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Canederli schiacciati o Pressknodel alle erbe aromatiche con radicchio

L’inverno si fa ancora sentire, fuori nevischia la primavera tarda ad arrivare, qualche gemma vorrebbe sbocciare ma si trova coperta di fiocchi di neve ………………… con questa giornata non ci sono molte idee su cosa preparare per pranzo, vi propongo un piatto veloce e sfizioso ……………………. e non preoccupatevi della spesa si fa con quello che noi abbiamo sempre in casa è anche un piatto di recupero. 


Nasce da un’idea vista sul libro “Cucina magica delle dolomiti” rielaborato per adattarlo agli ingredienti disponibili 
Canederli schiacciati alle erbe aromatiche con radicchio 
Dosi 3-4 persone 
350gr pane per canederli (pane bianco raffermo) 
1 cipolla media 
40gr erba cipollina (una bella manciata) 
origano 
timo 
rosmarino 
3 uova 
burro 
olio d’oliva 
sale e pepe 
radicchio rosso 
Tagliate la cipolla a dadini piccoli e fatela rosolare leggermente con un po’ di burro. 
Nel frattempo tagliate a dadini il pane, (va bene il pane bianco delle spaccatine ma se usate un pane con troppa crosta toglietela) poi mettetelo in una ciotola. 
Quando la nostra cipolla sarà rosolata aggiungetela ai cubetti di pane, quindi preparate un trito delle erbe aromatiche che poi aggiungeremo al pane. Mescolate un po’ i cubetti di pane per amalgamarli bene con le spezie che abbiamo aggiunto. 
Sbattete leggermente le uova, aggiungere un po’ di sale e pepe e poi versarle ai cubetti di pane con le erbe e la cipolla. A questo punto amalgamare bene gli ingredienti fino ad ottenere un bell’impasto omogeneo. E’ un impasto asciutto, però se il vostro usato era troppo secco vi consiglio di aggiungere un cucchiaio o due di latte, però non troppo l’impasto deve rimanere piuttosto asciutto non bagnato. 
Lasciate riposare l’impasto qualche minuto poi con le mana bagnate prendete un po’ d’impasto formate i canederli della dimensione preferita e schiacciateli leggermente. 
Quindi fateli rosolare delicatamente, da entrambi i lati, in una padella con un po’ d’oli e burro. 
Mentre cuociamo i nostri canederli in un altro padellino rosoliamo con un po’ di burro del radicchio che avremmo ridotto a listarelle, regolare di sale e pepe. 
Mettere il radicchio ancora caldo a specchio sul piatto, poi appoggiatevi sopra un paio di canederli e servite subito, potete se volete completare il piatto anche con un po’ di radicchio in insalata 
Piatto semplicissimo ma gustosissimo, con cui desidero augurarvi buona settimana.

Melanzane a filetti in padella, ricetta

melanzane a filetti in padella - Ricettepercucinare.com


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Melanzane a filetti in padella: un’esplosione di gusto e semplicità in cucina

Le melanzane a filetti in padella rappresentano un’opzione deliziosa e versatile per arricchire il nostro repertorio culinario con sapori mediterranei. Questa ricetta semplice, ma incredibilmente gustosa, valorizza al massimo il sapore unico delle melanzane, creando un piatto che conquisterà il palato di chiunque ami i sapori intensi e genuini.

Ingredienti

  • Melanzane fresche e ben sode
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe nero q.b.
  • Aglio (opzionale)
  • Erbe aromatiche fresche come basilico, origano o prezzemolo (opzionale)

Procedimento

  • Preparazione delle Melanzane. Iniziate lavando le melanzane e rimuovendo le estremità. Tagliatele a fette sottili, cercando di mantenere uno spessore uniforme per garantire una cottura omogenea.
  • Salatura e scolatura. Per rendere le melanzane più tenere e meno amare, cospargetele con un po’ di sale e lasciatele riposare in uno scolapasta per circa 30 minuti. Questo processo permette alla melanzana di rilasciare il suo liquido amaro.
  • Asciugatura. Dopo il tempo di riposo, asciugate bene le melanzane con carta assorbente per eliminare il sale e il liquido rilasciato. Questo passaggio è cruciale per garantire una cottura ottimale e una consistenza perfetta.
  • Cottura in padella. Scaldate una padella antiaderente con un filo d’olio extravergine d’oliva. Aggiungete le fette di melanzane e cuocetele a fuoco medio-alto fino a quando non diventano dorati su entrambi i lati. Potete aggiungere uno spicchio d’aglio intero per aromatizzare il piatto, da rimuovere prima di servire.
  • Condimento e finitura. Durante la cottura, aggiustate di sale e pepe nero secondo i vostri gusti. Se desiderate, potete arricchire il piatto con erbe aromatiche fresche come basilico, origano o prezzemolo. Questi ingredienti aggiungeranno profondità di sapore e un tocco di freschezza al vostro piatto.
  • Servire. Una volta che le melanzane sono dorate e tenere, trasferitele su un piatto da portata e servitele calde. Possono essere gustate come contorno, condimento per la pasta o anche come base per una pizza leggera e saporita.

