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Marmellata di zucca


<a href="https://www.xn--imendibenedetta-pub.com/ricette/my-cooking-idea.html">My Cooking Idea</a>. Ricette di cucina vegetariana, vegana, dolci e dessert.: Marmellata di zucca

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Marmellata di zucca



Continuiamo sul tema zucca. Questa volta vi propongo una ricetta che si presta sia alla preparazione di piatti salati, sia alle preparazioni dolci…venite a scoprire…

In questa ricetta utilizziamo la zucca per preparare la marmellata.
La marmellata di zucca è ideale per accompagnare sia preparazioni dolci che salate. 
Se si utilizza per delle composizioni salate è consigliabile accostarla ad ingredienti particolarmente sapidi, quali speck, prosciutto crudo ecc; per i vegetariani invece suggerisco di abbinarla a dei formaggi stagionati tipo grana o altri formaggi di vostro gusto. Tenete presente che Il sapore di questa marmellata rende bene nel contrasto con l’ingrediente salato. Posso dire che non è male neanche l’abbinamento con le patate lesse e farcite con una fetta di provola affumicata filante.
Personalmente ho preparato questa marmellata in occasione delle feste natalizie e l’ho proposta insieme ad un misto di affettati e di formaggi, il tutto accompagnato da crostini di pane croccante: un’idea per un antipasto semplice e comodo da preparare. 
Inoltre se la preparata per un consumo immediato, o quasi, potete anche ridurre a vostro gusto la dose di zucchero. Nella ricetta che vi riporto è presente il 33% di zucchero il che dovrebbe essere una dose sufficiente per garantire la conservazione per almeno 3-4 settimane.
Ecco le dosi:

Ingredienti per la marmellata di zucca.

  • 1500 grammi di polpa di zucca di varietà delica;
  • 500 grammi di zucchero;
  • un pizzico di cannella;
  • un pizzico di noce moscata.

Preparazione delle zucca e macerazione.
Pulite la zucca, eliminate la scorza esterna, i filamenti interni e i semi. Tagliate la polpa a cubetti grossolani. Metteteli in un contenitore di vetro capiente e aggiungete lo zucchero. Mescolate bene con un cucchiaio e riponete in frigo per tutta la notte.


Cottura della marmellata.
Dopo il riposo di circa 12 ore, la zucca per la presenza dello zucchero avrà rilasciato gran parte della sua acqua di vegetazione. Versate tutto il contenuto in una pentola e mettete a cuocere su fuoco medio, mescolando di tanto in tanto per evitare che il composto si attacchi sul fondo. Fate cuocere fino a quando la zucca sarà completamente disfatta e la consistenza sarà molto densa e asciutta. A questo punto schiacciate il tutto con uno schiacciapatate, oppure, se preferite una tessitura più omogenea fate passare il composto attraverso il passaverdure. Versate la marmellata in un barattolo di vetro a chiusura ermetica e conservate in un luogo fresco e asciutto. Una volta aperta conservate in frigo.

Marmellata di uva, come farla senza semini

Ricettepercucinare.com


marmellata di uva - Ricettepercucinare.com

Marmellata d’uva, come farla senza semini? Siete in molti a scriverci per domandarci come fare. Cominciamo dunque dal principio ed arriviamo a rispondere a questo quesito. Settembre è alle porte e la marmellata d’uva fa davvero voglia a tutti. Per prepararla, vi siete procurati della deliziosa uva matura, la vostra preferita. Avete già in mente di gustare la vostra marmellata di uva su pane o fette biscottate, la mattina. Oppure di preparare qualche deliziosa crostata con marmellata di uva. Ebbene, vediamo però come superare un ostacolo tipico che si presenta nella preparazione della marmellata d’uva. Ovvero, la presenza dei fastidiosissimi semini che si trovano dentro l’uva. E che possono rendere poco gradevole in bocca il prodotto finito. 

Marmellata d’uva, che uva scegliere?

Ebbene dovete sapere che è davvero impossibile trovare una varietà di uva senza semi. Tutti gli acini d’uva, qualcuno di più o qualcuno di meno, contengono semi. Ma non solo, ora vi sveleremo qualcosa che vi lascerà di sasso. Dopodichè deciderete se fare la marmellata di uva senza semi oppure no.

Parola d’ordine, vinaccioli!

Quelli che fino ad ora abbiamo chiamato semi dell’uva, hanno invece un nome ben specifico. Si chiamano vinaccioli. Dovete sapere che i vinaccioli sono davvero preziosissimi. E fanno anche bene. Sono infatti ricchissimi di oli buoni e polifenoli. Si tratta di ingredienti antiossidanti, cioè capaci di ridurre lo stress ossidativo cellulare, ritardare l’invecchiamento cellulare, favorire l’ossigenazione dei tessuti. In breve, tenerci alla larga da tutte le patologie tipiche del tempo che avanza e di quelle legate al decadimento o alla degradazione cellulare (cioè i tumori).

Insomma, i vinaccioli sono un ingrediente preziosissimo usato ampiamente sia in ambito alimentare (si produce l’olio di vinaccioli), sia cosmetico (molte case cosmetiche usano i vinaccioli per produrre creme viso, sieri, latti detergenti e altro). Insomma, a livello di salute gettare i vinaccioli non è una buona idea. Certo lo è a livello di gradevolezza in bocca e al palato. Scegliete voi! Ora vi diciamo come rimuovere i vinaccioli per fare la vostra marmellata di uva!

