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Scaloppine di maiale con biete scomposte

La scaloppina è un piatto che faccio spesso, perché la trovo deliziosa con ogni tipo di carne e poi riscuote sempre un gran successo. 
E’ rapida da fare e così quando questo mese ho visto la scelta di Elisa per MTC di giugno, mi sono detta
“….. questa volta non ci sono problemi le so fare …… “
… ecco le classiche parole famose

Già leggendo la mail di Alessandra, ho capito che c’era qualche inghippo, poi quando ho letto il post di Elisa mi sono resa conto che …… c’è sempre da imparare e con MTC si impara sempre.


L’altro giorno finalmente ho avuto un po’ di tempo per dedicarmi alle scaloppine seguendo scrupolosamente il post di Elisa.
Non avevo il taglio giusto per delle scaloppine doc, ma con tutte le attenzioni sono venute favolose e sono state molto apprezzate.



4 Fettine di maiale
burro chiarificato
farina bianca per infarinare
1 limone
biete
brodo vegetale
uvetta e pane grattugiato per le biete

Avevo un pezzo di coppa di maiale senza osso che ho tagliato a fettine molto sottili, utilizzando quelle meno interzate (io adoro questi tagli di carne, difficile che da me troviate la classica fettina magra)


Dopo aver tagliato la carne molto sottile, l’ho battuta con il batticarne per renderla veramente sottile.
Ho infarinato le fettine che ho fatto rosolare da entrambi i lati per un paio di minuti in una pentola dove avevo fatto sciogliere del burro chiarificato.
Quando le fettine sono ben rosolate, metterle a riposare in un piatto e salarle solo in questo momento e mentre le fettine riposano bisogna tornare ad occuparci della salsa.
Ho deglassato aggiungendo al fondo di cottura (rimasto in padella dopo aver rosolato le fettine) il succo di mezzo limone ho lasciato evaporare un po’ e poi ho aggiunto come fondo di cucina del brodo vegetale (circa un bicchiere) che ho fatto cuocere per un paio di minuti, fino ad avere una bella salsina a questo punto ho rimesso in padella le fettine per farle insaporire, ho spento e servito con delle biete scomposte.


Le biete con questo strano clima sono molto rigogliose e buonissime e mi piace assaporarle scomposte.

La foglia verde l’ho lessata e condita con un filo d’olio e del succo di limone, sono più dolci degli spinaci.
Le coste invece le cuocio a vapore e poi le salto in padella con un filo d’olio, un po’ d’uvetta e una spolverata di pane grattugiato (per renderle ancor più gustose si può aggiungere alcuni filetti di sarde sotto sale)

Un piatto così composto è delizioso e adatto alla stagione estiva.



Ringrazio come sempre le ragazze di MTC ed Elisa per la splendida scelta e adesso le scaloppine le farò sempre così.




Patate al forno 4 errori da non fare

Patate al forno 4 errori da non fare


patate al forno - My Italian Recipes

Le patate al forno sono uno di quei piatti che non ha bisogno di domande nè di particolari presentazioni. Piacciono e basta. A tutti, da nord a sud, di qualunque età. Eppure, a volte ci è capitato di mangiarle più buone del solito, in qualche ristorante o gastronomia…mentre a noi sembra sempre che manchi qualcosa. E allora, ecco quattro errori da non fare quando si preparano le patate al forno. 

1 – Sbagliare patate

Ebbene sì, ci sono patate e patate. Ogni patata ha il suo uso e spesso sui sacchetti quest’uso è anche indicato, ma non sempre. Per “riassumere” sommariamente, dovete sapere che esistono le patate a pasta gialla, più grandi e spesso vendute in sacchetti a rete, le patate novelle, piccoline, e le patate rosse. Per fare le patate al forno vi sconsigliamo di usare le patate rosse, ma al contrario vi consigliamo di prediligere le patate a pasta gialla. Vanno bene quelle grandi e anche quelle novelle. Nel caso di quelle novelle, potete anche lasciare la buccia, più sottile e commestibile.

2 – Non metterle a bagno

L’errore numero due che potete commettere quando preparate le vostre patate al forno è quello di non mettere a bagno le patate. Il che significa lavarle, sbucciarle (a meno che non siano patate novelle), tagliarle a pezzi e metterle un quarto d’ora almeno in acqua fredda. In questo modo le patate rilasceranno gran parte dei loro amidi e saranno maggiormente predisposte a diventare irresistibilmente croccanti. Dopo averle sciacquate, scolatele benissimo dell’acqua in eccesso e disponetele su un canovaccio bene aperte. Tamponatele con carta assorbente ed asciugatele.

3 – Non ungerle a dovere

Le patate vanno unte ma non devono “nuotare” nell’olio. Per cuocerle, disponetele su carta forno, irroratele con un filo d’olio, salatele, aggiungete gli aromi che gradite (aglio, rosmarino, salvia, quello che vi piace) e poi, con le mani, rimestatele in modo che siano tutte ben unte su tutta la loro superficie. Questo metodo vi consentirà di avere tutte le patate ben unte senza usare litri d’olio.

4 – Farne troppe!

Anche sulle quantità vi dovrete regolare e, se davvero volete fare tante patate, dovrete considerare di usare due leccarde o teglie da forno. Perché vi diciamo questo? Perchè le patate non devono essere ammassate, ma tutte ben distese e ben aperte. Se le ammassate, finirete per lessarle.

