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Come preparare la pasta frolla senza burro

crostata ricotta e marmellata - My Italian Recipes

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Non tutti amano il burro oppure per ragioni legate alla dieta preferiscono evitarlo. Questo non significa dover rinunciare ad una bella fetta di crostata, anzi. Oggi è possibile preparare la pasta frolla senza burro ottenendo un risultato dal sapore gradevole e friabile al punto giusto. I tuoi ospiti non se ne accorgeranno nemmeno. E allora, mano al grembiule e vediamo come preparare la pasta frolla senza burro.

Come preparare la pasta frolla senza burro

La pasta frolla senza burro si prepara naturalmente senza burro, che andrete a sostituire con dell’olio. Scegliete un olio di semi, che è insapore e rende bene per questo tipo di preparazioni. L’olio extravergine di oliva, per quanto buono e sano, non va bene in questo caso, in quanto il suo sapore sarebbe un pò troppo coprente.

La ricetta della pasta frolla senza burro

Procuratevi 120 grammi di olio di semi, 100 gr di zucchero, 1 uovo, 300 gr di farina 00.

Prendete una ciotola e lavorate bene l’olio, lo zucchero e l’uovo. Poi aggiungete poco per volta la farina setacciata. Lavorate bene sino ad ottenere la vostra pasta frolla senza burro. E voilà! E’ pronta. Tiratela come di consueto, farcitela a piacere e cuocete. I tempi di cottura sono uguali a quelli di una frolla normale con il burro.

Cosa preparare con la pasta frolla senza burro?

Una ricetta che vi consigliamo è quella della crostata ricotta e marmellata, che è una delle ricette più amate dai nostri utenti. Potete prepararla sostituendo alla frolla tradizionale quella senza il burro e poi scegliendo la marmellata che meglio preferite. Potete usare quella di more, oppure preparare la crostata di ricotta e marmellata di frutti di bosco, o ancora affettare sottilmente una mela o una pera.

 

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Lampascioni ricetta salentina | Ricettepercucinare.com

lampascioni ricetta salentina - RicettePerCucinare.com

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Lampascioni: la tradizione salentina in un piatto saporito – ricetta e segreti

Lampascioni ricetta salentina: chi ha voglia di replicarla? Nella terra fertile della Puglia, c’è un tesoro culinario amato da generazioni: i lampascioni. Questi bulbi, noti anche come cipollotti selvatici, sono un’autentica delizia salentina. In questo articolo, esploreremo la ricetta tradizionale dei lampascioni alla salentina e sveleremo i segreti per preparare un piatto che incanterà i vostri palati e vi farà sentire come se foste seduti a tavola in una trattoria nel cuore del Salento. O, se avete origini salentine, vi farà ritornare con la memoria ai sapori della vostra infanzia.

Il tesoro del Salento, lampascioni proprietà e caratteristiche

I lampascioni sono un prodotto tipico della regione pugliese, in particolare della provincia di Lecce. Questi bulbi crescono spontaneamente nei terreni sassosi e sono stati a lungo una fonte di nutrimento preziosa per le comunità locali. Oggi, sono un elemento fondamentale della cucina salentina e sono apprezzati sia per il loro sapore unico che per le loro proprietà nutritive. Effettivamente – parlando di lampascioni proprietà nutritive e benefiche – la lista è davvero lunga. Queste piccole ed insospettabili cipolline ci regalano tanto benessere e tanta salute rinforzando il nostro sistema immunitario, fornendoci vitamine e sali minerali e, non ultimo, regolarizzando le nostre funzioni intestinali. E, si sa, l’intestino è il nostro secondo cervello! Le fibre, vitamine e minerali essenziali, fanno di questi simpatici bulbi un’ottima scelta per mantenere una dieta equilibrata e nutriente. Le fibre presenti nei lampascioni favoriscono la digestione e contribuiscono al benessere dell’intestino, mentre le vitamine e i minerali forniscono al corpo energia e sostanze nutritive vitali.

La ricetta tradizionale dei lampascioni ricetta salentina o alla pugliese

Lampascioni ricette: entriamo subito nel merito della questione. Per preparare i lampascioni alla pugliese, avrete bisogno di pochi ingredienti semplici ma essenziali. La ricetta dei lampascioni ricetta salentina è davvero una ricetta di casa: come avrete modo di notare, si tratta di ingredienti che comunemente si trovano in tutte le case. Non a caso, la ricetta dei lampascioni in Puglia è considerata una ricetta povera. Una di quelle ricette tipiche regionali che tutti amiamo riscoprire perché custodita nella nostra memoria gastronomica.

  • Lampascioni freschi
  • Olio extravergine d’oliva
  • Aceto
  • Sale
  • Pepe nero
  • Prezzemolo fresco (opzionale)
  • Cipolla
  • Sedano
  • Peperoncino
  • Carota
  • Pomodori

I lampascioni devono essere puliti accuratamente per eliminare la terra e le impurità e poi incisi sul fondo con una sorta di X. Una volta puliti, vi consigliamo di lasciarli una notte in acqua fredda, in modo che perdano un po’ del loro caratteristico amaro. Dopodichè, i lampascioni vanno lessati con tutti gli ingredienti sopra descritti per circa 3 ore. Al termine della cottura saranno teneri e saporiti. Non dimenticate di gustare anche la loro acqua di cottura.

