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Quali sono le più belle torte classiche italiane da fare a casa?

crostata di ricotta e marmellata - My Italian Recipes


Torte classiche per tutti i gusti da fare a casa (senza essere pasticceri!)

Le torte classiche da fare in casa sono quelle che piacciono a tutta la famiglia, dai grandi ai più piccini. Quelle dei sapori semplici, come mela, cioccolata, yogurt, Nutella….e quelle dall’estetica bella nella sua estrema semplicità. Insomma, non occorre essere pasticceri per preparare straordinarie torte da fare in casa. Ci vuole solo un pò di pazienza, d’amore e quei pochi e comuni ingredienti che non mancano mai nella dispensa di casa. Scopriamo assieme allora queste torte classiche italiane.

Torte classiche italiane, si parte!

Naturalmente ogni nazione ha i suoi classici: come in Inghilterra si fanno le sponge cake ed in America si fanno i muffin o la famosa apple pie (che nulla ha a che fare con la nostrana torta di mele), anche l’Italia ha i suoi grandi perchè. Scopriamo allora le torte classiche italiane.

1 – La Torta di Mele

Tra le torte classiche italiane, la torta di mele è il classico della merenda invernale. Le varianti non mancano, c’è chi la fa con le mele solamente sopra, chi le aggiunge a pezzettini all’interno, chi fa la torta di mele senza burro o la torta di mele senza uova. Non importa, l’importante è che la casa sappia deliziosamente di mela (e di casa).

torta di mele - My Italian Recipes

2 – La torta cocco e Nutella

E’ un classico dei compleanni dei bambini. Perchè si sa, dove c’è Nutella è sempre festa. Ed il cocco aggiunge quella nota esotica, aromatica e fruttata che piace a tutti.  Anche in questo caso c’è chi fa la torta cocco e nutella Bimby, chi prepara la torta cocco e nutella senza burro e via dicendo. E anche in questo caso non importa, è la nutella che fa la vera differenza!

torta cocco e nutella - My Italian Recipes

3 – Il tiramisù

Ecco un grande classico italiano, il tiramisu. Il tiramisu è un pò come la carbonara, ognuno lo reinterpreta come crede. E allora largo al tiramisu coi pavesini, al tiramisu con la panna, al tiramisu con il pan di spagna e chi più ne ha più ne metta. Ma i puristi convengono: non c’è nulla di paragonabile alla ricetta classica del tiramisu coi savoiardi!

tiramisu - My Italian Recipes

4 – La torta kinder paradiso

Amate, acquistate ed imitate a più non posso, le merendine kinder fanno gola ai più piccoli di casa sempre e comunque. Tra le più imitate segnaliamo sicuramente la torta kinder paradiso. E qui le varianti si concentrano sulla crema: troverete chi fa la crema per kinder paradiso con latte condensato, chi la fa con mascarpone, chi la fa con panna e colla di pesce…. A voi la scelta!

torta kinder paradiso - My Italian Recipes

5 – La crostata ricotta e marmellata

Questa crostata fa la gioia dei palati adulti ed è perfetta per ogni momento della giornata, dalla colazione fino al dopocena serale. A voi la scelta della marmellata, che potrà essere d’albicocca, di fragole o come volete voi. Quanto alla ricotta, che sia fresca ma ben scolata del suo siero!

crostata di ricotta e marmellata - My Italian Recipes

6 – La torta al cioccolato

La ricetta della torta al cioccolato presenta innumerevoli varianti, ma se è “cioccolatosa” a dovere mette davvero daccordo tutti. Troverete quindi la tenerina ferrarese, la torta ricotta e cioccolato, la torta cioccolatino, la torta dal cuore morbido…le varianti non mancano.

torta al cioccolato - My Italian Recipes

7 – La ciambella marmorizzata

Bella da vedere e ottima da gustare, è una simpatica torta bicolore perfetta da inzuppare nel latte o da offrire ai più piccoli per merenda. Fate in modo che non manchi mai in dispensa!

ciambella marmorizzata - My Italian Recipes

E a voi, vengono in mente altre torte classiche italiane da preparare in casa tutto l’anno anche senza prevedere l’arrivo di ospiti? Fateci sapere qual è il vostro cavallo di battaglia e quella che preparate settimanalmente per nutrire in modo sano la famiglia senza ricorrere all’acquisto di merendine confezionate. 

