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La passata di pomodoro comprata va cotta?

passata di pomodoro - Ricettepercucinare.com


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La passata di pomodoro è uno dei capisaldi della cucina italiana e della dieta mediterranea. In Italia si usa ampiamente per una vasta gamma di ricette di vario genere: dalla classica spaghettata al pomodoro sino a piatti più complessi, in umido, a base di carne, pesce, ortaggi. Molti lettori ci scrivono per chiederci se la passata di pomodoro comprata va cotta. Non sempre infatti si sa come comportarsi di fronte ad un prodotto commerciale. La passata di pomodoro è già pronta da usare? E’ sufficiente scaldarla? O richiede cotture lunghe? Rispondiamo subito a questa domanda.

La passata di pomodoro comprata va cotta?

La passata di pomodoro è un prodotto gustoso, sano e genuino se fatta in casa. Spesso per mancanza di tempo o semplicemente perché abbiamo individuato tra gli affollati scaffali del supermercato un prodotto che fa al caso nostro e che ci sembra qualitativamente interessante e adeguatamente gustoso, preferiamo acquistarla. E a quel punto la domanda sorge spontanea: la passata di pomodoro comprata va cotta? Un domanda più che legittima.

Capita sovente di vedere sul web ricette a base di passata di pomodoro intente a sobbollire per diverse ore. Ci riferiamo naturalmente ai ragù, preparazioni che richiedono cotture lunghe proprio per consentire alla carne di insaporire adeguatamente la preparazione finale. Cosa fare invece nel caso di una semplice pasta al pomodoro?

Sarà sufficiente scaldare la passata oppure è necessario cuocerla? Che tipo di prodotto è la passata di pomodoro commerciale? Cotto e pronto da mangiare, oppure crudo, e pertanto bisognoso di cottura? Vediamolo subito insieme.

Ecco come usare la passata comprata

Ebbene, la passata di pomodoro comprata non necessita di lunghe cotture. Questo perchè tutte le passate di pomodoro commerciali, durante la produzione, sono pastorizzate oppure sterilizzate. Dopo aver selezionato e lavato i pomodori, questi sono inviati alla scottatrice. Si scottano i pomodori al fine di rimuovere la buccia. Segue una tecnica industriale chiamata hot-break, portando i pomodori da una temperatura che va dai 45 agli 80 gradi sino a 100 gradi. Si ottiene un prodotto viscoso e denso, che dopo altri passaggi arriva sino al confezionamento. Qui, il prodotto subisce una pastorizzazione o una sterilizzazione.

Se vi state domandando dunque se potete assaggiare la passata di pomodoro commerciale senza nemmeno farla bollire, la risposta è sì, perché è un prodotto sicuro. Tuttavia, una breve cottura (bollitura o sobbollitura) di una decina di minuti vi aiuterà a:

  • esaltarne il sapore
  • migliorarne la densità ove necessario
  • esaltare il sapore complessivo del vostro piatto (poniamo il caso abbiate preparato un soffritto, abbiate aggiunto del basilico o aglio)

Dunque non avrete bisogno di lunghe cotture, ma sicuramente dieci – quindici minuti sono l’ideale per perfezionare la vostra ricetta, migliorare la densità del prodotto e, naturalmente, riscaldarlo.



Crema di mascarpone Bimby, ricetta

tiramisu, crema di mascarpone - My Italian Recipes


tiramisu, crema di mascarpone - My Italian Recipes

Crema di mascarpone Bimby, come si fa? Ebbene, il famoso robot da cucina Bimby è decisamente un vero e proprio braccio destra in cucina. Tra i vari robot da cucina multifunzione presenti in commercio, è uno dei pochi che non si trovano presso la grande distribuzione ed i grandi negozi di elettrodomestici per la casa e per il tempo libero. Si vende tramite passaparola, ovvero attraverso una rete di commerciali presenti in modo capillare sul territorio, che solitamente propongono una presentazione a casa alla quale fa seguito l’acquisto. Una volta entrate nel mondo Bimby solitamente non ne farete più a meno: perché Bimby trita, impasta, centrifuga, monta, cuoce e molto altro ancora. Oggi vediamo insieme come preparare la crema di mascarpone Bimby. 

Crema di mascarpone Bimby, come si fa

Le crema di mascarpone Bimby è un po’ un passepartout: si usa per comporre il famoso ed amatissimo tiramisù, ma anche per farcire semplicissimi pan di spagna con grande gusto. E’ ottima anche da sola, se servita con biscottini o con una macedonia di frutta. E che dire delle fragole? Anche con delle meravigliose fragole fresche, la crema di mascarpone dà davvero il meglio di sè. Vediamo come si prepara la crema con il robot più famoso del mondo.

