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Le frittelle di mele al mirto di Sardegna

Quando decido di fare un dolcetto non ci può essere nessuno in grado di trattenermi…..devo assolutamente farlo!!!

Mi può mancare il pane,mi può mancare la carne ma mai la farina 00….

Non avendo tempo,nè tanti ingredienti in casa, mi sono inventata questa pastella per un dolcino di poche pretese.

 

 

Ingredienti:

Tre mele

60 g di farina 00

un uovo

50 ml di liquore Ruju Mirto di Sardegna Stella Maris

un pizzico di sale

un pizzico di lievito vanigliato

un cucchiaio di zucchero

Inoltre:

olio per friggere

zucchero al velo

poco zucchero semolato

un limone

 

Sbucciare le mele e togliere il torsolo con l’attrezzo apposito. Affettarle e metterle in una ciotola con succo di limone e zucchero semolato a piacere.

A parte preparare la pastella: sbattere un uovo con lo zucchero ed il pizzico di sale; aggiungere la farina alternandola con il Mirto Stella Maris. Completare con il lievito vanigliato.

Sgocciolare le fette di mela ed immergerle nella pastella. Friggerle in olio.

Ancora tiepide spolverarle di zucchero al velo e poi….si mangia!!!!

 

 

strofinacci da cucina Amo La Casa

 

Limoncello: tutto ciò che c’è da sapere

Ricettepercucinare.com


Limoncello fatto in casa - Ricettepercucinare.com

Il limoncello è una delle bevande alcoliche più amate dagli italiani e che meglio descrive l’amore per gli italiani verso tutto ciò che appartiene strettamente e indissolubilmente al Mediterraneo. C’è chi si accontenta del limoncello economico acquistato al supermercato sotto casa, chi si diletta con il limoncello fatto in casa, chi invece va alla ricerca delle etichette più blasonate. A ognuno il suo, insomma. Vediamo oggi cosa c’è da sapere sul limoncello. 

Quanti gradi è il limoncello?

Il limoncello non è sempre uguale a se stesso. Specie se lo preparate in casa. Pur tuttavia, è un superalcolico. Tenete conto che la sua gradazione alcolica è dunque piuttosto elevata: si va dai 30 ai 50 gradi circa.

Qual è il miglior limoncello?

In commercio trovate diversi liquori limoncello di qualità eccellente. Tutti prodotti da una materia prima davvero ottima, rispettando i tempi necessari di produzione. Il risultato è una gamma di prodotti davvero gradevoli, ottimi sia al naturale che con l’aggiunta di un cubetto di ghiaccio. Il miglior limoncello lo potete acquistare sia presso un buon negozio di liquori e distillati, oppure online, su qualche sito specializzato di alcolici e superalcolici. In Italia, a differenza delle sigarette online, comprare alcolici online non è vietato. Dunque anche da web potrete fare la vostra selezione di liquori da acquistare per arricchire e dare varietà alla vostra vetrinetta dei liquori.

Tuttavia, la risposta che ci sentiamo di dare alla domanda “qual è il miglior limoncello?” è forse: “quello fatto in casa da voi!”

Come abbassare la gradazione alcolica del limoncello?

Avete preparato il vostro limoncello fatto in casa ed è veramente molto alcolico. Forse avete sbagliato le proporzioni! Come fare allora? E’ possibile rimediare? Certo che sì. Le soluzioni che vi diamo sono due:

  1. aggiungete un paio di cubetti di ghiaccio nel bicchiere al momento di servire. Questo, sciogliendosi, allungherà il liquore, abbassandone la gradazione alcolica.
  2. preparate un po’ di sciroppo, fatto con acqua e zucchero, e allungate tutta la bevanda. Regolatevi più o meno sulle quantità, in modo da bilanciare bene la dolcezza del limoncello con la sua gradazione alcolica.

Cosa fare con le bucce di limone usate per fare il limoncello?

Una volta terminato il periodo di infusione delle bucce di limone in alcol, dovrete filtrare il tutto. E, in teoria, gettare le bucce. Dunque ora vi diamo un suggerimento in merito a cosa fare di queste bucce prima di pensare di gettarle nell’immondizia. Potete metterle il freezer! La presenza dell’alcol peraltro farà la magia: le bucce non si surgeleranno e rimarranno sempre come fresche! Dopodichè potrete usarle per preparare qualche buon dolce o gelato al momento opportuno.



Coppa di Cachi agli Amaretti

Un dolce velocissimo per un dessert natalizio leggero o da servire per accompagnare una fetta di panettone: una vellutata di cachi frullati con amaretti e liquore servita nelle coppette. Davvero sfizioso e diverso dal classico sorbetto.

Puntata I Menu di Benedetta: 4 dicembre 2012 (Menu Natale da Nord a Sud[1])
Tempo preparazione e cottura: 15 min. ca.

Ingredienti Coppa di Cachi agli Amaretti per 4 persone:

  • 3 cachi
  • grand marnier qb
  • amaretti qb
  • cioccolato fondente qb
  • acqua qb

Procedimento ricetta Coppa di Cachi agli Amaretti di Benedetta Parodi

  1. Pulire i cachi, rimuovere la buccia e frullarli con il mixer.
  2. Sciogliere in un pentolino il cioccolato fondente con un goccio d’acqua per non farlo bruciare.
  3. Aggiungere un po’ di liquore alla vellutata di cachi e mescolare.
  4. Versare la crema nelle coppe ghiacciate e sbriciolare un amaretto sopra ogni coppa.
  5. Immergere qualche amaretto nel cioccolato fuso ricoprendolo completamente.
  6. Servire le coppe di cachi accompagnate dagli amaretti ricoperti.

References

  1. ^ Menu Natale da Nord a Sud

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