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Come fare il pesto alla genovese

come fare il pesto alla genovese - My Italian Recipes


Come fare il pesto alla genovese originale?

come fare il pesto alla genovese - My Italian Recipes

Come tutti i grandi classici della cucina italiana, anche la ricetta del pesto alla genovese è davvero intoccabile. Naturalmente le varianti possono essere buone e lasciare largo spazio alla fantasia: c’è chi dice “io lo faccio con le mandorle”, oppure “io lo faccio senza aglio”, o altre varianti, ma diciamoci la verità. Specie il Liguria, di pesto ce n’è uno solo. E allora, come fare il pesto alla genovese originale? Scopriamolo insieme e mettiamo ordine una volta per tutte sul tema. Con qualche “trucchetto” da veri liguri doc! Si parte!

Varianti del pesto alla genovese, bye bye!

Una volta appurato che in questo articolo non parleremo del pesto “alla genovese” con mandorle, anacardi, senza aglio, con la ricotta, con l’olio di semi e con molti altri ingredienti buoni ma che nulla hanno a che fare con la ricetta originale, siamo quasi pronti per partire. Procuriamoci dapprima tutti gli ingredienti e vediamo come fare il pesto alla genovese per davvero! La ricetta che qui sotto vi proponiamo è quella che in Liguria si tramanda sin dall’Ottocento. E se è diventata così nota e famosa, è evidentemente perchè, così com’è, è davvero perfetta. Vediamola.

Pesto alla genovese, ricetta originale

Ecco gli ingredienti per chi vuole preparare un pesto alla genovese originale

  • Basilico Genovese. Dovete sapere che il basilico genovese è un DOP e che la sua coltivazione è regolamentata da un ben preciso Disciplinare. Le varietà che troverete in commercio possono essere anche altre, dunque non sbagliatevi acquistando il basilico menta o il basilico limone…leggete l’etichetta del basilico quando state per acquistarlo, e scegliete mazzetti (o piantine) con le foglioline più piccole. Procuratevene 50 foglie.
  • Olio extravergine di oliva, quello buono. Se trovate l’olio extravergine della Riviera Ligure sarebbe l’ideale, perché otterreste un prodotto finale uguale a quello ligure. Ne basterà mezzo bicchiere. Se non trovate un olio ligure, cercate comunque un olio extravergine di oliva ottenuto da un cultivar non troppo pungente. L’olio non deve sovrastare e coprire il sapore del prodotto finito, ma accompagnarlo gentilmente.
  • Formaggio Grattugiato. Potete usare il parmigiano reggiano o il grana padano. Nessun altri tipo di formaggio. Calcolatene 6 cucchiai.
  • Altro formaggio grattugiato: Pecorino DOP Fiore Sardo, 2 cucchiai. Anche in questo caso usiamo un prodotto DOP.
  • Uno spicchio d’aglio
  • Una generosa manciata di pinoli (quelli nazionali, sappiamo che sono cari, ma se volete un buon pesto prendeteli nazionali)
  • Sale grosso, qualche grano

Come si prepara il pesto alla genovese, procedura

E’ vero che viviamo immersi nella tecnologia, e che frullatori, robot da cucina, frullatori ad immersione e Bimby non mancano nelle nostre case, ma ci dispiace deludervi dicendovi che il vero pesto alla genovese si prepara a mano. Con il mortaio! 

  • Il mortaio. Deve essere in marmo, mentre il pestello deve essere in legno. Altri ingredienti saranno pazienza e un minimo di olio di gomito.
  • Il basilico deve essere asciutto e pulito. Se è necessario lavarlo (come di sicuro sarà), lo dovrete lavare e poi lasciare su un canovaccio ad asciugare. Mai partire con un basilico bagnato!
  • Per prima cosa si mettono nel mortaio aglio e sale grosso e si inizia a lavorare fino a quando non si ottiene una crema
  • Solo a questo punto si aggiungono i pinoli
  • Quando si ha una bella crema, si comincia ad aggiungere il basilico poco per volta, con movimenti rotatori delicati. In questo modo si favorirà la fuoriuscita degli olii essenziali del basilico. Non massacrate il basilico tranciandolo e pestandolo, ma eseguite movimenti rotatori delicati, per stracciarlo delicatamente.
  • Dopodichè aggiungete i formaggi e lavorate ancora
  • Infine, aggiungete l’olio a filo e lavorate ancora.
  • Il vostro pesto alla genovese è pronto! Se necessario, durante la cottura della pasta, aggiungete un cucchiaio di acqua di cottura.
  • basilico come fare il pesto alla genovese - My Italian Recipes

I segreti del pesto alla genovese fatto in casa davvero perfetto

Come avrete avuto modo di capire, il vero pesto alla genovese ha un solo grande segreto: la scelta degli ingredienti, che devono essere di grande qualità, nazionali e nelle dosi indicate dalla ricetta. E poi, un pò di pazienza.

