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Guida ai tempi e ai metodi di cottura degli alimenti

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tempi di cottura alimenti - Ricettepercucinare.com

In questa piccola guida ai tempi e ai metodi di cottura degli alimenti intendiamo darvi alcune informazioni pratiche sulla cottura dei cibi. Molte persone sostengono che i cibi diano il meglio di sé da crudi. Questo è vero nel caso di alcune verdure. In altri casi però non è sempre così. Non tutti sanno per esempio che il pomodoro in cottura rilascia ancor più licopene di quello che riesce ad offrire a crudo. E, ovviamente, bisogna tener conto che la cottura rende commestibili molti cibi, come la carne, uccidendo la carica batterica e rendendoli anche gustosi. Dunque vediamo alcune info generali su tempi e metodi di cottura degli alimenti. 

Pregi della cottura

La cottura degli alimenti ha alcuni pregi.

  • elimina o minimizza la carica batterica
  • sottolinea i sapori
  • rende commestibili alcuni alimenti

Insidie della cottura

La cottura alla griglia o la frittura possono liberare alcune molecole tossiche per l’uomo. Dunque imparare a friggere o grigliare con criterio è davvero importante.

Metodi di cottura possibili

Elenchiamo ora i metodi di cottura possibili che possiamo adottare:

  • cottura a vapore
  • cottura al forno
  • cottura al microonde
  • in pentola a pressione
  • in padella
  • bollitura in acqua (la bollitura rende tenere le carni rosse e i legumi. Ma è fondamentale non esagerare coi tempi, per non disperdere le proprietà nutritive e per non eliminare il sapore)
  • frittura in olio (in questo caso avrete forse sentito nominare l’acrilammide, una sostanza nociva che si sviluppa in frittura tipicamente nelle patate. Scegliere un olio con un punto di fumo alto e usarlo una volta solamente è fondamentale)

Tempi di cottura dei vari alimenti

Veniamo ora ai tempi di cottura dei vari alimenti. A voi una serie di informazioni utili. Ovviamente se acquistate una friggitrice o una vaporiera, troverete il libretto di istruzioni con tutte le ricette e i tempi di cottura per ciascun alimento. Ad ogni modo fate riferimento alla nostra tabella:

tabella tempi di cottura degli alimenti - Ricettepercucinare.com

Quanto deve cuocere….?

Detto questo, vi consigliamo i nostri articoli dal titolo “quanto deve cuocere….?”



Piccola guida alla glassa | Ricettepercucinare.com

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tipi di glassa - Ricettepercucinare.com

La glassa è una preparazione culinaria spesso molto utile in cucina. Si usa in particolar modo in pasticceria, ma può capitare anche di glassare una preparazione salata. Il nome glassa deriva dal francese glacer, e significa conferire a qualcosa un aspetto simile a quello del ghiaccio. Avviciniamoci oggi al mondo della glassa e delle glassature. 

Glassa per le preparazioni salate

Le glassature in ambito salato sono sughi ristretti nei quali si nappano le carni, fumetti per i pesci e essenze per i vegetali. Il rivestimento della preparazione dà lucidità a livello estetico, ma anche un tocco in più in fatto di sapore.

La glassa per le preparazioni dolci

In ambito di pasticceria invece la glassa può assumere aspetti e caratteristiche diverse:

  • può essere un mix di zucchero e bianco d’uovo per coprire torte o pasticcini
  • può invece essere una crosta di zucchero se si tratta di frutta sciroppata, come per esempio in marron glacé

In realtà il mondo delle glasse per dolci è molto più ampio e complesso. Possiamo distinguere diverse tipologie di glassa. Scopriamole assieme.

tipi di glassa -Ricettepercucinare.com

Tipi di glassa per dolci

Ecco i tipi di glassa esistenti: crema al burro, piatto, schiuma, fondente, reale e smalti.

1 – Crema al burro

La crema al burro è una delle glassature più comuni, semplici e per certi versi golose. Per prepararla lavorate burro a pomata e latte e poi aggiungete zucchero a velo. Le dosi saranno 100 grammi di burro, 2 cucchiai di latte e 200 grammi di zucchero.

La crema al burro è perfetta per decorare i cupcakes che prepararai in occasione della festa di compleanno di tuo figlio! Non dimenticare di aggiungere anche codette colorate, perline commestibili o scagliette di cioccolato. 

