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La ricetta degli school buns di Fulvio Marino (video) a E’ sempre mezzogiorno

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school buns di fulvio marino a E' sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com

Come tutti sapete a E’ sempre mezzogiorno Fulvio Marino è sempre un ospite molto gradito ed i suoi appuntamenti fissi con i piccoli grandi segreti dell’arte panificatoria conquistano tutti noi. Tra le ricette di Fulvio Marino che ci hanno colpito particolarmente figurano gli School Buns, golosi panini che i vostri figli potrebbero portare a scuola. Vediamo dunque la ricetta degli school buns di Fulvio Marino.

La ricetta degli school buns di Fulvio Marino

Gli school buns ci ricordano un pò il dolce danubio. Sono soffici panini alla crema molto comuni nel nord Europa. Da quelle parti le mamme preparano questi school buns e li danno ai loro figli da portare a scuola per merenda. Un’idea che potrebbe essere gradita anche ai nostri figli, quindi vediamo come si preparano questi school buns di Fulvio Marino.

Gli ingredienti per gli School Buns di Fulvio Marino

A E’ sempre mezzogiorno quando c’è l’esperto panificatore la fame si fa sentire. Vediamo gli ingredienti

  • un chilo di farina zero
  • un cubetto di lievito di birra
  • se ce l’avete, 100 grammi di lievito madre, ma è facoltativo
  • 400 grammi di uova (6 uova vanno bene)
  • 180 grammi di latte intero
  • 180 grammi di burro
  • 180 grammi di zucchero
  • 200 grammi di crema pasticciera
  • 100 grammi di farina di cocco
  • 200 grammi di zucchero a velo e acqua oppure di glassa all’acqua già pronta

Ecco come si preparano gli school buns di Fulvio Marino visti a E’ sempre mezzogiorno

Prendete una ciotola e lavorate la farina, il lievito ed il latte. Aggiungiamo lo zucchero e le uova ed impastiamo per alcuni minuti. Quando il tutto è ben omogeneo, aggiungiamo il burro morbido a pezzetti e lavoriamo sino a quando il burro non è stato ben incorporato. A questo punto riponiamo in frigo per 12 ore.

Trascorso questo tempo, ricaviamo delle palline da 50 grammi l’una e eseguiamo la pirlatura dell’impasto. Questo vuol dire ripiegare ciascuna pallina su se stessa e poi facciamola roteare sul piano di lavoro. Disponiamo tutte le palline in una teglia distanziandole di un centimetro l’una dall’altra. Dopo 1 ora le palline avranno lievitato ancora e saranno tutte attaccate.

Poi con due dita facciamo un foro al centro di ogni pallina e mettiamo la crema pasticcera. Lasciamo lievitare per altri tre quarti d’ora e poi cuociamo per 30 minuti in forno statico. Quando le palline sono tiepide, potranno essere glassate con la glassa e poi spolverizzate con farina di cocco.

Ecco il video della ricetta degli school buns di Fulvio Marino

https://www.youtube.com/watch?v=Pwq6AY-reH0?feature=oembed&enablejsapi=1&origin=https://www.ricettepercucinare.com



Ricetta Taglierini alla carbonara di funghi pioppini e Castelmagno d?Alpeggio

Pubblicata 19/11/2012
in Primi a base di uova[1]

Ecco la ricetta realizzata con gli ultimi funghi pioppini del terrazzo… sì, quelli di cui avevo già parlato nella ricetta dello Sformatino di melanzane, funghi pioppini e Tuma dla Paja[2]… da quella ricetta mi erano avanzati dei funghi che stavano lì, nel frigo, aspettando l’occasione giusta (l’assenza di Fabio e la mia voglia di cucinare che.. ebbene sì, talvolta latita!)… quando l’occasione è arrivata, aprendo il frigo e dando un occhio rapido alle uova, ai funghi pioppini e al Castelmagno d’Alpeggio D.O.P. Occelli, ho sentito delle vocine provenire dai vari ripiani del frigo… “fatti una carbonara!!”… “non farci diventare vecchi, ti abbiamo dato tanta soddisfazione in terrazza” e poi “usami… sono friabile, granuloso e molto saporito”… no, non potevo continuare a sentire tutte queste vocine… e allora le ho ascoltate tutte! Così è nata questa pasta alla carbonara di funghi con Castelmagno d’Alpeggio che mi sono proprio gustata… peccato che, facendo le foto, non l’ho mangiata caldissima, come avrebbe meritato!