Il pesto si ossida? Ecco il segreto

Il pesto alla genovese fatto in casa perde il suo colore verde brillante? Si ossida? Dipende dal fatto che lo avete lavorato troppo a lungo. Fate movimenti delicati, ma non impiegateci troppo tempo!

Pesto alla genovese Bimby? Volendo….

Se andate di fretta ed optate per un frullatore o mixer o volete preparare il pesto alla genovese Bimby, date piccoli colpi e non frullate costantemente e lungamente. Rischiereste di surriscaldare ed ossidare il pesto, facendolo diventare nero. Un altro trucco per non ossidare il pesto consiste nel mettere il bicchiere del frullatore in freezer prima di usarlo.

Dubbi, domande su come fare il pesto alla genovese?

Scrivici! Siamo a tua disposizione!

basilico pesto alla genovese ricetta originale - My Italian Recipes

Ricerche frequenti:

Ricetta Biscotti alla lavanda

Pubblicata 10/09/2012 Scritto da
Benedetta in Dolci e dessert[1]

I biscotti alla lavanda sono molto semplici da fare ma, a dispetto di questa semplicità, hanno davvero un sapore divino!! La voglia mi è venuta perché quest’anno avevo tanta lavanda sul mio terrazzo che, al momento opportuno, ho raccolto e fatto seccare con l’idea di cucinarci qualcosa (oltre ad utilizzarla per i classici sacchettini da armadio). Ma in quale momento li ho realizzati? In agosto, proprio quando quel caldo ti fa passare la voglia di accendere non solo il forno ma anche i fornelli!!! Ma si sa.. il fine giustifica i mezzi! Dopo tanti anni in cui i rapporti con mio zio sono sempre stati un po’ lontani, quest’anno (dopo quasi 7 anni dalla scomparsa di mio padre) c’è stato un riavvicinamento… ad agosto eravamo invitati a casa sua al mare e così un weekend siamo andati a trovarlo insieme a zia… ovviamente volevo portargli qualcosa di speciale, qualcosa che non si poteva semplicemente comprare, qualcosa da cui poteva passare l’affetto ma anche l’emozione e perchè no, anche un po’ di quell’ansia che era collegata a quell’incontro.  Come un lampo, mi è venuta l’idea… i biscotti alla lavanda! E così il 10 agosto… ho acceso il forno!!! Dopo averli cotti, li ho assaggiati e li ho trovati di una gradevolezza inesprimibile così, per portarli a zio, ho anche stampato le fantastiche fascette di carta lilla che ho preso dal sito Dailysuze.com[2]… purtroppo però, quando siamo arrivati lì, per motivi di alimentazione ristretta lui non aveva potuto assaggiare più di tanto i biscotti, pur commentando che erano buoni… considerato che zio non è un tipo che dice le cose per farti piacere, ero rimasta molto contenta ma dispiaciuta del fatto che non aveva potuto goderne a pieno. Dopo quel weekend ci siamo risentiti, ma senza accennare ai biscotti… poi, dopo qualche giorno, quando non ci pensavo più, una sua telefonata strana, fuori orario… per dire che li aveva mangiati con Annamaria e altre persone e… li avevano trovati semplicemente deliziosi… consigliandomi di aprire un biscottificio!!! Un attimo di pura gioia e di felicità… perchè di questo si è trattato… emozione allo stato puro! E con questa emozione vi annuncio che oggi, 10 settembre, il sito festeggia il suo 4° compleanno… per l’occasione, niente torte speciali (non trovo mai il tempo per far tutto) ma un regalo glielo abbiamo fatto… gli abbiamo cambiato il vestitino rinnovando la grafica ma non solo… vi piace? E anche in home page… finalmente una mia foto in primo piano… che abbia davvero smesso di nascondermi?