Pavè di Cocco

Il dolce di oggi è molto particolare ed esotico, un tortino al cocco preparato a freddo e tagliato a cubotti. In questo Pavè al cocco sono presenti anche cioccolato bianco e marmellata. Ecco come ci consiglia di cucinarlo Benedetta Parodi.

Puntata I Menu di Benedetta: 28 gennaio 2013 (Menu Melting Pot[1])
Tempo preparazione e cottura: 15 min. + 2/3 ore ca.

Ingredienti Pavè di Cocco per 4 persone:

  • 100 gr di cioccolato bianco
  • 1 cucchiaio di olio di semi
  • 200 gr di farina di cocco
  • 2 albumi
  • sale
  • 100 gr. di marmellata di fragola
  • salsa dolce al cioccolato

Procedimento ricetta Pavè di Cocco di Benedetta Parodi

  1. Sciogliere il cioccolato bianco con un cucchiaio di olio di semi.
  2. In una ciotola unire il cioccolato fuso con la farina di cocco amalgamando bene.
  3. A parte montare gli albumi con un pizzico di sale, poi incorporarli delicatamente al cioccolato mescolando dal basso verso l’alto per non smontarli.
  4. Versare metà del composto ottenuto in una pirofila rivestita di pellicola trasparente e compattare bene.
  5. Stendere uno strato di marmellata e completare con il secondo strato di cocco/cioccolato, sempre compattando bene.
  6. Lasciare riposare in frigorifero per qualche ora richiuso bene nella sua pellicola.
  7. Una volta solidificato bene, sformare rimuovendo la pellicola e tagliare a cubotti.
  8. Completare con topping al cioccolato.

References

  1. ^ Menu Melting Pot

Ciambelline con la marmellata




Ancora dei biscotti che occupano un posto di rilievo nella pasticceria sarda: le ciambelline. In questo post vi presente le ciambelline in tre diverse versioni che possono rivelarsi utili in base alle esigenze…


Trovo che questi biscottini siano alquanto carini e non possono mancare in un vassoio assortito di dolci sardi al quale conferiscono quel tocco raffinatezza in più! A legger bene la ricetta, possiamo osservare che le dosi e la tipologia degli ingredienti che la compongono, ci consentono di definire tali dolcetti come dei frollini magri. Ciò che potrebbe differenziarli e renderli caratteristici è l’uso dello strutto quale componente grassa, ma nella maggior parte delle  ricette oramai esso viene sostituito dal burro. E’ Superfluo precisare che anch’io utilizzo il burro.
In questo post vi propongo tre diversi bilanciamenti della ricetta delle ciambelline. La prima ricetta che vado a presentarvi è quella che conserva mia madre nel suo quaderno e l’ho eseguita fedelmente senza modifiche. La seconda ricetta invece è nata da una mia esigenza di consumare tuorli, sostituendoli nelle opportune quantità alle uova intere, lasciando invariate le dosi degli altri ingredienti, ossia burro, zucchero a velo e farina. La terza ricetta, invece prevede sempre l’utilizzo di soli tuorli, però vengono ribilanciate le dosi degli altri ingredienti in modo da mantenere la stessa percentuale della componente grasse e di quella liquida della prima ricetta. 
Vediamo ora in dettaglio le tre ricette.
Ricetta n°1
La ricetta di partenza (ossia quella che non ho modificato) è composta da:

  • 23,26% di zuccheri (compreso solo lo zucchero semolato o a velo)
  • 15,74 % di grassi ( provenienti da burro e tuorli)
  • 19,26% di acqua ( proveniente da uova intere e in minima parte dal burro e dalla farina)

Notiamo subito la bassa percentuale di grassi e una quantità discreta di acqua. L’acqua contenuta negli albumi, renderà l’impasto piuttosto morbido e con una consistenza un po appiccicosa. Per poterlo lavorare più agevolmente è importante farlo riposare alcune ore in frigo avvolto nella pellicola ad una temperatura di circa 4°C.  A tale temperatura per via del’indurimento dei grassi, la pasta sarà più dura e la formatura dei biscotti sarà molto più semplice. Il prodotto dopo la cottura, avrà una consistenza croccante grazie alla maggiore quantità di zucchero rispetto al burro, ma tale caratteristica si perderà quando andremo a farcire i nostri biscottini con la marmellata dalla quale assorbiranno tutta l’umidità e si trasformeranno in morbide ciambelline !
 Ingredienti:

