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I dolcini di sfoglia alla marmellata con il mirto di Sardegna

 

Meno male che mi impongo di non fare spesso dolcini con la pasta sfoglia perchè ne vado matta e,normalmente,li faccio fuori tutti nel giro di 30 minuti (pochi o tanti che siano…)

Mangiati tiepidi,croccanti……mmmmmmmmmmmmm……….

E cosa incredibile….sono piaciuti follemente anche alla mia Trilly che,dopo averne assaggiato uno,abbaiava come non l’avevo mai sentita per averne ancora.

La signorina ha gli stessi gusti della sua padrona………………..

 

Questi li ho volutamente fatti sottili e molto croccantini…….buoni!!!!

Naturalmente la bontà è anche data da un’ottima confettura.

 

 

Ingredienti:

due rotoli di pasta sfoglia (dal banco frigo)

un vasetto di confettura extra di albicocche del Vesuvio  Casa Barone

un vasetto di confettura extra di ciliegie del monte Somma Casa Barone

un vasetto di confettura extra  di fichi e limoni di Sorrento Casa Barone

zucchero al velo

zucchero in granelli

Inoltre:

carta da forno

un rullo tagliapasta

 

Per gustarli al meglio accompagnarli con un bicchierino di

liquore Ruju mirto di Sardegna Stella Maris

 

 

 

Aprire il primo rotolo di pasta sfoglia e tagliare, con un coltello,il tondino a metà.

Cospargere di marmellata mezzo tondino di pasta (si possono usare più tipi di marmellata) e tagliare con un rullo tagliapasta l’altro mezzo tondino di pasta.

Aiutandosi con la carta forno che è in dotazione nella confezione della pasta sfoglia coprire la parte ripiena di marmellata con la mezza sfoglia tagliuzzata;

fare aderire bene i bordi e,con un coltello,tagliare grossi pezzettoni ( rettangolari o quadrati fa lo stesso).

Metterli in teglia su carta forno e continuare con l’altro rotolo di sfoglia ripetendo la stessa operazione.

Cospargere i dolci con granella di zucchero ed infornare a 200° fino a cottura.

Servire i dolci con sopra zucchero al velo.

 

 

 

 

Come eliminare l’odore dei broccoli in casa

come eliminare l


come eliminare l'odore dei broccoli - Myitalian.recipes

Sei di quelli che non friggono, non fanno il pesce nè i broccoli perchè poi la casa ha un odore poco gradito? Oggi ti raccontiamo come eliminare l’odore dei broccoli. Tra le verdure buone e ricche di sostanze nutrienti per il nostro organismo vi è il broccolo: molti, però, non lo preparano perché odiano l’odore che si diffonde per la casa.

Perché é importante mangiare i broccoli e come eliminare l’odore dei broccoli

Prima di svelarti il nostro segreto circa come eliminare l’odore dei broccoli, vogliamo darti qualche motivo in più – dal punto di vista nutrizionale – per convincerti a consumare questo cibo. I broccoli, se mangiati regolarmente, possono aiutarti ad assumere una grande quantità di vitamine: infatti, contengono vitamina A, C, E, K e B, oltre che acido folico. Delle ricerche effettuate di recente, peraltro, dicono che i broccoli sono un ottimo anti-tumorale! Questa verdura, inoltre, è perfetta per tantissime preparazione: ad esempio, li potrai usare come un semplice contorno da condire con olio e sale, ma anche per un buon condimento della pasta o, perché no, sopra alla pizza.

Come eliminare l’odore dei broccoli in modo intelligente: i trucchetti della nonna