Ingredienti

Gli ingredienti per la crema al mascarpone Bimby sono pochi e semplicissimi. Eccoli:

  • 120 g di zucchero
  • 5 tuorli
  • 500 g di mascarpone

Procedura di preparazione della crema di mascarpone Bimby

Mettiamoci subito al lavoro. Il vantaggio di questa ricetta è che – come per tutte le ricette Bimby, non è necessario sporcare praticamente nulla, ma solo il boccale del Bimby!

  1. Cominciate mettendo nel boccale lo zucchero. Polverizzare lo zucchero per 10 sec./vel. 10.
  2. Riunire sul fondo con la spatola.
  3. Posizionare la farfalla.
  4. Aggiungere i tuorli a temperatura ambiente e montare: 2 min./vel. 2.
  5. Unire il mascarpone e amalgamare: 2 min./vel. 2. Togliere la farfalla.
  6. La crema di mascarpone Bimby è pronta!



Baguette Facili

Rientrati dalle vacanze? Io si, purtroppo! 🙁
Durano sempre troppo poco (o troppo, dipende dai punti di vista).

Devo dire che questa Poppea è una manna per me: infatti ho ripreso subito ad accendere il forno visto che ha rinfrescato.
E cosa potevo sfornare secondo voi oltre a un bel dolce per la colazione?
Un lievitato, ovviamente, visto che sono la mia passione e sono sempre alla ricerca di trucchi ed espedienti, ricette e quant’altro.

Così ho pensato di provare a fare le baguette, quei filoncini fragranti e profumati tipici della Francia, ma non ho seguito la strada solita, quella lunga, ho trovato una ricetta facile e veloce e il risultato, come potrete vedere, non è niente male, anzi! 😛
In tutto ci metterete circa 5 minuti ad impastare, a mano, e poi via con una lievitazione lunga (lunghissima) in frigo.
Sul sito trovate anche il video, ma già le foto sono esaurienti.
Io ho seguito la ricetta pari pari e quindi non mi resta che copia/incolare il tutto 😉

340 g di Acqua
480 g di Farina Tipo 0
6 g di Lievito di Birra Fresco o 2 g di lievito di birra secco (liofilizzato)
6-8 g di Sale

Sciogliete il lievito nell’acqua a temperatura ambiente.
Tenete da parte 30-40 grammi farina, ed aggiungete il resto della farina all’impasto.

Iniziate a mescolare.
Aggiungete il sale.
Continuate a mescolare per circa 2 minuti

Quando la farina è stata assorbita, prendete un po’ della farina che avete tenuto da parte e spolverate il tavolo di lavoro.
Rovesciate l’impasto sul tavolo di lavoro, spolveratevi le mani di farina, impastate a mano aggiungendo poco alla volta la farina che avevate messo da parte fino al completo assorbimento (circa 5 minuti).

Otterrete un impasto di media consistenza e non completamente liscio.
Mettetelo in un contenitore con il fondo coperto di farina.

Coprite con un coperchio o con un telo (io con pellicola trasparente, non a contatto).
Mettete a lievitare per 2 ore al riparo da spifferi d’aria (se possibile intorno ai 25°C).
Io l’ho messo nel forno spento con la luce accesa.
Dopo due ore, l’impasto dovrebbe più o meno raddoppiare di volume.

Richiudete il coperchio e mettetelo in frigo. Si si proprio in frigo.
Lasciatelo riposare in frigo per tutta la notte, fino a 7 giorni. Più giorni riposa in frigo e più acquisterà un gusto intenso.

Tirate fuori l’impasto dal frigo.
Rovesciatelo sul tavolo di lavoro senza stropicciarlo.
Dividete l’impasto in tre parti uguali per ottenere 3 piccole baguette, o in due parti per ottenere 2 baguette di dimensione maggiore (come ho fatto io).
Schiacciate la pasta e ripiegatela su se stessa due volte usando le dita per sigillare lo strato superiore su quello inferiore.
La doppia piega darà forza alla pasta e migliorerà la forma finale delle baguette.

Arrotolate la baguette con il palmo delle mani allungandola fino a circa 32 cm se avete diviso la pasta in 3, e 35 cm se l’avete divisa in due.

Adagiate le baguette su una teglia (coperta da carta forno) a distanza di 5-8 cm l’una dall’altra
Coprite con un telo e lasciate lievitare circa 90 minuti (anche 2 ore a seconda della temperatura).
Utilizzando una lametta da barba o un coltello affilatissimo, effettuate 3-4 tagli obliqui su ogni baguette senza schiacciare troppo per non rovinare la lievitazione.
Spruzzate la superficie delle baguete con acqua tiepida.
Infornate a forno già caldo.
Cuocete a 220°C per 20-25 minuti se avete fatto 3 baguette, o per 25-30 minuti se ne avete fatte due.
Negli ultimi 5 minuti di cottura potete capovolgere le baguette in modo che asciughino bene anche sotto, oppure alzarle da un lato ed appoggiarle sul bordo della teglia.

Ho in mente di utilizzarle per un paio di ricettine sfiziose 😛 voi con cosa le mangereste?

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