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Limoncello fatto in casa, ricetta e curiosità

limoncello fatto in casa - MyItalian.recipes


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Assaporare i prodotti realizzati con le proprie mani è davvero bello: proprio per questo, potrai
imparare insieme a noi un’ottima ricetta del limoncello fatto in casa.

Il limoncello fatto in casa, una bontà tutta italiana

Tra i liquori più conosciuti e consumati a fine pasto, non possiamo fare a meno di menzionare il
gustoso limoncello fatto in casa. Si tratta di un liquore tipico della Campania e in particolar modo
della Costiera Amalfitana. Quest’ultimo è preparato utilizzando le scorze del limone ed ha un
livello alcolico compreso tra il 20% ed il 32% di volumi. Dal punto di vista estetico, il limoncello
fatto in casa è di colore giallo e al gusto si percepisce proprio il sentore dei limoni. Si tratta
comunque di una bevanda alcolica suggerita a fine pasto, poiché è un ottimo digestivo. In alcuni
casi, però, questo liquore è utilizzato pure nelle preparazioni di dolci, come bagna per le basi delle
torte con il pan di Spagna o per dare un gusto particolare alle creme, gelati e sorbetti.

Ecco come ottenere un buon limoncello fatto in casa

Se non lo sapevi, il limoncello nasce nelle case delle nonne: infatti, negli anni Ottanta era una di
quelle preparazioni assai comuni che le donne facevano in casa. Come potrai ben immaginare,
potrai fare anche tu il tuo limoncello fatto in casa, a patto che recupererai degli ingredienti di
ottima qualità e segui le nostre indicazioni.

Ingredienti del limoncello fatto in casa

  • 8 limoni biologici
  • 1 litro di alcool per il liquore a 95°C
  • 1 litro d’acqua
  • 700 g di zucchero semolato

Per prima cosa, inizia a ricavare le bucce dei limone, facendo molta attenzione: la parte bianca –
detta albedo – non dovrà esser aggiunta alla preparazione, poiché conferiscono un gusto
amarognolo. Inserisci tutte le bucce dei limoni in un barattolo di vetro grande ed aggiungi al suo
interno l’alcool. Mescola il tutto e poi lascia riposare al buio, chiudendo per bene il tappo
ermetico. Dovrà rimanere fermo per 20 giorni nel tuo armadio o comunque in un luogo fresco e
asciutto: non dimenticare di scuotere il barattolo almeno 1-2 volte al giorno!
Trascorso il tempo necessario, filtra il liquido aiutandoti con una garza o colino e poi versa il
composto ottenuto in un contenitore di vetro. A parte, inizia a preparare lo sciroppo, mettendo in
un pentolino l’acqua con lo zucchero. Porta ad ebollizione e poi mescola per far sciogliere
accuratamente lo zucchero. Una volta che lo sciroppo sarà freddo, uniscilo al preparato alcolico
filtrato. Imbottiglia il composto ottenuto utilizzando due bottiglie di vetro da un litro cadauno.
Chiudi le bottiglie e falle riposare per 30-40 giorni al buio e fresco. Una volta trascorso il giusto
tempo, potrai assaggiare il tuo limoncello fatto in casa.

Tre varianti del limoncello fatto in casa

Coma avrai capito, per preparare il limoncello fatto in casa è necessario avere degli ingredienti di
ottima qualità. Ma lo sai che è possibile preparare il limoncello fatto in casa in modi differenti?
Oggi vogliamo parlare di ben tre varianti che potrai realizzare facilmente che potrai preparare a
casa:

  • ricetta siciliana del limoncello;
  • ricetta autunnale del limoncello;
  • ricetta del limoncello con lo zucchero di canna;

Nella prima preparazione, dovrai utilizzare solamente i limoni di Sicilia bio. In questo modo,
potrai ottenere un preparato che emanerà tutto il gusto dei limoni dell’isola sul Mediterraneo.
La seconda proposta, invece, è davvero particolare: infatti, prevede l’uso del limoncello con
chicchi di melagrana che potrai aggiungere alla ricetta originale del limoncello fatto in casa
insieme alle bucce di limone.
Infine, per l’ultima variante dovrai semplicemente utilizzare dello zucchero di canna anziché il
comune semolato: il tuo liquore avrà un colore più scuro rispetto al tradizionale limoncello fatto
in casa.



Ricerche frequenti:

Crostata di Farina Gialla ai Mirtilli

Sapevate che il pangrattato può essere utilizzato anche nella preparazione di dolci? Benedetta lo utilizza nella base di questa crostata di farina gialla e mirtilli per assorbire il succo della frutta e renderla ancora più saporita.