Le soluzioni che ti daremo oggi ti consentiranno di eliminare l’odore dei broccoli che si diffonde per casa durante la loro preparazione! Iniziamo parlando di un rimedio assai semplice: nell’acqua in cui dovrai bollire i tuoi broccoli, potrai inserire all’interno degli spicchi di limone o, in alternativa, 3 foglie di alloro, un po’ di mollica di pane bagnata con succo di limone o aceto. Alcune persone, poi, suggeriscono di prendere una patata imbevuta di succo di limone e aceto e di metterla nell’acqua di cottura delle verdure. Potrai sfruttare questi piccoli escamotage sia per la cottura classica nella pentola che con la pentola a pressione. Da evitare, invece, è l’inserimento di mollica nella valvola di sfogo della pentola a pressione: è un’idea decisamente pericolosa che potrebbe causare danni seri alla tua cucina e alla tua persona se sarai poco distante da essa. Infine, l’ultimo suggerimento che ci sentiamo di darti riguarda l’uso dell’aceto: potrai collocare una tazza di aceto vicino al piano cottura oppure metter a bollire di fianco un pentolino con un po’ di aceto, in contemporanea con i broccoli. In questo modo, riuscirai sicuramente a diminuire o eliminare l’odore dei broccoli che si diffonde per le stanze della casa!

Latte parzialmente scremato, fa bene?

Latte parzialmente scremato, fa bene?


latte parzialmente scremato fa bene - MyItalianRecipes

La nostra alimentazione ci consente di consumare diverse tipologie di alimenti, anche se generalmente quando ci si affeziona ad un prodotto non lo si abbandona più: è l’esempio del latte parzialmente scremato. Ma il latte parzialmente scremato fa bene? O essendo scremato è privo di sostanze nutritive? Sicuramente ce lo siamo chiesto qualche volta mentre la mattina sonnecchiavamo sulla tazza… e allora, mettiamo un po’ d’ordine sul tema e scopriamo se questo latte fa bene o no. 

Che cos’è il latte parzialmente scremato?

Cominciamo col rispondere alla domanda “che cos’è il latte parzialmente scremato”. Quando si parla di latte parzialmente scremato si è soliti indicare il latte intero che è stato lavorato in centrifuga, così da poter eliminare le eventuali impurità – come si fa sempre per tutti i tipi di latte – e che possiede una quantità inferiore di grassi rispetto al classico latte intero. Pensa che, grazie al procedimento di scrematura, è possibile ridurre della metà la concentrazione di colesterolo, senza danneggiare le vitamine ed i sali minerali contenuti in esso. Nel complesso, quindi, il latte parzialmente scremato è un latte magro che viene suggerito a coloro che hanno bisogno di impostare una dieta ben precisa. Ad esempio, si consiglia il consumo di questo tipo di bevanda a coloro che soffrono di problemi di colesterolo alto, ma anche di ipertensione e cardiovascolari. Come potrai ben immaginare, con un regime alimentare ponderato è possibile ridurre drasticamente i valori dei grassi, cosa che in soggetti di questo tipo può fare la differenza. Il sapore del latte scremato differisce da quello intero: infatti, alcune persone preferiscono non consumare questa bevanda proprio perché il gusto non è di loro gradimento, rinunciando però a tutti gli evidenti vantaggi che si possono riscontrare con il suo consumo (calcio, potassio e proteine). Ma veniamo al nostro quesito: latte parzialmente scremato, fa bene?

Latte parzialmente scremato, fa bene?  Perché é meglio non rinunciare al latte

La rinuncia del latte – a meno che non siate intolleranti – comporta ad un taglio netto dell’apporto di quei nutrienti che, invece, possono essere di grande importanza nell’organismo di un uomo e di una donna. Proprio per questo, ci sentiamo di suggerirti un consulto con il medico qualora volessi impostare o fossi costretto ad impostare una dieta ipocalorica per perdere peso. Per gestire al meglio l’introduzione dei grassi – senza evitare il latte per via del gusto – sarebbe meglio togliere gli stessi da altri alimenti, così da non togliere completamente un alimento così importante. Ci teniamo a sottolineare anche un falso mito collegato al consumo di questo prezioso cibo: il latte non provoca il cancro e la stessa Fondazione Veronesi ne ha dato conferma smentendo questa testimonianza di falsità che non ha alcun fondamento scientifico. Anzi, il latte ed i latticini sono pure importanti nell’alimentazione, poiché svolgono un’azione preventiva nel confronto di alcuni tumori: è il caso di quello al seno e al colon retto. Dunque se la domanda era latte parzialmente scremato, fa bene? La risposta è sì, fa bene e non conviene toglierlo!

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