Le melanzane a filetti in padella sono un piatto che celebra la semplicità degli ingredienti, portando in tavola il gusto autentico della cucina mediterranea. Con la loro consistenza morbida e saporita, diventeranno presto una scelta apprezzata per un pasto veloce e delizioso. Sperimentate con gli abbinamenti di erbe e condimenti per personalizzare questa ricetta e renderla unica, soddisfacendo i vostri gusti e quelli dei vostri commensali.

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Quanto deve cuocere il cotechino?

quanto deve cuocere il cotechino - Ricettepercucinare.com


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Quanto deve cuocere il cotechino: consigli e indicazioni

Quante volte ci siamo chiesti “quanto deve cuocere il cotechino?” Non è una domanda rara, dal momento che spesse volte il cotechino capita di prepararlo una volta l’anno, ovvero il 31 dicembre. Non è un alimento di uso quotidiano, e quindi è lecito dimenticarsi come si fa. Ebbene, infatti il cotechino è un piatto tradizionale italiano, particolarmente associato alle festività natalizie. Preparato con carne suina, grasso e spezie, questo insaccato si presenta come una gustosa opzione per chi desidera portare in tavola un piatto ricco e saporito. La sua cottura, tuttavia, richiede attenzione e precisione per ottenere il risultato perfetto. In questo articolo, esploreremo quanto deve cuocere il cotechino e forniremo utili consigli per garantire una preparazione impeccabile.

Scelta del cotechino

Prima di addentrarci nella cottura, è essenziale scegliere un cotechino di qualità. Optate per prodotti freschi e di provenienza controllata, preferibilmente presso un macellaio di fiducia. Controllate attentamente l’etichetta per verificare gli ingredienti e la percentuale di carne utilizzata, garantendo così un risultato finale di alta qualità.

Preparazione del cotechino

Prima di cuocere il cotechino, è consigliabile immergerlo in acqua fredda per almeno un’ora. Questo passaggio aiuta a eliminare il sale in eccesso e a renderlo più equilibrato dal punto di vista del sapore. In alternativa, potete anche lasciarlo in ammollo in acqua tiepida per circa 30 minuti.

Cottura

La cottura del cotechino è un processo delicato che richiede attenzione. Ecco come cuocere al meglio questo delizioso insaccato:

  • Scelta del metodo di cottura. Il cotechino può essere cotto in diversi modi, ma uno dei più comuni prevede la bollitura. Immergetelo in una pentola con abbondante acqua fredda, portate a ebollizione e lasciate cuocere a fuoco lento per il tempo consigliato.
  • Tempi di cottura. Il tempo di cottura può variare a seconda delle dimensioni del cotechino. In genere, calcolate circa 1 ora di cottura per ogni chilogrammo di peso. Verificate sempre le indicazioni riportate sull’etichetta del prodotto per assicurarvi di seguire le raccomandazioni specifiche.
  • Puntura del cotechino. Per verificare se il cotechino è pronto, potete utilizzare uno stuzzicadenti o una forchetta. Puntate il cotechino nella parte più spessa e verificate se il liquido che fuoriesce è limpido. Se è così, il cotechino è pronto per essere servito.
  • Finitura in forno. Se desiderate una crosta più croccante, potete trasferire il cotechino cotto in forno preriscaldato a 180°C per circa 15-20 minuti. Questo passaggio conferirà al cotechino una consistenza esterna più croccante senza compromettere la morbidezza interna.

Come servire il cotechino al meglio

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Una volta cotto, il cotechino può essere servito caldo, tagliato a fette spesse e accompagnato da contorni come purè di patate, lenticchie o crauti. La sua consistenza succulenta e saporita sarà il trionfo di un pranzo o una cena tradizionale italiana.

Abbiamo risposto alla domanda “quanto deve cuocere il cotechino?” Cuocere il cotechino richiede pazienza e attenzione, ma il risultato sarà sicuramente un piatto delizioso e apprezzato. Sperimentate con le vostre varianti preferite di contorni e godetevi il piacere di portare in tavola una prelibatezza tradizionale italiana.



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