  • 800 grammi di farina 00;
  • 400 grammi di zucchero a velo;
  • 300 grammi di burro mordido;
  • 220 grammi di uova intere;
  • 20 grammi di scorza di limone ;
  • 10 grammi di lievito;
  • un pizzico di sale (consiglio di non metterne più di 5 grammi)

Lavorate il burro con lo zucchero a velo, il sale e la scorza di limone. Per fare questa operazione è importante che il burro sia alla giusta temperatura cioè intorno ai 16-18°C , solo così riuscirete ad ottenere una crema soffice. Lavorate il composto per qualche minuto, poi versate  uno per volta le uova e aspettate che il primo uovo sia ben amalgamato prima di aggiungere l’altro quantitativo. Unite ora la farina setacciata insieme al lievito e lavorate fino ad ottenere un composto omogeneo. Eseguite l’impastamento con un cucchiaio o con la planetaria utilizzando la foglia, in quanto l’impasto si presenta molto morbido. Disponetelo su uno strato di pellicola, formate un panetto di circa due centimetri di spessore, chiudetelo con dell’altra pellicola e riponetelo in frigo per lacune ore. Al termine del tempo di riposo riprendete la pasta e stendetela ad uno spessore di circa mezzo centimetro.Ritagliate i biscotti con la forma che preferite. Tradizionalmente si ritagliano i biscotti utilizzando degli stampini con la stessa forma ma di dimensioni diverse, uno grande e uno piccolo che poi andranno accoppiati con la marmellate. Oppure si possono fare tutti di forma circolare e su metà dei biscotti si fa un foro al centro, anche questi andranno poi uniti con la marmellata.
 Dopo aver stampato i vostri biscotti cuoceteli in forno ad una temperatura media di 160-180°C per circa 15-20 minuti. Una volta cotti mettete al centro di ciascun biscotto “base”, un cucchiaino di marmellata e sovraponete  il biscotto piccolo o il biscotto con il buco ( vedi i due esempi nella foto sottostante). Quando avrete accoppiato tutte le ciambelline spolverizzate con lo zucchero a velo.


Ricetta n°2
In questa ricetta come ho già anticipato in precedenza ho sostituito nelle opportune quantità le uova intere con i tuorli. Questa variazione,ovviamente ha apportato un aumento dei grassi e una diminuzione della parte liquida, con il risultato di un composto meno legato e  quindi più difficile da stendere e da ritagliare. Sul prodotto finito tale  tipologia di bilanciamento conferirà maggiore friabilità. Questo tipo di frolla è composta da: 

  • 23,88 %Zuccheri;
  • 15,13% Acqua;
  • 19,26% Grassi;

Ingredienti

  • 800 grammi farina;
  • 400 grammi di zucchero a velo;
  • 300 grammi burro;
  • 190 grammi di tuorlo;
  • 10 grammi di lievito;
  • 20 grammi di scorza di limone grattugiate;
  • 5 grammi di sale;

 La modalità di preparazione è sempre uguale ( vedi sopra)


Ricetta n°3
La terza e ultima variante che vi propongo consente di ottenere un impasto con una consistenza identica a quella che si ottiene seguendo la ricetta n° 1, utilizzando però tuorli con l’aggiunta di acqua o latte. La composizione di questi biscotti è la seguente:

  • 23,26% Zucchero;
  • 19,04% Acqua;
  • 15,39% Grassi; 

Se confrontiamo questi valori con  quelli della ricetta di partenza possiamo notare che le percentuali di zucchero, acqua e grassi sono pressoché uguali, variano invece gli ingredienti:
 Ingredienti

  • 800 grammi farina 00;
  • 400 grammi di zucchero a velo;
  • 190 grammi di tuorlo;
  • 240 grammi  di burro;
  • 80 grammi di acqua oppure 90 grammi di latte ps;
  • 10 grammi di lievito;
  • 20 grammi scorza di limone;
  •  5 grammi di sale;

Il procedimento di lavorazione è sempre lo stesso. 

Prima di concludere vorrei sottilineare alcuni punti:

  • consiglio di verificare sempre il peso delle uova, degli aromi e del sale. Sono dei piccoli dettagli che delle volte possono fare grandi differenze nei risultati;
  • potete farcire i biscotti con della crema di nocciole, in questo modo rimarranno croccanti più a lungo.

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