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E da mercoledì ?Mettiamoci a cucinare?

Anche se è il quarto, ogni volta è come se fosse il primo. Già, mercoledì 10 ottobre,  esce il mio ultimo libro, “Mettiamoci a cucinare”, e l’emozione è la stessa di sempre. Tante nuove sfiziose ricette suddivise in tre sezioni, dalle più semplici a quelle per i più esperti. Insomma ce n’è per tutti i gusti. Tantissime foto, idee e le tavole a tema. A me piace molto e non vedo l’ora che esca per sapere cosa ne pensate voi.

Coda di rospo con olive, ricetta

Ricettepercucinare.com


coda di rospo al forno - My Italian Recipes

Coda di rospo con olive, che idea! La coda di rospo (o rana pescatrice) è uno dei pesci più amati anche dai bambini dal momento che le sue carni sono tenerissime e dal sapore molto delicato. Cotta a vapore o sulla piastra è già di per sè divina, ma molti di noi amano provare sempre ricette diverse. Motivo per cui oggi vi proponiamo la coda di rospo con olive. Le olive rendono sempre tutto molto invitante e riescono a dare una sapidità golosa al piatto. Peraltro l’intingolo che si crea in questa ricetta invita alla scarpetta ed è decisamente super. Ma vediamo come preparare questa coda di rospo con olive.

Coda di rospo con olive: ingredienti

Partiamo subito dagli ingredienti e vediamo come si prepara questa coda di rospo con olive. L’ideale è trovare una coda di rospo bella grande perchè la rana pescatrice o coda di rospo una volta che viene pulita rimane sempre piuttosto piccolina. Dunque se andate in pescheria ed adocchiate una coda di rospo bella grandina, approfittatene. Detto questo, vi serviranno le olive che maggiormente preferite, ma fate in modo che siano saporite e carnose: evitate quelle denocciolate che si comprano in tutti i supermercati d’Italia e optate magari per delle olive locali della vostra zona. Molte regioni d’Italia hanno delle olive locali che si prestano ad essere usate in cucina. Serviranno poi uno spicchio di aglio privo di anima, pomodorini tondi e maturi, vino bianco, sale, pepe e una presa di zucchero.

Preparazione della rana pescatrice con olive

La preparazione della coda di rospo con olive è semplicissima. Non è una coda di rospo al forno, bensì in padella. Ottimo! Non dovete nemmeno accendere il forno! Infarinate leggermente la coda di rospo (la farina è fondamentale perchè si crei l’intingolo in una fase successiva) e posatela in padella con un filo di olio e uno spicchio di aglio privo dell’anima (togliere l’anima serve a rendere l’aroma più delicato e meno pervasivo). Fatela rosolare brevemente, poi rigiratela. Bagnatela con vino bianco e fate evaporare la parte alcolica. Aggiungete poi le olive in quantità, i pomodorini, sale, pepe e una presa di zucchero. Coprite. Dopo una ventina di minuti la coda di rospo sarà cotta e i pomodorini, sfaldandosi a dovere, avranno dato vita ad una deliziosa cremina!

Provate anche voi la coda di rospo con olive e fateci sapere cosa ne pensate!



Focaccia Rustica alle Tre Farine e Marmellata Biologica di Limone

Che ormai mi si veda raramente su questi schermi è ormai un dato di fatto.
Troppe cose da fare, lavoro da sbrigare, bambine da accudire… ma a mangiare si mangia, sempre!
Fotografo tanto, posto poco e quel poco che mi capita di condividere non sempre è una “novità”.
Ma perchè la cucina deve per forza essere sempre una novità??
Io cucino spesso polpette ma mica ogni volta stravolgo la ricetta? eppure piacciono, sempre, le solite, care, vecchie polpette.

Questo per dirvi che mi fa piacere se passate a trovarmi e mi lasciate un segno del vostro passaggio anche se la ricetta non è propriamente da grande chef :)))

Altra cosa che mi farebbe piacere è questa: se, per caso, provate una mia ricetta, mi farebbe piacere sapere cosa ve n’è sembrata, se vi è piaciuta, se faceva schifo, cosa cambiereste o avete cambiato… così, tanto per.

Ho voluto sperimentare la farina di soia, comprata qualche mese fa.
Potevo farci la pasta… e invece no! Ho pensato di utilizzarla in un lievitato; un dolce non-dolce se vogliamo: poco, pochissimo zucchero, altrettanto per il sale e l’uso della marmellata biologica di limoni che gli da quella nota aspra, ma dolciastra.

Focaccia Rustica alle Tre Farine e Marmellata Biologica di Limone

 Si ringrazia:
Fiordifrutta Rigoni di Asiago
farine integrale e di soia Le Farine Magiche Lo Conte
piatto in foglia di palma Ecobioshopping

300 gr di farina bianca,
100 gr di farina integrale,
100 gr di farina di soia,
un cucchiaio di strutto,
2 cucchiai di zucchero,
un pizzico di sale,
circa 200 ml di acqua tiepida,
1 cubetto di lievito di birra fresco,
1 vasetto di Fiordifrutta marmellata di Limoni Biologica,
1 tuorlo per spennellare,
qualche cucchiaio di zucchero semolato per la superficie.

Sciogliere il lievito in un po’ di acqua tiepida con un cucchiaino di miele.
Setacciare le tre farine e nella ciotola dell’impastatrice, unire il lievito e lo zucchero e iniziare a impastare.
Unire poco alla volta l’acqua, dopo un po’ il sale e lo strutto e lavorare l’impasto a lungo.
Ne risulterà una pasta morbida. leggermente appiccicosa.
Rovesciarla sulla spianatoia infarinata abbondantemente e dare due giri di pieghe del secondo tipo, formare una palla e sistemare in una ciotola capiente ben infarinata a lievitare, in un luogo tiepido, per 1 ora e mezza (deve raddoppiare).

Trascorso il tempo di lievitazione, riprendere la pasta, dividerla in due parti (io ho fatto tre, con la terza c’ho fatto la focaccia per la cena) e stenderne una nella teglia coperta da carta forno, stendere uno strato abbondante e uniforme di marmellata di limoni e coprire con l’altro pezzo d’impasto e rimettere a lievitare per altri 40 minuti (lieviterà velocemente).
Prima di infornare spennellare la superficie con il tuorlo sbattuto e cospargere con un po’ di zucchero semolato )io ne ho usato un cucchiaio da minestra).
Infornare a 180°C per 40 minuti.
Sfornare e servire tiepida, ma anche fredda è buonissima, noi l’abbiamo mangiata a colazione 😛
E questa la versione salata.
Buona settimana.

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