapore complessivo del vostro piatto (poniamo il caso abbiate preparato un soffritto, abbiate aggiunto del basilico o aglio)

Dunque non avrete bisogno di lunghe cotture, ma sicuramente dieci – quindici minuti sono l’ideale per perfezionare la vostra ricetta, migliorare la densità del prodotto e, naturalmente, riscaldarlo.



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