Ingredienti per 1 persona:

– 100 gr di taglierini
– 200 gr. di funghi pioppini
– 1 spicchietto d’aglio
– 1 uovo
– sale
– pepe
– peperoncino (se di gradimento)
– 30 gr. di Castelmagno d’Alpeggio D.O.P.[3] Occelli
– basilico e menta a pezzetti
– olio extravergine di oliva

Preparazione:

 Prendete i  funghi pioppini

Dividete i gambi dalle cappelle eliminando le parti terrose del gambo, quindi pulite le cappelle e i gambi con uno degli attrezzi appositi o con un panno umido

In una padella scaldate l’olio extravergine di oliva, quindi fate soffriggere delicatamente l’aglio tritato

Aggiungete i gambi dei funghi tagliati a pezzetti e fateli rosolare insieme all’aglio

Tagliate a pezzi le cappelle dei funghi lasciandone alcune da parte per la guarnizione del piatto… visto che chikeria il tagliere da funghi del set di taglieri Joseph Joseph della Wearunique.com[4]?

quindi aggiungetele in padella le cappelle dei pioppini tagliati a pezzetti

fate cuocere coperto per 4/5 minuti

Aggiungete anche le cappelle in modo che si cuociano senza rompersi lasciando cuocere coperto altri 5 minuti

Nel frattempo prendete il Castelmagno d’alpeggio D.O.P. e grattugiatelo

In una ciotola capiente mettete l’uovo, il sale, il pepe,  il Castelmagno d’Alpeggio D.O.P. grattugiato, menta e basilico a pezzetti ed  il peperoncino (lo so, nella carbonara non ci sta… ma questa è una carbonara rivisitata a modo mio e visto che adoro un po’ di piccantino, l’ho messo anche qui, prendendomi libertà su libertà!!),

Sbattete bene con una forchetta gli ingredienti fino ad ottenere una crema di uova omogenea

Prendete i taglierini… io avevo comprato questi del pastificio artigianale Alta Valle Scrivia e li ho trovati molto buoni…

Scolate i taglierini al dente e saltateli bene in padella con il condimento di funghi caldissimo (tenete le cappelle da una parte)

Versate i taglierini caldissimi nella ciotola con la crema di uova e mescolate bene

Impiattate e servite guarnendo con le cappelle intere dei funghi e un ciuffetto di menta fresca

Buon appetito!!

E mangiatela caldissima!!!

References

  1. ^ Visualizza tutti gli articoli in Primi a base di uova (www.imenùdibenedetta.com)
  2. ^ Ricetta Sformatino di melanzane, funghi pioppini e Tuma dla Paja (www.imenùdibenedetta.com)
  3. ^ Castelmagno d’Alpeggio D.O.P. (www.occelli.it)
  4. ^ Wearunique.com (wearunique.com)

Come preparare la pasta frolla senza burro

crostata ricotta e marmellata - My Italian Recipes


crostata ricotta e marmellata - My Italian Recipes

Non tutti amano il burro oppure per ragioni legate alla dieta preferiscono evitarlo. Questo non significa dover rinunciare ad una bella fetta di crostata, anzi. Oggi è possibile preparare la pasta frolla senza burro ottenendo un risultato dal sapore gradevole e friabile al punto giusto. I tuoi ospiti non se ne accorgeranno nemmeno. E allora, mano al grembiule e vediamo come preparare la pasta frolla senza burro.

Come preparare la pasta frolla senza burro

La pasta frolla senza burro si prepara naturalmente senza burro, che andrete a sostituire con dell’olio. Scegliete un olio di semi, che è insapore e rende bene per questo tipo di preparazioni. L’olio extravergine di oliva, per quanto buono e sano, non va bene in questo caso, in quanto il suo sapore sarebbe un pò troppo coprente.

La ricetta della pasta frolla senza burro

Procuratevi 120 grammi di olio di semi, 100 gr di zucchero, 1 uovo, 300 gr di farina 00.

Prendete una ciotola e lavorate bene l’olio, lo zucchero e l’uovo. Poi aggiungete poco per volta la farina setacciata. Lavorate bene sino ad ottenere la vostra pasta frolla senza burro. E voilà! E’ pronta. Tiratela come di consueto, farcitela a piacere e cuocete. I tempi di cottura sono uguali a quelli di una frolla normale con il burro.

Cosa preparare con la pasta frolla senza burro?

Una ricetta che vi consigliamo è quella della crostata ricotta e marmellata, che è una delle ricette più amate dai nostri utenti. Potete prepararla sostituendo alla frolla tradizionale quella senza il burro e poi scegliendo la marmellata che meglio preferite. Potete usare quella di more, oppure preparare la crostata di ricotta e marmellata di frutti di bosco, o ancora affettare sottilmente una mela o una pera.

 

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