Come fare la marmellata di uva senza semi

Dunque per fare la marmellata d’uva metterete l’uva a cuocere con la quantità di zuccheri che deciderete secondo la vostra ricetta. Potrete poi aggiungere spezie o altra frutta o aromi di vostro gusto. Quando gli acini in cottura cominceranno a sfaldarsi, fate così: prendete un colino a maglie strette e passate tutto il contenuto della vostra pentola in una seconda pentola, passando tutto attraverso il colino. Potete anche usare un passaverdure, montando l’attrezzo apposito (ogni passaverdure ha attrezzi con fori più o meno larghi).

A questo punto avrete, nella seconda pentola, la purea di uva priva dei semini e anche di parte delle bucce. Proseguite la cottura, fate la famosa prova del piattino e poi invasate la vostra marmellata d’uva come d’abitudine!

L’alternativa al “lavoraccio” della preparazione della marmellata di uva

Se hai poco tempo ma anche tanta voglia di assaggiare una marmellata di uva dal piglio casereccio, ebbene, ti diamo un indirizzo dove comprare un ottimo prodotto casereccio fatto con uve locali. Stiamo parlando dello shop di prodotti tipici pugliesi La Terra di Puglia. Clicca sul nome dello shop oppure sull’immagine, per acquistare la tua marmellata d’uva tradizionale (o meglio, confettura!) e prepararti per una colazione all’insegna dei sapori di casa!

confettura di uva pugliese - Laterradipuglia.it



Confettura di ciliegie, è tempo di organizzarsi

Confettura di ciliegie, è tempo di organizzarsi


confettura di ciliegie - liquore di ciliegie - Ricettepercucinare.com

Avete già messo in infusione il vostro prossimo liquore di ciliegie ma la stagione è nel pieno ed avete ancora innumerevoli e bellissime ciliegie sottomano. E allora perchè non pensare all’idea di preparare una bella confettura di ciliegie? Certo, voi tutti la chiamerete marmellata di ciliegie, per comodità. Ma vi incuriosirà sapere che per legge si chiama solamente un prodotto a base di agrumi! Ma non solo, la differenza sta anche nella percentuale di frutta contenuta. Per approfondire il tema della differenza tra marmellata e confettura vi rimandiamo a questa pagina. Ad ogni modo, i prodotti fatti in casa sono sempre molto sani, perchè si evita di aggiungere “cose in più” e si mette in pentola tanta frutta! E allora, comunque vogliate chiamarla, se confettura di ciliegie o marmellata di ciliegie, vediamo oggi qualche idea per farla buonissima e velocemente.

Come fare una confettura di ciliegie buona, fresca e leggera

Il segreto per ottenere ottime marmellate di ciliegie fatte in casa (o di altra frutta) che siano fresce, leggere e golose, è quello di non esagerare con lo zucchero. Troppo poco renderà il prodotto instabile e particolarmente propenso ad andare a male in breve tempo. Troppo, invece, renderà il prodotto stucchevole ed eccessivamente dolciastro. Finendo col sovrastare il sapore della frutta. Dunque, quali dosaggi andranno bene?

Ingredienti marmellata di ciliegie: quanto zucchero usare?

Considerando 2 kg di ciliegie (che una volta denocciolate rimarranno circa la metà del peso), 350 grammi di zucchero sono l’ideale. Non gettate i noccioli! Ci potrete preparare un bel liquore coi noccioli di ciliegie! Il liquore coi noccioli di ciliegie è una bella variante del liquore di ciliegie classico. Da provare!

Procedimento per la marmellata di ciliegie

Il procedimento come potrete immaginare è quello che si usa per tutte le marmellate. Dovrete dunque far bollire la frutta con lo zucchero, mescolando di tanto in tanto, sino a quando la marmellata non sarà pronta. Aggiungete anche il succo di un limone, non dimenticatelo!

Test del piattino, sempre infallibile!

La confettura di ciliegie sarà pronta quando eseguirete il famoso test del piattino: di che si tratta? Il test del piattino prevede che si prenda un piattino e ci si versi sopra un cucchiaino di marmellata. Inclinando poi il pattino, si potrà verificare quanto segue: o la marmellata cola giù velocemente, oppure rimane ferma. Nel primo caso, prolungate la cottura un altro po’. Nel secondo invece la confettura di ciliegie è pronta!

Parliamo ora delle varianti. Una delle varianti più importanti è quella citata poc’anzi. Ovvero lo zucchero. Vi abbiamo dato la dose minima di zucchero per dare stabilità al prodotto ma nulla vi vieta di abbondare un altro po’ se desiderate un prodotto più dolce.

Potete poi decidere di aggiungere in cottura una stecca di cannella, per profumare la vostra confettura di ciliegie. L’abbinamento di ciliegie con cannella è sempre molto gradito ed indovinato, e fa subito montagna!

Ancora, potete aggiungere un po’ di zeste di arancia grattugiata (solo la parte arancio, mai quella bianca, che è amara!). Anche gli agrumi si accompagnano molto bene alla marmellata di ciliegie.

Se avete altri abbinamenti di vostro gusto, non esitate a comunicarceli! E non dimenticate di non gettare i noccioli, così da preparare anche un ottimo liquore alla ciliegia coi noccioli!



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