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Crema di Carote e Noce Moscata e Fette di Baguette Tostate

Mah… che dire?
Questo tempo freschino mi ha ispirato ricette forse tipicamente invernali, ma non per casa mia!
Non facciamo caso al tempo, metereologicamente parlando, quando pensiamo al nostro menù settimanale, mangiamo pasta e lenticchie anche in pieno agosto, come tutte le altre “paste mischiate”.
Quindi questa, che per alcuni è ricetta da “periodo freddo” per noi va bene tutto l’anno.
Ho utilizzato fette di baguette tostate per accompagnare questa cremina del color del sole.

Crema di Carote e Noce Moscata e Fette di Baguette Tostate

1 l di brodo vegetale,
500 g di carote,
2 cucchiai di farina di riso,
olio di oliva extra vergine,
sale,
noce moscata,

qualche fetta di baguette tostata per accompagnare.

Dividete le carote a metà per il lungo, poi tagliatele a mezze rondelle spesse 3-4 mm. Mettetele a lessare nel brodo bollente per 10 minuti, scolatele con una schiumarola e conservate il brodo al caldo.
Scaldate 3-4 cucchiai d’olio in una casseruola, aggiungete la farina di riso e ricavate un composto denso. Unite le carote lesse e dopo qualche minuto versate il brodo caldo, portando il tutto a bollore. Proseguite per altri 5 minuti e levate dal fuoco.
Frullate finemente la minestra ottenendo una crema non troppo densa, spolveratela con un’abbondante grattugiata di noce moscata e servite con fette di pane tostato e foglie di salvia.

Scaloppine di maiale con biete scomposte

La scaloppina è un piatto che faccio spesso, perché la trovo deliziosa con ogni tipo di carne e poi riscuote sempre un gran successo. 
E’ rapida da fare e così quando questo mese ho visto la scelta di Elisa per MTC di giugno, mi sono detta
“….. questa volta non ci sono problemi le so fare …… “
… ecco le classiche parole famose

Già leggendo la mail di Alessandra, ho capito che c’era qualche inghippo, poi quando ho letto il post di Elisa mi sono resa conto che …… c’è sempre da imparare e con MTC si impara sempre.


L’altro giorno finalmente ho avuto un po’ di tempo per dedicarmi alle scaloppine seguendo scrupolosamente il post di Elisa.
Non avevo il taglio giusto per delle scaloppine doc, ma con tutte le attenzioni sono venute favolose e sono state molto apprezzate.



4 Fettine di maiale
burro chiarificato
farina bianca per infarinare
1 limone
biete
brodo vegetale
uvetta e pane grattugiato per le biete

Avevo un pezzo di coppa di maiale senza osso che ho tagliato a fettine molto sottili, utilizzando quelle meno interzate (io adoro questi tagli di carne, difficile che da me troviate la classica fettina magra)


Dopo aver tagliato la carne molto sottile, l’ho battuta con il batticarne per renderla veramente sottile.
Ho infarinato le fettine che ho fatto rosolare da entrambi i lati per un paio di minuti in una pentola dove avevo fatto sciogliere del burro chiarificato.
Quando le fettine sono ben rosolate, metterle a riposare in un piatto e salarle solo in questo momento e mentre le fettine riposano bisogna tornare ad occuparci della salsa.
Ho deglassato aggiungendo al fondo di cottura (rimasto in padella dopo aver rosolato le fettine) il succo di mezzo limone ho lasciato evaporare un po’ e poi ho aggiunto come fondo di cucina del brodo vegetale (circa un bicchiere) che ho fatto cuocere per un paio di minuti, fino ad avere una bella salsina a questo punto ho rimesso in padella le fettine per farle insaporire, ho spento e servito con delle biete scomposte.


Le biete con questo strano clima sono molto rigogliose e buonissime e mi piace assaporarle scomposte.

La foglia verde l’ho lessata e condita con un filo d’olio e del succo di limone, sono più dolci degli spinaci.
Le coste invece le cuocio a vapore e poi le salto in padella con un filo d’olio, un po’ d’uvetta e una spolverata di pane grattugiato (per renderle ancor più gustose si può aggiungere alcuni filetti di sarde sotto sale)

Un piatto così composto è delizioso e adatto alla stagione estiva.



Ringrazio come sempre le ragazze di MTC ed Elisa per la splendida scelta e adesso le scaloppine le farò sempre così.




Patate al forno 4 errori da non fare

Patate al forno 4 errori da non fare


patate al forno - My Italian Recipes

Le patate al forno sono uno di quei piatti che non ha bisogno di domande nè di particolari presentazioni. Piacciono e basta. A tutti, da nord a sud, di qualunque età. Eppure, a volte ci è capitato di mangiarle più buone del solito, in qualche ristorante o gastronomia…mentre a noi sembra sempre che manchi qualcosa. E allora, ecco quattro errori da non fare quando si preparano le patate al forno. 

1 – Sbagliare patate

Ebbene sì, ci sono patate e patate. Ogni patata ha il suo uso e spesso sui sacchetti quest’uso è anche indicato, ma non sempre. Per “riassumere” sommariamente, dovete sapere che esistono le patate a pasta gialla, più grandi e spesso vendute in sacchetti a rete, le patate novelle, piccoline, e le patate rosse. Per fare le patate al forno vi sconsigliamo di usare le patate rosse, ma al contrario vi consigliamo di prediligere le patate a pasta gialla. Vanno bene quelle grandi e anche quelle novelle. Nel caso di quelle novelle, potete anche lasciare la buccia, più sottile e commestibile.

2 – Non metterle a bagno

L’errore numero due che potete commettere quando preparate le vostre patate al forno è quello di non mettere a bagno le patate. Il che significa lavarle, sbucciarle (a meno che non siano patate novelle), tagliarle a pezzi e metterle un quarto d’ora almeno in acqua fredda. In questo modo le patate rilasceranno gran parte dei loro amidi e saranno maggiormente predisposte a diventare irresistibilmente croccanti. Dopo averle sciacquate, scolatele benissimo dell’acqua in eccesso e disponetele su un canovaccio bene aperte. Tamponatele con carta assorbente ed asciugatele.

3 – Non ungerle a dovere

Le patate vanno unte ma non devono “nuotare” nell’olio. Per cuocerle, disponetele su carta forno, irroratele con un filo d’olio, salatele, aggiungete gli aromi che gradite (aglio, rosmarino, salvia, quello che vi piace) e poi, con le mani, rimestatele in modo che siano tutte ben unte su tutta la loro superficie. Questo metodo vi consentirà di avere tutte le patate ben unte senza usare litri d’olio.

4 – Farne troppe!

Anche sulle quantità vi dovrete regolare e, se davvero volete fare tante patate, dovrete considerare di usare due leccarde o teglie da forno. Perché vi diciamo questo? Perchè le patate non devono essere ammassate, ma tutte ben distese e ben aperte. Se le ammassate, finirete per lessarle.

 

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