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Corolli senesi per la Gn dei Dolci con l’Olio Extravergine

Per il Calendario del Cibo italiano oggi è a Gn del Dolci con l’olio extraverdine, sono quei dolci spesso dimenticati ma che sono la nostra storia.

Molti i dolci che potrete scoprire e che si possono facilmente provare, anche i corolli da me scelti sono facili da fpreparare 

COROLLI SENESI

di Patrizia Malomo

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300 g di farina 00 10 g di lievito di birra 50 g di zucchero + cucchiaino 1 pizzico di sale 25 g di olio extravergine 25 g di strutto 15 g di semi di anice 200 ml di acqua tiepida 1 tuorlo d’uovo.Attivate sciogliendo il lievito in acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero ed attendente una decina di minuti affinché si attivi, in superficie si formerà una schiumetta. Nel frattempo versate la farina con lo zucchero, il sale ed i semini di anice in una ciotola ( o nella planetaria) e mescolate bene, poi aggiungere il lievito attivato versando l’acqua lentamente e poi l’olio extravergine continuate a lavorare fino a quando l’impasto sarà liscio e incordato. Iniziate ad aggiungere lo strutto a pezzetti, aggiungerlo molto lentamente e impastare molto bene per amalgamarlo e continuare fino ad una perfetta incordatura.Mettere l’impasto in una ciotola coprire e far lievitare per circa due ore l’impasto dovrà quasi triplicare.

A lievitazione avvenuta prendere l’impasto e dopo averlo sgonfiato dividerlo in 8 pezzi. Con ogni pezzo creare un rotolino di 2 cm di diametro e lunghi14 cm poi chiuderli su se stessi a ciambella o più propriamente a “ Corollo”Mettere ogni ciambella creata sulla teglia del forno ben distanziate fra loro e far lievitare per circa 1 ora o fino al raddoppio.Spenellare i corolli lievitati con del tuorlo e poi infornare a 180° per circa 25 minuti.

È Made in Italy il gelato 3D

gelato 3D Italia


Una stampante 3D per cibi liquidi in Italia crea il gelato

gelato 3D Italia

In Italia, per la prima volta, è stato stampato in 3D un alimento liquido: stiamo parlando di un gelato tridimensionale.

Gustando il gelato 3D stampanto per la prima volta in Italia

Oggigiorno è assai comune parlare di stampante tridimensionale, ma sino ad ora non si era mai vista la stampa in 3D per un cibo liquido, come nel caso del gelato. Così, dopo aver stampato tanti elementi nel nostro paese, ora è il turno del gelato in 3D, realizzato grazie all’idea partita da Selene Biffi. La giovane monzese di 38 anni é l’ideatrice insieme a Paolo Aliverti che con il suo team ha sviluppato una grande idea. L’alimento preparato in questi mesi è un ottimo gelato fior di latte! Al momento la macchina 3D è in grado di preparare un solo gusto alla volta: quindi, si parla di un gelato alla fragola oppure di uno al limone e non entrambi. Il brevettatore, però, è fiducioso e spera ben presto di poter arrivare alla produzione di entrambi i gusti contemporaneamente. Ad ogni modo, si spera nell’arrivo di una startup, così da poter avere dei sostenitori solidi alle spalle per la realizzazione di prodotti liquidi in 3D.

Come funziona la stampante 3D per il gelato tridimensionale

Se vi state chiedendo come funziona questo tipo di stampante, è semplice: praticamente, è necessario inserire nella stampante la panna e latte – di qualunque tipo – e dopodiché si potrà iniziare la procedura di lavorazione. Il latte, quindi, é lavorato a temperature diverse, grazie all’estrusore ottenuto anch’esso con la stampante 3D; successivamente si passa alla refrigerazione del cibo. In questo ambiente si può procedere alla realizzazione del gelato della forma che si desidera – dalla pallina ad un stella, per esempio – e la stampante modella così in 3D il prodotto. Al momento, la stampante  si presenta come un prototipo, dalle dimensioni piuttosto generose: pensate che è grande quanto una lavatrice! Ad ogni modo, si sta già pensando di poter sviluppare un modello di stampante 3D dalle dimensioni più ridotte, così da rendere migliore anche il collocamento della macchina in una cucina.

Come preparare la pasta frolla senza burro

crostata ricotta e marmellata - My Italian Recipes


crostata ricotta e marmellata - My Italian Recipes

Non tutti amano il burro oppure per ragioni legate alla dieta preferiscono evitarlo. Questo non significa dover rinunciare ad una bella fetta di crostata, anzi. Oggi è possibile preparare la pasta frolla senza burro ottenendo un risultato dal sapore gradevole e friabile al punto giusto. I tuoi ospiti non se ne accorgeranno nemmeno. E allora, mano al grembiule e vediamo come preparare la pasta frolla senza burro.

Come preparare la pasta frolla senza burro

La pasta frolla senza burro si prepara naturalmente senza burro, che andrete a sostituire con dell’olio. Scegliete un olio di semi, che è insapore e rende bene per questo tipo di preparazioni. L’olio extravergine di oliva, per quanto buono e sano, non va bene in questo caso, in quanto il suo sapore sarebbe un pò troppo coprente.

La ricetta della pasta frolla senza burro

Procuratevi 120 grammi di olio di semi, 100 gr di zucchero, 1 uovo, 300 gr di farina 00.

Prendete una ciotola e lavorate bene l’olio, lo zucchero e l’uovo. Poi aggiungete poco per volta la farina setacciata. Lavorate bene sino ad ottenere la vostra pasta frolla senza burro. E voilà! E’ pronta. Tiratela come di consueto, farcitela a piacere e cuocete. I tempi di cottura sono uguali a quelli di una frolla normale con il burro.

Cosa preparare con la pasta frolla senza burro?

Una ricetta che vi consigliamo è quella della crostata ricotta e marmellata, che è una delle ricette più amate dai nostri utenti. Potete prepararla sostituendo alla frolla tradizionale quella senza il burro e poi scegliendo la marmellata che meglio preferite. Potete usare quella di more, oppure preparare la crostata di ricotta e marmellata di frutti di bosco, o ancora affettare sottilmente una mela o una pera.

 

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