Ingredienti per circa 55/60 biscotti:

– 375 gr. di farina

– 180 gr. di burro a temperatura ambiente (io ho usato il burro Beppino Occelli)

– 180 gr. di zucchero

– 3 uova

– 1 cucchiaino di miele

– 1 pizzico di sale

– 3/4 cucchiai di fiori di lavanda secchi

Preparazione:

Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola, ad eccezione dei fiori di lavanda

Preparate i fiori secchi di lavanda prendendo solo i fiori ed eliminando i rametti cui sono attaccati

Aggiungete un po’ di lavanda all’impasto, iniziate con 2 cucchiai e poi in caso assaggiate dopo

Iniziate ad impastare la frolla

Lavoratela con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo; assaggiate l’impasto in modo da trovare la giusta dose di lavanda per avere un aroma gradevole ma non eccessivo; io ho aggiunto altri 2 cucchiaini di fiori di lavanda

Impastate lo stretto necessario per amalgamare i fiori di lavanda all’impasto, la frolla non deve essere lavorata a lungo ma deve appunto rimanere frolla

Formate quindi una palla e mettetela in frigo per almeno mezz’ora

Trascorso questo tempo, tiratela fuori, prendete una teglia da forno, copritela di carta da forno e, con l’aiuto di una o più formine (a seconda del vostro gusto), ricavate dei biscotti di circa 1/2 cm di altezza

 Ricavate i biscotti fino ad esaurimento della pasta frolla  (vi occorreranno 2 teglie)

Infornate a 180/200° per 15/20 minuti o comunque fino a quando sono dorati  secondo gradimento (io

Ecco come li ho confezionati per portarli a zio

Ed ecco le foto scattate prima di portare i biscotti a zio

Zio che ovviamente non sa del mio sito web…

Chissà che faccia potrebbe fare nel riconoscere in questi biscotti confezionati con tanto amore… quei biscotti che ha mangiato!!

Con questa ricetta partecipo al contest “mmm…cookies!!!” di Giulia&Giulia[3][4]

References

  1. ^ Visualizza tutti gli articoli in Dolci e dessert (www.imenùdibenedetta.com)
  2. ^ Fascette per biscotti lavanda (www.dailysuze.com)
  3. ^ Giulia (www.loveateverybite.com)
  4. ^ Giulia (blog.giallozafferano.it)

Ricerche frequenti:

Ricetta Insalata estiva di pomodorini, fagiolini e tonno

Pubblicata 23/07/2012 Scritto da
Benedetta in Insalate,Secondi a base di pesce e verdure[1][2]

Questa insalata estiva di pomodorini fagiolini e tonno l’ho rubata alla mia quasi-amica Luna Nerazzurra…  l’ho realizzata, tra le altre pietanze, per la cena in terrazza con i nostri amici Daniel e Luca e devo dire che è stato il piatto maggiormente apprezzato… rispetto alla ricetta originale io non ho usato pomodori di dimensioni medie ma… i dolcissimi pomodorini ciliegini del nostro terrazzo; inoltre non ho usato la ventresca di tonno ma dei tranci di tonno in olio d’oliva di ottima qualità (Consorcio)… ringrazio quindi Luna per la ricetta sfiziosa che, appena vista nel suo blog, ha subito attirato la mia attenzione! Una ricetta che, nella sua estrema semplicità, racchiude i sapori ed i profumi dell’estate ed assume un sapore tutto particolare per l’utilizzo dei nostri pomodorini… Le dosi ovviamente sono tutte molto personali… quindi andate pure a occhio e secondo il vostro gusto, l’importante è che gli ingredienti siano tutti di altissima qualità!

Ingredienti per 4 persone:

– 200 gr. di tranci di tonno di buona qualità
– 100 gr. di pomodorini ciliegini
– 250 gr di fagiolini boby
– olio extravergine di oliva
– sale
– menta fresca

Preparazione:

Prendete i fagiolini

Spuntare i fagiolini, eliminare eventuali filamenti quindi lavarli bene

Lessare i fagiolini in acqua salata per circa 15 minuti

Quando sono ammorbiditi secondo gradimento, scolarli e farli raffreddare

Prendete i pomodorini, lavateli bene…

Trasferite in una ciotola i fagiolini ed i pomodorini tagliati a metà

 Aggiungere i tranci di tonno sgocciolato a pezzetti

Condire con olio, sale e menta fresca a pezzetti e mescolare per far amalgamare i sapori

Pronti per andare in tavola!!!

Con la maionese (come consiglia Luna) deve essere ottima.. peccato che al momento di servire mi sono dimenticata di metterla in tavola!

Ma è anche vero che.. quando un piatto è già buono… non si sente la necessità di aggiungerci niente!

Con questa ricetta partecipo al contest di Barbara e Luna: “Le ricette passano… da un blog all’altro!”

References

  1. ^ Visualizza tutti gli articoli in Insalate (www.imenùdibenedetta.com)
  2. ^ Visualizza tutti gli articoli in Secondi a base di pesce e verdure (www.imenùdibenedetta.com)

Ricerche frequenti:

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