Tag: preparazione

Faraona all’Arancia

In questa stagione è facile trovare delle arance gustose, con cui sbizzarrirsi in cucina non solo nella preparazione di dolci ma anche per i secondi. In questo caso Benedetta ci propone un piatto a base di carne bianca: la faraona all’arancia. Ecco come l’ha cucinata.

Puntata I Menu di Benedetta: 2 novembre 2012 (Menu Coccole Premaman[1])
Tempo preparazione e cottura: 30 min ca. (+ 5/8 ore di marinatura)

Ingredienti Faraona all’Arancia per 4 persone:

  • il succo di un’arancia
  • 200 ml di vermut
  • 3 cucchiai di miele
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • rosmarino qb
  • olio
  • 1 faraona
  • 2 scalogni
  • sale
  • 2 spicchi d’aglio
  • scorzetta d’arancia qb

Procedimento ricetta Faraona all’Arancia di Benedetta Parodi

  1. Preparare una marinata mescolando succo d’arancia, vermut, miele, salsa di soia e rosmarino ed immergervi la faraona già porzionata.
  2. Trasferire in frigorifero e lasciare marinare per qualche ora.
  3. Rosolare la carne sgocciolata in padella su entrambi i lati con l’olio, poi aggiungere il sale, gli scalogni tritati e l’aglio.
  4. Sfumare con la marinatura e lasciare cuocere coperto fino quasi a fine cottura, poi rimuovere il coperchio per far restringere il sugo di cottura.
  5. Completare con una manciata di scorzette d’arancia e impiattare.

References

  1. ^ Menu Coccole Premaman

Marmellata di uva, domande e risposte frequenti

Ricettepercucinare.com


marmellata di uva - Ricettepercucinare.com

L’autunno ci coccola con sapori e profumi inebrianti e confortanti, colori caldi ed avvolgenti e sapori che amiamo ritrovare dopo una lunga estate. Castagne, cachi, zucche, uva ripopolano e colorano la nostra cucina. L’uva è forse, tra la frutta autunnale, la regina. E ci piace preparare la marmellata d’uva, per rendere la colazione autunnale ancor più piacevole. Abbiamo dunque deciso di preparare la marmellata di uva in casa e ora ci sorgono mille dubbi sul tema. Siamo sicuri di sapere come si fa e di conoscere tutti i trucchi del mestiere? Scopriamo insieme a proposito della marmellata di uva un po’ di domande frequenti con relative risposte.

Come togliere i semi dai chicchi di uva?

Una delle domande più frequenti è relativa alla preparazione dei chicchi di uva. Come togliere i semi dai chicchi di uva? Un bel problema! Se iniziamo ora, forse finiremo domani! Ma è un’operazione che va fatta altrimenti la nostra marmellata di uva sarà immangiabile. E allora vi diciamo noi come fare: prendete una pentola e metteteci dentro l’uva. Accendete la fiamma bassa. Dopo 10 minuti togliete dal fuoco e passate l’uva al setaccio. La polpa scenderà al di sotto del setaccio e i semi rimarrano nel setaccio!

Qual è la differenza tra marmellata e confettura?

Molte persone pensano che la differenza tra marmellata e confettura risieda nella percentuale di frutta. In realtà non è così. La percentuale di frutta può fare la differenza tra confettura e confettura extra (nella confettura extra ci deve essere + del 45% di frutta. Quanto alla differenza tra marmellata e confettura, invece la differenza risiede nel tipo di frutta. La marmellata è a base di agrumi (almeno 20%), la confettura invece è a base di altra frutta (almeno 35%). Dunque come noterete quando parliamo di marmellata di uva usiamo un gergo “di casa”, ma a voler essere precisi dovremmo dire confettura di uva.

Nella marmellata di uva si può sviluppare il botulino?

Il botulino si può sviluppare anche nella marmellata di uva. E’ raro: le intossicazioni da botulino da consumo di marmellata sono remote ma è qualcosa che può accadere dunque meglio informarsi bene e tenerne conto. Dovete sapere che il botulino si sviluppa anche in assenza di aria. Avrete spesso sentito dire che dopo aver riempito i vasetti di marmellata o confettura di uva bollente dovete metterli capovolti in modo da creare il sottovuoto. Per completare la sterilizzazione invece si consiglia di bollire i vasi chiusi bene per 30 minuti in acqua. 

 



Crema di limoncello, l’alternativa al limoncello fatto in casa

Ricettepercucinare.com


crema di limoncello, limoncello fatto in casa - Ricettepercucinare.com

Il limoncello fatto in casa è una bevanda moderatamente alcolica, sgrassante del palato e rinfrescante. Si può servire in tutte le stagioni, l’estate con ghiaccio e l’inverno senza. Preparare il limoncello in casa è semplice, ma dà al contempo molta soddisfazione. Di certo è più piacevole offrire ai propri ospiti qualcosa che si è preparato con le proprie mani piuttosto che un prodotto commerciale. Una bella alternativa al limoncello fatto in casa è la crema di limoncello. Anch’essa è di semplice preparazione. Vediamo come si fa.

Come si prepara la crema di limoncello

Vediamo dunque come si prepara la crema di limoncello. Per questo genere di bevande, sia che si tratti del liquore di limoncello, sia che si tratti della crema di limoncello, non potete fare a meno di partire da una materia buona qualitativamente valida. Acquistate o raccogliete dunque dei limoni biologici con la scorza ben grossa. Detto questo, vediamo la ricetta della crema di limoncello come gradevole alternativa al limoncello fatto in casa classico.

Ingredienti

  • mezzo litro di alcol puro per liquori
  • otto limoni non trattati
  • mezzo litro di panna fresca liquida
  • 800 grammi di zucchero
  • una stecca di vaniglia

Preparazione

  • il primo passaggio è quello di mettere le scorze del limone a macerare nell’alcol puro per 1 mese
  • agitate di tanto in tanto
  • trascorso un mese mettete in un pentolino panna, vaniglia e latte a bollire
  • quando ha bollito spegnete la fiamma e lasciate che intiepidisca
  • filtrate l’alcol e gettate le bucce
  • mescolate alcol e crema assieme, agitate bene e riponete a raffreddare
  • quando è freddo mettete in freezer per almeno un mese

Sia il limoncello fatto in casa che la crema di limoncello sono l’ideale come dopopasto ma anche come bagna per pan di spagna, babà o altri dolci che necessitano di essere imbibiti. Un cucchiaio di limoncello è ottimo anche per dare profumo alla crema pasticcera.

 



Proudly powered by WordPress