Tutte le ricette della trasmissione di Benedetta Parodi, in onda tutti i giorni su La7
Già quando ero un’ingenua adolescente che sbadatamente prendeva l’autobus che andava nella direzione opposta alla scuola (e sottolineo, sbadatamente) qualcuno dubitava delle mie origini 100% italiane. Sarà stata la mia stretta vicinanza alla città lagunare veneta o la mia cadenza volutamente uguale a quella delle mie amiche ( è risaputo, quando si è giovani vogliamo appartenere ad un gruppo ) ma si azzardavano ipotesi che io avessi qualche lontano avo russo.
Allora l’unico russo che conoscevo io, era quello che accompagnava il mio dolce nonno ogni notte, ma di parenti russi non ne avevo mai sentito parlare.
Io, che credo molto nelle coincidenze e delle cose che non accadono mai per caso, solo qualche anno più tardi mi sono iscritta alla facoltà di lingue. Oltre all’inglese, l’idioma che ha conquistato il mondo, provate ad indovinare quale altra lingua ho scelto? Il russo, appunto!
Il mio destino ha voluto che iniziassi a mangiare l’insalata russa solamente quando ho iniziato a studiare la materia. Preparata solo con maionese homemade, questo antipasto-ma-anche-secondo ha conquistato il mio palato. Infine, per imparare una lingua bisogna abbracciare tutta la sua cultura, cucina compresa.
Piccola nota: insalata russa in russo si dice Салат Оливье (salat oliviè) che tradotto significa insalata francese.
Ingredienti:
100gr piselli
100gr fagiolini
2 patate
2 carote
3 cetriolini sott’aceto
Per la maionese:
2 tuorli
1/2 limone
200gr olio
sale
Preparazione:
Nel frullatore versate i tuorli, aggiungete il sale.
Iniziate a frullare e versate l’olio poco per volta. Aggiungete anche il succo di limone e continuate a frullare fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Fate riposare la maionese in frigorifero e nel frattempo pulite e fate lessare le verdure, preferibilmente in pentole diverse.
Quando saranno cotte, tagliatele a pezzetti e versatele in un’insalatiera.
Aggiunte anche i cetriolini tagliati a dadini e per ultima la maionese.
Amalgamate il tutto delicatamente e lasciate riposare in frigorifero almeno un paio di ore prima di servirla.
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Fare i biscotti fatti in casa è facile e divertente ed è anche un’attività nella quale coinvolgere i più piccoli di casa. A Natale lo è ancor di più, perché le feste natalizie sono il periodo più bello dell’anno per mettere le mani in pasta e creare biscottini non solo da gustare, ma anche da usare come decorazioni per l’albero o ancora da regalare ad amici e parenti in simpatici sacchettini creati ad hoc. Vediamo allora alcune dritte per avere biscotti fatti in casa belli e buoni come li desideriamo.
Burro e zucchero sono la base di qualunque biscotto. A meno che non si tratti di una ricetta vegana. Ad ogni modo, dovete sapere che questi due ingredienti sono davvero capaci di fare la differenza. Innanzitutto parliamo dello zucchero: lo zucchero di canna contiene melassa, che conferisce morbidezza e gommosità al biscotto. Lo zucchero bianco invece non contiene melassa, quindi il biscotto sarà più secco e croccante. Già a partire dalla scelta dello zucchero, insomma, potrete cominciare a definire che tipo di biscotti fatti in casa desiderate ottenere. Quanto al burro, la differenza la farà la temperatura. L’ideale è che sia freddo di frigorifero. Dovete infatti sapere che ad ogni temperatura del burro corrisponde un esito differente. Un burro fuso o a temperatura ambiente non vi darà una frolla compatta e uniforme, che in cottura non risulterà bella fragrante. Al burro potete tranquillamente sostituire lo strutto, a patto che anche questo sia assolutamente freddo.
Se la ricetta dei vostri biscotti fatti in casa prevede l’uso di latte, fate attenzione che anche questo sia freddo di frigorifero. Un latte a temperatura ambiente comprometterà l’esito finale, proprio come accade con il burro o lo strutto.
Se impastate i vostri biscotti a mano, non usate troppa violenza, perchè andreste a surriscaldare troppo l’impasto, rovinandolo e compromettendo il risultato finale. Le mani sprigionano calore: un calore trasmesso da un impasto gentile è quel che ci vuole, mentre un calore molto forte emesso da una manipolazione violenta non farà altro che rovinare i vostri biscotti fatti in casa.