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La torta paradiso con il Bimby

torta paradiso bimby


torta paradiso bimby

Se desiderate preparare la torta paradiso con il bimby, oggi vi daremo tutte le indicazioni del caso per poter preparare il vostro dolce preferito in men che non si dica.

La torta paradiso fatta con il bimby in video

Oggigiorno è assai comune preparare i dolci servendosi di macchine che, in un certo senso, possono velocizzare l’operazione. Un caso evidente avviene senz’atro con il robot da cucina o con il bimby che è utilizzato da tantissime donne e uomini per la preparazione di dolci e non solo. Se, quindi, siete stanche di fare la torta paradiso con la ricetta classica e desiderate cimentarvi nella preparazione della torta paradiso fatta con il bimby, allora non dovrete far altro che seguire le nostre indicazioni! Qui di seguito trovate la ricetta scritta per preparare il dolce con il Bimby e il video di quella tradizionale:

INGREDIENTI

  • 75 g di farina 00 o 0
  • 75 g di amido di mais
  • 150 g di burro morbido
  • 150 g di zucchero semolato
  • 4 tuorli e 2 albumi d’uovo
  • 8 g di lievito per dolci
  • buccia di limone grattugiata non trattata qb

PREPARAZIONE

  • Mettere nel boccale del bimby lo zucchero insieme alla scorzetta del limone grattugiato ed impostare velocità Turbo per 10 secondi;
  • Dopodiché, svuotare il boccale dal composto ottenuto e tenerlo da parte in una scodella;
  • Montare per 3 minuti a velocità 4 gli albumi, impostando una temperatura di 37°C;
  • Trasferire il composto ottenuto in una ciotola;
  • Togliere la farfalla e mettere nel boccare il burro morbido insieme ai tuorli, zucchero, farina e amido setacciati;
  • Mescolare per bene a velocità 4 per 30 secondi;
  • Unire successivamente anche il lievito già setacciato e mescolare per altri 30 secondi alla stessa velocità;
  • Mettere il composto in una scodella ed incorporare gli albumi dal basso verso l’alto delicatamente, usando una spatola;
  • In questo modo, il composto non si smonterà;
  • Imburrare e sistemare la carta da forno nella tortiera da 20 cm;
  • cuocere a 180°C per 4o minuti la torta paradiso;
  • Quando il dolce si sarà raffreddato, potrete aggiungere una spolverata du zucchero a velo;

https://www.youtube.com/watch?v=fkaf9YUWSsg?feature=oembed

La torta paradiso fatta con il bimby senza burro

Se siete intolleranti al lattosio o, semplicemente, avete terminato il burro, non preoccupatevi poiché potrete ugualmente realizzare la vostra torta paradiso con il bimby. Difatti, vi basterà semplicemente sostituire il burro con un ingrediente come l’olio: la corrispondenza tra questi ingredienti e all’80% e dunque, per 100 grammi di burro avrete 80 grammi di olio di semi o evo da mettere nel vostro impasto. Come potrete ben immaginare la torta paradiso fatta con il bimby senza burro sarà ugualmente soffice e gustosa, con il vantaggio però che sarà ideale anche per chi non desidera preparare il dolce con la ricetta della torta paradiso classica.

Panettone Day 2020: in finale anche una pasticceria di Tricase

Panettone artigianale - My Italian Recipes


Panettone artigianale - My Italian Recipes

Giacomo Palma della pasticceria di Tricase Estro e Dolcezze si prepara a partire alla volta di Milano per la finalissima del prestigioso concorso Panettone Day presieduto dall’indiscusso maestro della pasticceria Iginio Massari. Il concorso, promosso da Braims, azienda leader nella produzione e vendita di materie prime e semilavorate per la pasticceria, in partnership con Novacart e con la collaborazione di Vitalfood, Callebaut, FB e Cast Alimenti, ha l’obiettivo di premiare i migliori panettoni d’Italia, ma al contempo di sottolineare l’importanza dell’artigianalità, in un settore oggi spesso contaminato da soluzioni veloci che promettono ai professionisti un notevole guadagno di tempo a scapito della qualità del prodotto finale. Approfondiamo i dettagli. 

Panettone Day, il giorno del panettone ormai si avvicina

Come anticipato in apertura, le premiazioni del concorso Panettone Day – che con l’edizione 2020 giunge alla sua ottava edizione – avranno luogo a Milano il giorno 15 settembre. L’appuntamento è presso la Sala Mengoni del Ristorante Cracco. In quell’occasione, alla presenza di Iginio Massari e di una giuria di esperti tra cui il maestro pasticcere Sal de Riso, Davide Comaschi ed altri nomi illustri del settore, saranno dunque decretati i migliori panettoni artigianali d’Italia appartenenti alle seguenti categorie:

  • Miglior Panettone tradizionale;
  • Miglior Panettone creativo dolce;
  • Miglior Panettone al cioccolato Ruby.

Chi è Giacomo Palma, titolare della pasticceria di Tricase Estro e Dolcezze

Originario di Lecce, Giacomo Palma, come molti salentini, ha scelto di partire in giovane età alla volta del nord Italia e dell’estero per formarsi, studiare e fare esperienza nel settore della pasticceria. Tra le pagine della sua vita professionale, ve ne sono di importanti, che raccontano la storia di prestigiosi momenti formativi, come quelli presso i laboratori del noto pasticcere padovano Luigi Biasetto, per fare solo un esempio. Tornato in terra salentina, Giacomo ha portato avanti il suo sogno professionale con l’apertura di Estro e Dolcezze, gelateria e pasticceria di Tricase, Lecce, dove lavora fianco a fianco con la compagna di vita e di lavoro Ludovica.

Giacomo ha scelto quest’anno di prender parte al concorso, portando alla semifinale le sue proposte dolciarie di grande qualità, frutto della passione e della competenza che da sempre contraddistinguono il suo operato. Assieme a lui, altri 146 professionisti provenienti da tutta Italia, per un totale di 278 panettoni in gara. Il pasticcere salentino ha partecipato al concorso con riferimento a tutte 3 le categorie oggetto di competizione, emergendo e conquistando la finale, assieme ad altri 14 colleghi, con la sua proposta relativa al Miglior Panettone Tradizionale. Lo vedremo dunque a Milano per questa finale prestigiosa, augurandogli di far ritorno in terra salentina con un ottimo risultato.

 

L’idea del momento: sdoganare il panettone dal periodo natalizio

Chi di noi non sogna di far colazione con una fetta di panettone tutto l’anno? Effettivamente, il dolce meneghino piace. Piace nella sua versione tradizionale così come in quelle più creative e fantasiose, come quella cioccolato e fichi, arancio e cedro, con sola uvetta, con cioccolato bianco, con pistacchi e chi più ne ha, più ne metta. Gli italiani, popolo di ottime forchette dal palato indiscutibilmente raffinato, hanno imparato, negli ultimi anni, che anche nel mondo della pasticceria ci possono essere differenze qualitative notevoli. Ed hanno scoperto che, in fondo, metter mano al portafogli per un panettone artigianale non dispiace. Specie dopo aver constatato la notevole differenza qualitativa rispetto ai prodotti analoghi presenti nei grandi circuiti della GDO.

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