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Come pulire i ricci di mare

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Come pulire i ricci di mare? Tutti noi amiamo i ricci di mare e se ci capita di trovarli abbiamo piacere di valutare l’idea di acquistarli e portarli a casa. Una volta giunti a casa, però, sorge spontaneo il dubbio in merito a come pulire i ricci di mare. Effettivamente la polpa è dolce e gustosa ma la parte esterna è pungente come non mai. Già tenerli il mano è una piccola grande sfida! Vediamo allora come si puliscono.

Come pulire i ricci di mare?

Dovete sapere che pulire i ricci di mare non è affatto difficile e complicato. Avete tuttavia bisogno di un oggetto ben preciso, chiamato taglia ricci. Il taglia ricci è un oggetto che somiglia vagamente ad un apriscatole, si compra ovunque, presso i negozi di casalinghi, i ferramenta e persino online. La prima cosa da fare è prendere il riccio in mano tenendolo molto delicatamente ed evitando di stringere la mano per non ferirvi con gli aculei del riccio. Cercate la bocca del riccio e tenetela verso l’alto, quindi tagliate orizzontalmente il riccio usando l’apri ricci. Scoperchiate la calotta ricavata e vuotate il riccio dalla sua acqua: deve sapere incredibilmente di mare e di fresco. Togliete anche eventuali piccole alghe. A questo punto prendete un cucchiaino e rimuovete la polpa rossa del riccio: posatela in una ciotolina.

Altri modi per aprire i ricci di mare

Vi abbiamo illustrato sopra un metodo efficace e sicuro per aprire i ricci di mare. Pulire i ricci di mare non è difficile con il taglia ricci. Se non avete il taglia ricci vi consigliamo di usare molta cautela. Potete provare con la punta di un coltello girando intorno al riccio ed incidendolo orizzontalmente in tutta la sua circonferenza, ma servirà comunque molta cautela.

E poi, tutti ai fornelli!

Dopo aver aperto i ricci di mare potete gustarli in purezza con un po’ di pane. In alternativa, potete sfiziarvi con un piatto di spaghetti ai ricci di mare. Non stracuocete i ricci: dovranno solamente prendere calore. Un po’ di aglio e di prezzemolo completeranno il tutto!

 



Spaghetti agli scampi

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Gli scampi sono crostacei
molto pregiati  che hanno dimensioni
variabili tra 1 10 e i 20 cm e appartengono alla famiglia dei Nefropidi come i
gamberi, l’astice  e i granchi. Prediligono
i fondali sabbiosi e vivono prevalentemente nel Mar Mediterraneo e in alcune
zone dell’oceano Atlantico.
Dalla parte anteriore, protetta dal carapace, si diramano 13 paia di appendici,
di cui due sono provviste di robuste chele. La parte posteriore dello scampo è
l’addome, diviso in sei segmenti.
La polpa dello scampo, contenuta nella parte posteriore, è particolarmente
apprezzata per la carne pregiata, dal sapore delicato.
Sono commercializzati sia
freschi che congelati. I primi sono da ricercare del periodo invernale, tra
settembre e aprile. I secondi, invece, si possono trovare durante tutto l’anno.

Gli scampi hanno un sapore delicato, per cui si prestano a ricette non troppo
elaborate, in modo da non confondere il gusto: semplicemente bolliti, alla
griglia o cotti in padella con qualche fogliolina di prezzemolo, gli scampi
sono ottimi come antipasto o secondo.
Dal punto di vista
nutritivo gli scampi sono ricchi di sali minerali come sodio, potassio, calcio,
fosforo, magnesio e selenio, contengono, inoltre, numerose proteine e pochi
grassi.
Molte sono le ricette che
si possono realizzare con questo delizioso crostaceo per preparare squisiti
primi piatti: in questo caso generalmente gli scampi sono sgusciati e privati
della coda, senza però eliminare la testa, che insaporisce il condimento.
 Gli scampi vanno sciacquati sotto
l’acqua corrente e, a seconda della ricetta, si può procedere o meno
all’eliminazione del carapace, della coda e della testa. Se cotti alla brace, è
necessario mantenere la crosta in modo che protegga le delicate carni dal
contatto con un calore troppo forte. Se invece si preparano in insalata, è
opportuno pulirli completamente.

 Ingredienti per 2 persone:


160 gr di spaghetti
12 scampi
1 mazzettino di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
20 pomodorini  Piccadilly (sono quelli
piccoli ovali)
½ bicchiere di vino bianco
sale
pepe
olio extravergine d’oliva
q.b.
Lavate bene gli
scampi,  incidete la parte
inferiore  o superiore ed estraete il mollusco a
otto crostacei, gli altri quattro teneteli per decorare i piatti.
 

Lavate il prezzemolo e
tritatelo, tagliate i pomodorini.
Mettete l’acqua salata sul
fuoco per far cuocere gli spaghetti e, nel frattempo  versate
in una padella  4 cucchiai d’olio, lo spicchio d’aglio,  i carapaci degli scampi e i quattro scampi
interi. Fate cuocere a fuoco medio per 5 minuti poi versate  il vino e lasciatelo evaporare
completamente.. Togliete dalla padella i carapaci, gli scampi interi e lo
spicchio d’aglio, unite i pomodorini tagliati , il sale, il pepe e lasciate
cuocere per 10 minuti.
Versate gli spaghetti
nell’acqua bollente e portateli a cottura.
Tagliate nel frattempo a
pezzi di circa 2 cm i molluschi e uniteli al sugo, lasciateli cuocere ancora
per 5 minuti e spolverizzate con il prezzemolo tritato.
Scolate la pasta al dente
e fatela saltare con il sugo. Impiattate, disponete gli scampi interi e servite
subito.
E …buon appetito!

Ricerche frequenti:

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