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Come fare la pasta frolla per crostata

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crostata di ricotta e marmellata - Ricettepercucinare.com

Preparare la pasta frolla per crostata morbida morbida e dolce al punto giusto può sembrare una piccola impresa. La ricetta della pasta frolla non è una sola ma ve ne sono innumerevoli varianti ed ogni mamma o nonna ha la sua formula infallibile per preparare crostate perfette in un men che non si dica. Cogliamo l’occasione per darvi la ricetta della pasta frolla per crostata, morbida, buona ed infallibile. Come fare la pasta frolla per crostata dunque? Al lavoro, e scopriamolo assieme. 

Come fare la pasta frolla per crostata

In fatto di pasta frolla ognuno ha le sue esigenze. C’è chi la vuole classica, chi vuole preparare la pasta frolla senza burro, la pasta frolla senza uova, la pasta frolla senza glutine, insomma ognuno ha la sua. Vediamo oggi come fare la pasta frolla per crostata secondo la ricetta classica. Gli ingredienti fondamentali per preparare una pasta frolla eccellente sono il burro a temperatura ambiente, lo zucchero a velo e la scorza del limone grattugiata molto finemente.

Ingredienti per preparare la pasta frolla per crostata

Ecco gli ingredienti per preparare la pasta frolla per crostata:

  • 500 grammi di farina 00
  • 200 grammi di zucchero a velo
  • 250 grammi di burro a temperatura ambiente
  • mezza bustina di lievito in polvere per dolci (8 grammi)
  • due uova
  • la scorza di un limone o un cucchiaio di limoncello
  • un pizzico di sale

Procedimento per la pasta frolla per crostata

Tagliate il burro a dadini e lavoratelo con lo zucchero e la scorza del limone. Aggiungete poi le uova, la farina e il lievito, questi ultimi ben setacciati. Terminate con il pizzico di sale e togliete il tutto dalla boule o planetaria che avete usato. Avvolgete la frolla nella pellicola e riponete in frigo a riposare per 20 minuti. Poi usate la frolla come meglio desiderate.

Consigli per la preparazione della pasta frolla

Il burro deve necessariamente essere a temperatura ambiente per la preparazione della pasta frolla. Altrimenti non riuscirete ad ottenere la frolla. La lavorazione della pasta frolla deve essere tutto sommato veloce altrimenti con il calore delle vostre mani o con una lavorazione troppo prolungata rischierete di surriscaldare e rovinare il risultato finale. Questa ricetta è ottima per la preparazione della crostata con ricotta e marmellata, o per la crostata con ricotta e gocce di cioccolata, o ancora per delle simpatiche mini crostatine come quelle illustrate in foto.



Frittelle veneziane ricetta originale | Ricettepercucinare.com

Storia delle frittelle veneziane | Ricettepercucinare.com


frittelle veneziane - Ricettepercucinare.com

Le frittelle veneziane sono un dolce tipico della tradizione veneta legato alla festa del Carnevale. In Veneto le si trova in giro già dai primissimi giorni di Carnevale e spesso già in occasione dell’Epifania, e si possono gustare praticamente ovunque fino alla Quaresima. Se non vi va di comprare le frittelle veneziane online o volete provare a prepararle voi stessi in casa, vi diamo noi la ricetta. E allora, pronti a preparare le frittelle veneziane, ricetta originale e autentica veneta? Si parte! 

Ingredienti per la ricetta originale delle frittelle veneziane

  • 250 grammi di farina

  • 20 grammi di lievito di birra (tre quarti di cubetto)

  • 30 grammi di zucchero (le frittelle veneziane non sono dolcissime, se desiderate un prodotto più dolce vi consigliamo di aumentare la dose di zucchero)

  • un uovo
  • un bicchiere di latte
  • 30 grammi di uvetta
  • 30 grammi di pinoli
  • la scorza di un limone (solo la parte gialla)
  • una mela tagliata a pezzettini piccoli
  • un bicchierino di rum
  • olio per friggere
  • zucchero a velo

Preparazione della ricetta delle frittelle veneziane

Ed ora vediamo come si preparano le frittelle veneziane.

