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Marmellata di uva senza zucchero, come si prepara

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marmellata di uva - Ricettepercucinare.com

La marmellata d’uva è un grande classico autunnale che ci piace preparare in abbondanza in vista dei mesi a venire. E’ una conserva molto versatile in quanto si presta bene ad essere usata come dolce (per esempio su una fetta di pane con il burro) sia come confettura da servire con formaggi stagionati. Vediamo oggi come preparare in casa la marmellata di uva senza zucchero, a beneficio di chi voglia o debba ridurre gli zuccheri nella sua dieta.

Come fare la marmellata di uva senza pectina

La pectina come sapete è fondamentale per addensare le marmellate e le conserve o confettura di frutta. Se non vi va di usare la pectina o semplicemente non avete una bustina di pectina sottomano potete anche sostituire il prodotto con una mela. La mela contiene naturalmente della pectina. Si aggiunge una mela per ogni kg di frutta.

Come fare la marmellata di uva senza zucchero

Potete anche decidere di fare la marmellata di uva senza zucchero, come anticipato in apertura. Per fare ciò, dovrete assicurarvi di avere sottomano dell’uva molto matura. L’uva non molto matura non è molto zuccherina dunque non solo non darà origine ad un buon prodotto finale, ma darà origine anche ad un prodotto finale poco “stabile” ovvero molto propenso ad andare a mano. Gli zuccheri invece, non tutti lo sanno, danno stabilità alle marmellate.

Scala Brix e marmellate senza zucchero

Esiste una scala chiamata scala Brix che misura proprio gli zuccheri presenti nella marmellata o confettura. Se il livello dei Brix è troppo basso il prodotto è instabile e soggetto a proliferazione batterica. Quindi se non avete un prodotto molto maturo e zuccherino, vi consigliamo di aggiungere comunque una minima quantità di prodotto. La marmellata di fichi ad esempio è molto facile da preparare senza zucchero in quanto il fico maturo è altamente zuccherino. Con l’uva dovrete comprare l’uva giusta se volete preparare la marmellata di uva senza zucchero.



[Review] Polpette Baby

Un saluto a tutti coloro che ogni tanto (se pur per caso) passano da questo blog.
Oggi voglio proporvi delle polpette saporitissime, che mia figlia apprezza molto… delle polpettine un po’ particolari perchè non viene usata carne ma bensì fiocchi di patate!
Avete capito bene… e dentro, per cambiare di volta in volta il loro gusto, potrete mettere quello che volete…
Ma forse per rendervi bene l’idea devo mettere la ricetta e poi ne riparliamo 😉
Eccola:

Polpette Baby


1 busta di fiocchi di patate,
200 ml di latte,
100 ml di acqua,
1 uovo,
30 gr di parmigiano grattugiato,
100 gr di filetto di sogliola (o altro pesce) surgelato,
cipolla,
50 gr di emmental grattugiato,
30 gr di burro,
pane grattugiato q.b.,
olio per friggere (io uso quello di arachidi che tiene meglio le alte temperature) q.b.,
sale e pepe.

Portare a ebollizione il latte e l’acqua in una casseruola con un poco di sale, togliere dal fuoco, incorporera i fiocchi di patate girando con energia e insaporire col parmigiano.
Tritare la cipolla e farla rosolare in un tegame con un filo di olio e il burro, unire i filetti di pesce e lasciar cuocere per qualche minuto.
Sminuzzare il pesce e incorporarlo al purè insieme all’uovo e all’emmental.
Formare, col composto, delle polpettine, passarle nel pane grattugiato e rosolarle in una padella antiaderente con un poco di olio.
Servire calde.

Io ho usato del pesce ma per variare il gusto si possono aggiungere spinaci, bietole, zucchine e quanto altro vi passa per la testa!

Buon appetito e… alla prossima!


Sformato di cardi

Ecco una ricetta tipica della cucina alessandrina. Cardi, peperoni e bagna cauda per un piatto tradizionale e molto autunnale. Una squisitezza per iniziare una cena con eleganza e sapore. Inoltre il cardo è ricco di fibre, calcio, magnesio, potassio e acido folico. Insomma un piatto goloso e sano.

INGREDIENTI
1 kg di cardi
300 gr di ricotta
150 gr di grana
2 uova
3 tuorli
Sale
Pepe
Per la bagna cauda
1 bicchiere scarso di olio
5 spicchi di aglio schiacciato
5 filetti di acciuga sott’olio
3 peperoni rossi abbrustoliti
Pangrattato per foderare lo stampo

Procedimento

Pulire i cardi eliminando le foglie esterne e i filamenti. Tagliarli a tocchetti, farli lessare in acqua salata fino a che non saranno ammorbiditi e scolarli bene, strizzandoli in un canovaccio in modo che perdano parte della loro acqua. Far cuocere a fuoco dolcissimo, nell’olio , l’aglio schiacciato e le acciughe per la bagna cauda, utilizzando una padella antiaderente e avendo cura di tenerla inclinata in modo che l’olio copra completamente sia l’uno sia le altre. Continuare fino a che le acciughe non si saranno sciolte e l’aglio completamente ammorbidito. Conservare metà della bagna cauda per i peperoni , l’altra metà lasciarla nella padella e farci saltare i cardi facendoli insaporire per bene. Eliminare l’aglio, mettere i cardi nel mixer , aggiungere la ricotta , il grana , le uova e salare pepare e frullare il tutto. Trasferire il composto in uno stampo ad anello, imburrato e spolverizzato con il pangrattato e far cuocere a bagnomaria a 180° per circa 40’. Spellare i peperoni, tagliarli a striscioline e farli saltare in padella con il resto della bagna cauda e servirli al centro dello sformato di cardi, dopo averlo capovolto e lasciato intiepidire.

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