2 – Glassa piatta

La glassa piatta è molto comune e si prepara con zucchero a velo e acqua. E’ ottima per glassare diverse tipologie di dolci, inclusi panini danesi o altre golose preparazioni di pasticceria.

La glassa piatta è molto semplice e versatile: preparala per decorare una semplicissima torta margherita. Non dimenticare qualche goccia di limone per dare più sapore.

3 – Glassa in schiuma

La glassa in schiuma si realizza con albumi montati con uno sciroppo aromatizzato a scelta. Di fatto è una meringa molto golosa. E’ anche detta glassa marshmallow. A volte alla meringa si aggiungono aromi di cioccolato oppure di vaniglia.

4 – Fondente

La glassa fondente è la glassa tipica delle torte eleganti come le torte nuziali. Si prepara come la glassa piatta, con zucchero a velo e acqua. Tuttavia, si aggiunge anche del cremor tartaro oppure del glucosio (più comunemente), per conferire un aspetto ancora più lucido e a specchio.

La glassa fondente è, di fatto, una variante della pasta di zucchero. E’ una pasta modellabile perfetta per decorare torte. 

5 – Glassa reale

Anche la glassa reale è una glassa piatta (zucchero a velo e acqua) con l’aggiunta di albumi d’uovo. Quando essiccato diventa duro dunque si usa con successo anche per realizzare alcune decorazioni molto belle. Le sculture di zucchero sono spesso impreziosite da decori realizzati con glassa reale.

La glassa reale o ghiaccia reale è perfetta per decorare i biscotti per l’albero di Natale! Fai scorta di coloranti e decora il tuo albero con fantasia assieme ai tuoi bambini! 

6 – Gli smalti

Fanno parte della grande famiglia delle glasse anche gli smalti. Si tratta di glasse molto sottili a base d’acqua. Si versano oppure si spazzolano su pasticcini, tortine, torte. Oltre a dare sapore ai dolci, sono perfetti per mantenere l’umidità del dolce ed a renderlo più facile da conservare.

Gli smalti sono perfetti per dare colore ai vostri dolci con grande eleganza!

Termina qui la nostra carrellata dei tipi di glassa per dolci che possiamo preparare per i nostri dolci fatti in casa.

 



Che fine fa il cibo avanzato di E’ sempre mezzogiorno?

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cibo avanzato a E' sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com

A noi tutti piace e diverte, quando ne abbiamo occasione, incantarci di fronte alle bellissime ricette che gli chef di E’ sempre mezzogiorno realizzano in televisione tutti i giorni sotto la guida sapiente di Antonella Clerici. Una padrona di casa simpatica alla quale gli italiani sono davvero tanto affezionati. Ma vi siete mai domandati che fine faccia il cibo avanzato al termine di ciascuna puntata di E’ sempre mezzogiorno? Vediamo dunque assieme che fine fa il cibo avanzato di E’ sempre mezzogiorno. Un quesito al quale ci pare giusto rispondere, specie in un periodo storico in cui sprecare sia davvero inammissibile. 

Che fine fa il cibo avanzato a E’ sempre mezzogiorno?

Cominciamo col dire che durante la messa in onda di E’ sempre mezzogiorno non è infrequente che la stessa conduttrice e i vari chef e ospiti assaggino di qua e di là da tutti i piatti che sono preparati in diretta. D’altronde, sappiamo bene che il programma va in onda in orario di pranzo e dunque è lecito aspettarsi che tutti i partecipanti abbiano una certa fame.

La doggy bag di E’ sempre mezzogiorno: una scelta virtuosa adottata anche da altri programmi tv

Detto questo, è evidente che non tutti mangiano tutto e che ci sono sempre degli avanzi. Il cibo avanzato durante le riprese di E’ sempre mezzogiorno è incartato in apposite doggy bag e portato a casa dagli chef o dai vari partecipanti al programma. Dunque, non si butta via niente, ma tutto viene opportunamente consumato.

Una scelta che ci sembra più che lodevole dal momento che è sempre preferibile, anche in ambito domestico, non sprecare cibo, ottimizzare le risorse, fare una spesa oculata ed avere un occhio di riguardo verso chi ha meno di noi.  Anche nel corso del programma televisivo Masterchef gli avanzi di cibo rimasti al termine delle registrazioni sono raccolti in apposite doggy bag e portati a casa dai concorrenti. Ecco risposto alla domanda “che fine fa il cibo avanzato di E’ sempre mezzogiorno”?



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