 

Melanzane travestite da parmigiana

My Cooking Idea. Ricette di cucina vegetariana, vegana, dolci e dessert.: Melanzane travestite da parmigiana

Melanzane travestite da parmigiana



Visivamente potrebbero sembrare delle classiche melanzane alla parmigiana ma, in realta, sono ben diverse… In questo post la loro vera identità…

Questa preparazione si aggiunge alle mille elevato infinito varianti di melanzane alla parmigiana sparse per la rete. Considerata la mia avversione nei confronti della frittura, ho sempre preparato questo piatto utilizzando le melanzane grigliate, le quali, però delle volte, forse a causa di una errata cottura, diventavano troppo asciutte e dure. Per ovviare a questo difetto ho pensato di cuocere le melanzane intere nel forno (ho usato questa cottura anche per la preparazione di questa[1] insalata) e successivamente di ricavarne delle fette da sistemare a strati su una teglia. In questo modo l’ortaggio mantiene morbidezza e gusto autentico, il che potrebbe essere poco gradito da chi non adora le melanzane… La ricetta che vi proporrò si ispira un po’ alle melanzane alla parmigiana e un po’ alla pasta al forno, ma senza perderci in troppi preamboli passiamo alla lista degli Ingredienti.


Ingredienti  per 4 persone:

  • 4/5 melanzane di media grandezza;
  • 2 spicchi di aglio;
  • un mazzetto di prezzemolo;
  • 700 grammi di pomodori freschi;
  • 600 grammi di latte;
  • 36 grammi di amido di mais;
  • 200 grammi di pane di semola di grano duro;
  • 100 grammi di mozzarella;
  • 50 grammi di pamigiano grattugiato;
  • aromi: alloro, cumino;
  • 2 cucchiaio d’olio d’oliva.

Prima di procedere alla descrizione del piatto vorrei aggiungere due brevi precisazioni sul pane:

  • nella lista degli ingredienti ho indicato 200 grammi di pane ma la quantità è a vostra discrezione. Io ne ho utilizzato una piccola quantità perché evito di introdurre pane nei pasti serali, e in questo strappo alla regola ho cercato di limitare i danni! 
  • consiglio, inoltre, di utilizzare un pane di semola di grano duro possibilmente preparato con lievito naturale perché, secondo me, dà migliori risultati sia in termini di sapore che di consistenza. Personalmente ho utilizzato del pane civraxiu a lievitazione naturale (preparato dalla mia famiglia nel forno a legna. Il post sul pane è in fase di progettazione!)

Preparazione delle melanzane.
Lavate e tagliate l’estremità superiore delle melanzane, disponetele intere su una placca da forno e fatele cuocere in forno preriscaldato ad una temperatura di circa 180°C per circa mezz’ora, o comunque fino a che diverranno morbide. Una volta cotte estraetele dal forno,  privatele della buccia ed affettatele ad uno spessore di circa 1 centimetro. Lasciatele raffreddare e dedicatevi alla preparazione del sugo.


Preparazione del sugo.
Lavate i pomodori e tuffateli nell’acqua bollente per alcuni secondi. Raccoglieteli con una schiumarola, pelateli, tagliateli a piccoli cubetti (non gettate via l’acqua di vegetazione) e mettete da parte.
Tritate molto finemente due spicchi d’aglio e alcune foglioline di prezzemolo, versate il tutto in una pentola insieme ad un cucchiaio d’olio. Accendete la fiamma e fate scaldare per alcuni minuti. Quando il trito inizia a soffriggere aggiungete subito i pomodori pelati con il loro succo e fate cuocere su fuoco moderato per circa 30-40 minuti. Poco prima di spegnere regolate di sale. Nel mentre che il sugo raggiunge la sua cottura preparate la salsa al latte.


Preparazione della salsa al latte.
Pesate l’amido e scioglietelo in 100 ml di latte freddo, versate i restanti 500 ml di latte in una pentolina e fatelo scaldare insieme ad una foglia di alloro, un pizzico di sale e una manciata di semi di cumino tostati e ridotti in polvere. Quando il latte sta per giungere il bollore, versate a filo l’amido disciolto e proseguite la cottura per alcuni secondi, mescolando continuamente fino a quando la salsa comincia ad addensarsi (basteranno pochissimi minuti).


Preparazione del pane.
Rimane l’ultimo ingrediente da preparare ossia il pane. Ricavate delle fette di circa 1 centimetro di spessore e tagliatele a pezzetti di media grandezza in modo da poterlo distribuire in modo uniforme sulla teglia facilitando così, dopo la cottura, il taglio delle singole porzioni. Ora che tutti gli ingredienti sono pronti potete assemblarli nella teglia.


Composizione e cottura.
Prendete una teglia rettangolare di dimensioni 20 x 30, imburrate il fondo e versatevi alcuni cucchiai di sugo, distribuendolo bene su tutta la superficie. Ricoprite con metà della fette di melanzane (eventualmente scolatele dall’acqua di vegetazione che sarà fuoriuscita durante il riposo); irrorate con altro sugo e con circa un terzo di salsa al latte; distribuite alcune fettine di mozzarella e una generosa manciata di parmigiano grattugiato. Ora componete uno strato con i pezzetti di pane, cercando di distribuirli uniformemente in modo da coprire la parte sottostante. Inzuppateli bene utilizzando circa metà dose del sugo che vi è rimasto e di seguito distribuite metà della salsa al latte. Proseguite con quello che sarà l’ultimo strato, il quale risulterà composto dalle fette di melanzane avanzate, il sugo, la salsa, la mozzarella, per finire con la classica spolverata di gustosissimo parmigiano grattugiato. Trasferite la vostra preparazione in forno a 180°C per circa 20 minuti, e prima di gustarla lasciatela riposare alcuni minuti. 

References

  1. ^ questa

Ricerche frequenti:

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