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Se invece desiderate gustare i lampascioni crudi, ne avete facoltà. I lampascioni si possono mangiare crudi. Cominciate sempre lavando accuratamente e mondando i lampascioni. Successivamente, in una ciotola, mescolate l’olio extravergine d’oliva con un po’ di aceto, sale e pepe nero, creando una vinaigrette leggera e saporita. Aggiungete i lampascioni tagliati a fettine sottili alla vinaigrette e mescolate delicatamente, assicurandovi che siano ben conditi. Questo condimento è l’ideale anche qualora vogliate sbollentare i lampascioni in acqua bollente e gustarli bolliti.

Potete servire i lampascioni come antipasto, accompagnandoli con fette di pane rustico tostato e guarnendo il tutto con prezzemolo fresco tritato finemente.

I segreti per un perfetto piatto di lampascioni: lampascioni ricetta salentina

Ora che conoscete la ricetta di base, è tempo di svelare alcuni segreti per preparare dei lampascioni davvero straordinari:

  • Selezione degli ingredienti. Assicuratevi di scegliere lampascioni freschi e di alta qualità per ottenere il miglior sapore e la migliore consistenza.
  • Pulizia accurata. La pulizia dei lampascioni è essenziale per rimuovere la terra e le impurità. Dedicate del tempo a questo passaggio per garantire un piatto perfetto. Ci vuole un po’ di pazienza perchè il lampascione è un bulbo che cresce sottoterra dunque è pieno di terra e impurità da rimuovere. Si rimuoveranno anche le foglioline esterne e le radici.
  • Lessatura adeguata. Fate attenzione a non cuocere troppo i lampascioni durante la lessatura, altrimenti rischiate di renderli troppo molli. Controllate la cottura regolarmente per ottenere la consistenza desiderata.
  • Condimento bilanciato. La vinaigrette deve essere equilibrata, con il giusto mix di olio, aceto, sale e pepe nero. Assaggiate e regolate gli ingredienti secondo i vostri gusti personali.

Lampascioni Puglia: un tesoro nutrizionale

Nella regione della Puglia, i lampascioni sono un elemento imprescindibile della cultura culinaria locale. Qui, la loro raccolta e preparazione sono tramandate di generazione in generazione, custodendo gelosamente antiche ricette e segreti culinari. I lampascioni sono un simbolo della genuinità e dell’autenticità della cucina pugliese, e la loro presenza nei mercati locali è un segno tangibile della connessione profonda tra le persone e la terra che coltivano.

Lampascioni sott’olio: conservare il gusto della puglia

Abbiamo conosciuto i lampascioni ricetta salentina, ma la ricetta sopra descritta non è l’unica. Una delle modalità più amate per conservare i lampascioni è sott’olio. Questo metodo permette di prolungare la loro freschezza e di preservarne il gusto unico anche fuori stagione. Per preparare i lampascioni sott’olio, è necessario prima sottoporli a un processo di pulizia e sterilizzazione, quindi immergerli in un barattolo di vetro insieme a erbe aromatiche, aglio e peperoncino. L’olio extravergine d’oliva avvolge i bulbi, creando un’atmosfera protettiva che ne mantiene intatta la bontà per lungo tempo. Questa conserva è un vero e proprio tesoro culinario da gustare durante tutto l’anno e rappresenta una deliziosa aggiunta a tavola durante i pasti festivi o le occasioni speciali. Potete preparare i lampascioni sott’olio sia a partire dai lampascioni crudi, che a partire dai lampascioni sbollentati. In qualunque caso non dimenticate di lavorare sempre nella massima igiene e di usare un buon olio extravergine pugliese.

I lampascioni sono un vero gioiello della cucina salentina, ricchi di storia e tradizione. Con questa ricetta e i suoi segreti, potete portare un pezzo dell’autentica Puglia sulla vostra tavola e deliziare famiglia e amici con un piatto che racchiude tutto il calore e il sapore del Sud Italia.



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Melanzane dello Sceicco

La prima ricetta di questa sera è tratta dal romanzo Afrodita di Isabel Allende e si chiama Melanzane dello Sceicco. Vediamo come le ha cucinate Benedetta Parodi.

Puntata I Menu di Benedetta: 17 ottobre 2012 (Menu Tra le Righe[1])
Tempo preparazione e cottura: 35 min ca.

Ingredienti Melanzane dello Sceicco per 4 persone:

  • 1 cipolla
  • olio
  • 1 spicchio d’aglio
  • sale
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 chiodo di garofano
  • melanzane grigliate surgelate qb
  • parmigiano qb
  • 2 pomodori

Procedimento ricetta Melanzane dello Sceicco di Benedetta Parodi

  1. Rosolare in padella con olio la cipolla affettata.
  2. Unire l’aglio schiacciato e condire con sale, zucchero e chiodi di garofano.
  3. Ungere d’olio una pirofila da forno e rivestirne il fondo con uno strato di melanzane.
  4. Ricoprire con parte delle cipolle stufate e spolverizzare col parmigiano.
  5. Formare un altro strato con i pomodori tagliati a fette, sale e olio.
  6. Completare con le cipolle rimaste, parmigiano e un ultimo filo d’olio.
  7. Cuocere a 180 gradi per 20 minuti

References

  1. ^ Menu Tra le Righe

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