  • Procuratevi una terrina piuttosto ampia e metteteci il latte intiepidito (passate la terrina con il latte un minuto in microonde) con il lievito sbriciolato al suo interno.
  • Aggiungete 50 grammi di farina setacciata e lavorate il tutto. Coprite con un canovaccio e lasciate che lieviti.
  • Nel frattempo mettete l’uvetta a bagno nel rum.
  • Quando l’impasto ha raggiunto il doppio del volume, aggiungete la farina restante, l’uovo, l’uvetta strizzata bene, asciugata con carta da cucina e infarinata, la scorza di limone grattugiata finemente, la mela e un pizzico di sale. Riponete di nuovo a lievitare.
  • Quando l’impasto sarà ben gonfio friggete le frittelle usando dei cucchiaini o cucchiai. Raccogliete un cucchiaio di impasto e con l’altro cucchiaio fate cadere la pallina di impasto nell’olio bollente.
  • Quando avranno un bel colore caramellato toglietele e posatele su carta forno. Infine spolverizzatele con zucchero a velo. Ecco spiegato come si fanno le frittelle veneziane.

Varianti delle frittelle veneziane

Le frittelle veneziane sono ottime così come sono “senza niente” ma sono buone anche se farcite con crema pasticcera o zabaione. In tal caso dovrete farle un po’ più grandi, senza uvetta e senza mela. Poi quando le avrete preparate, dovrete usare una sac à poche per farcirle. In un altro articolo vi spiegheremo come preparare la crema pasticcera e come preparare la crema allo zabaione per le frittelle.



A cosa fanno male le castagne?

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castagne - Ricettepercucinare.com

Finalmente l’autunno fa capolino nelle nostre vite con i suoi colori ed i suoi sapori inconfondibili. E’ la stagione che ci accompagna dolcemente verso l’inverno e che seppur frizzantina ci coccola con un tripudio di emozioni sensoriali uniche nel loro genere. Tra queste non possiamo non citare il sapore, l’aroma e il profumo delle castagne al forno. Ma sappiamo davvero tutto sulle castagne? Cosa distingue le castagne dai marroni? E a cosa fanno male le castagne? Scopriamolo assieme. 

Cosa sono le castagne

Le castagne sono i frutti dell’albero del castagno. Attenzione a non confondere le castagne con i frutti di un altro albero, l’ippocastano. Anche l’ippocastano dà frutti bellissimi che somigliano molto alle castagne ma non sono commestibili. E sono note anche come castagne “matte”. La loro forma è più piccola, tondeggiante, la buccia è molto più spessa ed il colore è decisamente di qualche tonalità più chiaro. E soprattutto non sono commestibili.

Proprietà nutrizionali delle castagne

Ora che abbiamo chiarito la differenza tra castagne commestibili e castagne matte, vediamo velocemente le proprietà nutrizionali delle castagne. Esse sono ricche di amidi, noti anche come carboidrati complessi. Contengono anche proteine, fibre e sali minerali, e tante vitamine del gruppo D. Non contengono invece colesterolo.

A livello di proprietà benefiche sul nostro organismo dovete sapere che le castagne fanno bene all’apparato circolatorio, al sistema nervoso e anche al buon andamento delle funzioni intestinali. Vi domanderete dunque visto che hanno tutte queste proprietà come mai il titolo del nostro articolo si riferisca ai potenziali danni che le castagne possono arrecare al nostro organismo.

In effetti, e riassumendo, le castagne contrastano il colesterolo alto, aiutano il buon funzionamento dell’intestino, favoriscono il lavoro dell’apparato cardiocircolatorio e combattono l’anemia (per via della presenza di ferro).

Vediamo dunque a cosa non fanno bene le castagne (o a chi)

In generale, si sconsiglia di gustare molte castagne a chi soffre di diabete, a chi è in sovrappeso o a chi soffre di colite. Dunque attenzione se rientrate in queste tre categoria di persone perchè le castagne potrebbero darvi un po’ di fastidio. Se siete diabetici in particolare considerate il fatto che le castagne sono particolarmente ricche di zuccheri.



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