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Torta Kinder Paradiso senza latte condensato

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torta kinder paradiso - My Italian Recipes

Se sulla ricetta della base della torta kinder paradiso siamo tutti daccordo, non accade lo stesso per quanto riguarda la crema. La base di fatto è una soffice torta paradiso o torta margherita, fatta a regola d’arte secondo la classica ricetta della nonna. Se preferite tenervi leggeri e fare il pan di spagna senza uova o senza burro ne avete facoltà, ma tenete presente che la perfetta riuscita di questa “merendina Kinder” fatta in casa dipende anche dal pan di spagna. Dunque se vi è possibile usate uova e burro. Detto questo, la crema per la kinder paradiso si prepara in diversi modi: c’è chi usa il latte condensato con panna e miele, chi invece colla di pesce, panna e vanillina. Sono due scuole di pensiero, insomma. Vediamo oggi come preparare la torta kinder paradiso senza latte condensato

Come preparare la torta kinder paradiso senza latte condensato

La crema della kinder paradiso, o meglio la farcitura della torta kinder paradiso, deve essere bella alta (non siate timidi), ben compatta e molto fresca. Il segreto del successo di questa famosa merendina commerciale sta proprio nella sua freschezza e leggerezza.

La preparazione della crema è dunque un momento cruciale. Se non vi piace l’idea di usare il latte condensato o semplicemente non ce l’avete in casa, ci sono diversi modi per preparare questa crema deliziosa e fresca per farcire la vostra torta. Vediamo dunque come si fa questa torta kinder paradiso senza latte condensato.

Ricetta 1: crema per torta paradiso senza latte condensato

La prima ricetta che vi proponiamo per preparare la torta kinder paradiso senza latte condensato è la seguente:

  • 500 ml latte intero
  • 200 ml panna fresca
  • 2 cucchiai di miele millefiori
  • mezza fialetta di aroma alla vaniglia
  • 50 grammi di amido di mais
  • 100 grammi di zucchero

Per preparare la crema, portate a bollore il latte con la vaniglia. A parte in un pentolino unite amido e zucchero. Quando il latte bolle, versatelo sopra amido e zucchero lavorando con la frusta. Lavorare bene il tutto e riportate a bollore.

Quando ha bollito, togliete dal fuoco e fate raffreddare. Montate la panna molto bene e, quando il composto di latte è freddo incorporate la panna e il miele. Lavorate bene il tutto e farcite la vostra torta.

Ricetta 2 per la crema della kinder paradiso senza latte

condensato

Vediamo ora una seconda proposta per preparare la crema della torta kinder paradiso senza usare il latte condensato. In questo caso vi serviranno:

  • 200 ml di panna per dolci
  • 8 grammi di colla di pesce
  • 2 cucchiai di miele
  • una bustina di vanillina

In questo caso dovrete montare la panna, incorporare la vanillina, aggiungere il miele e la colla di pesce precedentemente messa in ammollo a bagnomaria e sciolta benissimo. Infine stenderete la crema sulla torta e riporrete il tutto in frigorifero.

 



Lievito madre…bimby

Ingredienti:
200 gr di farina
90 gr di acqua
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio di olio evo Dante
Procedimento:
Mettete tutti gli ingredienti nel bimby e azionatelo per 2 minuti a velocità spiga.
Formate una palla e mettetela in un contenitore di vetro con coperchio, fate un incisione a croce sulla superficie e chiudete con il coperchio.
Lasciate a temperatura ambiente per 48 ore, io la metto all’interno del forno a microonde, spento.
Passate le 48 ore, la vedrete raddoppiata di volume, toglietene 200 gr e impastate nuovamente allo stesso modo con 200 gr di farina e 90 gr di acqua. Ciò che vi rimane dopo aver tolto i 200 gr da rinfrescare, non buttatelo, è prezioso quanto il lievito madre!!
Qui e Qui alcuni suggerimenti per l’utilizzo.
Qui la fonte della ricetta

Quanto cuocere i finocchi al vapore

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finocchi al vapore - Ricettepercucinare.com

I finocchi al vapore rappresentano un contorno leggero e gradito che ci può far compagnia durante tutto l’inverno. Sono l’ideale anche per chi è a dieta, visto il loro modesto apporto calorico. Naturalmente molti di voi preferiranno i finocchi gratinati, con una bella dose di besciamella e formaggio, o di finocchi al burro. Ma a volte è bene applicare un regime alimentare detox, lasciar da parte le golosità e mangiare sano. In questo senso i finocchi al vapore sono la scelta perfetta. Vediamo dunque quanto cuocere i finocchi al vapore in modo da ottenere una consistenza perfetta ed altre informazioni utili sull’argomento cottura a vapore. 

Quanto cuocere i finocchi al vapore?

Per la cottura dei finocchi al vapore sono sufficienti 10-15 minuti. Per farli, non occorre una vaporiera. Mettete sul fuoco una pentola con acqua a bollire. Quando bolle, posizionate il cestello sulla pentola. Vendono appositi cestelli per la cottura a vapore online, su siti specializzati o siti generalisti di vendita online. Ne troverete di diversi dunque potrete scegliere tra un cestello per la cottura a vapore d’acciaio oppure un cestello per la cottura a vapore in stile orientale, in bambù per esempio. Ad ogni modo, la risposta alla domanda “quanto cuocere i finocchi al vapore” è 10 massimo 15 minuti. Tutto dipende anche da quanto grossolanamente tagliate i vostri finocchi.

Come lessare i finocchi in pentola a pressione?

La pentola a pressione è molto comoda perchè come sapete riduce drasticamente i tempi di cottura. Per lessare i finocchi in pentola a pressione, mettete l’acqua nella pentola, quando bolle mettete i finocchi e un pizzico di sale. Chiudete. Dal fischio calcolate 5 minuti appena! Decisamente una soluzione molto veloce.

Quante calorie hanno i finocchi al vapore?

Come detto i finocchi al vapore sono una buona soluzione per chi vuole tenersi leggero e mangiare detox. E non solo: se fate una dieta dimagrante i finocchi al vapore fanno al caso vostro. In 100 grammi di finocchi al vapore vi sono 22 calorie appena. Senza contare l’eventuale olio che aggiungerete, ovviamente.

Come si usa il cestello per la cottura a vapore?

E’ molto molto semplice. Vediamo come si usa il cestello per la cottura a vapore. Prendete una pentola e portate dell’acqua ad ebollizione. Sopra la pentola posizionate un cestello per la cottura a vapore o, se non ce l’avete, un semplice colapasta. Il vapore che sale dalla pentola, cuoce gli alimenti in modo del tutto naturale. Le verdure peraltro non perdono i loro preziosi elementi nutritivi come avviene invece per la cottura tradizionale tramite bollitura. In alternativa esistono vaporiere vere e proprie: se avete spazio in cucina, possedere una vaporiera può far comodo, perchè consente anche una cottura multilivello: potrete mettere pesce, carne e contorni a più livelli. Anche il Varoma del Bimby è una vaporiera, e in quel caso la cottura multilivello si fa più articolata.

 



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