Puntata I Menu di Benedetta: 5 febbraio 2013 (Menu Per un Pugno di Pangrattato[1])
Tempo preparazione e cottura: 70 imin ca.

Ingredienti Crostata di Farina Gialla e Mirtilli:

  • 100 gr di farina 00
  • 100 gr di farina gialla fioretto
  • 50 gr di zucchero
  • 1/2 bustina di lievito
  • sale
  • 100 gr di burro
  • 1 uovo
  • 400 gr di mirtilli
  • 50-60 gr di zucchero
  • menta
  • pangrattato
  • zucchero a velo

Procedimento ricetta Crostata di Farina Gialla e Mirtilli di Benedetta Parodi

  1. Unire al mixer le farine con zucchero, lievito, un pizzico di sale e burro freddo tagliato a tocchetti.
  2. Dopo una prima frullata appena il composto diventa sabbioso aggiungere l’uovo e mixare ancora finché non si forma la classica palla di frolla.
  3. Chiudere la palla di frolla ben compattata nella pellicola e lasciare riposare in frigo un paio di ore.
  4. Stendere la pasta tra due fogli di carta forno in due sfoglie, una più grande per la base, l’altra più piccola per le strisce decorative.
  5. Foderare una tortiera dai bordi alti con frolla, bucherellarla con la forchetta poi aggiungere una presa di pangrattato.
  6. Mescolare i mirtilli con lo zucchero in una ciotolina, poi trasferire il tutto all’interno della frolla.
  7. Ritagliare delle striscioline dalla seconda frolla con la rotella e disporle a reticolo sulla crostata.
  8. Richiudere bene i bordi della torta e infornare per 30-40 minuti a 200 gradi.

References

  1. ^ Menu Per un Pugno di Pangrattato

Come fare le patate perfette

come fare le patate - Myitalian.recipes


come fare le patate - Myitalian.recipes

Le patate sono un ottimo contorno per accompagnare tutti i secondi a base di carne e pesce, ma per ottenerle realmente buone è necessario adottare alcuni stratagemmi. Oggi te ne rileveremo alcuni!

Come si preparano le patate al forno perfette

Fare delle ottime patate al forno, con l’interno morbido e l’esterno croccante, è possibile! Se stai cercando di preparare delle patate perfette che siano fritte, in padella o al forno, è fondamentale adottare delle piccole tecniche che ti garantiscono un buon contorno da mettere a disposizione dei tuoi commensali. Devi sapere che la scelta dell’olio usato per cucinare questo tubero è fondamentale, poiché dà quel tocco in più al piatto finale. Per evitare di compromettere il sapore delle patate, difatti, è necessario selezionare un olio con un alto punto di fumo. In questo modo, anche se si raggiungeranno temperature alte, l’olio non brucerà l’alimento e non emanerà sostanze nocive per l’organismo. Se desideri preparare delle patate fritte in padella, potrai utilizzare dell’ottimo olio extravergine di oliva: fai attenzione a sceglierne uno che non ha un sapore troppo forte, perché altrimenti potrebbe esser percepito come invadente da alcuni palati. Non dimenticare, però, che anche la scelta del tubero ricopre un ruolo importante nella preparazione del piatto: quando andrai al supermercato oppure dalla bancarella di fiducia, cerca di prendere quelle farinose. Questa tipologia di patate, difatti, è suggerita per la frittura, giacché assorbe poco olio; anche quelle a pasta gialla sono adatte per la frittura. Da non scegliere sono le patate a pasta bianca e le novelle che sono da preferirsi per la preparazione di gnocchi o puré.  Ricordati, inoltre, che le patate vecchie e quelle con buccia rossa sono ricche di amido e con una polpa soda: anche queste le potrai utilizzare da friggere!

Leggi anche: come conservare le patate

Il trucco che ti aiuterà a renderle davvero gustose

Uno dei trucchetti più importanti che dovrai mettere in atto prima di fare le patate è molto semplice: sia che decidi di farle in padella sia in forno, dovrai tagliare le tue patate e metterle in acqua. In particolare, ti suggeriamo di preparare un’insalatiera – o un contenitore grande – con acqua fredda: quest’azione ti consentirà di eliminare una parte dell’amido, così da far diventare le patate ancor di più croccanti all’esterno. Infine, ricorda pure di salare le patate solo alla fine della cottura: questo segreto che hai imparato oggi ti consentirà di trattenere l’umidità all’interno delle patate, lasciandole morbide nel centro. Ora che conosci tutte le dritte del caso, sei pronto per fare delle gustose patate arrosto, fritte o in padella!

Leggi anche: patate al forno, 4 errori da non fare

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