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Gamberi con Carciofi all’Arancia

Una nuova ricetta di Stefano De Lorenzi che nella sua valigetta questa sera ha portato gamberi, carciofi e una arancia per cucinare un antipastino davvero sfizioso.

Puntata I Menu di Benedetta: 20 febbraio 2013 (Menu Pronto in un’Ora[1])
Tempo preparazione e cottura: 15 min ca.

Ingredienti Gamberi con Carciofi all’Arancia per 4 persone:

  • 2 carciofi
  • acqua e succo di limone qb
  • 4 gamberi
  • 1/2 arancia
  • sale
  • olio

Procedimento ricetta Gamberi con Carciofi all’Arancia di Benedetta Parodi

  1. Pulire i carciofi rimuovendo anche i gambi e metterli a bagno in acqua e limone per non farli scurire.
  2. Pulire anche i gamberi rimuovendo la corazza e tenendo attaccate le code e le teste e ungerle con un po’ d’olio.
  3. Mettere un legnetto in una padella calda, coprire con un frangifiamme e un’altra padella rovesciata, lasciando sul fuoco finchè non inizia a formarsi il fumo (vedi video).
  4. Appoggiare i gamberi sulla carta stagnola e mettere sul frangifiamme a fuoco spento, coprendo sempre con la seconda padella per qualche minuto per mantenere il calore. Se desiderate una maggiore cottura, accendere la fiamma.
  5. Sgocciolare i carciofi e affettarli sottili.
  6. Pelare a vivo l’arancia e tagliarla a pezzetti, poi unirla ai carciofi.
  7. Condire questa insalata con olio e sale.
  8. Servire i gamberi accompagnati con insalata di carciofi e arancia.

References

  1. ^ Menu Pronto in un’Ora

La passata di pomodoro comprata va cotta?

passata di pomodoro - Ricettepercucinare.com


passata di pomodoro - Ricettepercucinare.com

La passata di pomodoro è uno dei capisaldi della cucina italiana e della dieta mediterranea. In Italia si usa ampiamente per una vasta gamma di ricette di vario genere: dalla classica spaghettata al pomodoro sino a piatti più complessi, in umido, a base di carne, pesce, ortaggi. Molti lettori ci scrivono per chiederci se la passata di pomodoro comprata va cotta. Non sempre infatti si sa come comportarsi di fronte ad un prodotto commerciale. La passata di pomodoro è già pronta da usare? E’ sufficiente scaldarla? O richiede cotture lunghe? Rispondiamo subito a questa domanda.

La passata di pomodoro comprata va cotta?

La passata di pomodoro è un prodotto gustoso, sano e genuino se fatta in casa. Spesso per mancanza di tempo o semplicemente perché abbiamo individuato tra gli affollati scaffali del supermercato un prodotto che fa al caso nostro e che ci sembra qualitativamente interessante e adeguatamente gustoso, preferiamo acquistarla. E a quel punto la domanda sorge spontanea: la passata di pomodoro comprata va cotta? Un domanda più che legittima.

Capita sovente di vedere sul web ricette a base di passata di pomodoro intente a sobbollire per diverse ore. Ci riferiamo naturalmente ai ragù, preparazioni che richiedono cotture lunghe proprio per consentire alla carne di insaporire adeguatamente la preparazione finale. Cosa fare invece nel caso di una semplice pasta al pomodoro?

Sarà sufficiente scaldare la passata oppure è necessario cuocerla? Che tipo di prodotto è la passata di pomodoro commerciale? Cotto e pronto da mangiare, oppure crudo, e pertanto bisognoso di cottura? Vediamolo subito insieme.

Ecco come usare la passata comprata

Ebbene, la passata di pomodoro comprata non necessita di lunghe cotture. Questo perchè tutte le passate di pomodoro commerciali, durante la produzione, sono pastorizzate oppure sterilizzate. Dopo aver selezionato e lavato i pomodori, questi sono inviati alla scottatrice. Si scottano i pomodori al fine di rimuovere la buccia. Segue una tecnica industriale chiamata hot-break, portando i pomodori da una temperatura che va dai 45 agli 80 gradi sino a 100 gradi. Si ottiene un prodotto viscoso e denso, che dopo altri passaggi arriva sino al confezionamento. Qui, il prodotto subisce una pastorizzazione o una sterilizzazione.

Se vi state domandando dunque se potete assaggiare la passata di pomodoro commerciale senza nemmeno farla bollire, la risposta è sì, perché è un prodotto sicuro. Tuttavia, una breve cottura (bollitura o sobbollitura) di una decina di minuti vi aiuterà a:

  • esaltarne il sapore
  • migliorarne la densità ove necessario
  • esaltare il sapore complessivo del vostro piatto (poniamo il caso abbiate preparato un soffritto, abbiate aggiunto del basilico o aglio)

Dunque non avrete bisogno di lunghe cotture, ma sicuramente dieci – quindici minuti sono l’ideale per perfezionare la vostra ricetta, migliorare la densità del prodotto e, naturalmente, riscaldarlo.



L’asiago stagionato con gelo di vino nero d’Avola e due nuove collaborazioni

 

Adoro gli antipastini!!! Sono le prime cose che si mettono in tavola….e con la fame che mi ritrovo…..

 

Ingredienti:

formaggio asiago stagionato (vecchio) Consorzio Tutela Formaggio Asiago

gelo di vino nero D’avola IGT Sicilia Agripantel

pane (consiglio il panino morbido,tagliato a dadini e non tostato)

 

In una antipastiera a tre scomparti porre da una parte una dadolata di ottimo formaggio asiago stagionato,dall’altra dadini di un morbido panino ed al centro il buonissimo gelo di vino nero d’Avola.

Senza fatica,l’antipasto è pronto da servire.

 

 

L’asiago è un formaggio italiano prodotto in due diverse tipologie: fresco e stagionato.

Nel 1979 è nato il Consorzio Tutela Formaggio Asiago,nel 1996 si è avuto,da parte dell’Unione Europea,il riconoscimento dell’asiago come formaggio DOP (cioè a denominazione di origine protetta).

Il Consorzio,associazione composta da produttori di latte,produttori di formaggio e stagionatori,segue il prodotto dalla raccolta della materia prima alla produzione nei caseifici e durante il confezionamento,fino alla etichettatura ed alla commercializzazione.

Il formaggio asiago stagionato (detto formaggio da meditazione in quanto non va addentato ma piuttosto masticato con calma) viene chiamato anche:

mezzano-stagionatura da 4 a 6 mesi

vecchio-stagionatura oltre 10 mesi

stravecchio-stagionatura oltre 15 mesi.

 

 

 

 

Dopo tutto questo buon formaggio,un dolcino ci vorrebbe proprio ma non ho avuto il tempo di prepararlo….intanto vi anticipo ciò che farò ….con Silikomart.

Silikomart è un’azienda che propone prodotti che soddisfano pienamente le esigenze di chi ama cucinare.

Tutta la produzione è rigorosamente Made In Italy e viene adoperato il miglior silicone in commercio ovvero il silicone liquido platinico al 100% ( completamente inodore,atossico ed insapore).

Visitando il loro sito mi viene da dire:

Cucinare è bello

Cucinare è facile

Cucinare è Silikomart

 

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