Tag: passata di pomodoro

Le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 16 ottobre 2023

È sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com


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A È Sempre Mezzogiorno del 16 ottobre 2023 ci prepariamo a fare le ricette golose del giorno. Scopriamo i cuochi ospiti da Antonella Clerici per questo lunedì!

 Bomboloni di Fulvio Marino

Ingredienti

Per l’impasto:

  • 500 g di farina 0
  • 15 f di lievito di birra
  • 45 ml di acqua
  • 100 g di zucchero
  • 3 uova
  • 50 ml di latte
  • 10 g di sale
  • scorza di limone
  • 1 l di olio per friggere

Per farcire:

Preparazione

  • Mescolare in una scodella la farina con le uova e il sale;
  • Dopodiché aggiungere il latte intero e mescolare ancora con il cucchiaio;
  • Aggiungere anche l’acqua e mescolare con il cucchiaio e poi lavorare con le mani;
  • Ottenere un impasto abbastanza corposo;
  • Unire lo zucchero e impastare ancora a mano;
  • Se notate che è molto asciutto aggiungere un goccio di acqua oppure si latte;
  • Aggiungere poi il sale e continuare a impastare;
  • Aggiungere la scorza di limone grattugiata e continuare a impastare per un 10 minuti fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo;
  • Far lievitare in frigo coperto per 12 ore;
  • Mettere la farina sul banco e poi stendere a mano l’impasto;
  • Spolverare con un po’ di farina l’impasto freddo e poi stendere con il mattarello, ottenendo uno spessore non più di 1 cm;
  • Con un coppapasta da 10 cm stampare sulla pasta spolverata di farina i bomboloni;
  • Impastare il resto della pasta per ottenere altri bomboloni;
  • Adagiare su una teglia con carta da forno i dischi di pasta distanziati e far lievitare per circa 3 ore a temperatura ambiente;
  • Scaldare l’olio e portarlo a 160°C e poi scolare su carta assorbente;
  • Far un foro e farcire con la confettura di limone e crema pasticcera;

 Pizza Waffle dei gemelli Billi

Ingredienti

Per l’impasto:

  • 1 kg di farina
  • 600 ml di acqua
  • 12 g di lievito di burra
  • 70 ml di olio
  • 25 g di sale

Per i waffle ai 4 formaggi

  • 20 g di scarmorza
  • 20 g di brie
  • 20 g di gorgonzola
  • 20 g di mozzarella

Per i waffle margherita

  • 50 ml di passata di pomodoro
  • 50 g di mozzarella
  • basilico

Per i waffle alla diavola:

  • 50 ml di passata di pomodoro
  • 50 g di mozzarella
  • 50 g di ‘nduja

Per i waffle alla capricciosa:

  • 20 g di carciofi sott’olio
  • 20 g di funghi sott’olio
  • 3 olive
  • 2 fette di prosciutto cotto

Per i waffle “È Sempre Mezzogiorno”:

  • 20 g di funghi
  • 20 g di salsiccia
  • 20 g di fontina
  • rosmarino

Preparazione

  • Impastare in una scodella la farina con l’acqua messa in più fasi e il lievito sciolto in un po’ di acqua;
  • Continuare a impastare e poi unire anche il sale;
  • Continuare a mescolare aiutandosi con un mescolo di legno e poi aggiungere l’olio e impastare fino a ottenere un buon impasto liscio e omogeneo;
  • Coprire e far riposare l’impasto;
  • Stendere l’impasto sul piano di lavoro;
  • In un pentolino mettere la panna e far sciogliere i formaggi per ottenere la fonduta da utilizzare sopra;
  • Tagliare tutti gli ingredienti disponibili per le farciture;
  • Adagiare sull’impasto steso le varie farciture e poi chiuderli e cuocerli sulla teglia elettrica per i waffle;
  • Se non avete la macchina per i waffle si può utilizzare anche quella per i toast;
  • Dopo 5 minuti sono pronti i pizza waffle;

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Sugo di mandorle e bottarga –

Ingredienti:

1 bicchiere di passata di pomodoro Cirio
40 g di mandorle
50 g di bottarga 
1 cucchiaino di olio piccante
acqua di cottura della pasta  per ammorbidire
sale qb Gemma di Mare
Procedimento:
Tritate al mixer, mandorle e bottarga.
 Riscaldate il pomodoro, aggiungete il trito,
aggiustate di sale, ricordando che la bottarga è molto saporita.
Aggiungete un po’ d’acqua di cottura della pasta  per ammorbidire il sugo.
 A piacere un filo di olio piccante.
Non vi resta che condire la pasta, nel mio caso penne Verrigni
Tempo di preparazione: 5 minuti
Tempo di cottura: 10 minuti
Difficoltà: bassa

Due parole..
I tempi di preparazione e di cottura, sono per il solo sugo, quindi seguite le indicazioni della pasta che utilizzerete.

La passata di pomodoro comprata va cotta?

passata di pomodoro - Ricettepercucinare.com


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La passata di pomodoro è uno dei capisaldi della cucina italiana e della dieta mediterranea. In Italia si usa ampiamente per una vasta gamma di ricette di vario genere: dalla classica spaghettata al pomodoro sino a piatti più complessi, in umido, a base di carne, pesce, ortaggi. Molti lettori ci scrivono per chiederci se la passata di pomodoro comprata va cotta. Non sempre infatti si sa come comportarsi di fronte ad un prodotto commerciale. La passata di pomodoro è già pronta da usare? E’ sufficiente scaldarla? O richiede cotture lunghe? Rispondiamo subito a questa domanda.

La passata di pomodoro comprata va cotta?

La passata di pomodoro è un prodotto gustoso, sano e genuino se fatta in casa. Spesso per mancanza di tempo o semplicemente perché abbiamo individuato tra gli affollati scaffali del supermercato un prodotto che fa al caso nostro e che ci sembra qualitativamente interessante e adeguatamente gustoso, preferiamo acquistarla. E a quel punto la domanda sorge spontanea: la passata di pomodoro comprata va cotta? Un domanda più che legittima.

Capita sovente di vedere sul web ricette a base di passata di pomodoro intente a sobbollire per diverse ore. Ci riferiamo naturalmente ai ragù, preparazioni che richiedono cotture lunghe proprio per consentire alla carne di insaporire adeguatamente la preparazione finale. Cosa fare invece nel caso di una semplice pasta al pomodoro?

Sarà sufficiente scaldare la passata oppure è necessario cuocerla? Che tipo di prodotto è la passata di pomodoro commerciale? Cotto e pronto da mangiare, oppure crudo, e pertanto bisognoso di cottura? Vediamolo subito insieme.

Ecco come usare la passata comprata

Ebbene, la passata di pomodoro comprata non necessita di lunghe cotture. Questo perchè tutte le passate di pomodoro commerciali, durante la produzione, sono pastorizzate oppure sterilizzate. Dopo aver selezionato e lavato i pomodori, questi sono inviati alla scottatrice. Si scottano i pomodori al fine di rimuovere la buccia. Segue una tecnica industriale chiamata hot-break, portando i pomodori da una temperatura che va dai 45 agli 80 gradi sino a 100 gradi. Si ottiene un prodotto viscoso e denso, che dopo altri passaggi arriva sino al confezionamento. Qui, il prodotto subisce una pastorizzazione o una sterilizzazione.

Se vi state domandando dunque se potete assaggiare la passata di pomodoro commerciale senza nemmeno farla bollire, la risposta è sì, perché è un prodotto sicuro. Tuttavia, una breve cottura (bollitura o sobbollitura) di una decina di minuti vi aiuterà a:

  • esaltarne il sapore
  • migliorarne la densità ove necessario
  • esaltare il sapore complessivo del vostro piatto (poniamo il caso abbiate preparato un soffritto, abbiate aggiunto del basilico o aglio)

Dunque non avrete bisogno di lunghe cotture, ma sicuramente dieci – quindici minuti sono l’ideale per perfezionare la vostra ricetta, migliorare la densità del prodotto e, naturalmente, riscaldarlo.



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